La sorella del mio collega - 6
di
sesso&samba
genere
etero
Capitolo 6
Dopo quella sera intensa e trasformativa, i pensieri di Francesca corrono veloci. Ha bisogno di condividere con qualcuno ciò che ha vissuto, di fare ordine nelle emozioni contrastanti che la riempiono. Il giorno dopo, si trova con la sua amica Martina, una persona di fiducia con cui ha sempre condiviso i suoi pensieri più intimi. Martina è una di quelle amiche che sa ascoltare, senza giudicare, e Francesca sa che non c’è miglior persona con cui parlare.
Si incontrano al bar, come al solito, e dopo i saluti iniziali, Francesca non può fare a meno di raccontarle. La sua voce tremola all'inizio, ma poi, man mano che si siede e si rilassa, le parole vengono fuori in un flusso ininterrotto.
"Martina, non ci posso credere… È successo davvero…" dice Francesca, guardando nel vuoto, come se stesse cercando di rimettere insieme tutti i pezzi di quella notte.
Martina, incuriosita, la guarda con attenzione. "Cosa? Cosa è successo? Sei così emozionata!"
Francesca sorride, ma è un sorriso che mischia eccitazione, paura e incredulità. "L’ho baciato. E… poi è successo tutto, Martina. Ho fatto l'amore con lui."
Martina la guarda, con gli occhi spalancati, ma non dice nulla, aspettando che Francesca continui a parlare. Francesca prende un respiro profondo e si lascia andare.
"All’inizio ero così spaventata, non riuscivo nemmeno a pensare. Ma quando è entrato in camera, è stato come se tutto il resto del mondo fosse sparito. Non pensavo che fosse qualcosa che avrei mai fatto… e invece è successo. Appena l’ho visto entrare, sapevo che lo volevo fare, un istinto che mi chiamava a lui"
Martina annuisce, sentendo la sincerità e l’emozione nelle parole di Francesca. "E come ti senti adesso? Senti che c’è qualcosa di più profondo in tutto questo o è stato solo un momento fisico."
Francesca riflette per un istante. "Non è stato solo un atto fisico, c’è qualcosa di più. Mi sento vulnerabile, ma anche come se mi avesse visto davvero per la prima volta. Non so come spiegarti, Martina, ma… è come se mi avesse presa, in tutti i sensi, e allo stesso tempo mi avesse protetta. È stato pazzesco, voglio rifarlo!"
Nel frattempo, anche Marco ha bisogno di parlare di quanto accaduto, e chi meglio di qualcuno che ha assistito? Si ritrova con Luca, il suo amico di sempre, al parco. Luca nota subito che Marco è distratto, ma con il suo solito modo diretto, gli chiede cosa stia succedendo.
"Allora, amico, dimmi tutto. Cosa è successo ieri sera? Ho visto che eri un po’… teso, ma poi ci hai dato dentro e l’hai fatta urlare"
Marco sospira, cercando di trovare le parole giuste. "Luca, non pensavo fosse lei a fare la prima mossa, ma quando sono entrato e mi ha baciato, sapevo che era mia! Hai potuto vederla anche tu com’è fisicamente tua sorella, è una gran scopata, strano che nessuno se la sia presa prima.”
Luca alza un sopracciglio, incuriosito. "Cazzo se vi ho visti, ho sborrato anch’io alla grande! Ma non sembra che sia stata come se te lo aspettassi. Cos’è successo dopo?"
Marco si appoggia contro un albero, prendendo un momento per riflettere. "È stato intenso, Luca. Ma non era solo fisico. Dalla tua proposta avevo la voglia che fosse la mia troietta, la classica figa con cui svuotarsi le palle, ma è stato diverso. È stato come se fossimo destinati a farlo, c’era una connessione tra noi… faccio fatica a spiegartelo"
Luca sorride. "Non mi sorprende. Ti conosco, Marco, sei un romantico. Ma dimmi, ora cosa farai? "
Marco si ferma un attimo, riflettendo sulla domanda di Luca. "Non lo so, ma qualcosa è cambiato. E credo che non voglio che tutto finisca qui. Voglio capire dove può portarci questa cosa."
Nel tardo pomeriggio, dopo aver lasciato Luca, Marco prende il suo telefono e scrive a Francesca. Non è sicuro di cosa aspettarsi, ma la voglia di sentire la sua voce, anche solo attraverso un messaggio, è forte.
Francesca, dopo aver pensato tutta la giornata a quanto accaduto, si trova con il telefono in mano. Sa che, anche se le emozioni sono ancora confuse, vuole dirgli qualcosa, qualcosa che non può tenere solo per sé. Dopo qualche istante di esitazione, scrive un messaggio.
"Ciao Marco, volevo dirti una cosa… quello che è successo ieri è stato incredibile, e non riesco a togliermelo dalla testa. Mi sento come se avessi aperto una porta che non pensavo di voler aprire, ma ora non voglio che si chiuda. Vorrei che succedesse anche domani."
Il cuore di Francesca batte forte mentre preme il tasto invio, ma dentro di sé sente che non c’è nulla di sbagliato in ciò che ha scritto. È sincera, e forse, solo ora, sta iniziando a capire davvero cosa desidera.
Dopo quella sera intensa e trasformativa, i pensieri di Francesca corrono veloci. Ha bisogno di condividere con qualcuno ciò che ha vissuto, di fare ordine nelle emozioni contrastanti che la riempiono. Il giorno dopo, si trova con la sua amica Martina, una persona di fiducia con cui ha sempre condiviso i suoi pensieri più intimi. Martina è una di quelle amiche che sa ascoltare, senza giudicare, e Francesca sa che non c’è miglior persona con cui parlare.
Si incontrano al bar, come al solito, e dopo i saluti iniziali, Francesca non può fare a meno di raccontarle. La sua voce tremola all'inizio, ma poi, man mano che si siede e si rilassa, le parole vengono fuori in un flusso ininterrotto.
"Martina, non ci posso credere… È successo davvero…" dice Francesca, guardando nel vuoto, come se stesse cercando di rimettere insieme tutti i pezzi di quella notte.
Martina, incuriosita, la guarda con attenzione. "Cosa? Cosa è successo? Sei così emozionata!"
Francesca sorride, ma è un sorriso che mischia eccitazione, paura e incredulità. "L’ho baciato. E… poi è successo tutto, Martina. Ho fatto l'amore con lui."
Martina la guarda, con gli occhi spalancati, ma non dice nulla, aspettando che Francesca continui a parlare. Francesca prende un respiro profondo e si lascia andare.
"All’inizio ero così spaventata, non riuscivo nemmeno a pensare. Ma quando è entrato in camera, è stato come se tutto il resto del mondo fosse sparito. Non pensavo che fosse qualcosa che avrei mai fatto… e invece è successo. Appena l’ho visto entrare, sapevo che lo volevo fare, un istinto che mi chiamava a lui"
Martina annuisce, sentendo la sincerità e l’emozione nelle parole di Francesca. "E come ti senti adesso? Senti che c’è qualcosa di più profondo in tutto questo o è stato solo un momento fisico."
Francesca riflette per un istante. "Non è stato solo un atto fisico, c’è qualcosa di più. Mi sento vulnerabile, ma anche come se mi avesse visto davvero per la prima volta. Non so come spiegarti, Martina, ma… è come se mi avesse presa, in tutti i sensi, e allo stesso tempo mi avesse protetta. È stato pazzesco, voglio rifarlo!"
Nel frattempo, anche Marco ha bisogno di parlare di quanto accaduto, e chi meglio di qualcuno che ha assistito? Si ritrova con Luca, il suo amico di sempre, al parco. Luca nota subito che Marco è distratto, ma con il suo solito modo diretto, gli chiede cosa stia succedendo.
"Allora, amico, dimmi tutto. Cosa è successo ieri sera? Ho visto che eri un po’… teso, ma poi ci hai dato dentro e l’hai fatta urlare"
Marco sospira, cercando di trovare le parole giuste. "Luca, non pensavo fosse lei a fare la prima mossa, ma quando sono entrato e mi ha baciato, sapevo che era mia! Hai potuto vederla anche tu com’è fisicamente tua sorella, è una gran scopata, strano che nessuno se la sia presa prima.”
Luca alza un sopracciglio, incuriosito. "Cazzo se vi ho visti, ho sborrato anch’io alla grande! Ma non sembra che sia stata come se te lo aspettassi. Cos’è successo dopo?"
Marco si appoggia contro un albero, prendendo un momento per riflettere. "È stato intenso, Luca. Ma non era solo fisico. Dalla tua proposta avevo la voglia che fosse la mia troietta, la classica figa con cui svuotarsi le palle, ma è stato diverso. È stato come se fossimo destinati a farlo, c’era una connessione tra noi… faccio fatica a spiegartelo"
Luca sorride. "Non mi sorprende. Ti conosco, Marco, sei un romantico. Ma dimmi, ora cosa farai? "
Marco si ferma un attimo, riflettendo sulla domanda di Luca. "Non lo so, ma qualcosa è cambiato. E credo che non voglio che tutto finisca qui. Voglio capire dove può portarci questa cosa."
Nel tardo pomeriggio, dopo aver lasciato Luca, Marco prende il suo telefono e scrive a Francesca. Non è sicuro di cosa aspettarsi, ma la voglia di sentire la sua voce, anche solo attraverso un messaggio, è forte.
Francesca, dopo aver pensato tutta la giornata a quanto accaduto, si trova con il telefono in mano. Sa che, anche se le emozioni sono ancora confuse, vuole dirgli qualcosa, qualcosa che non può tenere solo per sé. Dopo qualche istante di esitazione, scrive un messaggio.
"Ciao Marco, volevo dirti una cosa… quello che è successo ieri è stato incredibile, e non riesco a togliermelo dalla testa. Mi sento come se avessi aperto una porta che non pensavo di voler aprire, ma ora non voglio che si chiuda. Vorrei che succedesse anche domani."
Il cuore di Francesca batte forte mentre preme il tasto invio, ma dentro di sé sente che non c’è nulla di sbagliato in ciò che ha scritto. È sincera, e forse, solo ora, sta iniziando a capire davvero cosa desidera.
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