Comici

Le ultime storie per adulti del genere comici

Il genere Comici raccoglie tutti quei racconti erotici che contengono una vena ironica e/o irriverente nei confronti del sesso o della sessualità più in generale. I racconti raccolti in questa categoria dimostrano che la risata e l’eros possono incontrarsi.

820 racconti erotici del genere comici e sono stati letti 1.9M volte.

Sexy shopE così, alla fine, mi sono deciso. Non è stato facile, proprio per nulla, ma questo pomeriggio ho stabilito una volta per tutte che il dado debba essere definitivamente tratto. Domani voglio festeggiare il nostro decimo anniversario di matrimonio in modo diverso: il regalo a mia moglie e la cena in un buon ristorante sono di prammatica, ci mancherebbe, ma per una ricorrenza così speciale voglio comprare anche un qualcosa di particolare, d’insolito, di eccitante, in modo da rallegrare anche la ... tempo di lettura 16 minscritto il
2012-03-06
di
Diagoras
Babbonatale esisteSono una ragazza di 19 anni da poco fidanzata e questa è la mia storia: Da diversi anni non credevo ma in babbonatale ma quello che è sucesso a natale è incredibile! La vigilia preferisco passarla da sola mentre i miei familiari vanno a casa della nonna aspettando la mezzanotte per brindare, scartare i regali e andare a messa. Ero a letto a leggere un buon libro e sento un rumore al piano di sotto. Pensando ad un ladro sono scesa a controllare armata di scopa. Non vedo nessuno e riesco a cap... tempo di lettura 3 minscritto il
2012-01-10
di
sofia
L'assoluzione- Padre... ho peccato... - La grata del confessionale, in alluminio traforato, gli impediva di vedere il volto del confessore. Era entrato in chiesa, una chiesa scarsamente illuminata, austera e praticamente deserta, a parte due donne anziane che pregavano sedute sulle panche di legno, e subito si era diretto verso il confessionale di sinistra. Aveva intravisto un movimento nell’ombra, e da quello aveva arguito che il prete si accingesse alle confessioni. E così si era messo in ginocchio di ... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-10-27
di
Diagoras
Quella mia particolare perversioneIo sono una persona educata. Educata e garbata. Che sa stare sempre al proprio posto. E sono una persona anche discretamente timorata di Dio. Non che mi batta il petto in continuazione, ma... Insomma. Quello che si dice un uomo affidabile. Nulla a che vedere, per intenderci, con tutti quei volgari e banali trinariciuti che si aggirano come cavallette per le nostre città, che fanno pesanti apprezzamenti alle signore che passano, che s’incazzano come picchi solo per una partita di calcio e ... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-10-25
di
Diagoras
21 Dicembre 2012 - La fine del mondo è vicinaEd ecco finalmente arrivato questo benedetto 21 Dicembre 2012... in questi ultimi giorni è stata veramente un ossessione, ne hanno parlato tutti... anche perché i telegiornali è ormai da mesi che continuavano ad ammorbarci i coglioni con questa storia. La gente è terrorizzata, adirittura si è riempita di debiti poiché era convinta che tanto ci sarebbe stata la fine del mondo. Insomma se ne parla da tanto di questa profezia dei Maya, di questo giorno fatidico, di come tutto sarebbe stato distrut... tempo di lettura 28 minscritto il
2011-10-17
di
parrocchetto
La prima volta di un MasterMaster:"SPOGLIATI ...ehm...schiava" Schiava:"Ma tu rimani vestito così??!?" Master:"Perchè? Cosa c'è che non va?!?" Schiava:"Bah, pensavo ad un abbigliamento un po' più da Master, tipo un cappuccio o qualcosa in lattice..." Master:"Prima di tutto ti stai prendendo troppe libertà per essere una schiava, e poi col cappuccio fatico a respirare, e il lattice addosso mi tira e mi fa senso" Schiava:"Si vabbe'....però i bermuda e la maglietta di Duffy, non mi incutono molto rispetto..." ... tempo di lettura 3 minscritto il
2011-09-03
di
Anonimo Master
Chattiamo? Una sera come tante,troppo stanca per uscire,in televisione nulla di interessante ed il libro che sto’ leggendo non è interessante come credevo. Decido di accendere il pc ed accedere in messanger. Non faccio in tempo a connettermi che subito si apre una finestra di dialogo Lui: ”Ciao bellissima che fai?” Io: ”ti ringrazio per il bellissima,(anche se mi domando come fa’ a saperlo visto che non ho uno straccio di foto)ma chi sei?” Lui” ”Il tuo giocattolo personale sono qui apposta per ... tempo di lettura 3 minscritto il
2011-09-01
di
Valentina
MatematicaUn uomo d'affari manda un fax alla sua donna: "Mia cara moglie: tu comprenderai che, ora che hai 54 anni, io ho dei bisogni che tu non puoi più soddisfare. Io sono felice con te, ti considero una moglie meravigliosa e sinceramente spero che... tu non prenderai male il fatto che, quando riceverai questo fax, io sarò all'hotel Confort Inn con Vanessa, la mia segretaria, che ha 18 anni. Non ti arrabbiare, sarò a casa prima di mezzanotte". Quando l'uomo arriva a casa, trova un foglio sul... tempo di lettura 2 minscritto il
2011-08-31
di
Anonima capuana
La penaLe vicende che andrò a narrarvi si sono succedute nell'anno 1714,anno in cui la Serenissima repubblica di Venezia entrò nuovamente in guerra con i turchi. La famiglia Gastaldi era una fra le più ricche della città lagunare e possedeva un palazzo sul Canal Grande,ma i fatti di cui scrivo avvennero durante il periodo di villeggiatura nella loro tenuta di P..... dove erano proprietari di una grande campagna. La famiglia era composta da due fratelli:Davide e Alvise,i quali proprio nel 1714 si trovar... tempo di lettura 16 minscritto il
2011-07-06
di
i.c.s.s.v.
Suor MihaelaRiuniti nell’aula magna dell’istituto femminile parificato “Sant’Agnese”, una trentina di docenti discuteva con garbata animazione dei valori morali e culturali su cui basare l’educazione da impartire nella nuova scuola media. Esercitazione, in verità del tutto inutile, poiché ogni cosa sarebbe stata decisa altrove, chissà quando: quello non era che un semplice corso d’aggiornamento frequentato da insegnanti giovani e barbuti, da professoresse d’ogni materia, d’ogni scuola, d’ogni età e condi... tempo di lettura 13 minscritto il
2011-07-03
di
Un anonimo professore
L'uomo di successo.Ciao a tutti mi presento sono un uomo che fino a qualche anno faceva il contadino. Da poco mi sono trasferito in città e o trovato un ambiente eterogeneo e difficile. Per integrarmi Jet set metropolitano ho dovuto stgudiare un piano. Analisi delle risorse: soldi = 0, cultura=0, amici cittadini=0. Allora ho pensato di fare qualche mossa per ottenere il massimo profitto col minimo sforzo; ho puntato una tipa di 25 anni figlia di un vero miliardiario e o notato che tutti erano timidi e impaurita ... tempo di lettura 2 minscritto il
2011-06-12
di
il contadino
Così è la vita.COSI' E' LA VITA.... Questo è un racconto di fantasia sull'amore romantico ed ha scopo di giocoso intrattenimento, pertanto ogni riferimento a persone o cose reali è da considerarsi puramente casuale. Oggi è una classica giornata "no", quando tutto sembra andare male, anzi non sembra, va tutto male. La suocera si è fratturata un femore ed è all'ospedale, la figlia (mia moglie) è sconvolta, tutto il parentado è in fibrillazione e nel pomeriggio, in attesa che torni dalla visita in ospedale ... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-05-26
di
robbyrobby25
La volpe dei motel/4: la copertaLe dico di spogliarsi e di venire qui da me, sulla poltrona. La ragazza ubbidisce e, come un automa, si libera dei vestiti. Come mamma l'ha fatta guadagna di colpo parecchi punti. Sopra le più rosee aspettative. Completamente nuda, si avvicina a me, esitante, quasi vergognosa. Sarà una sua tattica, mi viene da pensare. Mostrarsi come una verginella tremebonda, per far infoiare ancora di più il porco di turno. Di sicuro una tattica studiata a tavolino. L'idea che lei mi possa considerare ... tempo di lettura 10 minscritto il
2011-04-10
di
Diagoras
La volpe dei motel/3: l'attesaCredo che i proprietari dei motel di tutto il pianeta siano delle emerite teste di cazzo. E mi sono contenuto nel giudizio su di loro. Proprietari incapaci, pidocchiosi e stronzi, vere e proprie cazzutissime sanguisughe, perché non ho mai trovato una camera di motel che non fosse poco più che una fetida stalla. E questa che mi è stata assegnata stasera non fa di certo eccezione: un letto matrimoniale con il materasso avvallato da una sorta di voragine nel centro, un vero e proprio buco nero, ... tempo di lettura 11 minscritto il
2011-04-08
di
Diagoras
La volpe dei motel/2: la trattativaI soldi. Ta-daa... Ecco la parola magica, il tappeto volante verso la felicità sessuale, l'apriti sesamo per l'incantato mondo delle scopate e dei pompini. I soldi: sono loro il lasciapassare per fare del sesso, la chiave (per chiavare, verrebbe da dire, in un'assordante ma simpatica cacofonia) per ingannare se stessi di essere ancora in grado di far colpo su una donna. Euro, dollari, sterline, dracme (anche se queste, ahimè, sono ormai fuori corso): fate voi, ma ci vogliono i soldi, la vil ... tempo di lettura 12 minscritto il
2011-04-07
di
Diagoras
La volpe dei motel/1: la receptionArrivo in questo squallido motel verso le dieci di sera. Una sera qualunque di questa estate bollente, schifosamente afosa e infinita. E ci arrivo dopo una giornata di merda. Ma proprio di merda, ve l'assicuro. Perché, quando ad un povero rappresentante di tessuti, tra mattina e pomeriggio, saltano cinque appuntamenti su sei… beh… vi garantisco che la giornata è stata veramente di merda. Una gigantesca, colossale, piramidale giornata di merda. Ed il cattivo odore della sostanza in question... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-04-06
di
Diagoras
Il cimiteroAveva atteso quel posto di lavoro per più di sei mesi. Ed ora era finalmente suo. Yorgos passeggiava per i tranquilli vialetti del cimitero, spingendo una carriola con una scopa ed un rastrello poggiati sopra, ramazzando qua e là le foglie cadute, e familiarizzando con le tombe e con i silenziosi residenti delle stesse. Molti degli ospiti del cimitero li aveva conosciuti in vita, essendo il villaggio abbastanza piccolo, ed era quasi impossibile non venire a sapere della morte di qualcuno. ... tempo di lettura 12 minscritto il
2011-01-31
di
Diagoras
Visioni perifericheL'ufficio è al terzo piano di una sgangherata, scrostata e cadente palazzina alla periferia estrema della città. Una sfigatissima ditta di traslochi, i cui due unici soci, Mario ed io, moriranno di certo nell'indigenza più assoluta, vista la cronica scarsità di lavoro. Salgo le scale per ritirare alcuni fogli riguardanti il (poco) lavoro del mattino successivo. Entro (con il fiatone, maledette sigarette nell'anticamera di quell'unica stanza che è il nostro sontuoso (!) ufficio. Sono quasi le... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-01-10
di
Diagoras
Il testamento (2a e ultima parte)Una notte, dal momento che ero un ragazzetto intraprendente e di ampie vedute, volli apportare una qualche modifica alla scopata con la cugina, mettendo in pratica quello che avevo diligentemente studiato su " Eros", che per me, a quei tempi, era come un testo sacro per il pope della chiesa ortodossa del vicino villaggio. Mi inginocchiai dietro di lei e, senza eccessivi riguardi, la inculai poderosamente. Per me era la prima volta  che infilavo l’uccello nella strada posteriore di una donna: ... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-01-07
di
Diagoras
Il testamento (1a parte)Il notaio leggeva con voce nasale e monotona i preliminari del testamento del defunto " zio " Dimitri. Con lo sguardo, seguivo annoiato le evoluzioni di una mosca, che si posava di continuo sull’enorme scrivania, senza trovare mai pace in quell'afoso pomeriggio di luglio. Alla lettura del testamento erano presenti anche le mie tre cugine, Marika, Anthi e Caterina. Lo " zio " Dimitri non era propriamente un nostro zio. Amico d'infanzia di mio padre e di mio zio (quello vero, per intenderci,... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-06
di
Diagoras
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