La cariye

-Walid il tuo bagno e pronto, disse Miriam fingendo di non vedere il pene dell’uomo sdraiato sul letto maestosamente eretto.
Lui le fece cenno di avvicinarsi, lei ubbidì, lui la afferrò attirandola sul letto, si accorse che era truccata sulla bocca, come le aveva ordinato di fare lui, la prese per i fianchi e tirò su la leggera gonna e Il grembiulino bianco che indossava per servile la colazione a letto scoprendo il ventre e i peli biondi. Miriam prese spontaneamente in mano il pene di Walid e ne avvicino la punta alla sua vagina, lui la impalò di colpo sul propio pene facendo forza sulle amiche con tutte e due le mani.
Era solo il suo oggetto di piacere, strappò i bottoni della camicetta e mise a nudo il seno, comincio a stringerle con forza i capezzoli e darle grandi colpi di reni come se volesse spaccarla in due finché non diede l’ultimo colpo scaricandosi completamente in lei è poi scansando la donna con un gesto brutale, si alzò dal letto e andò in bagno immergendosi nella vasca.
Miriam lo raggiunse si inginocchiò nella vasca e comincio a massaggiarlo senza dire una parla.
Lui dopo un poco si alzò spruzzando acqua da tutte le parti, prese Miriam e puntò il pene contro l’orifizio anale poi lo infilo fino in fonda e si ritirò solo dopo aver provato un nuovo orgasmo.
Quando uscì dalla vasca Miriam era lì pronta a dargli un asciugamano e asciugarlo.
Un quarto d’ora dopo Walid uscì di casa
Miriam lo segui fino alla porta di ingresso
-Sempre a vostra disposizione mio Califfo.Le disse .
Si inginocchiò e le bacio le scarpe.
Walid era contento la sera prima Miriam le aveva preparato un hommuz con insalata di pomodori poi aveva musica araba e ballato da sola, Filippo il marito si era già ritirato nella cambretta
Appena Walid le posò la mano sul ventre Miriam si inginocchiò con grazia sul pavimento in modo che la sua bocca fosse ad altezza giusta, glielo prese in bocca in pochissimo tempo Walid le godette dentro e subito dopo lei lo pulì leccandolo
Filippo il marito di Miriam lo salutò con deferenza nel cortiletto sotto casa e apri la portiera del auto, Walid si sedette sul sedile posteriore.
-Andiamo in ditta al lavoro. Le disse
-Sono contento di voi, Miriam sta diventando una brava cariye, schiava sessuale e tu un validio servo. Disse Walid. Nel tragitto tra casa e lavoro
-Grazie padrone. Rispose Filippo.
Walid e Filippo lavoravano nella stessa azienda Filippo era impiegato, Walid faceva il manovale aveva 51 anni ed era in Italia da 5
Circa tre mesi prima Filippo 35 enne sposato con Miriam splendida 30 enne insegnate da 3 anni aveva chiesto a Walid se fosse andato a cena a casa sua perché voleva presentarle sua moglie una donna appassionata della cultura araba
Miriam le cucinò il tajine, piatto arabo da Mangiare con le mani.
Si era parlato molto, Miriam ad un certo punto disse.
-Il mio sogno e desiderio più grande e diventare una cariye.
-Sai che la cariye era una donna ridotta in schiavitù durante la guerra e diventava una 'serva dell'Harem'?
- Si Walid lo so, una donna presa come schiava concubina la cariye doveva obbedire al suo padrone maschio.
-E sai anche che la cariye era sempre considerata sessualmente disponibile per il padrone di casa, e spesso aveva figli dal padrone.
Ribadì Walid
-E diventava una kadin ("madre di un bambino") Aggiunse Miriam
-Brava, Miriam sei molto preparata, ma davvero ti piacerebbe diventare una cariye ?
-Si lo desidererei veramente. Rispose Miriam.
-E Tu Filippo ? Chiese Walid.
-Io voglio che mia moglie realizzi il suo desiderio e sono disposto a sottomettermi al uomo che possa farglielo vivere davvero, fino ad annullarmi completamente.e rendermi servo del uomo che realizzerà il sogno di mia moglie.
Rispose Il.marito di Miriam
-Bene se propio lo volete posso di e tare il vostro padrone maschio il vostro califfo
Disse Walid
-Oh si lo vogliamo Walid lo vogliamo fortemente.
Disse Miriam.