Voglio Pensarti
di
scopertaeros69
genere
sentimentali
Amo pensarti, immaginarti quando non siamo insieme, lasciare che il mio pensiero ti cerchi.
Voglio disegnarti nella mia mente dopo che mi hai lasciato, al mattino, dopo aver rubato tempo al nostro sonno, per prenderci, dividendo la doccia per qualche ulteriore carezza, immaginarti per la strada, al lavoro, con le tue grandi labbra che non hanno perso del tutto il loro turgore, pregne di quell'eccitazione residua che ti accompagnerà per tutto il giorno.
Osservarti non visto con gli occhi della mente, mentre il tessuto leggero della camicetta ti accarezza leggera e crudele la pelle che ho esasperato, sul quale mi sono scottato.
Arrossire mentre bevi il tuo cappuccino, apparentemente immotivata per ogni ignaro sguardo, sapere che la tua mente non si è del tutto staccata da quella singola goccia bianca che ti è sfuggita dalle labbra, mentre mi tenevi sospeso nella tua bocca.
Voglio pensarti così, in quell'attesa che condividiamo, di quell'unico smasmodico, momento, in cui saremo di nuovo l'uno alla portata delle braccia dell'altro, non avere altra pelle di cui vestirci che quella delle nostre mani.
Voglio disegnarti nella mia mente dopo che mi hai lasciato, al mattino, dopo aver rubato tempo al nostro sonno, per prenderci, dividendo la doccia per qualche ulteriore carezza, immaginarti per la strada, al lavoro, con le tue grandi labbra che non hanno perso del tutto il loro turgore, pregne di quell'eccitazione residua che ti accompagnerà per tutto il giorno.
Osservarti non visto con gli occhi della mente, mentre il tessuto leggero della camicetta ti accarezza leggera e crudele la pelle che ho esasperato, sul quale mi sono scottato.
Arrossire mentre bevi il tuo cappuccino, apparentemente immotivata per ogni ignaro sguardo, sapere che la tua mente non si è del tutto staccata da quella singola goccia bianca che ti è sfuggita dalle labbra, mentre mi tenevi sospeso nella tua bocca.
Voglio pensarti così, in quell'attesa che condividiamo, di quell'unico smasmodico, momento, in cui saremo di nuovo l'uno alla portata delle braccia dell'altro, non avere altra pelle di cui vestirci che quella delle nostre mani.
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