La troietta polacca

di
genere
etero

Adoro i condomini! C'è sempre qualche novità sulla quale spettegolare. L'amministratore ha cambiato da poco la ditta di pulizie del palazzo, da due anziane signore italiane siamo passati a una coppia di donne polacche, un'avvenente signora sulla 40na e una giovanissima ragazza sui 20 anni...sembrano madre e figlia per quanto si somigliano.La ragazza è la classica polacca, biondina e con la treccina, occhi azzurri, carnagione chiarissima, molto esile, un culo favoloso. Attacco bottone appena posso, tutte le mattina la saluto con calore e con complimenti vari, lei risponde divertita in un italiano stentato. E' in Italia da pochissimo, si chiama Sylwia, questo lavoro precario,stipendio minimo e in nero, tanta fame di ogni cosa! Il suo fisichetto minuto ma bello,il suo essere in preda al bisogno e il fatto di poterla sfruttare mi eccitano e creano fantasie morbose.Decido di provarci! Ogni volta che passa davanti alla porta di casa per pulire, apro e la saluto,gli offro qualcosa e scambio due chiacchiere...sembra interessata.Una mattina apro la porta mentre sta lavando il pianerottolo, gli offro di lavorare per me facendo le pulizie in casa mia lei, lei entra in casa e richiudo subito la porta alle sue spalle come un orco cattivo con la vergine in trappola. Sono in tuta e maglietta,il cazzo in erezione pensando a lei, Sylwia mi guarda il pacco gonfio e sorride maliziosa, quindi tiro fuori 50 € e le appoggio sulla mensola accanto alla porta "queste sono per pulirmi casa...se sarai brava!" allora mi avvento su di lei e la bacio...la ragazza polacca si dimena e protesta un pò ma poi si lascia baciare in bocca e palpare il culo...è inesperta ma vogliosa,mi morde la lingua per quanto è imbranata ma questo aumenta l'eccitazione...il suo seno è piccolo ma sodo, stringo il suo culo tra le mani e tiro il suo bacino verso il mio...la butto addosso alla porta d'ingresso,la prendo di spalle calandole i leggins e le mutandine sino alle ginocchia. Le esploro subito la fica, è strettissima e bollente, bagnata, la masturbo subito con due dita facendola saltare e gemere...chissà da quanto tempo non scopa, la troietta! Mi tiro fuori il cazzo, gonfio e durissimo,mi bagno la cappella con la saliva che prendo con la mano dalla sua bocca, e con un colpo secco e deciso le infilo il cazzo dentro! Il fatto che non possa allargare le gambe per via dei leggins ancora indossati la rende ancora più stretta e eccitante...Sylwia sobbalza in alto per i miei colpi di verga, un urlo soffocato mi dice che gradisce la penetrazione ma è molto timida, allora inizio a scoparla dal basso verso l'altro con violenza ma con passione, le sue labbra e i muscoli vaginali mi stringono il pisello come una morsa, è veramente stretta la fanciulla...ora strilla con più trasporto,sono frasi in polacco, che immagino sconce!!Le sue mani si puntellano contro la porta per non cadere,il mio bacino fa avanti e indietro penetrando quel corpo minuto e sinuoso, le mie mani sotto la maglietta le stringono i seni, le mordo il collo succhiandone il sapore di sudore e detersivo...sto godendo come un porco! Sento dei passi sul pianerottolo...è certamente la sua collega, sento che si ferma, certamente ad ascoltare i gemiti di Sylwia, la cosa mi eccita ancora di più. La sbatto ancora più forte, la ragazza mi implora "piano...piano...per favore, signore...fai male, cazzo troppo grosso, piano per favore..." ma non mi fermo, la scopo in profondità...la bimba credo abbia un orgasmo, strilla di piacere o di dolore, ma non me ne frega un cazzo. Le mie palle sono al limite, le sussurro nell'orecchio "Sylwia...sei fantastica...hai una fica splendida...ti posso sborrare dentro?...ti prego..." la ragazza forse non capisce ancora il termine "sborrare" o "fica" quindi non risponde e geme di continuo,sobbalzando ad ogni colpo del mio cazzo,che sento raggiungere la sua pancia...arrivato al culmine dell'eccitazione, mi lascio andare in una sborrata fantastica dentro la polacchina, scaricandole dentro la fica tutto il mio seme...lei "capisce" benissimo la schizzata, si gira con gli occhi sgranati e impauriti verso di me, ma continuo a eiacularle dentro il mio sperma bollente, dandole dei veloci colpi di cazzo...lei, rassegnata, socchiude gli occhi e si gode la scopata e la sborrata, sporgendo ancora di più il suo dolce culetto! Tiro fuori il cazzo ancora duro e gocciolante, lo passo tra le chiappe, mi masturbo un pò sporcandole la schiena, poi lei si gira e mi sussurra "italiano porco, tutti uguali come i polacchi...tu venuto dentro me..." poi, quasi paziente, si inginocchia e mi prende il pisello con le mani e inizia a succhiarlo, pulendolo dello sperma rimasto e dei suoi umori vaginali...La ragazza ci sa fare nelle pulizie...lecca per bene tutta l'asta,mi accarezza le palle e poi alzandosi si tira su di fretta i leggins e le mutandine, afferrando subito le mie 50 € e le mette nello zainetto. La guardo con tenerezza, col cazzo mezzo duro ancora fuori dai pantaloni, penzolante e gocciolante, e le dico "quando vuoi fare gli straordinari, suona pure, appena mia moglie è uscita, puoi pulire dove vuoi..." e Sylwia sorride imbarazzata "bene, grazie io contenta...ora turno finito...devo andare...". Da quella mattina sono diventato un datore di lavoro perfetto per la manovalanza dall'Est europa! Ma ogni mattina che incontro anche la polacca quarantenne da sola, questa mi sorride maliziosa, conoscendo ovviamente l'accaduto...stai a vedere che mi tocca stipendiare pure quest'altra...Vi farò sapere!
scritto il
2017-03-27
1 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Il paramedico

racconto sucessivo

In viaggio in Norvegia
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.