Nello stesso giorno - Prima mio padre e poi mio figlio, che meraviglia

di
genere
incesti

Questo breve preambolo è rivolto agli amici che stanno seguendo la mia incredibile storia.

Innanzitutto voglio tranquillizzarli sul mio equilibrio psico-fisico messo a dura prova dalla forzata astinenza degli ultimi giorni.

Stamattina mio marito benché rassicurato dalle parole del ginecologo,era ancora preoccupato per me ed ha chiamato mio padre pregandolo di venire a casa a tenermi compagnia giacché non stavo molto bene.

A mio padre non sembrava vera quella telefonata e non appena tutti erano usciti(mio figlio Andrea non era in casa per via dell'università)si è infilato nel mio letto ed abbiamo fatto sesso ininterrottamente per più di due ore.

Stamattina mio padre mi ha chiavata come solo lui sa fare da oltre 10 anni.

Mi ha montata godendo del mio corpo gravido in modo totale ma al tempo stesso facendomi godere davvero come la femmina pregna di un animale in calore.

Che so uno stallone con la sua giumenta o una muta di cani con l'unica cagna in calore:IO! mentre mio padre da solo svolgeva il ruolo di un intero gruppo.

Fortunatamente avevamo molto tempo a disposizione anche se dovevamo essere guardinghi per ogni eventuale rientro inaspettato e poi,nel pomeriggio,sarebbe rientrato mio figlio dall'università))e dunque mi ha chiavata aperta e sborrata in tutti i buchi che ero in grado di offrirgli.

Che meraviglia!

Che liberazione per tutte le mie ghiandole gonfie e surriscaldate!

Dopo la sua incredibile performance mentre eravamo a tavola a rifocillarci e riprenderci dalla "Gustosa" fatica (io ero venuta 5 volte e per tre volte lui mi aveva sborrata in bocca,nel culo e nella fica)mi aveva confessato che oltre all'eccitazione accumulata nei giorni scorsi,aveva ingerito una razione doppia di Viagra e dunque le sue riserve erotiche erano state più che raddoppiate.

Con mia somma libidinosa gioia!

Anche la sua emissione di sperma e la potenza dei suoi fiotti mi ricordavano i tempi migliori in cui,ancora nel fiore della sua potenza virile,aveva cominciato ad avere i primi rapporti incestuosi con sua figlia sposata con un marito adorabile e con già due figli da accudire: IO!

Dopo pranzo mio padre non ha voluto aspettare il rientro del nipote.

Era preoccupato per il fatto che potesse scoprire che avevamo fatto sesso e poi perché temeva di potersi tradire nel suo desiderio di vedermi fare l'amore con mio figlio.
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Tornando all'ordine del mio diario,devo confessare che ieri,nella foga di scrivere qualcosa,ho pubblicato alcune righe cariche di errori e soprattutto con una firma sbagliata che,per chi non l'avesse letto,toglierebbe in parte il senso del seguito che andrò a raccontare.

Dunque,riscrivo con le dovute correzioni il capitolo di ieri che peraltro,aveva anche un brutto titolo:"Dopo un pompino interrotto mio padre mi lascia la sua sborra da leccare in bagno.- Firma "Anna quaran'anni" e non quarant'anni!

Brutto il titolo e sbagliata la firma!

Ecco la versione rivista:

"Una sveltina di bocca interrotta!"Scritto il pomeriggio del 26/5/16

Sono ormai quattro giorni che mi spremo le meningi per capire come poter accontentare quel porco di mio padre a realizzare il suo perverso sogno di chiavarmi mentre sono piena del seme ancora caldo che mio figlio mi ha eiaculato nella fica chiavandomi,a sua insaputa,poco prima del nonno.

Naturalmente sono del tutto cosciente della mia contraddizione nel momento in cui,do' del porco a mio padre covando io stessa il perverso desiderio di vivere quella scandalosa e doppiamente incestuosa,esperienza.

La riprova della mia incontenibile,oscena decisione,stà nel fatto che da quattro giorni non riesco a trovare pace cerebrale e neanche fisica col mio sesso costantemente umido a causa delle voglie che non riesco a soddisfare in alcun modo.

Anche il mio carattere in questi giorni pare mutato.

Sono sempre nervosa con reazioni piuttosto brusche nei confronti di mio marito e dei miei figli.

Anche la mia reazione con mio marito l'altro giorno quando al suo rientro a casa l'ho letteralmente violentato (ve ne parlerò magari in un altro resoconto)lo ha alquanto sorpreso e preoccupato.

Mio marito attribuendo quel mio anomalo comportamento("da mantide religiosa" ha detto sottolineando il fatto che la femmina durante l'accoppiamento inizia a mangiare il maschio dalla testa)al mio stato di gravidanza,mi ha fissato per oggi una visita dal mio ginecologo.

In realtà i miei nervi sono stati portati a fil di pelle facendo anche salire la mia eccitazione alle stelle da ciò che mi è successo nel pomeriggio di.

Mentre ero a casa da sola e senza neanche una telefonata di preavviso è arrivato mio padre che arrapato come poche volte lo avevo visto negli ultimi tempi,con modi bruschi mi aveva spinta in bagno e facendomi sedere sul bordo della vasca,aveva tirato fuori il cazzo e me lo aveva sbattuto in bocca per farselo spompinare.

A nulla sono valse le mie proteste per la preoccupazione che da un momento all'altro potessero rientrare i miei.

Purtroppo il mio iniziale rifiuto è stato sostituito da una palpabile inquietitudine ed una incontenibile eccitazione e mentre lui mi chiavava la bocca come fosse una fica,tra le cosce mi si apriva una vera sorgente di umori che scivolando sulla parete della vasca colavano sino a terra.

In cuor mio,mentre lui grugniva scavandomi tra le labbra sino in gola,già pregustavo il momento in cui anch'io avrei avuto la mia parte di piacere con la sua lingua giacché,il poco tempo a disposizione ed il fatto che lui si fosse già svuotato i testicoli nella mia bocca,non mi permettevano di immaginare una soddisfacente penetrazione con sborrata finale.

Purtroppo i miei desideri sono stati infranti dal previsto rientro di mio marito e dei miei figli.

Prudentemente avevamo tenuto la porta del bagno aperta per cui al primo rumore dall'uscio,ho mollato la presa sul membro già pronto ad esplodere di mio padre e mi sono precipitata fuori dal bagno chiudendomi la porta alle spalle.

In quel momento era come se,replicando l'angosciante scena di un film dell'orrore,mi ritrovassi a risentire l'allucinante rumore della porta che si apriva nel preciso attimo in cui mio figlio,giorni prima,aveva cominciato a sborrarmi nel culo.

Anche in quella circostanza mi ero infilata rapidamente le mutande per evitare che tra le mie gambe colassero le prove del mio tradimento.

Uscendo dal bagno con le mutande inzuppate,la bocca liquida di saliva e umori di maschio ed il viso sconvolto dalla traumatica interruzione,avevo evitato di andare subito incontro ai miei che rientravano.

Sono passata prima dalla cucina mentre mio padre in bagno,sostituendo la mia bocca con la mano aveva finito per godere masturbandosi.

Il porco aveva sborrato nella vasca senza neanche ripulirla e dopo aver salutato i miei,prima di andare via,mi si è avvicinato all'orecchio e mi ha bisbigliato:

-Piccola...peccato che per via del pancione tu non possa piegarti a raccogliere con la lingua il regalo che ti ho lasciato nella vasca.-

Che maiale mio padre!

Subito sono corsa in bagno maledicendo il momento in cui mi ero lasciata convincere a fargli quel veloce e pericoloso pompino.

La mia evidente agitazione(eccitazione in realtà!)aveva preoccupato molto mio marito che l'attribuiva al mio stato di gravidanza e dunque,aveva fissato per la sera stessa un appuntamento dal mio ginecologo.

Mi sono preparata in fretta e tra poco dovrò uscire insieme a lui.

Io sono un po' preoccupata per questa visita in quanto non so come potrò giustificare l'enorme flusso di umori che bagna il mio sesso.

Ho già cambiato due mutandine e sono ancora bagnata.

Ho approfittato di questi pochi minuti a disposizione per scrivere questi stringati pensieri.

Questo è quello che ho scritto ieri.

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Dal ginecologo fortunatamente non era mai successo che mio marito assistesse alla visita ed anche ieri dopo avermi accompagnata era uscito per alcune sue commissioni e sarebbe tornato dopo circa un'ora come gli aveva suggerito il medico.

Mentre mi spogliavo dietro il paraventi,avevo fatto sparire nella borsa le mutandine bagnate ed avevo lasciato fuori quelle di ricambio che mi ero portata.

Dopo essermi ben asciugata tra le labbra della fica mi sono finalmente distesa sul lettino ginecologico.

Nemmeno il tempo di divaricare le cosce che ero ancora bagnatissima.

Il medico mi ha fatto una visita molto accurata ed alla fine mi ha detto:

-Signore è tutto in ordine e la bambina cresce sana che è una meraviglia.

L'unica cosa che ho notato sono i suoi battiti cardiaci un po' accelerati e la pressione un po' alta.

Se poi mettiamo tutto in relazione all'esagerato rilascio di umori dalla sua vagina,ne devo dedurre che lei è sovreccitata.

Escluderei che sono io l'oggetto del suo desiderio.....vuole dirmi qualcosa che posso fare per lei?

Con suo marito come va?-

Io mentendogli spudoratamente gli ho risposto.

-Vede dottore...io sono una donna molto calda e mio marito col fatto che sono gravida ed ha paura di fare del male alla creatura che ho in grembo non mi tocca praticamente mai.-

-Guardi signora lei è una donna talmente forte che nulla potrebbe creare problemi al feto.

Le confesso che se non la conoscessi da anni e non sapessi del suo riserbo e delle sua serietà,potrei anche pensarci personalmente a ridarle l'equilibrio sessuale di cui ha bisogno.

Se vuole gli parlo io a suo marito.-

-No no no...dottore!

Grazie ma non si preoccupi.

Io voglio molto bene a mio marito e non voglio che si senta in colpa a causa mia.

Oramai mancano pochi mesi e poi mi creda.....quando proprio non riesco a resistere,gli salto addosso io e lo violento.-

Sorridendomi ed ammiccando con gli occhi mi ha risposto:

-Così si fa....il tempo passa troppo velocemente e non bisogna rinunciare ai piaceri della vita.-

Se il medico avesse saputo che la mia vita è fin troppo piena dei piaceri che mi da mio padre e quelli che già prendo ma che sicuramente aumenteranno nel tempo che mi regala mio figlio,chissà cosa ne penserebbe?!

Al solo pensiero del momento in cui riuscirò ad offrirmi a mio padre già piena dello sperma di mio figlio,la mia fica ancora aperta davanti al dottore,aveva ripreso a gocciolare.

Il medico sorridendomi ironicamente,mi aveva prima ripulita con un batuffolo di cotone e poi mi aveva procurato un tampone che lui stesso mi aveva infilato nella fica.

-Così non sporcherà altre mutandine.-

Quando mio marito è venuto a riprendermi il medico dopo averlo rassicurato sul mio stato di salute e quello della bimba che porto in grembo gli ha detto:

-Lei è fortunato ad avere una moglie così!-

Il mattino successivo l'avevo passato tra le braccia di mio padre come ho già scritto all'inizio mentre nel pomeriggio mi sono sollazzata con mio figlio che arrapato come e forse più del nonno ha completato il ripristino del mio equilibrio psico-fisico facendomi godere come una porca e spruzzando il suo seme sopra quello di mio padre.

In fondo a ruoli invertiti avevo già realizzato il sogno di mio padre

Ma questo lo racconterò più avanti solo a voi.

In quanto a mio padre credo che non glielo dirò ci resterebbe troppo male.


scritto il
2016-05-27
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