La vacanza della lussuria - 4°giorno
di
Killingmoon
genere
voyeur
Quarto giorno.
C sta succhiando i cazzi ad una fila di uomini che pompandola le riversano in bocca tutto il loro piacere… è una fila interminabile e io sto godendo vedendo quella scena da vicino come se lo stesse succhiando a me…..
No aspetta, lo sta succhiando a me....
Apro un occhio e capisco che era solo un sogno, ma la bocca sul mio cazzo c’è davvero, me lo confermano anche i suoni dei risucchi che sento nel silenzio della camera buia.
Sollevo la testa dal cuscino e C e in ginocchio fra le mie gambe nuda che sta dando anima e corpo facendomi un bocchino stratosferico.
“buongiorno amore!” mi dice togliendosi il cazzo di bocca guardandomi mentre continua a segarlo “mi sono svegliata e tu come il solito dormivi…. Quindi mi sono detta, gli preparo la colazione? Poi ho pensato… per la colazione c’è il bar…. lui è nudo... io sono nuda… allora ho pensato che magari una colazione diversa potevo farla io…. dato che ero già bagnata…. Senti….”
E dicendolo sale con le gambe sulle mie e con la mano indirizza la cappella fra le sue gambe strisciandolo fra le sue grandi labbra, mentre piano piano se lo infila iniziando a farsi scopare muovendo il bacino armoniosamente.
“grazie amore…. Hai pensato proprio bene! Come sei calda…. Bagnata…. Bella….. si dai…. Cavalcami come un’amazzone!” la invito mentre le mie mani le massaggiatori il seno.
Ci guardiamo negli occhi, mentre ritmicamente ci muoviamo come in una danza erotica.
“mmm…. Quanto è duro? Sii…. Dai….. senti come sono bagnata?” con la mano si sgrilletta mentre mi scopa per poi portarmi la mano alla bocca “senti…. Ti piace? Senti la mia mano come è bagnata! Oh… siii…. Quanto mi piace…..”
“mmm…. Che buona che sei…. Non mi basti mai….dai toccati! Mi piace quando ti tocchi mentre mi cavalchi!”
“ah…. Si…. Così? Ti piace guardarmi mentre mi tocco….. guardami allora….dai…. Guardami e dimmi cosa pensi mentre mi guardi scopare…. Mentre mi tocco…” E le sue dita iniziano a toccarsi furiosamente il clitoride mentre ogni tanto ne infila un paio dentro assieme al mio uccello.
“penso che sei una piccola troietta vogliosa…. Che si vede negli occhi quanto ti piace il cazzo…. Penso a te che godi… come ieri con Nicole…. Ti piace vero? Ti piace leccarla…. E magari sentire il sapore del cazzo che se l’è chiavata poco prima….”
Ormai è una furia, salta sul mio cazzo con gli occhi chiusi, la bocca aperta e la testa piegata indietro.
“penso a quanto sei bella mentre succhi il cazzo…. Magari di qualcuno mentre ti guardo… mentre ti bagni sentendomi in bocca vogliosa di sentirlo venire dentro la tua bocca…”
Ormai sono un fiume in piena, sento i suoi umori colarmi nelle gambe.
“oppure mentre io non ci sono…. Mentre fai la troia con qualcuno senza di me…. Sapendo che stai tradendomi per poi raccontarmi tutto dopo…. Facendomi godere…”
“siii….” Dice con la voce strozzata dal piacere.
“penso a quanto mi farebbe godere saperti con un’altro mentre mille pensieri mi fanno venire il cazzo duro…..”
“oh Siii….…continua….”
“mi segherei tutto il tempo immaginando quello che potresti fare…. Di immaginare quanto saresti figa mentre ti prende…. Mentre godi pensando a me…. Ansioso di vederti tornare e sentire l’odore di un’ altro su di te…. Mentre dalla tua voce sento raccontarmi quanto mi hai fatto cornuto…. Sentirmi raccontare nei mini dettagli quanto sei riuscita ad essere puttana….”
“Oh M….. siii….. Quanto mi fai godere così….. siii…..dai…. Dimmelo ancora!”
“ti leccherei mentre me lo racconti per sentire sulla mia bocca quanto godi dicendomelo…”
Ohhh siiiiii…..vengo….vengo… vengooooo!”
Buttandosi su di me veniamo insieme e senti il suo cuore contro il mio battere all'impazzata!
Rimaniamo così, ansimanti, bagnati di sudore mentre sento la sua figa pulsare sul mio uccello, mentre dolcemente rilascia il mio sperma che cola fuori caldo.
“te sei matto…. E io lo sono di te" mi sussurra lasciandomi il collo.
Senza fretta si alza e barcollando si infila sotto alla doccia mentre io steso sul letto penso…. Penso…. Penso….
Esce dalla doccia e asciugandosi i capelli con il telo mi guarda.
“stai li tutto il giorno?”
“boh….”
“come boh? Dai…. Su! Non dirmi che con una scappata sei andato?!”
“assolutamente…..” e alzandomi vado sotto la doccia anch’io.
Scende l'acqua lavando il sudore ma non i miei pensieri che si fanno sempre più chiari.
Esco e lei è li, seduta con solo il perizoma che si mette lo smalto nel piede appoggiato su una sedia. Mi siedo sulla poltrona e la guardo… bellissima….
“Chiamalo" le dico.
“chi?” risponde girando la testa verso di me fermandosi.
“Il tipo di ieri sera"
“ma sei scemo?!?” girandosi verso di me con aria incredula.
“No, perché? Chiamalo…. Cos’è non ti piace?”
“ma cosa c’entra?”
“Dai chiamalo…. Ci esci…. E poi vedi….. magari realizziamo un'altra nostra fantasia….”
“ma che fantasia?”
“quella di prima! Non mi dire che non ti è piaciuta…”
“Si che mi è piaciuta….. ma te?”
“io cosa…. Io sono qui…. Che ti aspetto…. Cos’è hai paura di innamorarti?”
“ma di chi? Di quello? Ma dai….. lo sai che amo solo te….”
“Allora vai no? Dai….”
Silenzio. Si rigira continuando a farsi lo smalto.
“Non lo so…..”
“Mettiamola così, tu ieri hai scommesso con me e hai perso, giusto? Ecco, questo è il pegno da pagare"
Ride
“ma il pegno per me o per te scusa?”
“Il tuo per me"
Silenzio.
“Ma te sei malato! A volte mi fai paura!”
Mi alzo e vado dietro alla sua sedia abbracciandola.
“Lo so….. ma cosa ci posso fare…..”
mentre la accarezzo sul seno sento i suoi capezzoli farsi turgidi
“pensa… una giornata intera….. farai quello che vuoi…. Ti farai corteggiare….”
Mentre la mia mano scende
“pensa che io sarò lì con te nel pensiero”
arrivando fra le gambe e trovando il perizoma bagnato
“potrai fare tutto quello che vuoi…. “
e iniziando a massaggiarla
“sarà eccitante…. Senti già ti stai eccitando”
e prendendogli la mano me la porto sul cazzo
“e anch’io”
Ci baciamo…..
“Solo per te…. O solo perché sono troppo troia! Dai, scegli cosa mi devo mettere che finisco con lo smalto!”
Corro nel suo armadio e passo in rassegna i vestiti.
Scelgo un vestito rosso co la gonna tagliata a 45° che partendo dal ginocchio scopre una coscia fino a una spanna dalla vita. La schiena nuda e ampia scollatura davanti fermato da una sola spallina lascia scoperto quasi tutto il seno opposto alla coscia nuda. Perizoma di seta quasi trasparente e un paio di scarpe con il tacco che mettono in risalto le gambe e il piede. Anche il rossetto lo scelgo io, rosso fuoco.
Sento la telefonata.
“pronto Marco? Ciao…. Sono C…. Ci siamo visti ieri al pub….. è già invece ti ho chiamato….. si, no volevo chiederti cosa facevi oggi……… no, mio marito è dovuto uscire per lavoro e tornerà solo domani….. “
Ride
“beh certo….. Non avevo voglia di andare al mare sola e così ti ho pensato…… no, al mare meglio di no….. che ne dici se ci vediamo da qualche parte….. a casa tua? Ok magari dopo perché no…. Dai allora ci vediamo li, ok…. Fra un'ora…… certo……. Ciao…..”
C guarda quello che ho scelto e senza dire una parola va in bagno a vestirsi.
Quando esce io sono nella poltrona ancora nudo e ho già il cazzo duro in mano….. mi ai mette davanti a gambe leggermente aperte e sollevandosi la gonna sensualmente “allora? Vado bene così?”
Faccio per toccarla ma mi da uno schiaffo sulla mano “ oggi non sono per te…. Sono per Marco, pensa che oggi sarò la sua troia….” Si accende una sigaretta “ ah, la macchina, la prendo su io. Tu hai tutto quello che ti serve già in mano”
Mentre sta uscendo si gira “a proposito….. forse farò tardi, cornutino mio" e mandandomi un bacio se ne va.
Sento la porta chiudersi e una fitta al petto mi trafigge. Ormai è andata, non si torna indietro e la cosa mi mette ansia. Gli scrivo un messaggio
“Amore se non te la senti torna indietro, non voglio obbligarti a fare cose che non vuoi"
Sono combattuto fra la voglia che leggendolo torni indietro e il desiderio che vada avanti.
Passano 5 minuti e vedo che lo ha letto ma non risponde.
Forse è incazzata, forse e li dietro la porta che mi fa tribolare. Guardo fuori dalla finestra ma la macchina non c’è.
Allora è partita proprio!
Nudo sulla poltrona guardo l'orologio immobile. Le lancette sono ferme sulle 10:48…. Non vanno avanti. Cerco di distrarmi, penso a cosa posso fare…. Di uscire non ne ho voglia… se poi torna e non ci sono? Accendo la tv ma ci sono solo 4 canali in lingua straniera. Vaffanculo!
Prendo il giornale di C e lo apro ma il mio sguardo cade sempre sull’orologio. Porto al naso il suo giornale e ha il suo profumo. Chiudo gli occhi e aspiro profondamente.
Suona il cellulare.
11:09 sono arrivata e sono già tutta bagnata!
Mi alzo e cammino per casa nudo. “che troia!” penso, e intanto sento che qualcosa fra le gambe si muove. Me lo tocco mentre rileggo il messaggio e ben presto mi viene duro. Mi passano davanti le scene viste il giorno prima mentre me lo sego. Gli mando una foto del cazzo mentre sono seduto sulla poltrona.
Lo legge. Vengo.
Ma non risponde…
Guardo l'orologio. 11:41
Metto su l’acqua per farmi un piatto di pasta.
Torno a spiegarmi mentre penso a lei a gambe larghe.
Vengo ancora.
Ho scotto la pasta…..
Bevo il caffè e mi accendo una sigaretta dopo averla mangiata lo stesso.
Guardo il cellulare…. Niente…. La vedo intenta a ciucciare la cappella….. mi viene duro ancora e mi butto sul letto masturbandomi. Penso a tutte le porcate dette stamattina e la vedo mentre le esegue. Ho il braccio indolenzito ma stringi forte fino a venire. Mi fermo con la mano sporca e chiuso gli occhi.
Quando li riapro guardo l'orologio. 17:58
Cerco il cellulare, ho la mano incollata di sbora secca… guardo i messaggi…. Niente.
Inizio a pensare dove sarà finita….. Gli mando un altro messaggio.
“tutto bene?”
Lo legge solo dopo un'ora…. E risponde solo alle 21:10
Una foto di lei a bocca aperta piena di sbora.
Mi si indurisce all'istante e me lo meno venendo quasi subito.
Torno sulla poltrona. Riguardo la foto e mi risego fino a sborare ancora.
Guardo l'ora 23:20
Vado alla finestra e ancora niente. Fumo, aspetto…. Niente.
00:51 sento la macchina parcheggiare e seduto sulla poltrona sono paralizzato in attesa di vederla.
Si apre la porta.
Entra barcollando.
Si avvicina, il trucco sbavato e i capelli spettinati gli danno un'aria da troia ancora più bella.
“come stai?” gli chiedo con un filo di voce.
Sorride “bene….molto bene e tu?”
Mentre parla ondeggia sui tacchi con le gambe leggermente divaricate.
“sei ubriaca?”
Ride di gusto “un po’….. e tu come stai? Mi sembri un po’ sbattuto….”
Sorrido allungando una mano ma lei me la prende e leccandomi un dito me la mette sul cazzo “eh eh eh….. sai cosa devi fare….. puoi solo toccare lui….”
L'ennesima erezione mi assale.
“ sono stata via tutto il giorno e mi chiedi se sto bene e se sono ubriaca? Sicuro che non vuoi sapere altro? Ad esempio dove ho messo il perizoma?”
dice mentre guardandomi negli occhi con una mano si sposta la gonna facendomi vedere che sotto non ha nulla.
“certo amore….. vorrei sapere tutto…”
Rispondo mentre me lo sego.
“beh, il perizoma penso sia a casa di Marco…… ma andiamo con calma…..”
Fa un passo indietro e si appoggia alla cucina. Prende una sigaretta e se la accende. Una boccata di fumo gli rotea fra le labbra prima di venire aspirata.
“ ci siamo incontrati in un bar vicino a casa sua, e abbiamo preso l'aperitivo. Sai… è stato molto gentile….. mi ha fatto tanti complimenti….. ah, il vestito, ottima scelta amore, gli è piaciuto tanto! Poi mi ha portato a mangiare il pesce in un ristorante molto figo. Nel tragitto sono salita con lui è mentre guidava mi guardava le tette e le cosce….. sai, ha una cabrio e il vento mi faceva spostare il vestito…. E io lasciavo che mi guardasse…. Sai…. È molto eccitante il suo sguardo"
mentre con due dita si massaggia un capezzolo da sotto il vestito e io guardandola mi sego.
“mi ha fatto bere ancora…. E ancora…. E ancora….. ero già ubriaca e ho iniziato a fargli piedino mentre lui ha iniziato a toccarmi le cosce….”
“Che troia che sei….”
“certo….. lo sai…. E lo deve aver capito anche lui perché mentre mangiavamo mi ha fatto togliere il perizoma e lo ha voluto annusare….era fradicio dei miei umori…. Se lo è legato al polso e ogni tanto lo annusava”
Spegne il mozzicone e si siede sul tavolo a gambe aperte facendomi vedere la figa arrossata mentre mi guarda.
“poi mi ha portato a casa sua…. Ah, mentre tornavamo gliel’ho tirato fuori e gli ho fatto una sega…. Voleva che glielo succhiavo ma avevo bevuto troppo…. Sai come sono fatta…. Comunque gliel’ho succhiato un un po’ in ascensore mentre salivamo nel suo appartamento….”
Mi dice mentre inizia a toccarsi fra le gambe.
“Quando siamo arrivati su mi è saltato addosso….. mi ha sbattuta contro il muro e mentre mi avviava il collo mi infilava le dita fra le gambe mentre mi teneva strette le mani con l’altra. Ovviamente lo lasciavo fare e sai cosa pensavo in quel momento?”
“No, dimmelo….”
“pensavo a te che ero qui a segarti da solo…. Ma non a lungo, perché poi mi sono inginocchiata e ho finito quello che stavo facendo in ascensore….. mi ha riempito la bocca e non gli ho versato neanche una goccia….. sono stata brava vero?”
“Bravissima amore mio….. poi? Dai che mi fai godere…”
“Che porco che sei…..” mentre con le dita si sta sgrillettando “poi mi ha steso per terra e ha iniziato a fottermi…. Aveva un cazzo veramente grosso…. Mmmmm….. che buono….. avessi visto come ci dava….. pensa che sono venuta due volte e gli ho bagnato tutto il parquet…. Mi ha pompato per più di un'ora e ad un certo punto l'ho supplicato di mettermelo nel culo che non ce la facevo più…. Fortuna che è venuto…. Tutto dentro….. ma quando si è sfilato è uscita la sbora che è colata in terra….. Sopra la mia… allora mi ha ordinato di leccarla e io da brava cagna ho obbedito…. “
“Che brava che sei stata…. Mi stai facendo godere tantissimo amore mio….. e ti è piaciuto?”
“Tanto….. anche a te piace vero? Dai segati…..”
Ora inizia a infilarsi 4 dita dentro che entrano con facilità estrema
“Ma la cosa bella devo ancora dirtela….. mentre leccavo mi infilava le dita nella figa, come adesso sto facendo io e mi ha scattato un paio di foto…. Poi poco dopo gli ha suonato il cellulare…. Insomma ha mandato le foto a due suoi amici e mi ha chiesto se volevo conoscerli…..”
“Mmmm..... mi stai per far venire così….. e tu? Cosa gli hai risposto?”
“secondo te?” mentre alzandosi dal tavolo mi viene incontro “mi dice che due suoi amici mi vorrebbero scopare e dico di no?”
Inginocchiandosi a gambe aperte sui braccioli della poltrona dove ero seduto io, con la figa a pochi centimetri dal mio cazzo mi mette due dita in bocca mentre si sditalina con l’altra.
“Senti che buon sapore ha stasera la mia figa….. è sapore di cazzi….mmmmm ti piace vero? Gli ho detto che li aspettavo a gambe aperte come adesso….”
Vengo ancora…. Colpendo la proprio sulle dita che ha fra le gambe. Mentre vengo la mano che mi aveva messo in bocca scende sulla mia cappella e sporcandola se la passa fra le labbra e poi in bocca.
“Prima che arrivassero mi ha fatto rimettere il vestito e mi ha fatto rimettere a posto il trucco…. Mi ha fatto bere ancora e pensavo volesse rendermi presentabile invece…” racconta mentre si inginocchia fra le mie gambe “ dopo un paio di bicchieri mi ha ordinato di mettermi in questa posizione e di succhiarglielo ….. e io ho eseguito"
Ora dolcemente inizia a leccarmelo.
“Quando sono arrivati stavo facendo il bocchino a Marco che era seduto sul divano. Mi ha trattato come una cagna, senza neanche presentarmi i suoi amici…. Mi ha detto di continuare e di lasciarmi fare tutto quello che volevano…. Io mi sono bagnata all'istante e sono venuta… più mi trattavano da puttana e più godevo. Intanto che succhiavo loro mi infilavano le dita nella figa e Marco si vantava di come me la aveva aperta….. poi uno dei due suoi amici ha tirato fuori del gel e si è unto una mano per poi iniziare ad infilarmela…. E c’è riuscito! Quando avevo la mano dentro la sentivo muovere e mi ha fatto venire ancora….. proprio in quel momento Marco mi ha riempito la bocca di sbora….. e io pensavo a te…. Stavo godendo e volevo mi vedessi così mi sono fatta fotografare e te l'ho mandata”
Non ho parole….. Mentre mi racconta queste cose il mio cazzo rimane duro e continua a gocciare…. Lei me lo mena dolcemente e passandoselo sulla lingua continua il racconto.
“poi mi hanno fatta alzare….. mi hanno tolto il vestito e solo con i tacchi mi hanno portato sul balcone. Mi hanno fatto bere ancora e mi hanno detto di ammanettarmi alla ringhiera. Io ero felice di farlo e li ho accontentati. Così avrei avuto una cosa in più da raccontarti…. Ero a 90° a gambe aperte e loro hanno iniziato a scoparmi nel culo. A turno mi scopavano nel culo intanto che con la bocca li sbocchinavo. Mi sono venuti tutti e tre dentro…. mi sarebbe piaciuto averti avuto li con me per farti vedere quanto ero puttana….”
Ho gli occhi lucidi e il cazzo talmente duro che mi fa male. La accarezzo mentre parlandomi lo lecca, accucciata fra le mie gambe come una cagna….
“Alla fine mi hanno slegato… ma prima di mandarmi via mi hanno chiesto se volevo fare un'ultima cosina per loro….. io ho subito accettato mentre con la mano mi toccavo la figa sgrillettandomi. Marco si è steso in terra e mi ha detto di salirgli sopra. Me lo ha messo nella figa mentre gli altri due me lo mettevano uno in bocca e uno nel culo…..amore avessi visto com’ero bella….. mi fottevano e non capivo più niente…. Godevo come una cagna in calore…. Pensavo a quando te lo avrei raccontato….. sarò venuta altre tre o quattro volte…. Pensa che ad un certo punto invece di mettermelo nel culo me lo sono fatto mettere nella figa assieme a quello di Marco…… e ci hanno dato fino a che non sono venuti tutti e due dentro, e quello che avevo in bocca mi ha schizzato in faccia…”
Me lo lecca e io godo in continuo dal racconto. La faccio alzare e andiamo sotto la doccia dove ancora con il vestito indosso apro l'acqua e mentre è appoggiata con le braccia al vetro la lecco da dietro dolcemente come per alleviare una ferita. Piano piano lavo via tutto lo sperma che gli cola da entrambi i buchi mentre la sento godere sotto la mia lingua.
La asciugo e la porto nel letto dove la massaggio con una crema emolliente. Lei ancora mezza ubriaca ride e prima di addormentarsi sotto le mie carezze mi dice “ stavolta mi sono superata….. sono veramente stata una grandissima troia… “
“si amore mio…. Sono veramente fiero di averti al mio fianco… buonanotte!”
C sta succhiando i cazzi ad una fila di uomini che pompandola le riversano in bocca tutto il loro piacere… è una fila interminabile e io sto godendo vedendo quella scena da vicino come se lo stesse succhiando a me…..
No aspetta, lo sta succhiando a me....
Apro un occhio e capisco che era solo un sogno, ma la bocca sul mio cazzo c’è davvero, me lo confermano anche i suoni dei risucchi che sento nel silenzio della camera buia.
Sollevo la testa dal cuscino e C e in ginocchio fra le mie gambe nuda che sta dando anima e corpo facendomi un bocchino stratosferico.
“buongiorno amore!” mi dice togliendosi il cazzo di bocca guardandomi mentre continua a segarlo “mi sono svegliata e tu come il solito dormivi…. Quindi mi sono detta, gli preparo la colazione? Poi ho pensato… per la colazione c’è il bar…. lui è nudo... io sono nuda… allora ho pensato che magari una colazione diversa potevo farla io…. dato che ero già bagnata…. Senti….”
E dicendolo sale con le gambe sulle mie e con la mano indirizza la cappella fra le sue gambe strisciandolo fra le sue grandi labbra, mentre piano piano se lo infila iniziando a farsi scopare muovendo il bacino armoniosamente.
“grazie amore…. Hai pensato proprio bene! Come sei calda…. Bagnata…. Bella….. si dai…. Cavalcami come un’amazzone!” la invito mentre le mie mani le massaggiatori il seno.
Ci guardiamo negli occhi, mentre ritmicamente ci muoviamo come in una danza erotica.
“mmm…. Quanto è duro? Sii…. Dai….. senti come sono bagnata?” con la mano si sgrilletta mentre mi scopa per poi portarmi la mano alla bocca “senti…. Ti piace? Senti la mia mano come è bagnata! Oh… siii…. Quanto mi piace…..”
“mmm…. Che buona che sei…. Non mi basti mai….dai toccati! Mi piace quando ti tocchi mentre mi cavalchi!”
“ah…. Si…. Così? Ti piace guardarmi mentre mi tocco….. guardami allora….dai…. Guardami e dimmi cosa pensi mentre mi guardi scopare…. Mentre mi tocco…” E le sue dita iniziano a toccarsi furiosamente il clitoride mentre ogni tanto ne infila un paio dentro assieme al mio uccello.
“penso che sei una piccola troietta vogliosa…. Che si vede negli occhi quanto ti piace il cazzo…. Penso a te che godi… come ieri con Nicole…. Ti piace vero? Ti piace leccarla…. E magari sentire il sapore del cazzo che se l’è chiavata poco prima….”
Ormai è una furia, salta sul mio cazzo con gli occhi chiusi, la bocca aperta e la testa piegata indietro.
“penso a quanto sei bella mentre succhi il cazzo…. Magari di qualcuno mentre ti guardo… mentre ti bagni sentendomi in bocca vogliosa di sentirlo venire dentro la tua bocca…”
Ormai sono un fiume in piena, sento i suoi umori colarmi nelle gambe.
“oppure mentre io non ci sono…. Mentre fai la troia con qualcuno senza di me…. Sapendo che stai tradendomi per poi raccontarmi tutto dopo…. Facendomi godere…”
“siii….” Dice con la voce strozzata dal piacere.
“penso a quanto mi farebbe godere saperti con un’altro mentre mille pensieri mi fanno venire il cazzo duro…..”
“oh Siii….…continua….”
“mi segherei tutto il tempo immaginando quello che potresti fare…. Di immaginare quanto saresti figa mentre ti prende…. Mentre godi pensando a me…. Ansioso di vederti tornare e sentire l’odore di un’ altro su di te…. Mentre dalla tua voce sento raccontarmi quanto mi hai fatto cornuto…. Sentirmi raccontare nei mini dettagli quanto sei riuscita ad essere puttana….”
“Oh M….. siii….. Quanto mi fai godere così….. siii…..dai…. Dimmelo ancora!”
“ti leccherei mentre me lo racconti per sentire sulla mia bocca quanto godi dicendomelo…”
Ohhh siiiiii…..vengo….vengo… vengooooo!”
Buttandosi su di me veniamo insieme e senti il suo cuore contro il mio battere all'impazzata!
Rimaniamo così, ansimanti, bagnati di sudore mentre sento la sua figa pulsare sul mio uccello, mentre dolcemente rilascia il mio sperma che cola fuori caldo.
“te sei matto…. E io lo sono di te" mi sussurra lasciandomi il collo.
Senza fretta si alza e barcollando si infila sotto alla doccia mentre io steso sul letto penso…. Penso…. Penso….
Esce dalla doccia e asciugandosi i capelli con il telo mi guarda.
“stai li tutto il giorno?”
“boh….”
“come boh? Dai…. Su! Non dirmi che con una scappata sei andato?!”
“assolutamente…..” e alzandomi vado sotto la doccia anch’io.
Scende l'acqua lavando il sudore ma non i miei pensieri che si fanno sempre più chiari.
Esco e lei è li, seduta con solo il perizoma che si mette lo smalto nel piede appoggiato su una sedia. Mi siedo sulla poltrona e la guardo… bellissima….
“Chiamalo" le dico.
“chi?” risponde girando la testa verso di me fermandosi.
“Il tipo di ieri sera"
“ma sei scemo?!?” girandosi verso di me con aria incredula.
“No, perché? Chiamalo…. Cos’è non ti piace?”
“ma cosa c’entra?”
“Dai chiamalo…. Ci esci…. E poi vedi….. magari realizziamo un'altra nostra fantasia….”
“ma che fantasia?”
“quella di prima! Non mi dire che non ti è piaciuta…”
“Si che mi è piaciuta….. ma te?”
“io cosa…. Io sono qui…. Che ti aspetto…. Cos’è hai paura di innamorarti?”
“ma di chi? Di quello? Ma dai….. lo sai che amo solo te….”
“Allora vai no? Dai….”
Silenzio. Si rigira continuando a farsi lo smalto.
“Non lo so…..”
“Mettiamola così, tu ieri hai scommesso con me e hai perso, giusto? Ecco, questo è il pegno da pagare"
Ride
“ma il pegno per me o per te scusa?”
“Il tuo per me"
Silenzio.
“Ma te sei malato! A volte mi fai paura!”
Mi alzo e vado dietro alla sua sedia abbracciandola.
“Lo so….. ma cosa ci posso fare…..”
mentre la accarezzo sul seno sento i suoi capezzoli farsi turgidi
“pensa… una giornata intera….. farai quello che vuoi…. Ti farai corteggiare….”
Mentre la mia mano scende
“pensa che io sarò lì con te nel pensiero”
arrivando fra le gambe e trovando il perizoma bagnato
“potrai fare tutto quello che vuoi…. “
e iniziando a massaggiarla
“sarà eccitante…. Senti già ti stai eccitando”
e prendendogli la mano me la porto sul cazzo
“e anch’io”
Ci baciamo…..
“Solo per te…. O solo perché sono troppo troia! Dai, scegli cosa mi devo mettere che finisco con lo smalto!”
Corro nel suo armadio e passo in rassegna i vestiti.
Scelgo un vestito rosso co la gonna tagliata a 45° che partendo dal ginocchio scopre una coscia fino a una spanna dalla vita. La schiena nuda e ampia scollatura davanti fermato da una sola spallina lascia scoperto quasi tutto il seno opposto alla coscia nuda. Perizoma di seta quasi trasparente e un paio di scarpe con il tacco che mettono in risalto le gambe e il piede. Anche il rossetto lo scelgo io, rosso fuoco.
Sento la telefonata.
“pronto Marco? Ciao…. Sono C…. Ci siamo visti ieri al pub….. è già invece ti ho chiamato….. si, no volevo chiederti cosa facevi oggi……… no, mio marito è dovuto uscire per lavoro e tornerà solo domani….. “
Ride
“beh certo….. Non avevo voglia di andare al mare sola e così ti ho pensato…… no, al mare meglio di no….. che ne dici se ci vediamo da qualche parte….. a casa tua? Ok magari dopo perché no…. Dai allora ci vediamo li, ok…. Fra un'ora…… certo……. Ciao…..”
C guarda quello che ho scelto e senza dire una parola va in bagno a vestirsi.
Quando esce io sono nella poltrona ancora nudo e ho già il cazzo duro in mano….. mi ai mette davanti a gambe leggermente aperte e sollevandosi la gonna sensualmente “allora? Vado bene così?”
Faccio per toccarla ma mi da uno schiaffo sulla mano “ oggi non sono per te…. Sono per Marco, pensa che oggi sarò la sua troia….” Si accende una sigaretta “ ah, la macchina, la prendo su io. Tu hai tutto quello che ti serve già in mano”
Mentre sta uscendo si gira “a proposito….. forse farò tardi, cornutino mio" e mandandomi un bacio se ne va.
Sento la porta chiudersi e una fitta al petto mi trafigge. Ormai è andata, non si torna indietro e la cosa mi mette ansia. Gli scrivo un messaggio
“Amore se non te la senti torna indietro, non voglio obbligarti a fare cose che non vuoi"
Sono combattuto fra la voglia che leggendolo torni indietro e il desiderio che vada avanti.
Passano 5 minuti e vedo che lo ha letto ma non risponde.
Forse è incazzata, forse e li dietro la porta che mi fa tribolare. Guardo fuori dalla finestra ma la macchina non c’è.
Allora è partita proprio!
Nudo sulla poltrona guardo l'orologio immobile. Le lancette sono ferme sulle 10:48…. Non vanno avanti. Cerco di distrarmi, penso a cosa posso fare…. Di uscire non ne ho voglia… se poi torna e non ci sono? Accendo la tv ma ci sono solo 4 canali in lingua straniera. Vaffanculo!
Prendo il giornale di C e lo apro ma il mio sguardo cade sempre sull’orologio. Porto al naso il suo giornale e ha il suo profumo. Chiudo gli occhi e aspiro profondamente.
Suona il cellulare.
11:09 sono arrivata e sono già tutta bagnata!
Mi alzo e cammino per casa nudo. “che troia!” penso, e intanto sento che qualcosa fra le gambe si muove. Me lo tocco mentre rileggo il messaggio e ben presto mi viene duro. Mi passano davanti le scene viste il giorno prima mentre me lo sego. Gli mando una foto del cazzo mentre sono seduto sulla poltrona.
Lo legge. Vengo.
Ma non risponde…
Guardo l'orologio. 11:41
Metto su l’acqua per farmi un piatto di pasta.
Torno a spiegarmi mentre penso a lei a gambe larghe.
Vengo ancora.
Ho scotto la pasta…..
Bevo il caffè e mi accendo una sigaretta dopo averla mangiata lo stesso.
Guardo il cellulare…. Niente…. La vedo intenta a ciucciare la cappella….. mi viene duro ancora e mi butto sul letto masturbandomi. Penso a tutte le porcate dette stamattina e la vedo mentre le esegue. Ho il braccio indolenzito ma stringi forte fino a venire. Mi fermo con la mano sporca e chiuso gli occhi.
Quando li riapro guardo l'orologio. 17:58
Cerco il cellulare, ho la mano incollata di sbora secca… guardo i messaggi…. Niente.
Inizio a pensare dove sarà finita….. Gli mando un altro messaggio.
“tutto bene?”
Lo legge solo dopo un'ora…. E risponde solo alle 21:10
Una foto di lei a bocca aperta piena di sbora.
Mi si indurisce all'istante e me lo meno venendo quasi subito.
Torno sulla poltrona. Riguardo la foto e mi risego fino a sborare ancora.
Guardo l'ora 23:20
Vado alla finestra e ancora niente. Fumo, aspetto…. Niente.
00:51 sento la macchina parcheggiare e seduto sulla poltrona sono paralizzato in attesa di vederla.
Si apre la porta.
Entra barcollando.
Si avvicina, il trucco sbavato e i capelli spettinati gli danno un'aria da troia ancora più bella.
“come stai?” gli chiedo con un filo di voce.
Sorride “bene….molto bene e tu?”
Mentre parla ondeggia sui tacchi con le gambe leggermente divaricate.
“sei ubriaca?”
Ride di gusto “un po’….. e tu come stai? Mi sembri un po’ sbattuto….”
Sorrido allungando una mano ma lei me la prende e leccandomi un dito me la mette sul cazzo “eh eh eh….. sai cosa devi fare….. puoi solo toccare lui….”
L'ennesima erezione mi assale.
“ sono stata via tutto il giorno e mi chiedi se sto bene e se sono ubriaca? Sicuro che non vuoi sapere altro? Ad esempio dove ho messo il perizoma?”
dice mentre guardandomi negli occhi con una mano si sposta la gonna facendomi vedere che sotto non ha nulla.
“certo amore….. vorrei sapere tutto…”
Rispondo mentre me lo sego.
“beh, il perizoma penso sia a casa di Marco…… ma andiamo con calma…..”
Fa un passo indietro e si appoggia alla cucina. Prende una sigaretta e se la accende. Una boccata di fumo gli rotea fra le labbra prima di venire aspirata.
“ ci siamo incontrati in un bar vicino a casa sua, e abbiamo preso l'aperitivo. Sai… è stato molto gentile….. mi ha fatto tanti complimenti….. ah, il vestito, ottima scelta amore, gli è piaciuto tanto! Poi mi ha portato a mangiare il pesce in un ristorante molto figo. Nel tragitto sono salita con lui è mentre guidava mi guardava le tette e le cosce….. sai, ha una cabrio e il vento mi faceva spostare il vestito…. E io lasciavo che mi guardasse…. Sai…. È molto eccitante il suo sguardo"
mentre con due dita si massaggia un capezzolo da sotto il vestito e io guardandola mi sego.
“mi ha fatto bere ancora…. E ancora…. E ancora….. ero già ubriaca e ho iniziato a fargli piedino mentre lui ha iniziato a toccarmi le cosce….”
“Che troia che sei….”
“certo….. lo sai…. E lo deve aver capito anche lui perché mentre mangiavamo mi ha fatto togliere il perizoma e lo ha voluto annusare….era fradicio dei miei umori…. Se lo è legato al polso e ogni tanto lo annusava”
Spegne il mozzicone e si siede sul tavolo a gambe aperte facendomi vedere la figa arrossata mentre mi guarda.
“poi mi ha portato a casa sua…. Ah, mentre tornavamo gliel’ho tirato fuori e gli ho fatto una sega…. Voleva che glielo succhiavo ma avevo bevuto troppo…. Sai come sono fatta…. Comunque gliel’ho succhiato un un po’ in ascensore mentre salivamo nel suo appartamento….”
Mi dice mentre inizia a toccarsi fra le gambe.
“Quando siamo arrivati su mi è saltato addosso….. mi ha sbattuta contro il muro e mentre mi avviava il collo mi infilava le dita fra le gambe mentre mi teneva strette le mani con l’altra. Ovviamente lo lasciavo fare e sai cosa pensavo in quel momento?”
“No, dimmelo….”
“pensavo a te che ero qui a segarti da solo…. Ma non a lungo, perché poi mi sono inginocchiata e ho finito quello che stavo facendo in ascensore….. mi ha riempito la bocca e non gli ho versato neanche una goccia….. sono stata brava vero?”
“Bravissima amore mio….. poi? Dai che mi fai godere…”
“Che porco che sei…..” mentre con le dita si sta sgrillettando “poi mi ha steso per terra e ha iniziato a fottermi…. Aveva un cazzo veramente grosso…. Mmmmm….. che buono….. avessi visto come ci dava….. pensa che sono venuta due volte e gli ho bagnato tutto il parquet…. Mi ha pompato per più di un'ora e ad un certo punto l'ho supplicato di mettermelo nel culo che non ce la facevo più…. Fortuna che è venuto…. Tutto dentro….. ma quando si è sfilato è uscita la sbora che è colata in terra….. Sopra la mia… allora mi ha ordinato di leccarla e io da brava cagna ho obbedito…. “
“Che brava che sei stata…. Mi stai facendo godere tantissimo amore mio….. e ti è piaciuto?”
“Tanto….. anche a te piace vero? Dai segati…..”
Ora inizia a infilarsi 4 dita dentro che entrano con facilità estrema
“Ma la cosa bella devo ancora dirtela….. mentre leccavo mi infilava le dita nella figa, come adesso sto facendo io e mi ha scattato un paio di foto…. Poi poco dopo gli ha suonato il cellulare…. Insomma ha mandato le foto a due suoi amici e mi ha chiesto se volevo conoscerli…..”
“Mmmm..... mi stai per far venire così….. e tu? Cosa gli hai risposto?”
“secondo te?” mentre alzandosi dal tavolo mi viene incontro “mi dice che due suoi amici mi vorrebbero scopare e dico di no?”
Inginocchiandosi a gambe aperte sui braccioli della poltrona dove ero seduto io, con la figa a pochi centimetri dal mio cazzo mi mette due dita in bocca mentre si sditalina con l’altra.
“Senti che buon sapore ha stasera la mia figa….. è sapore di cazzi….mmmmm ti piace vero? Gli ho detto che li aspettavo a gambe aperte come adesso….”
Vengo ancora…. Colpendo la proprio sulle dita che ha fra le gambe. Mentre vengo la mano che mi aveva messo in bocca scende sulla mia cappella e sporcandola se la passa fra le labbra e poi in bocca.
“Prima che arrivassero mi ha fatto rimettere il vestito e mi ha fatto rimettere a posto il trucco…. Mi ha fatto bere ancora e pensavo volesse rendermi presentabile invece…” racconta mentre si inginocchia fra le mie gambe “ dopo un paio di bicchieri mi ha ordinato di mettermi in questa posizione e di succhiarglielo ….. e io ho eseguito"
Ora dolcemente inizia a leccarmelo.
“Quando sono arrivati stavo facendo il bocchino a Marco che era seduto sul divano. Mi ha trattato come una cagna, senza neanche presentarmi i suoi amici…. Mi ha detto di continuare e di lasciarmi fare tutto quello che volevano…. Io mi sono bagnata all'istante e sono venuta… più mi trattavano da puttana e più godevo. Intanto che succhiavo loro mi infilavano le dita nella figa e Marco si vantava di come me la aveva aperta….. poi uno dei due suoi amici ha tirato fuori del gel e si è unto una mano per poi iniziare ad infilarmela…. E c’è riuscito! Quando avevo la mano dentro la sentivo muovere e mi ha fatto venire ancora….. proprio in quel momento Marco mi ha riempito la bocca di sbora….. e io pensavo a te…. Stavo godendo e volevo mi vedessi così mi sono fatta fotografare e te l'ho mandata”
Non ho parole….. Mentre mi racconta queste cose il mio cazzo rimane duro e continua a gocciare…. Lei me lo mena dolcemente e passandoselo sulla lingua continua il racconto.
“poi mi hanno fatta alzare….. mi hanno tolto il vestito e solo con i tacchi mi hanno portato sul balcone. Mi hanno fatto bere ancora e mi hanno detto di ammanettarmi alla ringhiera. Io ero felice di farlo e li ho accontentati. Così avrei avuto una cosa in più da raccontarti…. Ero a 90° a gambe aperte e loro hanno iniziato a scoparmi nel culo. A turno mi scopavano nel culo intanto che con la bocca li sbocchinavo. Mi sono venuti tutti e tre dentro…. mi sarebbe piaciuto averti avuto li con me per farti vedere quanto ero puttana….”
Ho gli occhi lucidi e il cazzo talmente duro che mi fa male. La accarezzo mentre parlandomi lo lecca, accucciata fra le mie gambe come una cagna….
“Alla fine mi hanno slegato… ma prima di mandarmi via mi hanno chiesto se volevo fare un'ultima cosina per loro….. io ho subito accettato mentre con la mano mi toccavo la figa sgrillettandomi. Marco si è steso in terra e mi ha detto di salirgli sopra. Me lo ha messo nella figa mentre gli altri due me lo mettevano uno in bocca e uno nel culo…..amore avessi visto com’ero bella….. mi fottevano e non capivo più niente…. Godevo come una cagna in calore…. Pensavo a quando te lo avrei raccontato….. sarò venuta altre tre o quattro volte…. Pensa che ad un certo punto invece di mettermelo nel culo me lo sono fatto mettere nella figa assieme a quello di Marco…… e ci hanno dato fino a che non sono venuti tutti e due dentro, e quello che avevo in bocca mi ha schizzato in faccia…”
Me lo lecca e io godo in continuo dal racconto. La faccio alzare e andiamo sotto la doccia dove ancora con il vestito indosso apro l'acqua e mentre è appoggiata con le braccia al vetro la lecco da dietro dolcemente come per alleviare una ferita. Piano piano lavo via tutto lo sperma che gli cola da entrambi i buchi mentre la sento godere sotto la mia lingua.
La asciugo e la porto nel letto dove la massaggio con una crema emolliente. Lei ancora mezza ubriaca ride e prima di addormentarsi sotto le mie carezze mi dice “ stavolta mi sono superata….. sono veramente stata una grandissima troia… “
“si amore mio…. Sono veramente fiero di averti al mio fianco… buonanotte!”
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