Avventura con la cognatina 2

di
genere
incesti

Dopo qualche giorno avevo ancora in mente quello che era successo con Sofia (la sorella della mia compagna), la mia compagna non sapeva nulla e pare che sua sorella non le avesse detto niente.
La notte non riuscivo a dormire, pensavo sempre al fatto accaduto qualche giorno prima e avevo sempre il cazzo duro, non sono mai stato un grande segaiolo, ma da quel giorno ho iniziato a segarmi tutti i giorni, più volte al giorno.
La volevo scopare ancora, ma non c’è mai stato neanche il modo di stare soli due minuti per poter parlare, in quel periodo per giunta i loro genitori erano a casa in ferie dal lavoro, quindi sarebbe proprio stato impossibile.
Passarono in tutto una decina di giorni prima che potessi almeno parlarci, la mia compagna era fuori con la madre e il padre era a fare un torneo di biliardo che lo avrebbe trattenuto tutto il giorno.
Come prima cosa appena arrivato da loro, parcheggiai, salì le scale e mi diressi subito in camera da Sofia.
Bussai e ribussai, niente nessuna risposta, aprì la porta lentamente ma notai che in camera non c’era nessuno, quindi entrai e notai sul letto delle mutandine rosa, le presi e le annusai, erano usate, a sentire l’odore il cazzo diventò duro come il marmo.
Mi tirai giù i pantaloni e le mutande, mi sedetti sul suo letto convinto fossi da solo in casa e iniziai a segarmi come non mai. Ripensai a quello accaduto qualche giorno prima e dopo qualche minuto di segata pesante venni sulle mutandine, gliele lasciai sul letto in bella vista, mi rivestì e mi sedetti sul divano.
Dopo quasi un’ora mi arrivò un messaggio della mia compagna, un scritta con una foto in allegato, nella foto c’erano lei, la madre e sua sorella in posa da selfie con scritto che non sarebbero tornate per cena, a guardare quella foto mi si indurì il cazzo di nuovo, non solo per la mia compagna e per sua sorella ma anche per la loro madre.
So per certo per di più che non ha una vita sessuale attiva con il marito per una discussione che ho sentito una notte che ho dormito a casa della mia compagna mentre andavo a pisciare, detto questo mi segai di nuovo e andai a casa mia.
Durante la sera mi inviai dei messaggi con la mia compagna e mi misi a giocare alla play, sentì il telefono vibrare, con mia sorpresa non era la mia compagna, ma era sua sorella, una foto con in allegato una scritta, nella foto c’era lei con indosso solo le mutande rosa sborrate e la scritta recitava “Grazie per il regalo, spero la prossima volta di prenderla calda”, neanche dirlo cercai di segarmi una terza volta su quella foto, venni ma a fatica.
Passarono i giorni, due per l’esattezza, andai al solito orario a casa della mia compagna, lei stava tornando dal lavoro, aveva fatto un po’ più tardi del solito, quindi l’avrei aspettata nel solito salotto. A farmi compagnia c’era la madre che stirava, vederla un po’ sudatina con solo un pantaloncino ed una canotta mi ha fatto eccitare un sacco, tanto da passarle davanti con il cazzo duro.
Mi sedetti sul divano dietro di lei, per godermi anche la meravigliosa vista del suo culo, lei vedo che con la coda dell’occhio mi vede provare a nascondere la mia erezione, spoiler, invano.
Vedo che si gira verso di me mi guarda e dice “ è ora che mi prenda una pausa, è tutto il pomeriggio che stiro e sono tutta accaldata”.

Prima di continuare vi avverto che la famiglia della mia compagna sono molto attivi sessualmente, tranne il padre che da quel che so non è mai riuscito a stare dietro ai ritmi della moglie. Anche la mia compagna ed io siamo molto attivi e come sapete e saprete anche sua sorella. Premetto questo prima di sentirvi dire nei commenti che sembra inventato e tutto il resto, continuiamo.

Si siede di fianco a me un po’ sfatta per la mole di panni che ha stirato e mi appoggia una mano sulla coscia, al contatto della sua mano sulla mia gamba il cazzo si impenna.
“Mia figlia è fortuna Antonio” mi accorgo che il cazzo era uscito dall’elastico del pantaloni, tutto imbarazzato lo rimetto dentro e le chiedo scusa, neanche il tempo di riaprire bocca che Sofia entra nel salotto e mi saluta calorosamente con un abbraccio.
Nota la mia erezione gigantesca e chiede a sua mamma se mi può rubare per qualche minuto, le dice che aveva bisogno di un aiuto per sollevare uno scatolone di libri della scuola, al consenso della madre ci alziamo, prima di girare l’angolo mi volto verso sua madre che mi sorride e mi fa un occhiolino.
Arrivato in camera sua le dico grazie di avermi salvato da quella situazione e in un batter d’occhio era senza la maglietta con indosso le famose mutandine rosa, “visto che ti piacciono tanto queste mie mutandine le indosserò sempre quando scopiamo”, nel mentre mi dice ciò, si abbassa e mi cala i pantaloni, osserva per qualche secondo la mega erezione e ci si butta addosso, succhia e lecca poi lecca e succhia, ero in estasi, mi sembrava di stare su un altro pianeta.
Finito con la bocca si mette a pecora sul suo letto e senza neanche il tempo di farla parlare le ho infilato il cazzo nella sua fighetta, la pompo per 10 minuti buoni, lei non prova neanche a nascondere o a smorzare i suoi gemiti, cambiamo posizione, la classica missionaria, le vedo sono lì, le sue tettone che sballonzolano e si muovono ad ogni mio colpo.
Mentre la scopo così le prendo i piedi e inizio a baciarli e leccarli, ad un certo punto le si stacca si alza e mi fa sdraiare sul letto, mi cavalca come una amazzone, ci limoniamo le spacco la figa e sento ogni suo colpo sul mio inguine, sto impazzendo.
Dopo un po’ le dico che sto per venire, ma lei niente è lì che mi cavalca sempre più forte, fino a quando non le vengo dentro la figa, talmente tanto che non ci sta tutta dentro, ma sbrodola anche fuori sul letto.
Si sdraia sul mio petto con il mio cazzo ancora dentro la figa, mi bacia e subito dopo si alza da me, mi alzo pure io ma ho ancora il cazzo duro, la prendo e la sollevo le dico di mettersi il cazzo dentro la figa subito, lo fa senza fiatare ancora vogliosa di sesso.
Mentre la sto scopando da in piedi (sono alto 1,85 e ho sempre fatto pesi e sport da combattimento quindi un peso come quello di mia cognata e nulla, soprattutto con la foga del momento) noto che la porta è leggermente socchiusa, strano perché ero convinto di averla chiusa quando sono entrato nella stanza, lì per lì non ci faccio tanto caso, scopo mia cognata che intanto sta gemendo come una pazza, la appoggio al muro e le tappo la bocca, con gli ultimi due colpi penso di esserle arrivato in gola e sborro di nuovo dentro di lei.
Dopo tutto lei appoggia la testa su di me, io la metto sul letto, le accarezzo il viso e mi rivesto, per andare al bagno passo davanti alla porta della camera da letto dei genitori della mia compagna, con grande sorpresa è socchiusa.
Guardo dentro e vedo loro mamma masturbarsi con il dildo, i piedi del letto sono rivolti verso la porta e vedo tutto, si è tolta solo il pezzo sotto dei suoi vestiti e si sta stantufando con il dildo, la guardo e sento il cazzo muoversi senza forze, Antonella (nome di loro madre) geme tantissimo fino ad arrivare all’orgasmo, alza lo sguardo e mi vede alla porta, io volo in bagno per lavarmi distogliendo lo sguardo dal lei.
Che cosa sto vivendo mi chiesi, se fosse un sogno non svegliatemi assolutamente pensai.
Dalla finestra del bagno vedo la macchina della mia compagna entrare nel cancello e penso di essere fortunato ad essere capitato in questa famiglia.
LE AVVENTURE CONTINUANO.
di
scritto il
2024-07-30
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