Una foglia di Ginkgo pt.2
di
LilyLuna87
genere
saffico
“Luna... la facciamo questa cazzata... insieme?”
Le tue mani lasciano scie roventi sulla mia pelle esposta, raccolgo quel briciolo di lucidità che mi è rimasta, mi giro di scatto premendoti le mani sul petto. Respirare è difficile, l'aria sembra non voler entrare nei miei polmoni. Alzo lo sguardo e vedo nei tuoi occhi la mia stessa urgenza. Le mie mani raggiungono il tuo reggiseno e lo strattonano leggermente liberando le tue forme sode. Ti sfioro timorosa un capezzolo scuro mentre sussurro “Solo oggi...”
“Solo noi due Luna, qui e ora.”
Le nostre labbra si divorano con irruenza, i denti si incontrano per la foga del bacio, le lingue come impazzite si inseguono in una danza antica. Le tue mani afferrano irruenti il mio vestito strattonandolo verso l'alto ed il mio reggiseno viene abbandonato a terra. La mia mano si infila curiosa nei tuoi jeans, un grande stupore mi assale nel constatare che, anche attraverso le mutandine, sei umida e bagnata quanto me.
Mi stringi i seni tirando leggermente i capezzoli turgidi mentre le mie dita si fanno audaci intruffolandosi sotto il leggero strato di stoffa rimasto a proteggere la tua intimità. Morbidamente affondo nella tua carne umida, la testa mi gira quando un gemito esce dalla tua bocca per finire nella mia. Mi muovo cautamente facendoti sussultare nella mia mano. I tuoi occhi socchiusi sono la conferma che cercavo. Con la mano libera ti abbasso i jeans e mi inginocchio, istintivamente mi avvicino al tuo centro umido e ne inspiro il profumo che mi inebria come non riuscirebbe a fare nemmeno il miglior vino. Non posso aspettare, devo assaggiarti. La mia lingua si muove insicura dentro di te dal basso verso il clitoride, un brivido ti percorre le gambe e le tue mani si serrano nei miei capelli spingendomi ad approfondire l'esplorazione del tuo corpo. La mia lingua si fa più audace, i tuoi umori si mescolano alla mia saliva mentre mi concentro sul tuo clitoride. Ti muovi sensualmente scopandomi la bocca con movimenti rapidi. Il tuo respiro si accorcia e le mani stringono ancora di più i miei capelli.
“Luna ... fermati. LUNA!”
Mi stacco a fatica da quel frutto proibito riuscendo solo a balbettare “Sto sbagliando qualcosa?”
“No tesoro, sei divina ma non voglio venire da sola.”
Ti inginocchi vicino a me e la tua bocca raggiunge la mia. Ci scambiamo un bacio lento e dolce, recuperiamo il fiato mentre le tue mani mi sfilano pantacollant e mutandine. Come una gatta ti sdrai sopra di me schiacciandomi a terra. “Sei così bella... Hai delle tette spettacolari.”
Un brivido mi attraversa dalla testa ai piedi quando mi rendo conto di essere completamente nuda sotto di te. I nostri corpi aderiscono perfettamente, seno morbido ed abbondante contro seno piccolo e sodo, cosce lisce e morbide tra cosce snelle e muscolose. La tua mano si avvicina al mio viso e lentamente le dita chiedono l'accesso alla mia bocca. Succhio e lubrifico quelle dita che scendono velocemente verso la mia intimità pulsante e vergognosamente già bagnata. Le mie mani vagano sui tuoi fianchi stretti mentre mi infili direttamente due dita dentro facendomi sussultare. Prendi un capezzolo in bocca e lo succhi mentre ti muovi lentamente dentro di me. Non riesco a trattenere un gemito mentre infili anche un terzo dito. “Shhhh!” I tuoi movimenti si fanno rapidi e il mio fiato si accorcia. La tua mano preme e si ritrae scopandomi mentre il mio clitoride viene stimolato dal tuo avambraccio.
“Toccami Luna.” la tua voce è rauca e profonda. La mia mano scende automaticamente fino ad incastrarsi perfettamente tra le tue cosce. Ti penetro con due dita mentre il mio corpo è scosso da brividi sempre più intensi. Ed ecco che qualcosa di magico accade. I nostri respiri si sincronizzano, le fronti si toccano mescolando il sudore mentre i nostri corpi si muovono all'unisono. I miei umori sono i tuoi umori, le mie dita le tue dita. La nostra danza accelera, perfetta, aggrovigliata, calda e sensuale. Le mani si muovono sempre più veloci, sono al limite, non ce la faccio più... chiudo gli occhi davanti al baratro dell'orgasmo “Vale... sto per venire...” “
Apri gli occhi Luna...” E io, come in preda ad un incantesimo ti guardo mentre ti sento rallentare. “Insieme... veniamo insieme, adesso seguimi...” riprendo controllo del mio respiro mentre i nostri fianchi si muovono simultaneamente. La corsa diventa velocemente frenetica, le mani sempre più in profondità. Sento il mio corpo tendersi insieme al tuo, non mi lasci un istante... occhi negli occhi fino a quando i nostri corpi iniziano a tremare incontrollati nell'orgasmo simultaneo.
Il mio battito cardiaco cerca di tornare regolare e il respiro si calma mentre percepisco il tuo corpo caldo rilassarsi sopra il mio. Due occhi verdi mi indagano in silenzio, la mia mano torna a toccare quella piccola foglia che spunta tra i tuoi seni quando qualcuno bussa alla porta dello studio facendoci sobbalzare.
“Vale ci sei? Ti sei addormentata?! Abbiamo la riunione con il capo tra 10 minuti!”.
Stai per rispondere quando senza pensarci ti premo la mano sulla bocca zittendoti in tempo. Quando i passi fuori dalla porta si allontanano ti sussurro nell'orecchio “Abbiamo detto solo oggi. Io e te. Ci sono ancora 12 ore prima che questa cazzata tra noi due finisca e non intendo rinunciarci.” Sorridi complice e mi baci teneramente. “Non ti facevo così temeraria Luna...”
Per te Vale. Per tuoi occhi verdi e le tue foglie di ginkgo♡
Le tue mani lasciano scie roventi sulla mia pelle esposta, raccolgo quel briciolo di lucidità che mi è rimasta, mi giro di scatto premendoti le mani sul petto. Respirare è difficile, l'aria sembra non voler entrare nei miei polmoni. Alzo lo sguardo e vedo nei tuoi occhi la mia stessa urgenza. Le mie mani raggiungono il tuo reggiseno e lo strattonano leggermente liberando le tue forme sode. Ti sfioro timorosa un capezzolo scuro mentre sussurro “Solo oggi...”
“Solo noi due Luna, qui e ora.”
Le nostre labbra si divorano con irruenza, i denti si incontrano per la foga del bacio, le lingue come impazzite si inseguono in una danza antica. Le tue mani afferrano irruenti il mio vestito strattonandolo verso l'alto ed il mio reggiseno viene abbandonato a terra. La mia mano si infila curiosa nei tuoi jeans, un grande stupore mi assale nel constatare che, anche attraverso le mutandine, sei umida e bagnata quanto me.
Mi stringi i seni tirando leggermente i capezzoli turgidi mentre le mie dita si fanno audaci intruffolandosi sotto il leggero strato di stoffa rimasto a proteggere la tua intimità. Morbidamente affondo nella tua carne umida, la testa mi gira quando un gemito esce dalla tua bocca per finire nella mia. Mi muovo cautamente facendoti sussultare nella mia mano. I tuoi occhi socchiusi sono la conferma che cercavo. Con la mano libera ti abbasso i jeans e mi inginocchio, istintivamente mi avvicino al tuo centro umido e ne inspiro il profumo che mi inebria come non riuscirebbe a fare nemmeno il miglior vino. Non posso aspettare, devo assaggiarti. La mia lingua si muove insicura dentro di te dal basso verso il clitoride, un brivido ti percorre le gambe e le tue mani si serrano nei miei capelli spingendomi ad approfondire l'esplorazione del tuo corpo. La mia lingua si fa più audace, i tuoi umori si mescolano alla mia saliva mentre mi concentro sul tuo clitoride. Ti muovi sensualmente scopandomi la bocca con movimenti rapidi. Il tuo respiro si accorcia e le mani stringono ancora di più i miei capelli.
“Luna ... fermati. LUNA!”
Mi stacco a fatica da quel frutto proibito riuscendo solo a balbettare “Sto sbagliando qualcosa?”
“No tesoro, sei divina ma non voglio venire da sola.”
Ti inginocchi vicino a me e la tua bocca raggiunge la mia. Ci scambiamo un bacio lento e dolce, recuperiamo il fiato mentre le tue mani mi sfilano pantacollant e mutandine. Come una gatta ti sdrai sopra di me schiacciandomi a terra. “Sei così bella... Hai delle tette spettacolari.”
Un brivido mi attraversa dalla testa ai piedi quando mi rendo conto di essere completamente nuda sotto di te. I nostri corpi aderiscono perfettamente, seno morbido ed abbondante contro seno piccolo e sodo, cosce lisce e morbide tra cosce snelle e muscolose. La tua mano si avvicina al mio viso e lentamente le dita chiedono l'accesso alla mia bocca. Succhio e lubrifico quelle dita che scendono velocemente verso la mia intimità pulsante e vergognosamente già bagnata. Le mie mani vagano sui tuoi fianchi stretti mentre mi infili direttamente due dita dentro facendomi sussultare. Prendi un capezzolo in bocca e lo succhi mentre ti muovi lentamente dentro di me. Non riesco a trattenere un gemito mentre infili anche un terzo dito. “Shhhh!” I tuoi movimenti si fanno rapidi e il mio fiato si accorcia. La tua mano preme e si ritrae scopandomi mentre il mio clitoride viene stimolato dal tuo avambraccio.
“Toccami Luna.” la tua voce è rauca e profonda. La mia mano scende automaticamente fino ad incastrarsi perfettamente tra le tue cosce. Ti penetro con due dita mentre il mio corpo è scosso da brividi sempre più intensi. Ed ecco che qualcosa di magico accade. I nostri respiri si sincronizzano, le fronti si toccano mescolando il sudore mentre i nostri corpi si muovono all'unisono. I miei umori sono i tuoi umori, le mie dita le tue dita. La nostra danza accelera, perfetta, aggrovigliata, calda e sensuale. Le mani si muovono sempre più veloci, sono al limite, non ce la faccio più... chiudo gli occhi davanti al baratro dell'orgasmo “Vale... sto per venire...” “
Apri gli occhi Luna...” E io, come in preda ad un incantesimo ti guardo mentre ti sento rallentare. “Insieme... veniamo insieme, adesso seguimi...” riprendo controllo del mio respiro mentre i nostri fianchi si muovono simultaneamente. La corsa diventa velocemente frenetica, le mani sempre più in profondità. Sento il mio corpo tendersi insieme al tuo, non mi lasci un istante... occhi negli occhi fino a quando i nostri corpi iniziano a tremare incontrollati nell'orgasmo simultaneo.
Il mio battito cardiaco cerca di tornare regolare e il respiro si calma mentre percepisco il tuo corpo caldo rilassarsi sopra il mio. Due occhi verdi mi indagano in silenzio, la mia mano torna a toccare quella piccola foglia che spunta tra i tuoi seni quando qualcuno bussa alla porta dello studio facendoci sobbalzare.
“Vale ci sei? Ti sei addormentata?! Abbiamo la riunione con il capo tra 10 minuti!”.
Stai per rispondere quando senza pensarci ti premo la mano sulla bocca zittendoti in tempo. Quando i passi fuori dalla porta si allontanano ti sussurro nell'orecchio “Abbiamo detto solo oggi. Io e te. Ci sono ancora 12 ore prima che questa cazzata tra noi due finisca e non intendo rinunciarci.” Sorridi complice e mi baci teneramente. “Non ti facevo così temeraria Luna...”
Per te Vale. Per tuoi occhi verdi e le tue foglie di ginkgo♡
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