Avventura con la cognatina

di
genere
incesti

Ciao a tutti, sono Antonio, ho 27 anni ma ho avuto già molto storie di sesso.
Qui voglio raccontarvi le più assurde che mi sono capitate.
Sono fidanzato con Vanessa da circa 2 anni quando accadde questa cosa.
Un giorno di giugno, non ricordo bene quale, ero a casa della mia ragazza, ma lei non c’era per motivi di lavoro, era dovuta tornare al lavoro per un problema ad un macchinario.
Comunque mi aveva detto che non ci avrebbe messo più di due ore, quindi mi sono messo comodo sul divano ed ho acceso la tv per intrattenermi nell’attesa.
Dopo qualche minuto sento una porta aprirsi dal corridoio e vedo sbucare la sorella della mia ragazza Sofia.
Ora, io avevo 22 anni e Sofia era appena maggiorenne, gli aveva fatti da pochi giorni gli anni.
Entra in salotto, ci salutiamo e noto con piacere che ha indosso solo una maglietta extra large, che le fa da vestito essendo alta più o meno 1,58, ed una mutandina bianca intravista mentre prendeva il telecomando di Sky.
Si posiziona di fianco a me sul divano con le gambe incrociate e cambia canale senza dirmi niente, in quel momento la guardo, le prendo il telecomando e cambio di nuovo canale.
Lei mi guarda con lo sguardo di indemoniato e mi si scaglia addosso, è sempre stato il nostro modo di scherzare, ma non saprei dire forse lei che è cresciuta veramente bene con un bel viso una quarta di seno e un culo che parla mischiato al caldo, io senza maglia con solo dei calzoncini sportivi, lei con solo la maglia e le mutande è successo l’irrimediabile.
Il mio amico in mezzo alle gambe a deciso di svegliarsi e puntarci sulla sua pancia, nel mezzo della lotta (se si può chiamare così) lei era sopra di me, ci blocchiamo entrambi le mi guarda e arrossisce, io in imbarazzo più totale, dopo qualche secondo di silenzio lei si sposta.
Quando lei non è più sopra di me noto che avevo anche mezzo pisello fuori dai pantaloncini, lo ripongo all’interno di questi ultimi cercando di non guardare la mia cognatina.
Le chiedo scusa per quello che era successo e cerco in qualche modo di arrampicarmi sugli specchi, dicendole che lei è una ragazza bellissima quindi era per quello che ho avuto l’’erezione, ho giurato che non sarebbe più successo e cose varie, lei non ha aperto bocca.
Dopo qualche minuto di silenzio imbarazzante, lei esce fuori con una frase che mi spiazza, mi dice “sembra grosso il tuo cazzo”.
Io rimango a guardarla a bocca aperta, non sapevo cosa rispondere, cioè in realtà si, del tipo tieni provalo, oppure prova a vedere se ti entra in bocca, ma in quell’istante non mi è uscita mezza parola.
Dopo un altro minuto di silenzio sentivo il cazzo che mi premeva sui pantaloncini e mi implorava di uscire (non sono un super dotato, però mi difendo bene con i miei 20cm), a quel punto lei si gira e mi guarda, era tutta rossa e potevo vederle i capezzoli turgidi da sotto la maglietta.
Dalla parte opposta del divano si avvicina sempre di più, il mio cuore stava andando a diecimila, si mette muso a muso con me e mi bacia, prima solo a stampo e poi ci butta dentro anche la lingua.
Dopo esserci limonati per un tempo non ben definito, ci guardiamo, il cazzo aveva trovato una via di scampo dai pantaloni ed era ora in bella vista agli occhi di mia cognata.
Lei lo guarda e lo prende in mano finendolo per toglierlo tutto dai pantaloncini che erano diventati totalmente inutili, quindi ho deciso di toglierli.
Lo accarezza, fa su e giù, si avvicina con il viso, lo fa sbattere contro la sua guancia, mi guarda negli occhi e lo prende in bocca fino le palle, fino a toccare con il naso il mio inguine, in quel momento stavo impazzendo, volevo inondarla di sperma, ma ho tenuto duro, quindi le ho preso i capelli ed ho iniziato a scoparle la bocca, colpi ben assestati tanto da finirle direttamente in gola.
Non ho mai sborrato così tanto in vita mia, lei senza tanti problemi ingoia e mi fissa, “non è finita qui” me lo dice con una voce talmente seducente che il cazzo è tornato subito dritto.
Lei si toglie la maglietta e le mutande, scopre una bellezza assoluta, delle bellissime tette che stanno su per conto loro e una fighettina tutta depilata pronta a ricevere il mio cazzo.
Mi alzo e mi lancio su di lei ma lei con un piede mi blocca e mi rimette dov’ero, scende con il suo piedino fino ad arrivare al mio cazzo che al contatto con il suo piede impazzisce e mi dà come una scossa elettrica che mi eccita ancora di più, ho sempre avuto il fetish per i piedi ed ho chiesto sempre infatti di farmi seghe con i piedi da qualsiasi mia compagna.
Inizia a segarmi con i piedi, nel mentre lei si masturba a gambe aperte, è un sogno ad occhi aperti, va avanti così per un po’ fino a quando non mi alzo e la prendo, mi metto seduto sul divano e la posiziono sopra di me, lei mi limona e con la mano indirizza il mio cazzo dentro la sua figa fradicia.
Non entra tutto subito ci vogliono un paio di colpi prima che entri fino alle palle, sapevo che si era appena lasciata con il suo ragazzo quindi volevo darle tutto il piacere che potevo darle.
Ho le sue chiappe salde nelle mie mani, la faccio rimbalzare sul mio cazzo e nella sua espressione vedo solo del godimento e non lo capisco solo dalla sua faccia ma anche da quanto liquido sta versando la sua fighetta, sono pieno dei suoi umori, spero soltanto che non arrivino al divano.
La stacco da me e la metto a pecora, vedere quel culo davanti a me fa partire la mano con uno schiaffo verso la sua chiappa, sento un urletto di godimento e le infilo il cazzo nella figa, la sbatto per bene, con i suoi liquidi mi inumidisco il dito della mano e punto il suo buchetto del culo, entra tutto, ma lei non dice niente anzi sembra apprezzare, quindi tolgo il cazzo dalla figa e glielo punto nel culo, con un colpo di reni lei infila tutto il cazzo nel suo culo facendo un urlo misto tra dolore e goduria.
Le spacco letteralmente il culo, ho dato tutto per romperglielo e lei sembrava aver apprezzato.
Sono al limite sto per esplodere un’altra volta, noto che lei se ne accorge, si stacca “stenditi ora ti faccio sborrare come non mai” mentre si alza e si rialza mi dice queste parole, ricomincia a segarmi con i piedi, ma questa volta aggiunge una chicca, oltre a segarmi con i piedi me lo prende anche in bocca, a quella vista, mi bastano poche boccate che esplodo sulla sua faccia ma sopratutto sui suoi piedi.
Finito tutto mi abbraccia e mi ringrazia, “ne avevo proprio bisogno, grazie, era da quando mi sono lasciata che non scopavo, non preoccuparti sarà il nostro piccolo segreto”.
Mi lascia dandomi un limone e con il cazzo che tentava di drizzarsi di nuovo invano.
La vedo sculettare via nuda con la sua maglia e le sue mutandine in mano, io rimango lì per qualche minuto, poi vado a lavarmi in bagno.
Le avventure con la mia cognatina non sono finite qui.
CONTINUA.
di
scritto il
2024-07-29
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