A sorpresa mio figlio mi ha portata fuori per chiavarmi a casa di un suo amico
di
Anna quarant'anni
genere
incesti
Ieri inaspettatamente ho fatto godere mio figlio dentro di me.
Alla mia età e con la mia esperienza di vita non dovrei stupirmi più di niente.
Invece gli eventi che si susseguono in modo inaspettato e straordinario mi stordiscono senza neanche darmi il tempo di riflettere sul fatto che nel volgere di pochissimi giorni (poche ore direi) si sono materializzati i sogni che coltivavo da tempo da sola o tra le braccia di mi padre.
Improvvisamente mi sono trasformata da madre affettuosa in amante e maestra di sesso di mio figlio.
Proprio così:Maestra e suo nume erotico "Dea dell'Amore" come mi ha già ribattezzata il mio giovane e focoso amante.
Devo confessare che al piacere di fare - Finalmente!- l'amore con lui,si unisce il fatto che lo svezzamento è completo al punto da darmi l'impressione di essere stata io a cogliere per prima i frutti del suo rigoglioso albero e la cosa mi rende orgogliosa e mi procura straordinari e mai provati prima,stati di eccitazione.
Sin dalla prima volta quando lo avevo masturbato nel mio letto mi ero resa conto della sua inesperienza sicuramente dovuta in parte alla sua timidezza ed anche al fatto che essendo molto educato e rispettoso degli altri/e non ha mai approfondito le infinite risorse che offre una sessualità libera e soddisfacente.
Il primo imput me l'ha dato la sua espressione quando si era reso conto che mi ero ripulita del suo seme con le mani e la lingua ed ancora di più deve averlo sconvolto il fatto che davanti ai suoi occhi mi stavo leccando le dita con ancora residui delle sua sborra.
La conferma l'ho poi avuta quando abbiamo fatto l'amore nel suo letto.
Quando gliel'ho preso in bocca opponeva una certa resistenza ed ancora più riottoso era quando gli avevo chiesto di leccarmi la fica.
E' stata stupenda quella prima volta.
Il mio bambino,quando me lo ha messo dentro si è accasciato quasi subito sul mio ventre aperto e disponibile ed ansimando....mammaaaaaaaaaaaa....se ne è venuto avvampando tutto il mio corpo e la mia mente col suo calore e la potenza dei suoi schizzi.
Devo confessare che quella prima volta ero talmente presa dal mio ruolo di svezzatrice che avevo persino dimenticato che benché inesperto,aveva un buona dotazione ed io stringendo le pareti vaginali me lo sentivo durissimo e pulsante in tutto il suo giovanile e ardente vigore.
In quei momenti ero talmente presa cerebralmente che avrei potuto godere anche se non mi avesse toccata ed invece era dentro di me tremante ma eccitato come un torello.
Dopo essere venuto stava per sfilarsi per andare in bagno a lavarsi ma io gliel'ho impedito stringendogli le gambe dietro le sue per serrarlo a me e coprirlo di baci per un tempo infinito.
Certo la postura col mio pancione non era delle più comode ma io,girandomi sul fianco sono riuscita ad impedire che si staccasse.
Il tempo necessario per sentirlo crescere ancora più vigoroso nell'anfratto che gli aveva dato la luce e i suoi primi vagiti.
Quando era ben duro e rilassato,me lo sono sfilato e girandomi su di lui gli ho impartito la prima lezione di 69 con relativa leccata del mio sesso ancora pieno del suo sperma e ripulendogli a mia volta il membro deliziosamente ricoperto di crema e di panna.
Inizialmente era alquanto riottoso ed io prendendo una decisione d'imperio,ho sollevato lievemente il bacino e dopo essermi posizionata all'altezza della sua bocca mi ci sono seduta sopra ed ho cominciato a massaggiargli il viso con la vagina grondante di umori e con la pancia appoggiata al suo torace.
-Leccami amore...leccami li.....infilami la lingua dentro...succhiami il bottoncino....fammelo diventare duro come il tuo cazzone....fammi godere amore....fammi godere come faccio io con te.-
Gli avevo detto con la voce trasformata dalla libidine e dal desiderio di svezzarlo in fretta per poterne godere a pieno le potenziali risorse erotiche.
Dopo quelle mie parole non ho più dovuto stimolarlo giacché seguendo le mie parole ed imitandoi miei atteggiamenti,mi aveva allargato le grandi labbra ed aveva cominciato a scavarmi in profondità alla ricerca del mio piacere.
Da parte mia ero impegnata a leccargli i testicoli e scorrere con la lingua lungo tutta l'asta che sentivo ad ogni passaggio più gonfio e più duro e vibrante.
Il suo giovane membro era liscio e segnato da flebili tracce bluastre delle vene trasparenti e diafane e non minacciose e gonfie come quelle di mio padre.
Anche la cappella mi appariva meno prepotente nel suo colore roseo col prepuzio scappellato ed il foro uretrale dal quale succhiavo avidamente i suoi succhi prespermatici.
Poi d'improvviso come per miracolo,l'orgasmo ci ha colti nello stesso momento e mentre i nostri corpi erano preda di incontrollabili fremiti,le nostre bocche venivano saziate dai rispettivi flussi rilasciati a getti lunghi e regolari.
Il suo seme mi è spruzzato direttamente in gola ed io l'ho ingoiato tutto strizzandolo e ripulendolo poi con la lingua.
La stessa casa ha fatto lui tra le mie cosce prolungando il mio piacere in un languido abbandono segnato solo dallo scorrere della sua lingua dentro e fuori la mia vogliosa e madida fica.
Alla fine di quella prima volta mio figlio era spossato ed io ero soddisfatta come non mi capitava da tempo.
Intendiamoci.
Non voglio sostenere che con mio padre non provo più piacere ma sto solo dicendo che con mio figlio ho provato sensazioni nuove e diverse che consiglierei di provare anche a qualche altra mamma se si presenta l'occasione.
Venendo a ieri,come ho già scritto,tutto è avvenuto in modo non programmato.
Al mattino avevo deciso di uscire per delle commissioni e quando tutti erano usciti di casa ed io mi stavo preparando,è rientrato mio figlio che mi ha detto:
-Mamma vorrei accompagnarti io vuoi?-
Naturalmente ho accettato l'invito del mio galante accompagnatore.
La sola proposta ed il fatto che sarei stata tra la gente ignara,in compagnia del mio giovane ed incestuoso amante mi aveva già fatta bagnare tra le gambe.
A fine mattinata esauriti i miei impegni mio figlio mi ha portata in una pizzeria di certi suoi amici ai quali mi aveva orgogliosamente presentata come la sua "Giovane e bellissima" mamma.
Complimenti...complimenti e ancora complimenti!
A tavola mio figlio mi ha spiegato nei minimi dettagli i suoi rapporti con la ex fidanzata e le altre ragazze ma quel racconto richiederebbe un altro capitolo e chissà,un giorno o l'altro forse ne parlerò.
Mentre mangiavamo la pizza già fremevo all'idea che mio figlio avesse in mente qualche cosa di particolare e le mie mutandine a stenti contenevano i flussi vaginali che si scioglievano a quel pensiero.
-Mamma......un mio amico che abita poco lontano è andato a Bologna e vi resterà per tutto il giorno.
Gli ho chiesto l'appartamento e lui mi ha dato le chiavi....ho voglia di stare con te mamma......-
-Anch'io lo voglio amore....-
Dopo poco più di mezz'ora eravamo già distesi nudi sul letto ed io senza che neanche glielo chiedessi ero già a gambe spalancate con la sua testa tra le cosce e la lingua che,già ben addestrata,mi procurava brividi di piacere.
Alla mia età e con la mia esperienza di vita non dovrei stupirmi più di niente.
Invece gli eventi che si susseguono in modo inaspettato e straordinario mi stordiscono senza neanche darmi il tempo di riflettere sul fatto che nel volgere di pochissimi giorni (poche ore direi) si sono materializzati i sogni che coltivavo da tempo da sola o tra le braccia di mi padre.
Improvvisamente mi sono trasformata da madre affettuosa in amante e maestra di sesso di mio figlio.
Proprio così:Maestra e suo nume erotico "Dea dell'Amore" come mi ha già ribattezzata il mio giovane e focoso amante.
Devo confessare che al piacere di fare - Finalmente!- l'amore con lui,si unisce il fatto che lo svezzamento è completo al punto da darmi l'impressione di essere stata io a cogliere per prima i frutti del suo rigoglioso albero e la cosa mi rende orgogliosa e mi procura straordinari e mai provati prima,stati di eccitazione.
Sin dalla prima volta quando lo avevo masturbato nel mio letto mi ero resa conto della sua inesperienza sicuramente dovuta in parte alla sua timidezza ed anche al fatto che essendo molto educato e rispettoso degli altri/e non ha mai approfondito le infinite risorse che offre una sessualità libera e soddisfacente.
Il primo imput me l'ha dato la sua espressione quando si era reso conto che mi ero ripulita del suo seme con le mani e la lingua ed ancora di più deve averlo sconvolto il fatto che davanti ai suoi occhi mi stavo leccando le dita con ancora residui delle sua sborra.
La conferma l'ho poi avuta quando abbiamo fatto l'amore nel suo letto.
Quando gliel'ho preso in bocca opponeva una certa resistenza ed ancora più riottoso era quando gli avevo chiesto di leccarmi la fica.
E' stata stupenda quella prima volta.
Il mio bambino,quando me lo ha messo dentro si è accasciato quasi subito sul mio ventre aperto e disponibile ed ansimando....mammaaaaaaaaaaaa....se ne è venuto avvampando tutto il mio corpo e la mia mente col suo calore e la potenza dei suoi schizzi.
Devo confessare che quella prima volta ero talmente presa dal mio ruolo di svezzatrice che avevo persino dimenticato che benché inesperto,aveva un buona dotazione ed io stringendo le pareti vaginali me lo sentivo durissimo e pulsante in tutto il suo giovanile e ardente vigore.
In quei momenti ero talmente presa cerebralmente che avrei potuto godere anche se non mi avesse toccata ed invece era dentro di me tremante ma eccitato come un torello.
Dopo essere venuto stava per sfilarsi per andare in bagno a lavarsi ma io gliel'ho impedito stringendogli le gambe dietro le sue per serrarlo a me e coprirlo di baci per un tempo infinito.
Certo la postura col mio pancione non era delle più comode ma io,girandomi sul fianco sono riuscita ad impedire che si staccasse.
Il tempo necessario per sentirlo crescere ancora più vigoroso nell'anfratto che gli aveva dato la luce e i suoi primi vagiti.
Quando era ben duro e rilassato,me lo sono sfilato e girandomi su di lui gli ho impartito la prima lezione di 69 con relativa leccata del mio sesso ancora pieno del suo sperma e ripulendogli a mia volta il membro deliziosamente ricoperto di crema e di panna.
Inizialmente era alquanto riottoso ed io prendendo una decisione d'imperio,ho sollevato lievemente il bacino e dopo essermi posizionata all'altezza della sua bocca mi ci sono seduta sopra ed ho cominciato a massaggiargli il viso con la vagina grondante di umori e con la pancia appoggiata al suo torace.
-Leccami amore...leccami li.....infilami la lingua dentro...succhiami il bottoncino....fammelo diventare duro come il tuo cazzone....fammi godere amore....fammi godere come faccio io con te.-
Gli avevo detto con la voce trasformata dalla libidine e dal desiderio di svezzarlo in fretta per poterne godere a pieno le potenziali risorse erotiche.
Dopo quelle mie parole non ho più dovuto stimolarlo giacché seguendo le mie parole ed imitandoi miei atteggiamenti,mi aveva allargato le grandi labbra ed aveva cominciato a scavarmi in profondità alla ricerca del mio piacere.
Da parte mia ero impegnata a leccargli i testicoli e scorrere con la lingua lungo tutta l'asta che sentivo ad ogni passaggio più gonfio e più duro e vibrante.
Il suo giovane membro era liscio e segnato da flebili tracce bluastre delle vene trasparenti e diafane e non minacciose e gonfie come quelle di mio padre.
Anche la cappella mi appariva meno prepotente nel suo colore roseo col prepuzio scappellato ed il foro uretrale dal quale succhiavo avidamente i suoi succhi prespermatici.
Poi d'improvviso come per miracolo,l'orgasmo ci ha colti nello stesso momento e mentre i nostri corpi erano preda di incontrollabili fremiti,le nostre bocche venivano saziate dai rispettivi flussi rilasciati a getti lunghi e regolari.
Il suo seme mi è spruzzato direttamente in gola ed io l'ho ingoiato tutto strizzandolo e ripulendolo poi con la lingua.
La stessa casa ha fatto lui tra le mie cosce prolungando il mio piacere in un languido abbandono segnato solo dallo scorrere della sua lingua dentro e fuori la mia vogliosa e madida fica.
Alla fine di quella prima volta mio figlio era spossato ed io ero soddisfatta come non mi capitava da tempo.
Intendiamoci.
Non voglio sostenere che con mio padre non provo più piacere ma sto solo dicendo che con mio figlio ho provato sensazioni nuove e diverse che consiglierei di provare anche a qualche altra mamma se si presenta l'occasione.
Venendo a ieri,come ho già scritto,tutto è avvenuto in modo non programmato.
Al mattino avevo deciso di uscire per delle commissioni e quando tutti erano usciti di casa ed io mi stavo preparando,è rientrato mio figlio che mi ha detto:
-Mamma vorrei accompagnarti io vuoi?-
Naturalmente ho accettato l'invito del mio galante accompagnatore.
La sola proposta ed il fatto che sarei stata tra la gente ignara,in compagnia del mio giovane ed incestuoso amante mi aveva già fatta bagnare tra le gambe.
A fine mattinata esauriti i miei impegni mio figlio mi ha portata in una pizzeria di certi suoi amici ai quali mi aveva orgogliosamente presentata come la sua "Giovane e bellissima" mamma.
Complimenti...complimenti e ancora complimenti!
A tavola mio figlio mi ha spiegato nei minimi dettagli i suoi rapporti con la ex fidanzata e le altre ragazze ma quel racconto richiederebbe un altro capitolo e chissà,un giorno o l'altro forse ne parlerò.
Mentre mangiavamo la pizza già fremevo all'idea che mio figlio avesse in mente qualche cosa di particolare e le mie mutandine a stenti contenevano i flussi vaginali che si scioglievano a quel pensiero.
-Mamma......un mio amico che abita poco lontano è andato a Bologna e vi resterà per tutto il giorno.
Gli ho chiesto l'appartamento e lui mi ha dato le chiavi....ho voglia di stare con te mamma......-
-Anch'io lo voglio amore....-
Dopo poco più di mezz'ora eravamo già distesi nudi sul letto ed io senza che neanche glielo chiedessi ero già a gambe spalancate con la sua testa tra le cosce e la lingua che,già ben addestrata,mi procurava brividi di piacere.
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Commenti dei lettori al racconto erotico