Rimochio al supermercato

di
genere
bisex

Genova è una città abbastanza noiosa. Quando trovi qualcosa di simpatico e divertente da fare, coltivi il filone il più possibile. Il sesso è una di queste attività. Facendo la spesa nei supermercati, capita di fare incontri interessanti. Casalinghe annoiate e mogli esaurite dalla routine coniugale sono le prede migliori. Incontro sempre la stessa donna da qualche tempo, un sorriso, una parola sulla spesa per poi passare a offrire un caffè e l’aggancio è fatto. Si chiama Chiara, sui 35 anni, insegnante alle medie, abita a Castelletto col marito, un netturbino del comune. La volta successiva le offro un aperitivo, tasto la situazione e capisco che ha voglia di qualcosa di nuovo, le faccio balenare l’idea di un incontro a tre molto particolare, lei sembra proprio interessata ed eccitata all’idea. Il piccolo bacio ma tenero sulle labbra che mi concede è il sigillo dell’accordo. Mi richiama dopo aver parlato col marito e si dichiarano d’accordo su un incontro. Vado a casa loro qualche sera dopo, con due bottiglie di vino rosso e la cena trascorre serena e vivace. Il marito, Sergio, è veramente un rozzo e sempliciotto, e dai modi spicci e diretti, ma sembra anche un porco navigato e abituato a tutto. A fine cena, complice anche la quantità di vino bevuto, gli faccio capire che intendo fare sesso con entrambi e di essere pronto a qualsiasi cosa, loro due si scambiano sguardi d’intesa eccitati ma ovviamente è la donna che decide e mi guarda ammiccante! Quindi Sergio esordisce “allora, Andrea, non perdiamo tempo…se vuoi ci possiamo scopare insieme mia moglie, ma non devi baciarla in bocca, io non faccio il passivo e tu devi usare il preservativo, intesi? Poi proviamo e vediamo come va…” accetto le regole, e Chiara ci prende entrambi per mano come due suoi alunni e ci porta in camera da letto tutta eccitata, inizia a spogliare il marito mettendolo a nudo, offrendomi lo spettacolo di Sergio e del suo enorme cazzo appena moscio, un fisico da toro da monta, mentre io mi spoglio da solo molto timidamente. Chiara è una donna dal fisico rotondo, con un seno prosperoso, un culo abbondante, capelli tinti biondi e occhiali da maestrina, nel complesso un tipo anche anonimo ma con la carica erotica della moglie insoddisfatta e da far felice. Lei è molto imbarazzata, è la prima volta con due uomini, afferma. Ma subito inizia a masturbare il marito guardandomi vogliosa, poi si siede sul letto e lo spompina a dovere, facendosi crescere in bocca l’enorme pisello di lui…io li guardo arrapato e mi sego veloce, arrivando al massimo dell’erezione. Mi avvicino a lei, che mi impugna il cazzo e se lo mette in bocca alternandolo al marito. E’ brava per essere la prima volta, la tengo per i capelli e la dirigo sulle palle che lecca vorace, come anche quelle del consorte. Preso dall’eccitazione, mi inginocchio vicino a lei, impugno il cazzo di Sergio e lo lecco piano, per vedere l’effetto su di lui. Sergio mi sorride, allora ingoio tutto il cazzo e lo sbocchino per bene, sotto lo sguardo allibito di Chiara, che guarda me e il marito con un sorriso amaro. Succhio e lecco quel meraviglioso membro per un po’, poi lo passo a Chiara che continua quasi come una sfida tra cagne sull’osso…poi mentre lei lo succhia, le apro le gambe e le lecco la fica, lasciandola senza fiato per un secondo…è completamente fradicia, la clitoride infiammata, le succhio gli umori e penetro con la lingua dentro di lei, sento quasi che ciuccia il cazzo di Sergio allo stesso ritmo delle mie leccate. L’aria si riscalda per bene…Sergio stacca il suo pisello dalla bocca di lei, la stende sul bordo del letto e inizia a scoparla fissandomi negli occhi sorridendo, io allora mi avvicino al viso di Chiara e le infilo il cazzo in bocca, continuando il pompino. L’eccitazione è fuori controllo, guardo lui e chiedo “Sergio, tua moglie è fenomenale, sto venendo…gli posso sborrare in bocca…ti prego…” Sergio annuisce eccitato mentre le sfonda la fica col suo enorme mattarello…io guardo Chiara e le scarico le palle dentro “Chiara…vengo..vengooo…” e sento il fiume di sperma sgorgare dalla cappella e allagargli la bocca. Chiara ha un attimo di esitazione, si ritrae ma la schizzata la investe in pieno e lei fatica a deglutire e le schizzo anche sul viso segandomi. Scaricatomi, ho voglia del sesso di lui…mi metto sul bordo del letto come una pecorella, offrendogli il mio culo “dai Sergio…prova a incularmi…mettimelo dentro davanti a tua moglie se hai il coraggio…” Sergio si sfila dalla fregna della mogliettina e si posiziona davanti al mio culetto piccolo e sodo, Chiara lo guarda curiosa, e mi prende una mano teneramente “ma Andrea, allora sei sicuro…lo vuoi fare anche con lui? Ti piace il cazzo veramente…?” la tranquillizzo con una carezza, mentre Sergio ci guarda masturbandosi per tenere il suo uccello in tiro “è tutto ok Chiara, non sono frocio, mi piace sia il cazzo che la figa…tranquilla, che poi ti scopo anch’io…dai, gioca anche tu con noi però…” detto questo, sento che Sergio mi sputa dritto nel buco del culo e mi pianta lento ma deciso la cappella dentro e spinge! Il dolore è lancinante ma bellissimo, quel cazzo enorme mi devasta il retto, la sua saliva attutisce poco lo sfregamento, e urlo “aaaahhh….cazzo Sergio..mi sfondi il culooooo…pianooo per dio…” ma Sergio continua a spingere e arriva fino in fondo, toccando con i coglioni le mie natiche. Inizia a incularmi con colpi decisi e rapidi, tenendomi per i miei femminei fianchi, e dalla mancanza di esitazione nell’accettare di fare sesso con me e da come mi scopa, intuisco che non è la prima volta che incula un uomo…sono sicuro che sia uno che vada con i trans!! Sergio è un toro da monta, mi sventra l’ano, sento il suo pisello entrarmi nell’anima, lui mugugna di piacere “che troietta che sei…hai un culo come quello di una donna…mmmm…che bello…che chiavata! Dai, però lecca anche la fica a mia moglie, falla godere…” quindi invito Chiara a stendersi davanti a me a gambe aperte e le lecco la fica voracemente, per ignorare il bruciore nel culo, e le regalo tutta la mia lingua, fecendola esplodere in più orgasmi. Chiara è stravolta, vede il marito incularsi un uomo, quest’ultimo le lecca e le masturba la fica…ansima e urla come una troia, mi tira i capelli per l’eccitazione…Sergio continua a scoparmi come un martello pneumatico, sino a che non lancia un urlo strozzato, mi affonda dentro e mi sborra nel culo, allagandomi lo sfintere! Sento un fiume bollente scorrermi nell’ano, lui continua a scoparmi incessante, scaricandosi del tutto. Chiara ci guarda quasi orgogliosa dei suoi due uomini, rossa in viso e sudata. Sergio si sfila da me e si accascia sul letto. Io raggiungo Chiara, mi metto un preservativo e la scopo, prima a cosce all’aria, poi la prendo alla pecorina, prima in fica poi, dopo averla inumidita di saliva, la penetro analmente, facendola impazzire di piacere! La moglie si agita impotente dietro i colpi del mio modesto ma portentoso cazzo, geme e emette gridolini acuti, si strizza le tette e i capezzoli…poi chiede al marito, che stava godendosi divertito la scena col pisello in mano, di dargli il cazzo in bocca. Sergio l’accontenta, fecendoselo tornare duro nuovamente con un bel pompino, mentre io continuo a incularla da dietro. A quella scena non resisto, con colpi ben assestati nell’ano insoddisfatto di quella insegnate genovese e annoiata, arrivo all’orgasmo sborrandogli dentro con il preservativo. Esco dal culo flaccido di Chiara, mi sfilo con attenzione il profilattico e rovescio il mio caldo e vischioso contenuto sulla sua schiena, spalmandolo tutto con le dita. Anche Sergio è in arrivo…Chiara lo spompina affamata, il suo cazzone è al limite, la cappella è rossa e gonfia, io mi precipito su quel pisello e affianco Chiara nel pompino, masturbandolo nella sua bocca. Quando sento Sergio gemere, mi prendo il cazzo tra le labbra e lo succhio avido, voglio sentire quel toro ignorante sborrarmi dentro…”aaaahh Andrea vai vai vai…succhia, succhia…sborrooooo…amore mio, sborro anche per te…” quindi sento una serie di schizzi di sperma bollente arrivarmi dritti in gola, la cappella zampilla come una fontana, assaporo la mia parte poi dirigo il getto dentro la bocca di Chiara che la beve assetata! Il resto mi cola sulle dita, quindi sia io che Chiara succhiamo ancora il cazzo del maschio dominante, puliamo bene l’arnese e lei mi lecca anche la mano, per nettarla dello sperma del consorte. Ci stendiamo sul letto, sporchi di umori, sudati e spossati…Questa coppia così banale e borghese è stata una vera sorpresa, con Chiara e Sergio credo che continuerò la frequentazione, come per le altre coppie che ho conosciuto in questa strana città. Altro che le grandi metropoli!
scritto il
2017-01-11
1 0 . 9 K
visite
1
voti
valutazione
10
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La raccolta

racconto sucessivo

Una estate afosa
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.