La sorpresa

di
genere
prime esperienze

Tutte questa donne mi avevano reso piu’ sicuro di me stesso e me neresi onto nei rapporti con le altre persone. Avevo iniziato un po’ a tralasciare gli amici e frequentavo il bar della piazza ritrovo abituale diaciamo di quelli uo piu’ adulti. E proprio mentre ero seduto ad un tavolino con altri avventori passo’ mia zia con un vestito aderente che metteva in risalto le sue forme e contemporaneamente iniziarono a partire in commenti su come era bona. Mi fecero piacere quegli apprezzamenti e si risveglio’ in me l’idea di presentarmi con un amico da mia zia che senz’altro avrebbe apprezzato. Ma il problema era con chi? Ed un giorno che seguii mia zia al mercato mi venne un idea guardando come si soffermava sorridendo e ridacchiando al bancone della frutta gestito da uno dei primi emigranti dal marocco. Si vedeva benissimo che il venditore se la sarebbe fatta volentieri da come gli faceva i complimenti e da come la guardava affamato, e certo lei non disdegnava. Allora aspettai che il mercato fosse quasi finito e quando non c’era nessuno mi avvicinai al venditore e con una scusa attaccai discorso facendo commenti un po pesanti su mia zia. Lui mi disse che era una gran femmina da letto ed io risposi confermandolo. Lo vidi sgranare gli occhi e mi chiese come facevo ad asserire certe cose. Semplice risposi è mia zia e la conosco molto bene. Alche’ lui si incuriosi’ incalzandomi con domande piu’ precise alle risposi evasivamente facendo un po il vago ma poi con aria fintamente scocciata gli dissi che non credeva alle mie parole , gli avrei dato la prova di quel che dicevo la prossima settimana dopo il mercato, a patto che tutto quello che avrebbe visto o fatto sarebbe rimasto un segreto. Lui si ingolosi’ per la mia proposta e mi giuro’ il suo silenzio. Bene gli dissi allora la prossima settimana dopo il mercato vai al vecchio mulino abbandonato spogliati nudo e mettiti a prendere il sole sulla spiaggetta del laghetto, non te ne pentirai. Presi gli ultimi accordi me ne andai a casa . Adesso dovevo portare mia zia con una scusa al vecchio mulino. Pero’ piu’ ci pensavo e piu’ mi dispiaceva dover dividere mia zia con un altra e cosi’ pesai di portare Luisa. Luisa accetto’ volentieri la mia proposta di recarci al vecchio mulino ad amoreggiare ed il giorno prestabilito passai un ultima volta dal mercato avvertendo il vendoìitore che non ci sarebbe stata mia zia ma una sua amica altrettanto bona e disponibile. Lui accetto’, affamato come era gli sarebbe andata bene anche la Maria. Con Luisa ci incontrammo fuori dal paese per non fare chiacchiericci e ci incamminammo verso il vecchio mulino. Una volta arrivati ci spogliammo per fare il bagno e qui scatto’ la soprpresa. C’era il venditore tutto nudo sdraiato sulla spiaggetta con il suo cazzo svettante verso l’alto che se lo trastullava. Luisa rimase sorpresa dalla visione del venditore tutto nudo e dal suo cazzo e fece per tornare indietro ma io la fermai e la invitai a guaradre mentre gli mettevo le mani dappertutto , stuzzicandogli i capezzoli ed toccandogli la sua ficona che non tardo’ a bagnarsi, sia per le attenzioni che gli stavo dando che per il cazzo del venditore da cui non toglieva gli occhi. Ti piacerebbe assaggaire anche quel bel cazzone ambrato? Ma che stai dicendo rispose per darsi un contegno mentre intanto la sua ficona si bagnava sempre piu ed i suoi capezzoli svettavano al cielo. E dai potrebbe essere l’occasione per fare una nuova esperienza ancora piu’ godereccia gli dissi. Lei mi guardo’ non sapendo cosa dire ma vidi nei suoi occhi una lucina interessata . No ma dai cosa penseresti di me. Penserei che sei una stupenda femmina che si è voluta levare uno sfizio. Rassicurata mi guardo’ e mi disse eccitata dalla novita’, proviamo. E cosi’ ci avvicinammo al venditore che alla nostra vista non si copri’ ma ci invito a sdraiarci vicino a lui per conversare, Luisa si mise in mezzo a noi e mentre parlavamo guardava alternativamente il cazzo del venditore ed il mio che era diventato duro. Poi esordi’ dicendo ma lo sapete che se non fosse per il colore sembrerebbero uguali i vostri cazzi, quasi quasi ne saggio’ la consistenza. E lasciandoci a bocca aperta impugno’ saldamente i nostri cazzi scappelandoli alternativamente. E si siete prorpio messi bene ma sono cosi’ asciutti , andrebbero bagnati per farli scorrere meglio e ci chino’ su quello del venditore leccadogli la cappella per poi imboccarlo finche’ poteva. Luisa mi sconvolse per la sua sfacciataggine che non mi sarei mai aspettato e mentre lo imboccava la feci mettere a pecorina ed inizia a leccargli la ficona gocciolante ed il culo.Lascio’ un attimo il suo lecca lecca e sospiro’ di piacere dicendomi , bravo preparami bene che oggi voglio provare tutto. A queste parole mi eccitai ancora di piu’ e rialzandomi gli puntai il cazzo al culo penetrandolo fino alle palle in un sol colpo. Lascio’ ancora il cazzo del venditore per sospirare di piacere invitandomi a rompergli il culo. Il venditore non credeva alla fortuna di aver trovato un troione cosi’ disponibile e si stava gustando quel gran pompino mentre la inculavo.Poi mi venne un idea e trascinandomi sopra Luisa con il cazzo ben infilato fino in fondo al culo me la feci venire sopra a gambe larghe rivolta con la sua ficona verso il venditore che capendo al volo si rialzo’ e ponendosi fra le sue cosce non peerse tempo e glielo infilo tutto fino in fondo. Luisa strabuzzo’ gli occhi ed inizo’ aesprimersi in maniera molto colorita. Siete due maiali , siiiiiiii riempitemi di cazzo, come godo , non ne avevo mai presi due , cosa mi sono persa, dai dai rompetemi tutta. Io ero particamente fermo ed il mio cazzo si muoveva dentro di lei grazie alle spinte che il possente venditore gli dava nella ficona facendola venire in continuazione. Luisa era in un continuo delirio godereccio , ci scambiammo le posizioni, io mi sdraiai prendendo possesso della ficona e il venditore glielo mise nel culo. Siete due maiali ed io sono la vostra troia , siiiiiii sfondatemi tutta mentre veniva ancora. E dopo tanto pompare il venditore si fermo’ un attimo a riprendere fiato mentre Luisa nel mezzo reclamava ancora cazzo. E fu un attimo , il venditore estarsse il cuo cazzo dal culo di Luisa e lo punto anche lui alla sua ficona. No che fai porco cosi’ mi apri veramente gli disse ma ormai era tardi ed un altro cazzo entro nella sua ficona slabbrandola definitivamente. Restammo fermi un attimo ma poi riprese ad incitarci e la scopammo fino a farcirla quesi insieme con la nostra crema. Tolti i nostri cazzi Luisa si lascio andare esausta mentre la sua ficona arrossat e ben aperta eruttava tutto il nostro piacere con cui l’avevamo farcita. Anche noi eravamo esausti ma in poco tempo riprendemmo vigore e malgrado fosse stanca gli porgemmo i nostri cazzi da ripulire, osa che non rifiuto’ commentando che non aveva mai goduto cosi’ e che ne voleva ancora . E cosi’ pesai che per ultimare l’incontro ci mancava solo di incularla insieme. Feci sdraiare il venditore ed inviati Luisa a sedersi sopra il suo cazzo prendendolo nel culo. Lei annui’ contenta ed in un attimo lo prese tutto, mentre io me lo facevo succhiare per intostralo ancora di piu’ Poi gli girai dietro ed iniziai a farglielo sentire fra le chiappe. Ma che fai non vorrai mica mettermelo anche tu. Zitta e godi Luisa che di occasioni cosi’ non sai quando ti ricapiteranno. E mentre il venditore la teneva ferma inziai a spingerglielo nel culo e quando la cappela riusci’ ad entrare Luisa lancio’ un urlo bestiale e finii di ropergli il culo infilandolo tutto . Luisa dopo l’urlo di dolore rimase a bocca aperta senza emettere un suono e anche noi rimanemmo fermi ben piantati dentro di lei per farla abituare. Piano piano si riprese e dpo averci detto che site due porci , inizio’ lei stessa a muovere il culo . A questo punto il gioco era fatto e mentre Luisa riprendeva a godere squirtando dalla sua ficona anche i nostri umori con cui l’avevamo riempita prima e riprendemmo a profanargli il culo. Andammmo avanti per molto mentre Luisa era in uno stato di semi incoscienza da quanto aveva e stava godendo ed alla fine venimmo anche noi riempiendogli anche il culo che rimase ben aperto e gocciolante. Luisa se lo tocco’ e gli prese paura quando oltre alla sperma vide anche un po’ di sangue dovuto alla rottura ma il venditore che era molto piu esperto di me la tranquillizzo’. Siete due maiali soprattutto da te non me lo aspettavo, ma ho goduto tanto come mai in vita mia e vi ringrazio, ma mi avete slabbrata tutta e mi vergogno di essermi lasciata andare cosi’ come una troia di strada Lusia nessuno ti giudica i tuoi buchi torneranno come erano prima, saranno solo piu’ disponibili per le prossime volte. Lei sgrano’ gli occhi e mi disse , ci devo pensare , ma non voglio che si sappia in giro e solo con voi due , non voglio altri se mi decido a rifarlo. La tranquillizzammo che saremo stati due tombe, e visto che il tempo era passato inesorabile ci ricomponemmo e rivestendoci ci salutammo per un eventuale prossima volta. Luisa camminava un po’ male per come l’avevamo aperta e si appoggio’ a me fino quasi in paese poi sforzandosi di camminare regolarmente si avvio’ verso la sua casa.
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scritto il
2024-09-12
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