Torno domani

di
genere
bisex

Avevo da sempre fantasie sessuali inappagate, come ad esempio avere un rapporto con una donna. Sono sempre stata una bella ragazza, fisico sempre al top, curatissima e gettonatissima dagli uomini. Il sesso era da sempre il mio sport preferito e lo praticavo quasi quotidianamente. Avevo avuto tanti partner, a partire dalla mia prima esperienza a soli quindici anni, con un trentenne che mi aveva iniziata facendomi apprezzare il sesso in tutte le sue sfumature. Fu proprio grazie a lui che divenni la ragazza più sognata del liceo. Ricordo che durante una gita a Parigi riuscii a portarmi a letto Francesco, quello che nessuna ragazza era riuscita neppure ad avvicinare. Era un bellissimo ragazzo di quinta che schivava le donne come fossero il diavolo, tant’è che tutte lo credevano gay. Ecco, la prima sera della nostra permanenza a Parigi, entrai nella sua camera e m’infilai nel suo letto. Ricordo ancora la sua reazione quando lo feci, divenne gelido come il ghiaccio e si rannicchio da una parte spaventato. “ voglio solo scoparti” gli dissi strofinando il mio corpo nudo al suo, ancora vestito. Gli infilai la mano nello slip, mentre lui cercava di evitarmi in tutti i modi... “ Guarda , gli sussurrai, tutte pensano che tu sia gay, “ ... Non parlava, ma la mia mano continuava a toccare il suo pene, che piano piano diventava duro ... piano piano... puoi fece un sospiro ... mi chinai e glielo succhiai un po’... gemeva.... gli salii sopra... ero bagnata... me lo infilai dentro ed iniziai a muovermi ... lui non si muoveva, perché non l’aveva mai fatto ... ma c’è l’aveva bello duro... “ Vieni sopra di me adesso”, gli dissi sfilandomelo da dentro... mi sdraiai e lui venne sopra di me... allargai bene le gambe, e lo aiutai a penetrarmi ... poi lo presi per i fianchi e lo feci muovere come volevo io ... imparò subito a pompare ... poi però .... mi venne dentro un po’ troppo presto ... gli era piaciuto... gli insegnai a baciare .... “ Vuoi che lo rifacciamo?” gli chiesi ... mi tirai più su, mettendogli la figa davanti alla bocca “ Leccamela, come faresti con un gelato... dai leccamela...” ... lo fece... poi scopammo ancora ... e così per tutta la permanenza a Parigi... Ecco, io ero questa, mi piaceva scopare e pure adesso, come allora... Però mi era sempre rimasta la voglia di provare con una donna... Non potevo farlo con una che conoscevo e neppure nella mia città... dovevo trovare una soluzione che mi desse l'opportunità di trovare una persona al di fuori del mio ambiente. Una sera andai su un sito di incontri, un po’ rischioso, ma tanta era la voglia che decisi di provare... Donna cerca donna ... scorrevo le inserzioni... alla fine ne trovai una che forse poteva essere quella giusta “ Trentenne, bella presenza, cerca amica per viaggio a Parigi” ... mandai la mail... convinta che non mi avrebbe contattata, invece segui la sua risposta è mi invitò in chat... le mandai il mio numero di telefono e mi richiamo subito. Voce molto sensuale... era una bisex già un po’ esperta che cercava , come me, un rapporto solo di sesso... abitava a duecento chilometri dalla mia città... videochattammo per conoscersi più intimamente ... era carinissima e per niente volgare ... fissammo un primo incontro in un bar di una città a metà strada... e dopo due giorni partimmo per Parigi... non avevamo ancora fatto niente, ma in treno ci fu il primo approccio... Parigi ... la scopata con Francesco ... e adesso stavo per fare l’esperienza che tanto mi ingolosiva con Veronica. Ci trasferimmo in albergo e non passarono cinque minuti, che eravamo già nude a letto, avvolte da una complice luce soffusa ... mi masturbava... mi invitò a farlo a lei... godevo come una cagna ... baci... zucchini... slinguate di figa con la lingua dentro ... non finivamo più ... un preliminare da urlo che si concluse con il rapporto vero e proprio ... sentirà la sua figa sulla mia era una cosa che non aveva prezzo. Scopammo tutta la notte. Il giorno successivo lo facemmo ancora, penetrandoci a vicenda con il dildo in silicone ... poi... ancora ... ancora... in tutti i modi e in tutte le posizioni ... era un’esperienza da brivido ... mai provata... che duro quattro giorni... quella sera Riccardo mi chiamò “ Vorrei vederti, quando torni?” ... “Torno domani”....
scritto il
2019-01-13
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