La dura vita della naja

Come ho già raccontato in altri episodi, il periodo del servizio militare è stato per me un periodo di scoperte e conferme. Incerto sulla mia vera sessualità, pur avendo avuto precedenti esperienze sia omosessuali che etero fin da adolescente, quell'anno di naja mi confermò di essere ufficialmente bisex!A casa avevo la fidanzatina, Roberta, ormai da due anni, con rapporti sessuali splendidi e regolari...adoravo la sua fighetta, le sue tette e il suo essere femmina seppur a soli 18 anni. Durante l'anno di servizio militare, invece, sperimentai l'abuso ripetuto da parte di più uomini senza tuttavia saper reagire e respingere fermamente tale pratica, quindi accentandola!Nel battaglione dove ero dislocato era di dominio quasi pubblico che io ed un paio di altri ragazzi,loro dichiaratamente gay, potevamo essere abusati sessualmente da chiunque con un minimo di autorità (come i caporali, sergenti e marescialli) o di prepotenza. Puntualmente, la sera dopo il contrappello,quando scendevo nelle docce uno o due sottufficiali venivano e mi violentavano senza pietà e remore,costringendomi a rapporti anali e orali, con eiaculazione dentro di me, ovunque fosse il loro cazzo! Una mattina il plotone andò al poligono fuori città,io rimasi a dormire perchè avevo fatto il turno di guardia la notte.Le camerate erano deserte,la mia stanza nella penombra,ero in un dormiveglia pesante, quando sentii qualcuno entrare e avvicinarsi alla branda.Erano in due, un sergente e un caporale,si misero davanti a me a guardarmi, io feci finta ancora di dormire. "Guarda come dorme l'angioletto...chissà che sogna il frocetto..." disse il caporale toccandosi già il pacco e il sergente "guarda che non è frocetto, ha pure la fidanzata...è che gli piace pure il cazzo, dicono..." e il caporale replicò "beh, dai proviamo che aspettiamo, sono due mesi che non vedo mia moglie...ho le palle gonfie!" il sergente mi tolse le coperte di dosso e mi palpò il culo,io feci finta sempre di dormire,ero terrorizzato...il caporale si slacciò la patta e estrasse un pisellone enorme e si masturbò davanti al mio faccino...lo stesso fece il sergente,masturbandosi all'altezza del mio pube mentre con una mano rovistava nei miei boxer,afferrando il mio pisello mezzo moscio e messo duro "ehi, la recluta è arrapata...senti che cazzetto dritto..." allora il caporale mi prese la testa e la spinse verso il suo cazzo,spingendo la cappella sulle mie labbra,costringendomi a aprire la bocca e ingoiarlo "dai ragazzo, svegliati, è un ordine...succhia!!" con gli occhi semichiusi dalla vergogna,inizia a fare un timido pompino al caporale,sentendo il suo cazzo aumentare di volume in bocca e spingerlo dentro alla gola eccitato "oohh il soldatino pompa bene,che bocca da femmina...aaahh che bello" le sue grosse mani mi spingevano la testa contro il membro ormai enorme,il sergente mi masturbava e mi infilava le sue tozze dita bagnate di saliva nel culetto,penetrandomi "...e si fa pure solleticare bene la troietta...stamattina ci divertiamo, avevano ragione i colleghi, questo qui è una bella bamboletta!" Il sergente poi si chinò sul mio sedere e iniziò a sputare grumi di salive dentro il mio culo, allagandolo...poi si diede il cambio con il caporale e succhiai ben bene il cazzone pure a lui, facendolo godere come un porco, io rimasi in silenzio, non proferii parola per paura e vergogna, facevo tutto quello che volevano come un'automa!Il caporale mi toccò il pisello,le palle, mi massaggiò il culo poi mi mise alla pecorina sul letto "ora però gli sfondiamo il culo a questo ragazzo...e tu non strillare, sennò ti facciamo passare un guaio..." mi misi passivamente a quattro zampe,col culo all'infuori, aspettando la penetrazione del caporale come un agnello sacrificale, con una lacrima di umiliazione che scendeva dagli occhi. Era l'ennesimo stupro della settimana!Il caporale,senza pietà e delicatezza,mi poggiò la cappella sull'ano e la spinse dentro con forza,spaccandomi il culo...gemetti di dolore,strinsi le lenzuola tra le mani,il suo palo di carne dilagò dentro lo sfintere e iniziò a scoparmi come un cane in calore, tenendomi per i fianchi..il sergente ci guardava masturbandosi e sorridendo,poi si avvicinò e mi costrinse a prenderlo in bocca, a succhiarlo "cazzo, sto ragazzino è fenomenale...una troietta vera...porco dio che pompino"! Ero preso davanti e dietro,senza pietà,la branda cigolava dal ritmo dei colpi,io ero stordito dai due cazzi dentro di me e passivamente subivo la violenza, ma godevo anche immensamente di quei due animali che mi stavano abusando! Volevo gemere e strillare di piacere e dolore, ma non volevo dargli la soddisfazione, come del resto agli altri commilitoni. I due sottufficiali mi scoparono in bocca e nel culo a turno, scambiandosi i ruoli per un'eternità,senza preservativo,senza pietà alcuna mi penetrarono a fondo nei miei orifizi...io in silenzio godevo di quell'alternanza di due grossi maschi adulti e pervertiti!Il caporale venne per primo,in bocca,dietro un grugnito selvaggio "oddio...oddio...sborroooo" serrai le labbra intorno alla cappella,dei violenti e numerosi schizzi di sperma mi riempirono la gola,cercai di ingoiarli,ne sputai fuori un pò...avevo la faccia sporca di sborra...Il sergente, quasi subito,mi spinse a fondo il cazzo,gemendo "cazzo, vengo anch'io...vengo, vengo...!!" e una vampata di calore mi invase il culo...mi sborrò dentro senza riserva! Tirarono fuori i loro cazzi da dentro di me e si masturbarono ancora guardandomi disteso sul letto, inerme e spossato "dai bambino...fatti una pippa davanti a noi...facci vedere come sborri...è un'ordine!" obbedì in silenzio, aprii le cosce davanti a loro e mi masturbai velocemente, fino a sborrare in cielo, con il culo e la bocca ancora doloranti...mi riempii di sperma il petto e la mano, i due sottufficiali furono contenti, si rimisero i piselli sporchi nella mimetica e andarono via "...per oggi va bene così, recluta, ma stai attento che torniamo a incularti appena ci viene voglia!..adesso vai a pulire i cessi..march!" Restai un pò a letto, umiliato ma soddisfatto! Telefonai subito alla mia fidanzata per salutarla...al prossimo "servizietto" militare.