Sottomesso parte 3
di
Voldemort
genere
dominazione
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Quando tornai a casa suonai il campanello e mia madre mi apri, indossava un vestitino nero sexy per intenderci questo https://www.amazon.it/Tofox-Backless-Fasciatura-Tentazione-Completo/dp/B07L73Y5KN (per vederlo fate copia incolla link sulla barra di ricerca) inoltre indossava anche i tacchi a spillo neri, io entrai in casa e vidi l’uomo sdraiato a terra che si teneva le palle “g-giulia t-ti p-prego p-p-perdonami” disse lui, (giulia era il nome di mia madre) “lo hai conciato per le feste eh?” chiesi “tra un po’ tocca anche a te”rispose lei “so cosa hai fatto” mi informo, io mi inginocchiai, “scusami hai ragione” dissi “sono pentito” la informai, lei mi schiaccio le palle col piede “eh come mai? Non ti è piaciuto vedermi nuda?” chiese “ovvio che mi è piaciuto, ma io sono il tuo schiavo devo servirti” dissi, lei schiaccio più forte “come mai pensi questo?” si informo “pk tu sei la mia dea e io farei tutto per te ora lo capito” conclusi, lei tolse il piede io mi piegai in avanti dal male, “ti sei arrappato a vedermi nuda eh?” chiese “tantissimo” dissi con un filo di voce “allora sfogati” disse indicando l’uomo, “ok” dissi solo, mia madre mi tolse la cintura di castità, fece mettere a novanta l’uomo e io cominciai a scopargli il culo, senza lubrificanti o cose simili, dovevo ammettere che era strano e che per questo cominciai lentamente, Giulia mi tiro un calcio alle palle da dietro “più in fretta” mi ordino, io aumentai il ritmo, l’uomo comincio a gemere, quello che mi preoccupo e che gemeva di piacere, mia madre invece di parò davanti a lui e gli chiese “ah ti piace eh Fabio?” “No rispose lui umiliato “e allora perché c’è lo hai così duro?” Chiese lei “tu sei una bella donna è vestita così poi…” si giustificò lui “ah non sono più una puttana?” continuo “no mi spiace” rispose Fabio “ci dovevi pensare prima” disse Giulia e gli tirò un calcio alle palle poderoso, io continuai a stuprargli il culo, lui si accasciò a terra ormai completamente sottomesso, mia madre invece si avvicinò a me: “ bravo figliolo” disse “meriti un premio” aggiunse e si sollevò la gonna, non portava le mutande e io gli vidi la figa, tutto ciò mi eccito è aumentai il ritmo finché non venni nel culo a Fabio, una volta venuto mia madre mi fece sedere sul divano, “voglio vedere quanto sei resistente” disse, si spogliò completamente e mi si sedette sulle gambe, “è l’ora della pappa piccolo” disse, io cominciai a succhiargli ì capezzoli in preda all’eccitazione “ah ti piacciono eh?” Chiese dopo un gemito di piacere, io le leccai “da morire” risposi, mia madre continuo a darmi il seno e io continuai a succhiare, nonostante fossi appena venuto il mio cazzo torno subito su, la guardai con gli occhi da cucciolo “ti prego ma” supplicai “va bene” disse lei, io cominciai a penetrarle la figa, era la mia prima volta, era molto calda, elastica e bagnata, io preso dall’ eccitazione cominciai subito veloce, sentii mia madre gemere “uh… fai ah… piano” disse lei, io aumentai ancora di più, senti mia madre in preda agli spasmi di piacere e venni nella sua figa, lei venne esattamente nello stesso momento, entrambi ci accasciammo e io mi addormentai con la testa sulle sue tette.
Quando tornai a casa suonai il campanello e mia madre mi apri, indossava un vestitino nero sexy per intenderci questo https://www.amazon.it/Tofox-Backless-Fasciatura-Tentazione-Completo/dp/B07L73Y5KN (per vederlo fate copia incolla link sulla barra di ricerca) inoltre indossava anche i tacchi a spillo neri, io entrai in casa e vidi l’uomo sdraiato a terra che si teneva le palle “g-giulia t-ti p-prego p-p-perdonami” disse lui, (giulia era il nome di mia madre) “lo hai conciato per le feste eh?” chiesi “tra un po’ tocca anche a te”rispose lei “so cosa hai fatto” mi informo, io mi inginocchiai, “scusami hai ragione” dissi “sono pentito” la informai, lei mi schiaccio le palle col piede “eh come mai? Non ti è piaciuto vedermi nuda?” chiese “ovvio che mi è piaciuto, ma io sono il tuo schiavo devo servirti” dissi, lei schiaccio più forte “come mai pensi questo?” si informo “pk tu sei la mia dea e io farei tutto per te ora lo capito” conclusi, lei tolse il piede io mi piegai in avanti dal male, “ti sei arrappato a vedermi nuda eh?” chiese “tantissimo” dissi con un filo di voce “allora sfogati” disse indicando l’uomo, “ok” dissi solo, mia madre mi tolse la cintura di castità, fece mettere a novanta l’uomo e io cominciai a scopargli il culo, senza lubrificanti o cose simili, dovevo ammettere che era strano e che per questo cominciai lentamente, Giulia mi tiro un calcio alle palle da dietro “più in fretta” mi ordino, io aumentai il ritmo, l’uomo comincio a gemere, quello che mi preoccupo e che gemeva di piacere, mia madre invece di parò davanti a lui e gli chiese “ah ti piace eh Fabio?” “No rispose lui umiliato “e allora perché c’è lo hai così duro?” Chiese lei “tu sei una bella donna è vestita così poi…” si giustificò lui “ah non sono più una puttana?” continuo “no mi spiace” rispose Fabio “ci dovevi pensare prima” disse Giulia e gli tirò un calcio alle palle poderoso, io continuai a stuprargli il culo, lui si accasciò a terra ormai completamente sottomesso, mia madre invece si avvicinò a me: “ bravo figliolo” disse “meriti un premio” aggiunse e si sollevò la gonna, non portava le mutande e io gli vidi la figa, tutto ciò mi eccito è aumentai il ritmo finché non venni nel culo a Fabio, una volta venuto mia madre mi fece sedere sul divano, “voglio vedere quanto sei resistente” disse, si spogliò completamente e mi si sedette sulle gambe, “è l’ora della pappa piccolo” disse, io cominciai a succhiargli ì capezzoli in preda all’eccitazione “ah ti piacciono eh?” Chiese dopo un gemito di piacere, io le leccai “da morire” risposi, mia madre continuo a darmi il seno e io continuai a succhiare, nonostante fossi appena venuto il mio cazzo torno subito su, la guardai con gli occhi da cucciolo “ti prego ma” supplicai “va bene” disse lei, io cominciai a penetrarle la figa, era la mia prima volta, era molto calda, elastica e bagnata, io preso dall’ eccitazione cominciai subito veloce, sentii mia madre gemere “uh… fai ah… piano” disse lei, io aumentai ancora di più, senti mia madre in preda agli spasmi di piacere e venni nella sua figa, lei venne esattamente nello stesso momento, entrambi ci accasciammo e io mi addormentai con la testa sulle sue tette.
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