Scopo mio padre col pancione - Amore e tabù
di
Anna quarant'anni
genere
incesti
Da alcuni giorni oramai sono tormentata dalla piega che ha assunto il rapporto con mio padre e dagli inaspettati sviluppi da lui prospettatimi l'ultima volta.
Oggi nel pomeriggio senza alcun preavviso è passato a trovarmi.
Naturalmente la cosa mi ha fatto molto piacere ed avrei voluto fare l'amore con lui ma il tempo a disposizione non ce lo avrebbe permesso(è andato via da alcuni minuti e tra poco rientrerà mio marito e non so neanche se riuscirò a finire di scrivere questo resoconto di quanto è successo oggi.
Nel primo pomeriggio mio padre non volendosi far vedere dai miei figli e da mio marito,si è appostato fuori casa e dopo pranzo quando tutti sono usciti me lo sono trovato,dopo il solito squillo convenzionale di citofono,davanti alla porta.
Naturalmente l'ho abbracciato stringendomi a lui per sentire il contatto col suo corpo.
Lui era già eccitato ed al mio istintivo gesto di portarlo verso la camera da letto lui mi ha fermata dicendo:
-Tesoro...lo so che vuoi fare l'amore ma non possiamo perché i ragazzi e tuo marito possono rientrare da un momento all'altro.-
Aveva ragione ed io balbettando gli ho risposto:
-Ma papà...perché allora sei venuto senza neanche avvisarmi?-
-Volevo parlare un po' con te però....-
Senza neanche lasciargli finire la frase avevo già capito dalla sua erezione che aveva bisogno di sollievo e così,prendendolo per mano l'ho accompagnato in salotto dove mi sono seduta(a causa del mio pancione avrei fatto fatica ad inginocchiarmi davanti a lui)e dopo avergli slacciato i pantaloni,a fatica gli ho sfilato il membro e gliel'ho succhiato sino a farlo godere nella mia bocca.
Poi gli ho fatto un caffè e mentre lo degustavamo ci siamo parlati.
Lui con toni pacati ma convincenti mi ha ribadito il suo pensiero rimarcando il fatto che se Pietro(Nostro figlio) fosse stato più grande,avrebbe preferito che fosse lui il mio nuovo amante.
Io gli ho raccontato delle mie inquietitudini dei giorni trascorsi da quando ci eravamo parlati.
Gli ho anche ricordato che in uno dei capitoli che avevo pubblicato su questo sito vi era stato qualcuno che mi aveva già suggerito di allargare la mia esperienza incestuosa a mio figlio.
Allora non avevo neanche preso in considerazione la cosa ma dopo le sue parole,mi era tornato in mente.
Gli ho anche detto del tagliente commento che ho trovato stamattina da parte di una lettrice e che il tono molto severo di quelle parole mi hanno lasciata sgomenta.
Poi ci ho riflettuto su ed ho capito che quella persona è di una cultura diversa(simile a come ero io prima di iniziare il rapporto con mio padre)e dunque non in grado di capire il nostro tipo di rapporto che a suo vedere è alquanto disturbato.
Mi piacerebbe vedere la sua reazione se avesse la ventura di vivere un rapporto così coinvolgente e profondo anche se fuori dalle convenzioni.
L'amore è l'amore e la passione non si può soffocare anche se tra padre e figlia o tra madre e figlio come probabilmente mi accadrà.
Negli anni ho capito "Tu me lo hai insegnato" che nell'amore e nel sesso tutto è permesso a condizione che sia da tutti desiderato senza forzature ne' violenza.
Tutto il resto è pregiudizio di tipo settario e bigotto.
Il mio sfogo ha investito mio padre senza lasciargli il tempo di rispondere.
Solo i suoi occhi parlavano per lui per confermarmi la sua fierezza di avere una figlia come me e per aver accettato il suo suggerimento.
Alla fine,prima di andare via,mi ha abbracciata ed accostandosi al mio orecchio si è lasciato andare ad una amara considerazione:
-Tesoro...è un vero peccato che io sia così vecchio da non poter neanche immaginare lo svezzamento dalla nostra bambina che cresce nel tuo ventre.-
Una smorfia ha segano la sua bocca ed una lacrima ha solcato il suo viso mentre lo stringevo a me prima che andasse via.
Ho voluto scrivere subito queste poche righe per non dimenticare l'emozione di questo momento.
Vi dirò
Oggi nel pomeriggio senza alcun preavviso è passato a trovarmi.
Naturalmente la cosa mi ha fatto molto piacere ed avrei voluto fare l'amore con lui ma il tempo a disposizione non ce lo avrebbe permesso(è andato via da alcuni minuti e tra poco rientrerà mio marito e non so neanche se riuscirò a finire di scrivere questo resoconto di quanto è successo oggi.
Nel primo pomeriggio mio padre non volendosi far vedere dai miei figli e da mio marito,si è appostato fuori casa e dopo pranzo quando tutti sono usciti me lo sono trovato,dopo il solito squillo convenzionale di citofono,davanti alla porta.
Naturalmente l'ho abbracciato stringendomi a lui per sentire il contatto col suo corpo.
Lui era già eccitato ed al mio istintivo gesto di portarlo verso la camera da letto lui mi ha fermata dicendo:
-Tesoro...lo so che vuoi fare l'amore ma non possiamo perché i ragazzi e tuo marito possono rientrare da un momento all'altro.-
Aveva ragione ed io balbettando gli ho risposto:
-Ma papà...perché allora sei venuto senza neanche avvisarmi?-
-Volevo parlare un po' con te però....-
Senza neanche lasciargli finire la frase avevo già capito dalla sua erezione che aveva bisogno di sollievo e così,prendendolo per mano l'ho accompagnato in salotto dove mi sono seduta(a causa del mio pancione avrei fatto fatica ad inginocchiarmi davanti a lui)e dopo avergli slacciato i pantaloni,a fatica gli ho sfilato il membro e gliel'ho succhiato sino a farlo godere nella mia bocca.
Poi gli ho fatto un caffè e mentre lo degustavamo ci siamo parlati.
Lui con toni pacati ma convincenti mi ha ribadito il suo pensiero rimarcando il fatto che se Pietro(Nostro figlio) fosse stato più grande,avrebbe preferito che fosse lui il mio nuovo amante.
Io gli ho raccontato delle mie inquietitudini dei giorni trascorsi da quando ci eravamo parlati.
Gli ho anche ricordato che in uno dei capitoli che avevo pubblicato su questo sito vi era stato qualcuno che mi aveva già suggerito di allargare la mia esperienza incestuosa a mio figlio.
Allora non avevo neanche preso in considerazione la cosa ma dopo le sue parole,mi era tornato in mente.
Gli ho anche detto del tagliente commento che ho trovato stamattina da parte di una lettrice e che il tono molto severo di quelle parole mi hanno lasciata sgomenta.
Poi ci ho riflettuto su ed ho capito che quella persona è di una cultura diversa(simile a come ero io prima di iniziare il rapporto con mio padre)e dunque non in grado di capire il nostro tipo di rapporto che a suo vedere è alquanto disturbato.
Mi piacerebbe vedere la sua reazione se avesse la ventura di vivere un rapporto così coinvolgente e profondo anche se fuori dalle convenzioni.
L'amore è l'amore e la passione non si può soffocare anche se tra padre e figlia o tra madre e figlio come probabilmente mi accadrà.
Negli anni ho capito "Tu me lo hai insegnato" che nell'amore e nel sesso tutto è permesso a condizione che sia da tutti desiderato senza forzature ne' violenza.
Tutto il resto è pregiudizio di tipo settario e bigotto.
Il mio sfogo ha investito mio padre senza lasciargli il tempo di rispondere.
Solo i suoi occhi parlavano per lui per confermarmi la sua fierezza di avere una figlia come me e per aver accettato il suo suggerimento.
Alla fine,prima di andare via,mi ha abbracciata ed accostandosi al mio orecchio si è lasciato andare ad una amara considerazione:
-Tesoro...è un vero peccato che io sia così vecchio da non poter neanche immaginare lo svezzamento dalla nostra bambina che cresce nel tuo ventre.-
Una smorfia ha segano la sua bocca ed una lacrima ha solcato il suo viso mentre lo stringevo a me prima che andasse via.
Ho voluto scrivere subito queste poche righe per non dimenticare l'emozione di questo momento.
Vi dirò
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