Ritorno da zia

di
genere
prime esperienze

E si ero veramente orgoglioso di me dopo la zia anche Luisa mi ero fatto con tanto di complimenti da parte di entrambe. Ed ancora non mi rendevo conto delle mie capacita’ amatorie sia per la mia dotazione che per quanto riuscivo a durare. Il giorno dopo ero di nuovo da mia zia che mi accolse abbraciandomi stretto alle sue tettone. Poi mi guardo’ negli occhi e mi disse, ho parlato con Luisa , dopo quello che mi ha raccontato inizio’ ad essere gelosa, non è che d’ora in avanti mi trascuri per lei? Io la guardai gli presi il viso fra le mani ed iniziai a baciarla e palparla da tutte le parti con foga. Lei fece fatica a staccarsi da me ed io prima che lei parlasse gli dissi, zia io ti amo e ti amero’ per sempre con Luisa è stato solo sesso , piacevole perche’ e’ una gran porca con un arretrato di cazzo che faro’ fatica a farla rimettre in pari, ma solo sesso. Mia zia si mise a ridere e poi prese a baciarmi anche lei mentre gli palpavo e spogliavo quel culo sodo che l’avrebbe fatto rizzare anche ad un morto. Ma sei impossibile sei sempre arrapato. Dimmi che ti dispiace risposi , sei tu che mi fai arrapare da quando sono nato. Esagerato mi disse ma mi fanno piacere le tue parole , sono rinata da quando non mi fai mancare il tuo bel cazzone. E si mise in ginocchio abbassandomi i bermuda e le mutande prendendomi in bocca il cazzo che si mise subito sull’attenti. Mia zia aveva perso ogni sorta di dubbio voleva solo che la riempissi di cazzo , e che ero io per negarglielo. Mi stava facendo godere sia per come pompava per come se lo infilava fino in gola ed io glielo spingevo in profondita’ tanto da fargli riprendere ogni tanto fiato e sputare molta saliva. Ovviamente sotto il vestito che gli aprii mentre pompava era tutta nuda, ormai non indossava mai l’intimo e come mi confesso’ piu’ tardi, non l’indossava neanche quando usciva da sola perche’ la eccitava troppo e tornava a casa con le cosce bagnate dai suoi umori.
Presi a pizzicargli i capezzoloni svettanti e lei si contorceva dal piacere. L’alzai quais di forza perche’ non voleva togliere il cazzo di bocca e la trascinai in camera e dopo averla fatta sdraiare mi tuffai fra le sue cosce per assaporare il suo miele che gia’ iniziava a sgorgare dalla sua ficona bollente. Non ci mise molto a premermi la testa sulla sua ficona e mentre diceva cose inenarrabili mi squirto’ cosi’ tanto in bocca che non riuscii a tenerla tutta. Sei un porco cosi’ giovane e cosi maiale , vieni scopami come hai fatto con Luisa trattami come una troia. Non ci pensai un attimo, mi rialzai e glielo infilai dentro in solo colpo facendola trasalire di piacere. Siiiiiiiiiii scopami cosi’ sono la tua troia , ed intanto mi aveva stretto le sue gambe sulla schiena ed al tempo stesso me la graffiava con le sue unghie facendomi rabbrividire di piacere. Detti un altro potente affondo in quella ficona fradicia ed accogliente e poi continuai a stantuffarla dandogli quel cazzo che tanto voleva. Ero un pistone impazzito , piu’ spingevo e piu’ mi incitava a sfondarla mentre veniva ancora abbondantemente rendendola ancora piu’ larga e scivolosa. Siiiiiiiiiii dai riempimi di sborra , disse quasi gridando , il che mi obbligo’ a mettergli una mano sulla bocca per paura che qualche vicino la sentisse e dopo poche spinte sempre piu’ potenti la riempii di lunghi ed abbondanti schizzi di sperma mentre anche lei veniva ancora. Mi abbandonai sulle sue tettone mentre riprendevamo fiato e lei mi disse che l’avrei fatta morire di cazzo. Ci stavamo rilassando quando lei mi confesso’ che non indossava piu’ intimo quando andava a fare la spesa da sola tornando a casa con tutte le cosce bagnate dai suoi umori e la cosa mi fece rieccitare ed il mio cazzo riprese la via della ficona e la penetrai ancora, Ma non ne hai mai abbastanza porcello ,mmmmmmmm ma quanto mi piace. E ripresi a scoparla mentre lei lasciva sul lettone si lasciava andare all’ennesimo godimento . Girati zia le dissi ti voglio scopare da dietro e cosi le misi i due guanciali sotto il corpo per farle rialzare quel gran culo e ripresi a scoparla mentre lei si lasciva andare al piacere ancora una volta. Il cazzo sguazzava in quella ficona slabbrata e piena del mio seme e quindi decisi di fargli il culo. Fu molto facile da come glielo avevo allargato e da come era bagnato dai miei i suoi umori il mio cazzo che senza esitazione gli spinsi tutto dentro fino ad adagiarmi sul suo corpo mentre con le mani andavo a cercare di pizzicargli le tettone. Lei’ non si tiro’ indietro anzi l’unica cosa che tiro’ indietro fu il suo culo per prenderlo ancora di piu’ e dare il via all’ennesima sua goduta che lascio’ stremata mentre continuavo a scoparle il culo. Porco , sei un porco mi diceva mentre sbavava di piacere, ed io sono la tua troia innamorata del tuo cazzo. Era come in trance mentre mi diceva queste parole e godeva di continuo. Io le scopai il culo per una buona mezz’ora mentre ormai stremata di faceva fare di tutto ed alla fine la omaggiai inondandogli il buco con l’ennesima sbrodata . Eravamo sdraiati sul letto rilassati ed inizia a chiedergli cosa gli aveva raccontato la sua amica Luisa. Mia zia mi racconto’ quello che io gia’ sapevo e poi si dilungo’ molto nei complimenti e nei commenti che la sua amica mi aveva rivolto. Gli dissi che la sua amica era una donna molto vogliosa ma che era lei la mia preferita e mi strinse a se e a quel seno da morsi. Mentre mi abbracciava mi venne un idea e gliela presentai, sai le dissi, se proprio devo aiutare la tua amica potremo farla venire qui da te cosi’ ci divertiamo insieme. Ma senti questo giovane porco tante belle parole e poi te la vuoi scopare anche davanti a me? Guarda che sei tu che mi hai buttato fra le sue braccia. E’ vero’ mi disse ma non pensavo di essere gelosa di te . Be’ gli dissi pensaci, tanto sei tu la mia preferita con lei è solo sesso e potrebbe essere divertente per tutti e tre. Ci pensero’ mi disse lasciandomi andare una pacca sul culo. E gia’ pregustavo quello che sarebbe accaduto.

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2024-05-02
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