In Turchia

di
genere
bisex

Mi spedirono in Turchia per dieci giorni a fare un servizio fotografico . Arrivai ad Antalya la sera tardi , presi un taxi ed andai subito in albergo. Posto favoloso, dotato di ogni comfort. L’indomani iniziai subito con il primo servizio sui reperti archeologici, circa trecento foto in poco più di due ore, poi tornai in albergo e per riempire il reso della giornata andai al centro fitness per un bagno turco. Fu lì che conobbi Javatt, un aitante istruttore che dirigeva il Centro. C’era poca gente in quel periodo ed io approfittai del mio tempo libero per una rimessa in forma generale. Sauna, bagno turco, fanghi termali, massaggi e quanto altro, tanto era tutto a carico dello Studio per cui lavoravo. Javatt era gentilissimo, mi mise nelle mani delle sue collaboratrici, ma appena avevo terminato le sedute si fermava a parlare con me. Quella sera andai in camera subito dopo cena per trasmettere le un po’ di foto allo studio. Sentii bussare alla porta e quando aprii me lo trovai davanti ... “ A che ore domani vuoi fare yoga?” mi chiese. Lo feci entrare, tanto avevo capito che era una scusa per agganciarmi ... avevo indosso una vestaglia corta in seta legata con una cintura in vita che lasciava scoperte le mie gambe , e dallo scollo si intravedeva il seno. Mi guardava ... iniziammo un discorso di pura circostanza, poi io incavallai le gambe mandandogli un messaggio inequivocabile che lui capi al volo... diciamo che era quello che cercavo, una scopata fuori schema ... non mi sarebbe certo dispiaciuta ... e fu così che dopo qualche accarezzamento finimmo a letto. Ci liberammo a vicenda di quel poco che avevamo indosso ed iniziammo con qualche preliminare, giusto per non passare subito al resto... ci toccammo un po’, e quando presi in mano il suo cazzo, capii che sarebbe stata un’esperienza unica. Aprii le gambe, lui si stese su di me e mi penetro.... non finiva più ... io raggiunsi l’orgasmo e lui continuava a pompare ... era incredibile, mai provata una cosa del genere ... “vai pure dentro... gli sussurrai, prendo la pillola” ... continuò ancora fino a venire proprio mentre provavo il secondo orgasmo.... poi uscì, ma rimase sopra di me, piano piano la sua bocca si avvicinò alla mia figa, poi si giro fino a portarmi il cazzo alle labbra... mi leccava, io succhiavo e sentivo che tornava ad essere duro... si sdraiò di nuovo su di me e mi penetro’ di nuovo... scopammo ancora ... venne di nuovo .... poi la stanchezza ci fece trovare il sonno... al mattino ci svegliammo ancora nudi ed abbracciati... “vuoi?” mi chiese... ed io senza rispondere aprii le coscienze e mi feci scopare ancora. Fu così che divenne un’abitudine... ogni volta che salivo in camera mi raggiungeva e scopavamo come se non ci fosse un domani. Nel fine settimana lui doveva andare a trovare i suoi a Instambul e mi disse che sarebbe tornato il lunedì mattina. La sera andai come sempre in camera, e dopo poco sentii bussare. Andai ad aprire ed era una ragazza. “Posso entrare?” mi chiese, sono Alida, la ragazza di Javatt “ cazzo, pensai tra me ... e ora ? “ tu sei l’italiana che si fa scopare da lui” .... “beh, risposi, mica sapevo che lui aveva una ragazza” ... “ ma non sono qui per quest, rispose lei “ il motivo della mia visita e un altro,, tu hai prenotato un massaggio in camera, sono qui per questo” Ero imbarazzatissima... poi lei inizio’ a parlare ed io mi feci fare il massaggio che manco ricordavo di aver prenotato. Parti dalla schiena, mentre me ne stavo sdraiata a pancia sotto. Sentivo un gran relax, era bravissima... mentre mi massaggiava mi raccontava che Javatt era uno che non si lasciava scappare mai l’occasione è che lei faceva altrettanto... una coppia aperta insomma... poi mi fece girare ed inizio’il massaggio davanti... arrivò fino all’interno coscia, poi all’inguine... poi al basso ventre ... poi ... io sentii i capezzoli irrigidirsi ed iniziai a provare una strana sensazione di piacere... le sue mani tornarono più giu’... indagavano ancora in attesa di una risposta del mio corpo, che non tardò ad arrivare... si accorse che avevo emesso la vibrazione giusta che lei si aspettava ... “vuoi che vada avanti?” mi chiese ... io sussurrai un si e mi ritrovai la sua testa riccia tra le coscienze... oddio, mi stava leccando la figa... eccome bene poi ... non trovavo il coraggio di fermarla... volevo di più ... “continua” le dissi ... e lei continuo’ .... ci baciammo, ci toccammo, ci masturbammo fino ad essere bagnate tutt’e due ... poi ci intrigammo in tutte le posizioni possibili per strofinate le nostre fighe... godevo... godevo da matti... non avevo mai provato una sensazione come quella...Poi ... lei dovette andarsene ... “torni domani?” le chiesi ... mi guardò e annui’. Ne pomeriggio della domenica mi chiamo’ per sentire se per caso avevo cambiato idea... “ti aspetto” le dissi. Poco dopo arrivò, ci spogliammo e riprendemmo da dove eravamo rimaste... scopammo fino a non poterne quasi più, poi prese dalla borsa che aveva messo accanto al letto un cazzo doppio in silicone, se ne mise un’estremita nella figa e l’altra nella mia... io sotto e lei sopra che muovevamo il bacino ad un ritmo lento e delicato... venivamo quasi insieme... non smettevamo mai di pompare.... e poi di nuovo a leccarci, a baciarci e poi ancora quel fantastico cazzo doppio che ci faceva godere insieme ... trascorremmo tutta la giornata a scoparci senza sosta ... non c’era da aspettare che tornasse duro... come con gli uomini... c’era una continuità di godimento straordinaria... passammo insieme anche la notte ... e fu fantastica... Alida, sei stata di gran lunga superiore a Javatt, le dissi... Mi restavano due giorni ancora... Javatt torno, ma ci scopai solo una volta, poi proseguii la mia favolosa esperienza con Alida che mi faceva veramente sognare. Tornai in Italia il mercoledì è dopo due giorni ricevetti la telefonata di Alida che mi annunciava una sua visita il mese successivo... “solo sesso, mi disse”, “certo”, le risposi... trascorse una settimana a casa mia, io avevo preso pure le ferie... una settimana di sesso e sane scopate tra donne... Riparti, lasciandomi ancora voglia ... ma il prossimo mese trascorreremo una settimana a letto in Grecia !!!
scritto il
2018-02-11
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