Il regalo di Paola

di
genere
etero

Sono le 6 del mattino , oggi niente smart , devo per forza andare in ufficio,allungo una mano di fianco a me ,Paola è già tornata a casa , ma sento ancora il suo odore sulle lenzuola … meno male penso io, l’ultima volta che non si è svegliata ha dovuto inventare una storia assurda alla figlia…lei non sa di noi ed è meglio cosi ,non capirebbe… io ho 38 anni e lei 60 , mi tiro su molto controvoglia e vado in bagno , bisogni e doccia , ritorno in sala , sul tavolo c’è un piatto con due biscotti e un foglio di carta.
“Buongiorno…La moka è già carica , devi solo accendere il gas, nello zaino ti ho messo il pranzo
Buona giornata
PS fai attenzione in scooter
Ti voglio bene
MaPa”

Mentre faccio colazione penso a lei , o per meglio dire a noi due, non stiamo insieme, non siamo amici e non siamo neanche parenti , ma allo stesso tempo e come se fossimo tutti e tre insieme, parliamo molto e ci aiutiamo disinteressatamente come amici, facciamo sesso come degli amanti ma lo viviamo e lo percepiamo come se stessimo insieme… le sensazioni sono troppo coinvolgenti e profonde, non siamo neanche parenti … io al mondo non ho che mia sorella e mia figlia , ecco credo che sia proprio questa la chiave di tutto.
Di mio padre non ho che vaghi ricordi , non so neanche se sia vivo, di mia madre … pace all’anima sua ricordo solo i silenzi e i suoi deliri dovuti all’alcol , ricordo mia nonna che anziana e acciaccata ha cercato fino all’ultimo di prendersi cura di noi e poi istituti e case famiglia dove eri soltanto un numero…un fascicolo degli assistenti sociali … quando appena ventenne mi sono arruolato in marina ero già perfettamente istituzionalizzato, ho pagato l’università di mia sorella e poi ho pensato un pò a me.
Ecco , in Paola vedo tutte le figure che non ho mai avuto , mamma , amica e amante…e questo va bene … ma … ragionando razionalmente è una follia.. è una sorta di complesso di Edipo moralmente e clinicamente accettabile …e questo vale anche per lei … in me vede il marito che non ha più, il figlio maschio che ha perso o per meglio dire che non è mai nato , vede l’amico che non ha mai avuto…la persona con cui parlare , sotto quell’aria fiera e solare c’è una persona insicura e sola, la firma sul foglio MaPa ne è la prova… Mamma Paola… ma quello che abbiamo fatto questa notte non lo fai con una mamma… no se sei sano di mente , ne è la prova quello che dice Valentina
“ da qualche tempo mamma è davvero cambiata, la vedo rilassata e più sorridente… secondo me ha conosciuto qualcuno”

Scaccio quei pensieri, troppo complicati di prima mattina, bevo il caffè ed esco per andare a lavoro.
A metà mattina mi chiama mia sorella, la dottoressa Silvia , la mia gioia e il mio orgoglio .. mi fa gli auguri di buon compleanno e mi dice che per il momento rimarrà ancora un pò in Inghilterra … almeno fino a quando non finirà l’emergenza covid , quando chiudo la chiamata guardo il calendario, me ne ero proprio dimenticato… e siamo a 39 …ritorno a lavorare, in pausa chiama Paola mi chiede come sta andando e che mi lascerà la cena nel forno , aggiungendo che stasera ha un impegno con Vale e che non ci sarà , meglio così penso io è inutile che stia ad aspettarmi perché come avevo previsto farò tardi.
Rientro a casa alle 8 di sera , sul tavolo c’è un pacchetto, lo apro e dentro trovo un foglio di carta e un braccialetto d’argento
“ il braccialetto è il regalo di Vale , il mio te lo darò di persona “
Apro il forno e anche li trovo un foglio di carta .
“ non avrai davvero pensato davvero che andassi in giro il giorno del tuo compleanno ! Vieni a casa da me, c’è una torta ad attenderti .”
Che scema … penso io sorridendo , mi cambio e vado da lei , busso ma non risponde nessuno, giro la maniglia ed entro … la stanza è buia ma prima di trovare l’interruttore la luce si accende , Paola e Valentina vengono ad abbracciarmi , insomma per farla breve questa sorta di festa a sorpresa è proprio riuscita , quando vado via sono felice e soddisfatto , l’ultimo compleanno l’ho festeggiato da solo con mia figlia in pizzeria , già mia figlia… non si è fatta sentire… provo a chiamarla io… il telefono è spento… sicuramente quella stronza di sua madre le ha sequestrato il telefono per farmi il dispetto… tipico di lei.
Il mattino seguente sto a letto più del solito, è sabato anche per me ..mi sveglia la mano di Paola che mi fa una carezza .
“Rimani a letto, io preparo la colazione”
La sento mentre prepara il caffè facendo meno rumore possibile , arriva a letto con il vassoio lo poggia e tira su la tapparella , ora la vedo chiaramente e mi tiro su di scatto .

“Wow… ma …devi andare da qualche parte?”

Indossa un abito nero corto , trucco leggero e capelli sciolti , semplice e sexy .

“Ti piace? Come sto? “

Quando vede quanto apprezzi lei e il suo vestito diventa rossa in viso e viene a sedersi vicino a me , facciamo colazione con calma ,mi alzo per fumare una sigaretta in balcone e fare una doccia , quando rientro Paola e mezza sdraiata sul letto , mi metto a cavalcioni su di lei , mi accarezza il fianco e la pancia.

“Allora lo vuoi il tuo regalo?”

Al mio si mi da una pacca sulla coscia per farmi alzare

“ sdraiati e aspettami “

Lei tira giù la tapparella facendo piombare la stanza nell’oscurità più totale , poi si avvicina e mi infila una benda sugli occhi.

“Metti le mani alla spalliera del letto o dietro la testa … non mi interessa ma non toccarmi per nessuna ragione… potrai usare solo la lingua… al resto penso tutto io … ”

Sento il fruscio dei vestiti che cadono e il materasso sprofonda un po’ ai miei lati , è sopra di me, ne percepisco il calore , quando si abbassa i suoi capelli mi solleticano le spalle e il suo fiato mi accarezza il viso.

“Ah dimeticavo … non devi dire nulla … la bocca utilizzala per fare altro…e sappi che un regalo del genere non l’ho fatto mai a nessuno… nemmeno a mio marito”

Mi da un bacio sulla fronte e le guance , con la punta del dito mi accarezza il naso e le labbra prima di baciarle , i baci sono delicati quasi a sfiorare ,scende giù e fa la stessa sul collo , il petto , i capezzoli , i fianchi, è una sensazione incredibile, senza il contatto visivo la percezione è tutta sul tatto e l’odore .
Mi sfiora le gambe con le mani per poi risalire … sento un altro fruscio .. probabilmente ha tolto l’intimo , anzi sicuramente perché adesso sento il suo seno morbido e caldo ed il suo pube rigoglioso, si muove … un suo capezzolo mi solletica le labbra, apro la bocca , lo bacio e poi lo ciuccio , lei sospira , quando lo mollo mi bacia ancora e si muore ancora, sento le sue ginocchia sfiorarmi le braccia poi un odore … pungente… , mi sfiora il naso con le grandi labbra…muovo la testa senza volerlo.

“Eheh fermo … faccio tutto io… rilassati..”


Quando arriva vicino la bocca allungo la lingua ma lei si allontana quando la mia lingua passa tra le grandi labbra , quando finalmente si fa leccare è bagnatissima , mugola massaggiandosi con le dita il clitoride.
Ad un certo punto si toglie da sopra di me mettendosi vicino ai piedi , sento le sue mani afferrare i pantaloncini e tirarli via… meno male sono così eccitato che stavano per esplodere, si avvicina, sento il suo fiato sulla cappella , ho un sussulto , lei ridacchia e ci soffia su delicatamente , lo bacia e lo lecca con la punta della lingua dalla base fino alla sommità.
“Peccato tu abbia fatto la doccia… è senza sapore.. come un ortaggio fuori stagione “
Gioca ancora un pò con la bocca regalando anche ai miei testicoli un pigiamino di saliva … Si gira di spalle e sedutasi su di me se lo lascia scivolare dentro , è così bagnata che entra dentro tutto senza il minimo impuntamento , dopo un paio di falcate si ferma , attende qualche secondo e con la voce un pò rotta mi dice di poggiare le mani sulle sue natiche ,ricomincia ad andare su e giù.
“ oh mamma sto venendo…. No… “
Si ferma di nuovo e si sfila avvicinando il suo sederone alla mia faccia , tiro fuori la lingua e dal perineo risalgo su verso l’ano , in prossimità del buchetto sento qualcosa, lo tasto con la punta della lingua… è un plug ed a giudicare dalla base è anche bello grosso.

“Buon compleanno tesoro mio…”

Rimango letteralmente basito

“Che c’è? Non scarti il tuo regalo? Ora le mani le puoi usare eh eh “

Lo afferro con le dita e provo a muoverlo delicatamente, imprimendo un pò di forza inizia a ruotare , giocando di dita , lingua e saliva lo faccio muovere verso l’esterno, lei se pur un pò rigida sembra gradire , quando lo sfilo fuori infilo subito le lingua, sento i muscoli del suo ano contrarsi .

“ mhmmm … però è una bella sensazione, leccami ancora… ohhhh che bellooo”

Inizio a leccarla ruotando la lingua sul suo buchetto ancora aperto e pulsante , lei invece inizia a masturbasi , più io lecco e infilo le dita in profondità più lei si masturba energicamente ,quando arrivo a tre dita lei si blocca un attimo.

“Smetti di leccare e infilami il cazzo porca puttana”

Rimango allibito, è la prima volta che le sento dire una cosa in modo rozzo e volgare, mi sfilo da sotto mettendomi in posizione, entro dentro di lei e inizio a stantuffarla,Paola ricomincia masturbarsi , i miei colpi inizialmente sono lenti e di tanto in tanto lo tiro fuori per lubrificare con la saliva, man mano la sbatto in modo sempre più deciso con lei che continua a masturbasi forsennatamente ululando di piacere.

“Dillo che ti piace… amore… ti piace eh…ohhh dio vengo ”

Io aumento il ritmo ancora di più dicendole che è il regalo più bello che abbia mai ricevuto, a quelle parole lei ebbe un mega orgasmo e affondando il viso nel cuscino e le dita tra le sue cosce , urla a squarciagola come a voler dire a tutto il palazzo che è appena venuta , io sul punto di esplodere chiudo gli occhi cercando di resistere ancora un pò .

“Bravo amore, riempimi …. Prenditi il tuo regalo…”

Ha la voce rauca e incerta di chi ancora è nel pieno del piacere , arrivo dentro di lei svuotando ogni goccia nel suo retto , quando lo tiro fuori la giro con irruenza e la bacio con foga, questa volta non bacchetta la mia foga anzi si lascia andare in un bacio animalesco….affondandomi le sue unghie nella schiena….







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scritto il
2024-09-25
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