Ancora un po’
di
Maria Letizia Caselli
genere
bisex
Faceva molto freddo e non avevo ancora fatto la metà di quello che avrei dovuto fare quel pomeriggio. Avevo parcheggiato un po’ troppo lontano dal centro ed avrei dovuto fare un bel pezzo di strada a piedi, quindi decisi di rinviare al giorno dopo una parte delle commissioni . Entrai in un bar per un caffè caldo quando da dietro mi giunse una voce “ Ma lei è lVirginia? Si ricorda di me ?” Mi girai trovandomi davanti una brunetta in jeans e piumino risso, tutta sorridente , che al mio sguardo interrogativo aggiunse “ Sono Giada, ero la sua trainer di pilates, si ricorda?” “Ah, ma certo che mi ricordo !!! Sono passati quattro o cinque anni, ma mi ricordo benissimo di te !” , risposi, e andando indietro con la memoria rividi la Giada con quel suo fisico perfetto che faceva invidia a tutte e che era divenuta il punto di arrivo di molte, che come me frequentavamo la palestra. “Sei tale e quale ad allora” le dissi, “ fai ancora pilates?” “ Non più lì, adesso ho una palestra tutta mia proprio qui vicino, vuole vederla?” . Accettai di buon grado il suo invito e dopo aver bevuto il caffè la seguii. La palestra era a pochi passi, un ambiente bellissimo ,molto raffinato, e pieno di gente. Non mancava niente, c’era tutto per tutti è così decisi al volo di iscrivermi e riprendere un po’ di attività. Nei giorni successivi iniziai a frequentare la palestra tutti i giorni, Giada mi seguiva personalmente in tutte le attività e mi trovavo benissimo. Aveva per me mille attenzioni, mi riservava un trattamento speciale senza mai tralasciare complimenti sui miei progressi e su come il mio corpo aveva reagito in soli due mesi di frequenza. In effetti era vero, ero molto più soda e tonica, mi piacevo un sacco. Piacevo anche ad Ascanio, il compagno di Giada.... che non mi aveva nascosto il suo apprezzamento. Studente di medicina, alto, moro, fisico da urlo ed anche simpatico e intraprendente. Lo incontravo spesso all’università, dove io ero assistente, è molto spesso trascorrevamo la pausa pranzo insieme. Accadde che un giorno mi dette un passaggio fino a casa e... lo feci salire per un aperitivo... Non passò neppure mezz’ora che ci ritrovammo a letto nudi, non so come... non riesco ancora a ricordare bene chi dei due fece il primo passo... forse quando mi accorsi che qualcosa nei suoi jeans si muoveva... o forse quando mi avvicinai sfiorando la sua testa con i capelli ... o quando il suo braccio si avvicinò al mio seno ... ricordo solo bene che ad un certo punto ci avvinghiammo per poi finire in camera ... Ascanio era sconvolgente ... dopo un po’ di ottimi preliminari mi penetro’ e scopammo ... erano mesi che non lo facevo, l’ultima volta ero stata con Gianluca, esperienza sciapa e deludente ... Ascanio invece ci sapeva fare di brutto ... maschio vero a tutti gli effetti, in particolare per la dimensione del pene... me lo spingeva dentro delicatamente ma con una virilità incredibile ... e con una bella resistenza. Scopammo bene, due volte in poco più di un’ora.... lo feci anche venire dentro, tanto prendevo la pillola. Prima di rivestirsi dovetti manifestargli il mio dispiacere per Giada ... “ Giada sa benissimo che ogni tanto mi scopo qualche sua amica, comunque anche lei ... non è la verginella che sembra ... ogni tanto si porta a letto qualche amica anche lei ... è... un po’ bisec... ma a me va bene così”, rispose. Ascanio divenne il mio amante, ci incontravamo spesso nella pausa pranzo a casa mia e scopavamo. Mi piaceva molto scopare con lui, ma per entrambi, la nostra frequentazione era solo basata sul sesso, tanto sesso , è solo sesso, scopavamo in mille modi, fino a sfinirsi... Non mi sentivo in colpa con Giada, anzi, tra di noi era nata una sorta di complicità, tanto che quando parlavamo, mi diceva sempre “ Mi sa che hai trovato chi ti scopa bene, sei molto più sensuale quando ti muovi, più morbida.... scopa, scopa , che fare sesso è la cosa più bella dopo la Nutella !!” ... e rideva... Chissà se avesse saputo che quello che mi scopava era il suo Ascanio ...e che lo aveva fatto anche solo qualche ora prima ...Giada era sempre premurosa con me, sempre di più... tanto da farmi ripensare a quello che mi aveva detto di lei proprio Ascanio ... sulla sua bisessualità ... forse ero io una delle sue prede ... mhhh ... la cosa mi stuzzicava un po’, ma nel frattempo continuavo a farmi scopare da Ascanio è sempre più spesso, anche due volte al giorno. Fare sesso era diventata una piacevole abitudine, non potevo più farne a meno... chissà, mi chiedevo , se Ascanio, dopo avermi scopata, andava a scoparsi anche Giada nello stesso modo o ... se con lei scopava meno... o in che modo, se le leccava la fuga come a me... se facevano quei meravigliosi sessantanove... se lo facevano a letto, o in palestra ... o in macchina... se lei glielo succhiava come facevo io ... se lui la scopava due volte di seguito ... erano tutte domande che mi facevo di continuo ... Quel pomeriggio Ascanio venne più presto del solito a casa mia “ Domani parto per Milano, starò via tutta la settimana” disse ... Bene, dovevamo fare il pieno di sesso dunque ... Quel letto ci vide protagonisti di una serie di scopate pazzesca... non so dove avesse trovato l’energia, ma mi scopo’per cinque volte, nei modi più strani, godevo come una porca ... lui pure ... eravamo affiatatissimi ... come lo toglieva dalla figa glielo prendevo un bocca finché non diventava di nuovo duro... poi me lo stringevo tra le tette leccandolo con la punta della lingua ... e poi di nuovo dentro la figa ... così, per tutto il pomeriggio ... “Ma poi dopo che l’hai fatto con me ti scopi pure Giada?” gli chiesi ... “ Solo qualche volta, ma non così... con te non ho freni inibitori... e poi sei la mia porca prediletta... Giada ci sa fare, per carità, ma non è focosa come te... con te è diverso... mi sento maschio...lei dopo che è venuta ... è già soddisfatta ... tu invece non smetteresti mai ... e con te neppure io ..” Si era vero, più mi scopava e più mi piaceva... Ci salutammo dandoci appuntamento al sabato . Chissà quanto avrei dovuto masturbarmi in sua assenza... magari mentre ci sentivamo al telefono ... avevo pure un vibratore io ... quasi inutilizzat... chissà quante volte me lo sarei messo dentro in attesa di scopare di nuovo ... lo feci la notte stessa ... mi masturbai per quasi un’ora ... avevo anche un succhiaclitoride ... usai anche quello ... oramai non potevo stare senza fare sesso, anche se da sola ... Il giorno dopo andai in palestra “Ascanio è fuori per tutta la settimana, perché stasera non usciamo a bere qualcosa?” mi chiese Giada... “Perché no” risposi di buon grado , La sera andammo in un Pub, bevemmo come due cretine ... mentre Giada mi riaccompagnava a casa in auto sie ne uscì con una battuta strana” Ma chi ti scopa per essere così “ “ Ma chi vuoi che mi scopi , risposi, qualche volta capita ... qualche amico... ma niente di che... sesso... solo sesso...ma a me va bene così... un paio d’ore a letto e poi via” ... Quando arrivammo sotto casa mia la invitai a salire per continuare il discorso iniziato ... la guardai con occhi diversi dal solito ... era proprio una gran bella figa ... chissà se anche lei pensava la solita cosa di me ... dal momento che il suo sguardo si perdeva sulle mie forme ... “ Però, sai che sei fatta proprio bene ?, disse, hai un fisico da urlo” “ Merito tuo cara, con quanto ti curi di me, vorrei vedere il contrario”.... “ci avvicinammo un po’ troppo ... lei sicuramente aspettava un cenno da me ... io, non so come, ricordando quello che mi aveva detto Ascanio, feci il cenno... che lei prese al volo ... passò la mano sul mio seno ... sentii i capezzoli irrigidirsi ... parlava il mio corpo ... e non potevo più nasconderlo ... le nostre labbra si sfiorarono fino ad aprirsi e le nostre lingue iniziarono a rincorrersi ... i nostri vestiti scivolavano via lasciando la pelle calda scoperta ... le mani che scorrevano sui corpi nudi ... il divano che ci accoglieva favorendo lo sfregamento tra di noi ... Non mi chiedevo niente ... non pensavo a nient’altro che a quella mano che si insinuava tra le mie gambe e a quella bocca che mi percorreva dal collo al seno e poi ... più in basso ... mi stava masturbando ... mentre io l’accarezzavo ... mi iniziava a piacere tanto, troppo... ero totalmente coinvolta, nonostante fosse la prima esperienza ... mise la bocca sulla mia figa e la lingua dentro ... mi sdraiai completamente gemendo ... si giro sopra di le ed anch’io mi ritrovai a leccarle la figa ... impazzivo ... muovevamo i fianchi... sospiravamo ... per me era un mondo nuovo... ma sublime ... mi faceva godere più di quanto lo facesse Ascanio, forse perché una donna sa come far godere un’altra donna ... ci succhiavamo così forte che le nostre bocche sembravano due ventose ... e poi la lingua dentro che frullava affamata ... i nostri corpi premevano uno contro l’altro... caldi ... vibravano... poi Giada si girò di nuovo ... mi baciò lasciandomi in bocca il sapore della mia già ... adesso sentivo i suoi fianchi tremare sui miei... le sue tette sode sulle mie ... il suo pube sul mio ... tirò su la mia gamba sinistra e la scavalcò con la sua destra fino a far combaciare le nostre fighe...a forbice ... poi iniziammo a spingere e a strofinare una figa contro l’altra ... il mio grosso clitoride, che per me era un difetto, si rivelò per lei un pregio ... ci davamo dentro come due troie ... muovendoci ad un ritmo lento ma intenso... “Ancora un po’... “ ... Ci baciavamo come due amanti ... mi toccava il seno... io le cingevo i fianchi forte tirandola verso di me ... pazzesco ... una scopata da urlo... “Ancora un po’ “ ... una simbiosi perfetta ... sentivo bene il mio clitoride tra le sue grandi labbra ... sembrava che me lo volessero risucchiare dentro ... il suo clitoride era più piccolo del mio, ma stava diventando gonfio ... adesso lo sentivo bene ... più ci bagnavamo, più potevo percepire la sua fuga sulla mia ... facemmo di nuovo il sessantanove... “Andiamo a letto” dissi, sapendo che avevo il vibratore sotto al cuscino ... ci trascinammo in camera ... lei si portò dietro la borsa ... riprendemmo a pomiciare ... e poi ancora il sessantanove, più appassionante di prima ... era sempre lei che stava sopra ... che lingua che aveva ... succhiavo il suo clitoride ... e le tenevo dentro un dito ... mugolavamo forte ... si tirò su... prese dalla borsa un oggetto ... era un grosso cazzo doppio ... volle che glielo infilassi dentro ... mi mise in bocca l’alta parte ... me lo tolse di bocca ... mi stesi ed aprii le gambe ... si stese sopra di me e me lo mise nella figa ... scopavamo ... mentre quel grosso cazzo vibrava... era fantastico ... “Ancora un po’ “.... forse Satana ci stava possedendo entrambe ... eravamo due indemoniate che si scopavano da matti ... baci lunghissimi ... e quel cazzo che ci faceva godere ... movimenti lenti, profondi, per assaporare ogni passaggio di quella scopata incredibilmente intensa ... solo gemiti... i corpi bollenti ... le tette appiccicate ... le mani che accarezzavano... i fianchi che ondeggiavano ... era inverosimile ... io che scopavo con una donna ... impossibile smettere ... e poi Giada così bella ... le sue coscie tra le mie... e poi lei che le allargava... e poi ancora a forbice ... e le fighe che si toccavano ... non era un signo ... era tutto vero ... è meraviglioso ... Ci scolammo tutta la notte, per poi ricominciare appena sveglie ... lei mi intrigava ... e glielo dissi ... “È da tanto che lo volevo con te, rispose, dalla prima volta che ti ho vista ho sognato di poterti scopare, mi piaci da impazzire ... sei magnetica...” “Per me è stata un’esperienza nuova, la prima volta, ma è come se l’avessi sempre fatto, mi piaci da matti ... “ ci baciammo ancora e ripartimmo da capo ... non potevamo già più farne a meno ... Anche nei giorni seguenti ci incontravamo a casa mia per darci l’una all’altra per tutta la notte ... sempre intensamente ... è sempre di più... scopiamo e facciamo sesso per ore ed ore senza mai smettere ... Siamo diventate amanti fisse ... Anche adesso che è tornato Ascanio è che continua a scoparmi regolarmente, e naturalmente a scopare anche Giada, con lei trascorro almeno tre notti a settimana,... stanotte le ho anche confessato della mia storia con Ascanio ... “ Fattelo pure, mi ha risposto, non sono gelosa di lui, basta che tra noi non cambi niente... “ ed abbiamo ripreso a scoparci prima figa contro figa e poi con quel meraviglioso cazzo ... siamo troppo attratte l’una dall’altra ... forse anche se ci facciamo scopare da Ascanio .... ci piace di più farlo tra noi ... lo sento... sembra quasi impossibile, ma non possiamo farne più a meno ... e non smettiamo mai, infatti ... due, tre, quattro ore di sesso ... e alla fine ... “Ancora un po’ “ ....
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