Marianna
di
Jay
genere
dominazione
Sono sempre stata una donna fedele molto cattolica e osservante inserita nelle attività parrocchiali, insomma una mezza suora, nonostante il mio aspetto a detta di tutti molto sensuale, mi chiamo Marianna ho 30 anni alta 1e65 per 60 kg circa, bionda occhi azzurri quarta di reggiseno, in tanti nel mio paese mi corteggiano ma io sempre fedele a mio marito Enrico 34 anni sposati due anni prima.
Qualche mese fa in parrocchia è arrivato Raschid 53 enne Marocchino un uomo con modi di fare ruvidi e a volte un po’ dispotico, è in Italia da poco con moglie e 6 figli, e viene aiutato da noi parrocchiani e dal nostro Don, in vari modi, magari le portiamo abiti per i bambini o scarpe o magari la spesa del mangiare, fa qualche lavoretto in giro di muratore se capita.
Raschid è molto nella nostra comunità e partecipa alle varie attività.
Con me c’è stata subito una bella intesa, forse propio per il mio carattere remissivo essendo lui molto rude, tanto che Don Carlo il nostro parroco e mio confessore mi ha detto.
-Marianna vedo che ti stai adattando a subordinanti e essere soggetta a Raschid, questo è un bene.
-Cerco di essere condiscendete con lui più che posso. Ho risposto
-Brava cerca di esserle subordinata anche quando è arrabbiato duro difficile e sopratutto quando è perverso. Mi ha detto il Don.
Questa frase mi ha molto colpito, cosa intendeva quando è perverso ?
Comunque ho detto “Certo Don senza chiedere spiegazioni.”
In modo naturale ho cercato di creare situazioni per obbedirle, magari chiedendole cosa dovevo fare in diverse situazioni, lui che speso e nervoso o arrabbiato e risponde in modo duro ed io non lo contraddico mai e non lo interrompo quando parla ubbidisco con dolcezza, spesso sbrigo per lui commissioni varie
-Brava Marianna ti stai comportando bene, ricordati che devi accettare tutto da lui e sopportare pazientemente qualsiasi cosa.
Mi ha detto dopo Don Carlo.
Qualche settimana fa Raschid era ospite da noi per il pranzo domenicale come ultimante accade spesso,
Dopo il caffè mi sono alzata da tavola mi sono messa il grembiule per cominciare a lavare i piatti come al solito.
L” atmosfera era gioviale e scherzosa, complice anche qualche bicchiere di vino, ad un tratto Raschid si è alzato da tavola è venuto vicino a me mi ha scostato dal lavello mi ha sciolto il nodo al grembiule che avevo legato in vita e me lo ha tolto.
-Vieni qui cogline.
Ha detto in tono duro a mio marito, lui si è avvicinato senza parlate, Raschid le ha infilato il grembiule e gli ha detto.
-Lava i piatti.
Io in tono scherzoso ho detto
-Oh Raschid mio salvatore, grazie di avermi salvata da questo ingrato compito
Mentre lui mi toccava i semi .
Al improvviso mi è tornata in mente la frase di don Carlo
“Cerca di esserle subordinata anche quando è arrabbiato duro difficile e sopratutto quando è perverso”
Devo dire che già era capitato che Raschid allungasse le mani su di me, io avevo sempre fatto finta di niente, subendo passivamente.
Mio marito a testa bassa in silenzio ha cominciato a lavare i piatti
-Sei ridicolo col mio grembiule. Le ho detto ridendo.
Raschid mi ha messo una mano sul culo, mi ha tirato contro di lui con l’altra mano mi ha preso la faccia e mi ha baciato, io ho fatto un timido tentativo di resistenza ma poi mi sono lasciata andare e ho risposto al bacio.
È stato un momento molto incredibile , non c’era più niente mi sono completante dimenticata persino di mio marito che era lì ad un metro.
Enrico continuava a lavare i piatti e non diceva niente, che situazione strana surreale.
-Hai visto tua moglie ? Coglione ?
-Io a quel punto provavo vergogna.
-Raschid io non ho mai fatto una cosa del genere credimi sono una brava donna mai fatto con nessuno quello che ho appena fatto con te. le ho detto.
Enrico zitto ha continuato a lavare i piatti
Raschid mi ha guidato fino in camera , mi ha buttato sul letto e senza preliminari mi ha montato a lungo, mi sentivo come se esistesse solo lui ero completante in sua balia.
Dopo aver goduto un orgasmo selvaggio entrambi soddisfatti e sfiniti lui mia detto.
-Tu dovere imparare molto su come servire un vero uomo.
-E vero Raschid ma tu sei il promo vero uomo che incontro. Ho risposto
-Io insegnare a te tutto.
-Oh si Rascid. Ho risposto.
-Prima regola, ogni mi voglia capriccio o perversione sarà la tua legge.
-Si Raschid
-Seconda regola, il tuo unico obiettivo sarà la perfezione nel servirmi e sottometterti
- Si Raschid
-Terza regola ,Io ho sempre ragione.
-Si Raschid. Ho risposto
Qualche mese fa in parrocchia è arrivato Raschid 53 enne Marocchino un uomo con modi di fare ruvidi e a volte un po’ dispotico, è in Italia da poco con moglie e 6 figli, e viene aiutato da noi parrocchiani e dal nostro Don, in vari modi, magari le portiamo abiti per i bambini o scarpe o magari la spesa del mangiare, fa qualche lavoretto in giro di muratore se capita.
Raschid è molto nella nostra comunità e partecipa alle varie attività.
Con me c’è stata subito una bella intesa, forse propio per il mio carattere remissivo essendo lui molto rude, tanto che Don Carlo il nostro parroco e mio confessore mi ha detto.
-Marianna vedo che ti stai adattando a subordinanti e essere soggetta a Raschid, questo è un bene.
-Cerco di essere condiscendete con lui più che posso. Ho risposto
-Brava cerca di esserle subordinata anche quando è arrabbiato duro difficile e sopratutto quando è perverso. Mi ha detto il Don.
Questa frase mi ha molto colpito, cosa intendeva quando è perverso ?
Comunque ho detto “Certo Don senza chiedere spiegazioni.”
In modo naturale ho cercato di creare situazioni per obbedirle, magari chiedendole cosa dovevo fare in diverse situazioni, lui che speso e nervoso o arrabbiato e risponde in modo duro ed io non lo contraddico mai e non lo interrompo quando parla ubbidisco con dolcezza, spesso sbrigo per lui commissioni varie
-Brava Marianna ti stai comportando bene, ricordati che devi accettare tutto da lui e sopportare pazientemente qualsiasi cosa.
Mi ha detto dopo Don Carlo.
Qualche settimana fa Raschid era ospite da noi per il pranzo domenicale come ultimante accade spesso,
Dopo il caffè mi sono alzata da tavola mi sono messa il grembiule per cominciare a lavare i piatti come al solito.
L” atmosfera era gioviale e scherzosa, complice anche qualche bicchiere di vino, ad un tratto Raschid si è alzato da tavola è venuto vicino a me mi ha scostato dal lavello mi ha sciolto il nodo al grembiule che avevo legato in vita e me lo ha tolto.
-Vieni qui cogline.
Ha detto in tono duro a mio marito, lui si è avvicinato senza parlate, Raschid le ha infilato il grembiule e gli ha detto.
-Lava i piatti.
Io in tono scherzoso ho detto
-Oh Raschid mio salvatore, grazie di avermi salvata da questo ingrato compito
Mentre lui mi toccava i semi .
Al improvviso mi è tornata in mente la frase di don Carlo
“Cerca di esserle subordinata anche quando è arrabbiato duro difficile e sopratutto quando è perverso”
Devo dire che già era capitato che Raschid allungasse le mani su di me, io avevo sempre fatto finta di niente, subendo passivamente.
Mio marito a testa bassa in silenzio ha cominciato a lavare i piatti
-Sei ridicolo col mio grembiule. Le ho detto ridendo.
Raschid mi ha messo una mano sul culo, mi ha tirato contro di lui con l’altra mano mi ha preso la faccia e mi ha baciato, io ho fatto un timido tentativo di resistenza ma poi mi sono lasciata andare e ho risposto al bacio.
È stato un momento molto incredibile , non c’era più niente mi sono completante dimenticata persino di mio marito che era lì ad un metro.
Enrico continuava a lavare i piatti e non diceva niente, che situazione strana surreale.
-Hai visto tua moglie ? Coglione ?
-Io a quel punto provavo vergogna.
-Raschid io non ho mai fatto una cosa del genere credimi sono una brava donna mai fatto con nessuno quello che ho appena fatto con te. le ho detto.
Enrico zitto ha continuato a lavare i piatti
Raschid mi ha guidato fino in camera , mi ha buttato sul letto e senza preliminari mi ha montato a lungo, mi sentivo come se esistesse solo lui ero completante in sua balia.
Dopo aver goduto un orgasmo selvaggio entrambi soddisfatti e sfiniti lui mia detto.
-Tu dovere imparare molto su come servire un vero uomo.
-E vero Raschid ma tu sei il promo vero uomo che incontro. Ho risposto
-Io insegnare a te tutto.
-Oh si Rascid. Ho risposto.
-Prima regola, ogni mi voglia capriccio o perversione sarà la tua legge.
-Si Raschid
-Seconda regola, il tuo unico obiettivo sarà la perfezione nel servirmi e sottometterti
- Si Raschid
-Terza regola ,Io ho sempre ragione.
-Si Raschid. Ho risposto
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