Chi scopa a capodanno…. Cap 2

di
genere
trans

Dopo aver cenato andammo subito a letto ,Marty ebbe il suo massaggio ai piedi e al collo , e fu anche molto gradito visto che si addormentò subito ,rimasi un po’ a guardarla poi mi alzai e dopo aver bevuto un grappino andai a spalare un pò di neve dal vialetto e prendere un po’ di legna sul retro , quando rientrai e mi misi a letto Marty si accoccolò vicino, voleva le sue coccole che ovviamente ebbe fino ad addormentarsi di nuovo e ben presto lo feci anche io , ero stanco morto.

L’odore di caffè mi svegliò,Marty aveva già preparato la colazione.
“ buongiorno… e grazie per i biscotti che mi hai preso , sei un tesoro “
Mi diede un bacio e un abbraccio , mentre facevamo colazione le chiesi se sarebbe voluta rimanere a casa o fare altro, proposi di andare a sciare o di uscire con le ciaspole fino in paese, opto per la seconda , verso le 12 ci fermammo a mangiare un panino al bar e tra i pochi clienti c’erano due ragazze , una di loro somigliava a Melissa una nostra amica comune e lo feci notare anche a Marty che confermò la cosa , al che mi ricordai di una sorta di leggenda metropolitana che aleggia nei confronti di questa ragazza
“Di visto che siete amiche… ma è vera la storia che prima di conoscere il marito abbia fatto una gangbang e che abbia ingoiato talmente tanto che è stata male”

A Marty andò di traverso l’acqua.per le risate

“Voi maschietti quando vi ci mettete siete peggio di una comitiva di zitelle…comunque si e no , nel senso che, si è stata male dopo l’ammucchiata ma perché era spaccata a merda…vuoi i dettagli eh… “

Annuii addentando il mio panino.

“Io ovviamente non c’ero ma Meli mi ha raccontato tutto , proprio perché una sera le feci esattamente la tua stessa domanda.. una sera si ritrovarono a fare una festicciola , erano una decina di ragazzi e tre ragazze …. Tra canne , bamba e alcol la situazione si scaldò velocemente , la più tranquilla vedendo che si stava esagerando andò via , quindi rimasero in due con dieci ragazzi , ad una certa disse che cominciarono a giocare ad obbligo o verità , bacia tizio, bacia caio, dimmi a chi lo succhieresti e a chi no , insomma fini in orgia , tutte e due le ragazze si ritrovarono a cosce aperte sul divano con dieci ragazzi in fila come dal salumiere in attesa di essere serviti , insomma una vera e propria gang bang , per la prima mezz’ora mi disse di ricordare tutto sin nei minimi dettagli, il sapore del cazzo di un tipo indiano , la sborrata esagerata dell’altro sulla faccia ,oppure il contenuto del preservativo che ha bevuto a mo di chupito , l’ultima cosa di cui ha un ricordo se pur sbiadito è lei che pulisce la figa farcita della sua amica mentre veniva sodomizzata senza pietà dall’indiano , da li in poi i ricordi non ci sono più, la testimonianza di quello che è successo è un video tutto mosso e senza audio fatto con una videocamera di bassa qualità.

E quello io l’ho visto… si vede lei che oltre a confermare quanto ti ho appena detto prova a fare una doppia penetrazione , ma la cosa non andò a buon fine , vuoi che erano tutti fatti , vuoi che erano ragazzi inesperti non ci riuscirono , insomma quella sera fece tutto quello che una Sasha Gray qualsiasi farebbe in un film , compreso il finale… dove lei e la sua amica in ginocchio spompinano tutti ingoiando di tutto fino all’ultima goccia
Il video però continua anche dopo l’ammucchiata, se pur a spezzoni , sono tutti nudi intenti a ridere , bere e farsi come cammelli per almeno un’ora , fino a quando dopo l’ennesimo beverone mandato giù a vetro non la si vede vomitare tipo esorcista e cascare per terra secca.

Mi disse che si risvegliò dopo 13/14 ore nel letto di quella casa ,ancora nuda e conciata da far schifo , oltre ad avere ogni orifizio devastato aveva sperma e vomito rappreso ovunque , per non parlare del malessere fisico , disse che impiegò una settimana per ritornare a livelli quasi umani.
Quindi fai tu… tesoro … la nostra Melissa ha avuto una notte da leoni,ma l’evento per quanto grande è stato ingigantito a livelli esagerati .
Una cosa è certa , ha imparato la lezione… almeno per quanto riguarda le droghe… quanto al sesso … ecco lo sai .. “

Ritornammo a casa e dopo aver fatto la doccia andammo a dormire un oretta in modo da poter affrontare la vigilia di natale con più tranquillità ….



Nel pomeriggio iniziammo a preparare per la vigilia , gli scambi d’affetto tra me e lei che fino a quel momento erano stati senza secondi iniziarono cambiare , il bello dell’amicizia con Marty è proprio questo , passiamo dal chiacchierare di cagate al discutere di cose serie e magari litigare pesantemente , per poi magari andare a vedere un film come se nulla fosse successo , oppure dormiamo insieme per una settimana di fila e limitarsi al massimo ad un massaggio alla schiena per poi vedersi dopo dieci giorni per un’ora solo per farsi una scopata , e pensare che quando ci siamo conosciuti ci stavamo reciprocamente antipatici, misteri della psiche umana…
Il primo bacio tutt’altro che casto di quella vigilia avvenne dopo l’ennesimo punzecchiamento , vedendola grattarsi la testa le dissi
“Cosa inutile, quando hai finito quella strage di pidocchi prendi la stagnola in quella credenza”
Lei apri l’anta e la prese notando che in fondo c’era un porta candele in vetro , lo tirò fuori guardandolo attentamente.
“ ma che bello …. Questo lo usiamo questa sera , le hai le candele ? o le hai usate tutte con le tue troie”

“Ne tengo sempre qualcuna nel caso voglia qualcosa di duro quando sto conte….guarda nel cassetto li in basso stupida creatura….e per la cronaca tu sei la prima delle mie troie che porto qui”

Lei andò a controllare e trovandole le tiro fuori mettendole da parte , poi si avvicinò a me e facendomi girare mi attaccò alla cucina baciandomi.

“Shrek vedi che voglio mangiare a lume di candela , quindi cerca di essere dolce e galante almeno questa sera”

Io la baciai con passione.
“Ok Fiona”

Alle nove di sera era quasi tutto pronto , su consiglio, per non dire ordine di Marty andai a lavarmi e prepararmi per primo , quando tornai finii di preparare le ultime cose , lei mi bacio ancora.
“Vado a farmi carina per te …. Ti voglio bene orso brontolone “

Quando , dopo un ora sentii il rumore dei tacchi in corridoio accesi la candela e spensi la luce, Marty entrò in soggiorno fermandosi appena dopo la soglia, era stupenda, mi avvicinai a lei e le diedi un casto bacio sulla guancia.
“Sei bellissima Marty… “
La feci accomodare e andai a sedermi pure io, versai del vino e brindammo l’inizio di quella splendida serata tutta per noi, per una volta mettemmo da parte scherzi e punzecchiamenti , dimostrando che al momento giusto sappiamo essere anche sdolcinati e passionali ( forse anche troppo a pensarci bene)
Iniziammo a mangiare in silenzio , no perché ci mancassero gli argomenti ma per l’atmosfera magica che avevamo creato, il rumore del vento fuori , gli odori nella stanza, il riverbero della candela che esaltava ancora di più i suoi lineamenti , ci fissammo per qualche secondo e ci mettemmo a ridere , stavamo pensando la stessa cosa , presi la sua mano e l’accarezzai , lei me la strinse per poi ricambiare ,la guardò e inclinò la testa

“ Se il giorno che ti ho conosciuto , mi avessero detto che con te avrei passato dei momenti belli come questo lo avrei mandato a quel paese…”

Ricordando quel giorno anche io avrei detto la stessa cosa , anzi a dire il vero io le avrei dato volentieri una testata.

“Già… aspetta … io ti dissi - il fatto che tu sia carina non ti dispensa ne ti da sconti nell’essere mandata a fare in culo… e tu - l’unica che fa sconti nella tua famiglia e la puttana che ti ha cagato….. e tutto questo perché hai pensato che fossi stato io a importunare la tua amica …l’unica cosa che mi ha trattenuto dal non strozzarti fù il non voler rovinare il compleanno a Nadia…”

Scoppiammo a ridere nel ripensare a quella serata , fatta di sguardi di odio puro e pensieri di vendetta cieca .

“E invece mi sono dovuta ricredere, avevo davanti una persona speciale, dolce, comprensivo , onesto e buono…forse anche troppo”
Non essendo abituato ai complimenti andai un po’ in crisi e iniziai a tartagliare , ne venni fuori con un
“vuoi ancora pasta?”
Lei fece segno di si guardandomi un po’ divertita per avermi messo un po’ in imbarazzo , riacquistai la padronanza della parola e versai un po’ di vino .
“Alla persona che riesce a farmi battere il cuore dall’emozione come un adolescente brufoloso … ti voglio bene… “

Bevemmo e ricominciammo a mangiare e parlare , tutto era perfetto , il cibo , il vino , l’atmosfera… la compagnia, non credo di aver mai passato una vigilia di capodanno cosi bella e intensa, alle 23:40 finimmo di mangiare e di bere la bottiglia di vino,neanche se avessimo voluto avremmo avuto questa precisione , giusto il tempo di mettere tutto nel tinello , fumare una sigaretta e preparare la bottiglia e il dolce per dare il benvenuto al nuovo anno.
Stappammo la bottiglia insieme , riempimmo i calici e bevemmo fuori,sotto un cielo stellato , ma nonostante il freddo rimanemmo a sentire e in parte vedere i botti e i fuochi d’artificio che venivano sparati nei paesi vicini , con buona pace delle ordinanze dei sindaci, ma in quell’angolo del mio mondo , con Marty vicino mi sentivo un re e lei la mia regina.
Mentre pensavo a tutto questo Marty mi prese per mano .
“Andiamo dentro fa davvero freddo”
Entrammo dentro, erano passati si e no quindici minuti da mezzanotte ,misi un po di musica e andai da Marty che nel frattempo si era attaccata alla stufa per scaldarsi , le misi le mani sui fianchi facendola dondolare al ritmo di musica e le diedi un bacio sull’orecchio .
“ Già mi tradisci?va bene che è più calda di me ma abbi un po’ di contegno….”
Si voltò e andò a sedersi sul tavolo tirandomi con se, cominciammo a limonare mentre con le mani ci tiravamo via i vestiti a vicenda, lei non indossando intimo fu completamente nuda in un baleno , io rimasi solo con i pantaloni , le poggiai le mani sulle sue cosce e iniziai a baciargli la punta , era completamente in tiro e dura come il marmo , quando lo presi in mano e iniziai a darmi da fare seriamente si piegò all’indietro guardandomi e accarezzandomi, con la mano libera iniziai a farmi strada tra le sue natiche esplorando i bordi del suo buchetto con il medio, lei sospirò , non so se volutamente o di riflesso si tirò leggermente in avanti facendo entrare la punta del dito dentro di se, alzai lo sguardo e le vidi mordersi il labbro con gli occhi chiusi , inclinò la testa su un lato e si sistemò una ciocca di capelli mugolando.
Io smisi di succhiarla e tiratomi in piedi la baciai.
“Vieni a letto … ho una sorpresa per te”
Quando le sussurrai quelle parole avevo il cuore che mi batteva a mille, era giunto il momento di provare io a…prenderlo … fino a quel momento avevo avuto una sorta di blocco a tal riguardo, le uniche due volte che Marty ci aveva provato ero saltato come una molla e lei capendo che per me era un limite non ci aveva più provato, se pur ogni tanto avesse cercato di affrontare l’argomento girandoci intorno , ma quella sera avevo preso la decisione di affrontare la questione, volevo capire se la mia bisessualità era completa oppure no , e vista la complicità che abbiamo e la situazione speciale lei era la persona giusta al momento giusto con cui capirlo .
Marty non sembrò capire le mie intenzioni, mi seguì a letto e fini di spogliarmi , quando fui completamente nudo alzai le gambe e fu li che lei capì , restò a guardarmi come se volesse dirmi “ non stai scherzando vero?”
Le presi le mani e la tirai sopra di me , lei iniziò a baciarmi ovunque fino a quando quasi bisbigliando mi chiese se ero sicuro.
“ sono sicuro di volerlo fare con te”
A quelle mie parole rimase a bocca aperta , presi la sua mano e me la portai in prossimità del mio buco vergine, lei iniziò a giocare con una delicatezza incredibile, quando infilò la punta del dito ero tesissimo.
“Rilassati e lascia fare a me amore…non immagini quanto ho desiderato questo momento, quante volte me lo sono immaginato”

Comincio a far scorrere la sua lingua lungo il mio corpo fino ad arrivare tra le mie chiappe, iniziò a giocare con il mio buchetto con le dita e la lingua, fu una strana sensazione, difficile da descrivere , non tanto per quello che stava facendo in quel momento…. Non era la prima volta che mi veniva fatta una cosa del genere, ma questa volta era diverso, la prospettiva di quello che sarebbe accaduto di li a breve mi stava dando delle sensazioni incredibilmente diverse , lei era delicatissima e dolcissima, quando fui pronto lei si tirò su , mi mise un cuscino sotto e si posiziono, sembrava pronta a venire, tale era la sua voglia e il suo coinvolgimento , lo punto entrando piano piano , io mi immaginavo una cosa dolorosissima e invece fu ….. bello , intenso , sentivo il suo membro farsi strada e ad ogni centimetro sentivo una sensazione di calore che si propagava nel mio corpo come un incendio , quando fu tutto dentro mi bacio e dopo qualche istante iniziò a muoversi , li ebbi un accenno di dolore ma durò pochissimo, fu attenta a leggere ed interpretare a dovere ogni mia espressione e linguaggio del mio corpo, andai per toccarmi, sentivo che stavo per arrivare ma lei mi bloccò tirandomi via la mano.
“Non ci provareeee mhmm “
Cercai di resistere ,Marty era al limite e stava per arrivare pure lei, non sapevo se dovevo essere deluso o lusingato …pensai “davvero mi desidera talmente tanto da mandarla in crisi o ha fatto cilecca? “La sentii ansimare e aumentare il ritmo limonandomi con vigore per poi bloccarsi.
“… cazzo …. Ti adororo … fermo …. Non mi è mai successo arrivare cosi presto…..”
Sembrava sconnessa , la baciai e l’afferrai per le natiche tenendola stretta dentro di me , aveva il fiato corto ed era sopra di me con tutto il suo peso , come se avesse avuto un orgasmo cosi intenso da toglierle le forze.
Con un colpo di reni la misi sotto di me, sembrava una bambola di pezza,per quanto era esausta, quando a me mi sentivo come se mi avessero drogato, in quel momento l’avrei presa con irruenza animalesca ma non era il caso… le alzai le gambe e poggiai la cappella sul suo buchetto, Marty sembrò riprendersi dal suo torpore e mi mise un piede in faccia , lo baciai e molto lentamente mandai avanti il bacio entrando dentro di lei che inarco la schiena e si mise le mani dietro la testa , iniziai a pompare piano piano cercando di reprimere sempre la mia voglia di sbatterla con vigore, ma nonostante questo anche io non durai molto e dopo neanche dieci minuti arrivai dentro di lei….
Rimanemmo cosi , fermi a fissarci e coccolarci pensando a quell’amplesso breve ma cosi intenso da valere una notte di sesso sfrenato



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2024-11-28
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