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44K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

Olga - 1OLGA Il mio nome è Olga. Sono nata a Bologna, ed ho trascorso la vita sempre in mezzo all’amore e al godimento. Da quando per la prima volta conobbi i piaceri della carne, non sono più riuscita a liberarmene, anzi, in verità, ho sempre fatto il possibile per cercare in ogni luogo il piacere, la lussuria, la voluttà. Ovviamente è impossibile narrare tutti i rapporti sessuali che ho avuto nella mia vita. Racconterò solo quelli più trasgressivi, quelli che lasciano un marchio e un ricordo ... tempo di lettura 21 mingenere
Incesti
scritto il
2010-07-18
di
Bird
La moglie del fascista-Parte 1°Campagna trevigiana, giugno 1944 Piombò nella sua vita come una cometa che improvvisamente si accende nel cielo e riverbera la notte della sua luce sfolgorante. Piombò nella sua vita e la travolse con l’impeto invincibile della giovinezza. Piombò nella sua vita con la pretesa dell’immortalità. E l’immortalità non era forse la pretesa più assurda in un momento in cui il continente e l’intera umanità parevano sgretolarsi innanzi alla follia bellica ? Ma tutto ciò non la spaventava, ne tantomeno... tempo di lettura 12 mingenere
Etero
scritto il
2010-07-18
di
Apogeo
Orgia sacra"lascia infuriare il caos. lascia correre le nubi dai contorni mutevoli! è la forma che io aspetto! (Robert Frost, Pertinax) Orgia sacra Per anni avevo immaginato questa notte. In tante notti l'avevo sognata. Adesso ero lì. Il culmine della mia iniziazione era davanti a me. Stavo per vivere l'esperienza più incredibile della mia vita. Sentii il mio cuore battere forte quando bussai al campanello della immensa villa a cui mi avevano indirizzato. Mi accolse un cameriere che senza parlare mi ... tempo di lettura 15 mingenere
Orge
scritto il
2010-07-18
di
Anonimo
Coito ergo sum 1coito ergo sum 1 Tutto accade a seguito di un gravissimo incidente stradale, le chiamano "stragi del sabato sera". E minchia se fu una strage: quattro auto accartocciate, dodici morti, due gravemente feriti ed un illeso. Io ero uno dei due feriti, qualcuno ha azzardato in seguito "il più fortunato!" perchè a differenza dell'altro sono uscito vivo dalla rianimazione. Dopo due mesi di coma e undici di unità spinale eccomi nuovamente a casa, all'epoca avevo vent'anni e avevo già perso tutto, c... tempo di lettura 17 mingenere
Incesti
scritto il
2010-07-18
di
conte Mascetti
La confessione di un sacrilegoQuel coglione di mio padre si era fatto infinocchiare proprio bene. Per le vacanze estive era tornato al suo borgo natio, e non si era sottratto al dovere di far visita al numeroso parentado.Fu proprio in occasione di una visita a un suo cugino che si lasciò strappare la promessa che è all’origine di questa storia. In breve la cosa andò così: Vincenza, la figlia del cugino di mio padre, non faceva altro che autocommiserarsi perché non aveva potuto fare il viaggio di nozze a causa della mancanza ... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2010-07-19
di
Simone
Racconta Lui e racconta lei- LUI - "Be' allora com'è andata poi con Cristina?" "E' andata bene, me la sono scopata tutta la notte" "Ma davvero? Oh non fare lo stronzo, adesso mi devi raccontare tutto, per filo e per segno." "O.k., adesso ti racconto. Allora, siccome lei mi aveva detto un paio di volte che le piaceva la cucina cinese, io furbo la prima cosa che faccio è invitarla a cena al ristorante cinese" "Oh, ma porca la miseria qui con tutti sti ristoranti cinesi, coreani, arabi, indiani, cispadani, mai una vol... tempo di lettura 13 mingenere
Etero
scritto il
2010-07-19
di
Simone
Greg Barison e l'Odore del Piacere. cap.11NELLE PUNTATE PRECEDENTI mentre indaga su incarico di Antonella Librandis sui presunti tradimenti da parte del marito, Giorgio, Grag Barison viene invitato al matrimonio di Rosa, una specie di fidanzatina ai tempi del liceo. Al matrimonio lo aspetta anche Grazia, la sorella maggiore di Rosa, a cui toccò l'onore di svezzare il buon Greg. Cap.11 Penelope mi sveglia verso le 8 ticchettando gli artigli sul vetro finché le apro. Guardo fuori, verso le colline, e mi mette di buon umore il fatto di... tempo di lettura 10 mingenere
Pulp
scritto il
2010-07-19
di
Joe Cabot
A scuola 1L'episodio con il bidello della scuola certamente non poteva non avermi lasciato turbata e con mille pensieri nella testa. Il giorno dopo tornai a scuola e a parte qualche occhiata da parte sua non successe nulla di particolare e così nei giorni successivi, e non vi nascondo che il fatto di sapere che lui avesse fatto delle foto di quei momenti, mi creava un certo timore. Si timore ma di tanto in tanto quando ripensavo a quello che era successo non potevo neanche nascondere a me stessa di quanto... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2010-07-19
di
chiaretta
Nella calda oscuritàNella calda oscurità di una sala cinematografica, protetti e al contempo nascosti: cosa c’è di meglio per provare il brivido della trasgressione, del sesso proibito, del contatto fisico con persone sconosciute? Questo l’avevo spesso pensato e confesso che talora mi ero soffermato a scrutare fra gli spettatori presenti in sala, in momenti di distrazione o durante proiezioni noiose. Le forme di donne vicine, a volte, richiamavano il mio sguardo e, con un groppo di colpevole eccitazione alla gola,... tempo di lettura 8 mingenere
Trio
scritto il
2010-07-19
di
cagliostrus
Ogni promessa è un debitoMi chiamo F. ho 32 anni sono un libero professionista, sono moro, alto, carino e di costituzione robusta; io e mia moglie S. ci siamo sposati due anni fa; lei ha 31 anni è bionda, magra con un seno piccolo e un sederino che è la mia più grande soddisfazione. Entrambi siamo gioviali, divertenti ma al contempo sensibili e comprensivi. Quello che segue è il racconto di una piacevole avventura che abbiamo vissuto assieme. Primi di maggio, un anticipo d’estate invita alle prime uscite al mare. Io... tempo di lettura 21 mingenere
Voyeur
scritto il
2010-07-19
di
F.G.
Olga - 2OLGA 2 - MIO PADRE Come d’accordo con mia madre, la sera del sabato seguente mi nascosi nel suo vano guardaroba che stava nella camera da letto. Questo vano era abbastanza ampio e conteneva tutto il vestiario di mia madre ed era chiuso da una porta a soffietto a due ante ricoperta da specchi. Nella stanza vi era un identico vano per il guardaroba di mio padre. Tenni la porta leggermente scostata in modo da vedere il letto e rimasi in attesa del loro ritorno. Verso mezzanotte torna... tempo di lettura 22 mingenere
Incesti
scritto il
2010-07-20
di
Bird
Tra le labbra di AlexNon avevo mai fatto una pompa ma mi eccitava molto l'idea di farla. Poi a vedere certi filmati o foto in internet ti stuzzicavano la fantasia talmente tanto che mi ritrovavo spesso con i boxer completamente fradici. Nel frattempo mi chiedevo che cosa avrei provato nel prendere in bocca un cazzo, se la cosa mi fosse piaciuta o se mi avesse dato fastidio. Se magari trovavo un maschio che si infradiciava come me quando si eccita, come avrei reagito con quel cazzo bagnato davanti alla bocca e al na... tempo di lettura 13 mingenere
Gay
scritto il
2010-07-20
di
Mitchell
Vento caldo del sudSergio mi ha spellato il culo a scudisciate, ieri pomeriggio. Movente: la gelosia. Tutto è iniziato quattro giorni fa, quando, dopo due mesi di corrispondenza privatissima e segretissima in una chat erotica, ho ricevuto nella mia città un bellissimo uomo siciliano, con il quale, in gran segreto, mi ero sentita via mail e tramite webcam. Salvatore ha settantacinque anni, ma una voglia di fica da ventenne arrapato. Semplicemente fantastico. Dopo la mia avventura con Nicola continuavo ad essere vog... tempo di lettura 15 mingenere
Trio
scritto il
2010-07-20
di
Debby
Una pisciata in piscinaIo ho sempre preferito le piscine coperte anche d'estate almeno queste non sono popolate da quella fauna a cui piace mettersi in mostra, quella marea di ragazzi e ragazze che stanno al sole sugli sdraio come se fossero in riva al mare, la cosa mi infastidisce. Nella mia città ci sono due piscine, una scoperta e una coperta. L'estate scorsa io e Maurizio per un certo periodo cominciammo ad andare a fare delle belle nuotate quotidiane e chiaramente sceglievamo quella coperta. Maurizio, mio amico d... tempo di lettura 8 mingenere
Gay
scritto il
2010-07-20
di
Mitchell
Con mio suocero 2Seconda parte di come è cominciata con mio suocero... dopo aver buttato l'esca la sera sono tornata da lui... sempre seguendo le direttive di Max il mio padrone con l'intenzione di sedurlo... Sono arrivata e lui è stato tutto carino mi ha chiesto scusa mi ha detto oggi ci vediamo un sacco ecc... Poi mi ha spiegato per sommi capi qual era il problema io intanto mi sono tolta la giacchetta mi ero vestita come prima per non insospettirlo con un cambio abiti... e lui ha buttato l'occhio perchè e... tempo di lettura 12 mingenere
Etero
scritto il
2010-07-20
di
Chiara
Club PrivèEccomi di nuovo a voi per raccontarvi l’uscita con Sergio nel club privé di scambisti; uscita dal risultato davvero inaspettato! Il club è il solito; ci andiamo spesso anche con Monica, sebbene, tra le due, sia io la più eccitata, quella che si dà più da fare in sala. E’ un piccolo club molto divertente: ogni tavolino è contrassegnato da un numero ed è dotato di un telefono. E’ sufficiente chiamare il numero del tavolo con cui vuoi parlare per prendere accordi con la/le persone che ti interessa... tempo di lettura 8 mingenere
Trio
scritto il
2010-07-20
di
Debby
A casa del bidelloSi decisamente mi era piaciuto, ma questo non impediva certo alla mia mente di ragazzina di farmi mille domande e di avere mille dubbi, non sapevo proprio cosa pensare , e gli avevo dato anche il numero di cellulare come mi aveva chiesto. Ero in casa sdraiata sul letto nella mia cameretta che pensavo a ciò che era successo, mi ero fatta scopare dal bidello che poteva essere mio padre e mi era piaciuto, ma avevo paura tanta paura in realtà inconsapevole di quello che significava per me inconsapev... tempo di lettura 15 mingenere
Trio
scritto il
2010-07-20
di
chiaretta
La storia di monica (il seguito di coito ergo sum) la storia di monica In seguito all'incidente di Marcello la nostra casa si svuotò di colpo. Mamma e papà, nei primi due mesi, rientravano solo per dormire; la prima aspettava tutto il giorno nella sala d'attesa della rianimazione pregando che il figlio si svegliasse, il secondo invece faceva la spola tra la banca, dove era impiegato, e l'ospedale. Data la situazione io mi trovavo sempre sola in casa. Al mattino quando mi svegliavo i miei erano già sul punto di uscire e all'ora di pranzo, qua... tempo di lettura 15 mingenere
Pulp
scritto il
2010-07-21
di
conte Mascetti
Paride 2000Paride 2000 Questa storia inizia nei bagni delle signore di un importante studio legale di Roma, sito nel quartiere Prati. Da alcuni giorni Silvia accusava degli strani malesseri consistenti in mal di testa e nausee. E a causa di ciò aveva cominciato a trascurare un po' la cura della propria persona. In particolare aveva smesso di truccarsi e di depilarsi. Ma un venerdì, guardandosi nello specchio della suddetta toilette, decise che avrebbe dovuto farsi forza e dedicare una intera serata a ri... tempo di lettura 15 mingenere
Etero
scritto il
2010-07-21
di
Simone
Notte prima degli esamiDovevamo esorcizzare le paure del giorno dopo, l'orale degli esami di maturità. Andammo a casa di Francesco, i suoi erano andati in montagna per qualche giorno. I genitori dovrebbero essere vicini al figlio in un momento così delicato, ma Francesco andava benissimo a scuola, ce l'avrebbe fatta sicuramente e non aveva bisogno della solidarieta' di nessuno. Eravamo in sei, io Marco, Paolo, Giorgio, Andrea e Francesco. Quando arrivammo aveva già preparato la tavola con dolci, pasticcini, coca col... tempo di lettura 8 mingenere
Gay
scritto il
2010-07-21
di
Mitchell
Vania e i suoi pompiniAvrebbe voluto dire a Vania che era fiero di non aver mai avuto un solo amico di cui non avesse posseduto la moglie. Neanche uno! Si ripeté con voluttà. Neanche uno! Ma pensò che la loro intimità non era ancora tanto profonda da giustificare questo genere di confidenze. Per il momento era meglio che approfittasse delle fascinose natiche di questa giovane donna, per trarne il maggior piacere possibile. E, chissà?, far conoscere anche a lei un nuovo piacere. E, a proposito, non era forse ella spo... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2009-07-31
di
Anonimo
RiflessioniMonica si svegliò di pomeriggio, stesa sul letto, dove si era lasciata cadere appena rincasata, e dove si era addormentata, esausta, provata dalle troppe emozione accumulate in così poco tempo. Si alzò dal letto, e dopo essere andata in bagno si appoggiò alla finestra, guardando lontano, come per scrutare il futuro. Da quando il suo ragazzo l'aveva mollata venerdì sera, era trascorsi solo due giorni, ora era Domenica pomeriggio. Monica prese il telefono, e compose il numero di Claudia, una sua... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2009-12-02
di
Ettore
Coito ergo sum 2Il racconto di mia sorella mi eccitò un sacco. Pensare a quello che le era successo per colpa di Lello, non mi suscitava alcun sentimento di rancore nei confronti del vecchio amico, semmai lo invidiavo. Inoltre, aver saputo direttamente da Monica della sua propensione all'esibizionismo, non faceva altro che rendermi felice. Se mia sorella lasciava farsi guardare, lo faceva perchè ci provava gusto, non per pietà nei miei confronti. Ma... fin dove si sarebbe spinta? Avrei dovuto incoraggiarla?... tempo di lettura 10 mingenere
Incesti
scritto il
2010-07-21
di
conte Mascetti
Giulia e Marcello (il seguito di coito ergo sum)Conobbi Marcello una sera d'estate, eravamo ad un concerto, io insieme a mia cugina e ad un paio di sue amiche, lui con i suoi amici... Quando uscivo con mia cugina non era cosa strana che venissimo circondate da plotoni di maschi che, in modo più o meno spudorato, ci facevano la corte. Così, anche quella sera, furono in tanti i ragazzi che si affiancarono a me, a Simona (mia cugina), a Francesca e a Sofia. Chi ci offriva da bere, chi passava da fumare e chi invece cercava soltanto di struscia... tempo di lettura 9 mingenere
Pulp
scritto il
2010-07-22
di
conte Mascetti
Al cinema a ParmaEra d’autunno. Da un mesetto vivevo a Parma per 5 giorni la settimana per frequentare i corsi di un master e avevo preso in affitto un monolocale in centro la cui padrona mi aveva anche prestato una bicicletta. Non avendo amici mi ritrovavo spesso la sera a pedalare da solo in cerca di un locale o un cinema. Quella sera mi ero spinto in periferia, una zona tranquilla oltre il fiume. Poca gente per le strade ormai illuminate solo dai lampioni e dalle vetrine di pochi negozi. L’insegna di un cin... tempo di lettura 11 mingenere
Trio
scritto il
2010-07-22
di
cagliostrus
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