Cosa è Amore
di
LilyLuna87
genere
sentimentali
A diciannove anni avrei risposto che amore altri non è che una cecità di intendere e di volere.
Una corsa pazza a perdifiato senza meta: corri perché devi correre e farlo ti fa sentire potente, vibrante, viva.
Esisteva solo Lui. Lui era il centro dell’esistenza.
Lo stesso odore di Lui sortiva un potere così forte su di me che mi spaventava e annebbiava la vista.
La necessità del corpo di Lui la ricordo devastante. Il sesso selvaggio, quasi disperato, fatto di morsi e cavalcate estenuanti. L'urgenza di sentirmi piena si manifestava violenta ed esigeva di essere sazietà dovunque.
I soli suoi sguardi erano così potenti da farmi colare lì, in piedi, in mezzo ad altri.
Annegavo nel desiderio e quando potevo finalmente saziarmene mi rendevo conto che non bastava.
Quell'amore era implacabile, una burrasca di passione. Una fame struggente di Vita. Un amore frenetico, che bruciava e divampava in un incendio immenso ma che inevitabilmente si affievolisce lasciando cenere e poco calore.
L'amore Dei trentanni lo trovo più ampio. È un amore che abbraccia Lui ma allo stesso tempo abbraccia Me riempiendomi di calma.
È amore osservarti nei gesti quotidiani. È amore ridere spensierati sul divano di casa guardando un film. È amore girarmi nel letto e cercare il tuo corpo con la consapevolezza che ci siamo scelti e ci scegliamo ogni giorno nella pacatezza di questo calore dolce e solido che stiamo costruendo insieme.
Facciamo l'amore mentre beviamo un thè ascoltando Chopin.
Facciamo l'amore gratificando l'istinto di entrambi ascoltando il ritmo della nostra lussuria, non esiste fretta, non esiste ustione. Ci fondiamo saziandoci dei gemiti sommessi che escono dalle nostre bocche.
Prendo la tua passione sicura dentro di me amando le tue mani che assecondano il mio bacino nel ritmo dettato da entrambi.
Esistiamo Noi, entità distinte ma fuse assieme nella consapevolezza profonda di percorrere insieme questo pezzo di vita.
Una corsa pazza a perdifiato senza meta: corri perché devi correre e farlo ti fa sentire potente, vibrante, viva.
Esisteva solo Lui. Lui era il centro dell’esistenza.
Lo stesso odore di Lui sortiva un potere così forte su di me che mi spaventava e annebbiava la vista.
La necessità del corpo di Lui la ricordo devastante. Il sesso selvaggio, quasi disperato, fatto di morsi e cavalcate estenuanti. L'urgenza di sentirmi piena si manifestava violenta ed esigeva di essere sazietà dovunque.
I soli suoi sguardi erano così potenti da farmi colare lì, in piedi, in mezzo ad altri.
Annegavo nel desiderio e quando potevo finalmente saziarmene mi rendevo conto che non bastava.
Quell'amore era implacabile, una burrasca di passione. Una fame struggente di Vita. Un amore frenetico, che bruciava e divampava in un incendio immenso ma che inevitabilmente si affievolisce lasciando cenere e poco calore.
L'amore Dei trentanni lo trovo più ampio. È un amore che abbraccia Lui ma allo stesso tempo abbraccia Me riempiendomi di calma.
È amore osservarti nei gesti quotidiani. È amore ridere spensierati sul divano di casa guardando un film. È amore girarmi nel letto e cercare il tuo corpo con la consapevolezza che ci siamo scelti e ci scegliamo ogni giorno nella pacatezza di questo calore dolce e solido che stiamo costruendo insieme.
Facciamo l'amore mentre beviamo un thè ascoltando Chopin.
Facciamo l'amore gratificando l'istinto di entrambi ascoltando il ritmo della nostra lussuria, non esiste fretta, non esiste ustione. Ci fondiamo saziandoci dei gemiti sommessi che escono dalle nostre bocche.
Prendo la tua passione sicura dentro di me amando le tue mani che assecondano il mio bacino nel ritmo dettato da entrambi.
Esistiamo Noi, entità distinte ma fuse assieme nella consapevolezza profonda di percorrere insieme questo pezzo di vita.
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