A tu per tu con un’amica (autobiografico)
di
LanA
genere
fisting
Fistare una donna è stata una mia fantasia da tempo. Con il mio uomo facciamo assieme questa pratica con grande soddisfazione ma non so, mi mancava qualcosa …
Un giorno parlando con un’amica ho capito che lei era una donna a cui piaceva dare e ricevere fisting, sia davanti che dietro. E non è finita qui, le confessai che anche a me piace essere fistata.
Lei è una ragazza del nord europa, ha una trentina d’anni, longilinea, attraente e con delle belle tette.
A complemento della sua pelle chiara e vellutata esibiva una coppia di tatuaggi decorativi, uno alla base della colonna vertebrale, l'altro sulla spalla destra. Portava lunghi capelli biondi che le ricadevano sulle spalle e lungo la schiena.
Questa ragazza era davvero carina e simpatica, con un piercing al capezzolo visibile anche sotto alla maglietta.
Io adoro succhiare i capezzoli con piercing. È l’effetto di mettere in bocca il capezzolo e con i denti tenere fermo il piercing per tirare il capezzolo ed allungare il seno fino a quando la proprietaria inizia a gemere implorandomi di fermarmi.
Quando ci siamo trovate abbiamo deciso di iniziare a fistare lei per prima. Dopo un po' di preliminari con baci e palpatine qua e là, lei si sdraiò sul letto a gambe larghe, e con le labbra della figa già grondante di umori.
Mi sono avvicinata, aveva un clitoride grande e succoso che ho passato e ripassato innumerevoli volte leccandolo e succhiandolo. La sua figa era ben fatta e completamente rasata in modo da poter vedere ogni dettaglio. Anche il suo cappuccio del clitoride era trafitto da un piercing.
Quando la sua figa ha iniziato a bagnarsi ho iniziato a stuzzicare i suoi capezzoli tirando i suoi piercing. A questo punto lei mi ha subito chiesto di mettere due dita nel suo culo. Ho fatto del mio meglio per alternare le dita che la scopavano in culo e il massaggio del suo clitoride.
Dopo un po’, quando era ormai ben calda, mi chiese di inserire tre dita e poi aumentarle a quattro. Sono stata presto in grado di infilare tutta la mano nel suo culo fino all'articolazione del pollice. Emise un gemito profondo quando torcevo tutte e quattro le dita dentro di lei.
Allungò una mano, prese una bottiglia di lubrificante dal comodino e mi disse di allungare la mia mano.
Posso dire che era davvero eccitata. Aveva il viso arrossato, i capezzoli erano turgidi e respirava affannosamente. Mi cosparse rapidamente la mano e le dita con abbondante lubrificante sorridendo mentre ci guardavamo negli occhi.
Mi ha mostrato come mettere le dita a forma di becco di anatra e mi ha chiesto di reinserirle nel suo culo.
Tutte e quattro le dita entravano facilmente dentro e io continuavo a spingere fino al punto più largo della mia mano con il pollice rivolto all’indentro. Evidentemente era molto abituata a questa pratica e si notava dalla facilità di inserimento della mia mano.
Mi ha poi chiesto di penetrare ulteriormente e lentamente, sempre continuando a dare pressione e spinta. Il suo culo era così aderente alla mia mano che era avvolta in una fascia di muscoli spessa, stretta ed elastica. Continuavo a torcere, ruotare e spingere la mia mano. C’è voluto del tempo, forse una decina di minuti per ottenere una penetrazione più profonda. Il suo buco del culo era così aderente, ma lei continuava a incoraggiarmi a continuare.
Poi ... la mia mano cominciò a scivolare dentro di lei venendo d’un tratto risucchiata oltre la parte più larga della mia mano, fino al mio polso.
Si sedette in posizione verticale e mi afferrò il polso. "Non muoverti!" mi comandò. Rimase seduta così per alcuni secondi, abituandosi all’intrusione e respirando affannosamente con gli occhi chiusi. Mi lasciò lentamente il polso e mi chiese di muovere la mia mano avanti e indietro, di ruotarla molto, molto lentamente.
Ricadde sul letto, stringendosi le tette mentre massaggiavo la sua figa. Mi sembrava di indossare un guanto di velluto caldo, bagnato, molto attillato. I più piccoli movimenti la fecero gemere, in particolare quando strinsi la mano a pugno.
Non passò molto tempo prima che lei si irrigidisse. I muscoli del suo culo si strinsero attorno al polso così forte che pensai potesse rompermi il polso. Considerai di estrarre la mano ma lei la afferrò e la tenne saldamente dentro.
Provò innumerevoli orgasmi, incredibili da guardare a causa dell’intensità. Assurdo che ad un tratto la sua figa iniziò ad eiaculare come un cazzo spruzzando umori dappertutto in un raggio di più di un metro. Non è stato un finto orgasmo, ma assolutamente un vero e pazzesco orgasmo. Si notava che lei assaporava ogni fitta e onda che attraversava il suo corpo.
Dopo alcuni minuti, le tolsi la mano dal culo. Lei emise un sommesso gemito quando passò la parte più larga della mia mano che allargò lo sfintere al massimo. Respirava affannosamente.
Avevo finalmente fistato una donna in culo con tutte e cinque le dita e la mano, fino al mio polso. Ed è stato così bello. Ho vissuto intensamente soprattutto quando ho stretto la mano a pugno e ho visto le sue convulsioni e il suo estremo eccitamento.
Dopo una breve pausa mi ha chiesto di essere presa a pugni in culo. Prima avevo formato un pugno dentro di lei, quindi sapevo cosa aspettarmi. Desideravo farlo, non vedevo l'ora. Lo feci e fu fantastico, sia per me che lo facevo che per lei che lo riceveva. Una goduria pazzesca, incredibile.
Anche lei mi confidò che adorava sentirsi dilatata al massimo e non era l'unica a cui piace sentirsi piena dentro!
A questo punto la mia figa era un lago, il mio clitoride era estremamente duro. I miei umori colavano dalla figa e si depositavano sulla coperta del letto.
Ora toccava a me! Lei si è ricoperta una mano di lubrificante e ha iniziato a spingermi alcune dita nel culo. Dio mio come si sentivano! Anche io adoro la sensazione di essere aperta.
Rapidamente raggiunse la penetrazione con cinque dita e come lei aveva fatto con me le dissi di spingere. Sembrava un’ossessa mentre mi spingeva man mano tutta la mano dentro il culo, fino al polso, con un movimento ininterrotto.
Voglio sentire quella sensazione di dilatazione estrema mentre mi immerge la mano nel culo. Amo quella sensazione estrema.
Ha iniziato ad accarezzare il mio clitoride con l'altra mano e le ho confidato che non sarei durata a lungo.
Mi ha così proposto di prendersi cura della mia fighetta.
Lasciando la mano nel mio culo inattiva, allungò la mano e afferrò un vibratore. Si portò l'estremità tra i denti per accenderlo, poi lo tenne contro di me, tra la sua mano e il mio clitoride. Oddio, mi sono sentita bene, il mio corpo vibrava di emozioni, con le mani ho iniziato ad accarezzarmi il seno e torturarmi i capezzoli. Lei intanto mi incoraggiava a venirle in faccia. Non ce la facevo più, ero eccitata e infoiata come una cagna.
La implorai: "Per favore, inserisci il tuo pugno sia davanti che dietro. Voglio una tua mano sia in figa che nel culo”
Lei è stata fantastica. Ha inserito una mano davanti ed una dietro e con movimenti ritmati avanzava e ritirava la sua mano allargando il mio buco del culo e la mia figa con la mano fino al punto più largo della sua mano. Quindi le rimmergeva di nuovo dentro, oltre il polso e poi su per l'avambraccio. Aggiunse un movimento rotatorio mentre rimandava la mano dentro e fuori.
Con un movimento brusco estrasse poi la mano dal mio culo e la allontanò restando sempre con l’altra in figa.
Si dilettò poi ad allargare il mio anello anale con la sua mano mentre la estraeva, quindi la spinse di nuovo dentro, allargando di nuovo il mio culo. "Oh cazzo! Fallo di nuovo per favore" ho chiesto.
"Cosa vuoi?" Chiese, non rendendosi davvero conto dell'effetto che aveva appena avuto su di me.
Intanto aveva estratto la sua mano dalla mia figa che restava oscenamente aperta.
Le ho allora ribadito "estrai la tua mano completamente dal mio culo e poi spingila fino in fondo"
Lo ha fatto e non vi dico che emozione! "Cazzo sì! Dammi un pugno nel culo!" Ho chiesto.
Il suo pugno è così entrato in me con violenza e il suo ritmo è aumentato via via notevolmente sia in velocità che in potenza distruggendo definitivamente il mio buco del culo.
Ogni volta che estraeva la sua mano doveva vedere il buco del culo a bocca aperta, oscenamente dilatato e sfatto.
Non ci è voluto molto per farmi eiaculare mentre mi colpiva forte e premeva il suo pugno nel mio intestino.
D’un tratto mi sono accasciata distrutta sul letto. A questo punto lei mi ha tolto la mano dal culo, allargando bene il buco per l'ultima volta.
Mi sono divertita e avrei desiderato che la sua mano tornasse nel mio culo.
"Guardami" disse. Lei si succhiava ogni dito che mi era stato in culo. Quindi, si sporse in avanti e iniziò a leccare il mio liquido orgasmico dalla mia pancia. Dio, mi sentivo così bene. Mi ha fatto venire così forte.
Ci riposammo e chiacchierammo prima che lei mi dichiarasse che voleva ancora essere fistata.
Mi ha rivelato che non aveva mai incontrato una donna che si facesse fistare selvaggiamente quanto me.
Le ho suggerito allora di approfondire il tema al prossimo nostro incontro.
Avresti dovuto vedere il sorriso da puttana sulla sua faccia.
Un giorno parlando con un’amica ho capito che lei era una donna a cui piaceva dare e ricevere fisting, sia davanti che dietro. E non è finita qui, le confessai che anche a me piace essere fistata.
Lei è una ragazza del nord europa, ha una trentina d’anni, longilinea, attraente e con delle belle tette.
A complemento della sua pelle chiara e vellutata esibiva una coppia di tatuaggi decorativi, uno alla base della colonna vertebrale, l'altro sulla spalla destra. Portava lunghi capelli biondi che le ricadevano sulle spalle e lungo la schiena.
Questa ragazza era davvero carina e simpatica, con un piercing al capezzolo visibile anche sotto alla maglietta.
Io adoro succhiare i capezzoli con piercing. È l’effetto di mettere in bocca il capezzolo e con i denti tenere fermo il piercing per tirare il capezzolo ed allungare il seno fino a quando la proprietaria inizia a gemere implorandomi di fermarmi.
Quando ci siamo trovate abbiamo deciso di iniziare a fistare lei per prima. Dopo un po' di preliminari con baci e palpatine qua e là, lei si sdraiò sul letto a gambe larghe, e con le labbra della figa già grondante di umori.
Mi sono avvicinata, aveva un clitoride grande e succoso che ho passato e ripassato innumerevoli volte leccandolo e succhiandolo. La sua figa era ben fatta e completamente rasata in modo da poter vedere ogni dettaglio. Anche il suo cappuccio del clitoride era trafitto da un piercing.
Quando la sua figa ha iniziato a bagnarsi ho iniziato a stuzzicare i suoi capezzoli tirando i suoi piercing. A questo punto lei mi ha subito chiesto di mettere due dita nel suo culo. Ho fatto del mio meglio per alternare le dita che la scopavano in culo e il massaggio del suo clitoride.
Dopo un po’, quando era ormai ben calda, mi chiese di inserire tre dita e poi aumentarle a quattro. Sono stata presto in grado di infilare tutta la mano nel suo culo fino all'articolazione del pollice. Emise un gemito profondo quando torcevo tutte e quattro le dita dentro di lei.
Allungò una mano, prese una bottiglia di lubrificante dal comodino e mi disse di allungare la mia mano.
Posso dire che era davvero eccitata. Aveva il viso arrossato, i capezzoli erano turgidi e respirava affannosamente. Mi cosparse rapidamente la mano e le dita con abbondante lubrificante sorridendo mentre ci guardavamo negli occhi.
Mi ha mostrato come mettere le dita a forma di becco di anatra e mi ha chiesto di reinserirle nel suo culo.
Tutte e quattro le dita entravano facilmente dentro e io continuavo a spingere fino al punto più largo della mia mano con il pollice rivolto all’indentro. Evidentemente era molto abituata a questa pratica e si notava dalla facilità di inserimento della mia mano.
Mi ha poi chiesto di penetrare ulteriormente e lentamente, sempre continuando a dare pressione e spinta. Il suo culo era così aderente alla mia mano che era avvolta in una fascia di muscoli spessa, stretta ed elastica. Continuavo a torcere, ruotare e spingere la mia mano. C’è voluto del tempo, forse una decina di minuti per ottenere una penetrazione più profonda. Il suo buco del culo era così aderente, ma lei continuava a incoraggiarmi a continuare.
Poi ... la mia mano cominciò a scivolare dentro di lei venendo d’un tratto risucchiata oltre la parte più larga della mia mano, fino al mio polso.
Si sedette in posizione verticale e mi afferrò il polso. "Non muoverti!" mi comandò. Rimase seduta così per alcuni secondi, abituandosi all’intrusione e respirando affannosamente con gli occhi chiusi. Mi lasciò lentamente il polso e mi chiese di muovere la mia mano avanti e indietro, di ruotarla molto, molto lentamente.
Ricadde sul letto, stringendosi le tette mentre massaggiavo la sua figa. Mi sembrava di indossare un guanto di velluto caldo, bagnato, molto attillato. I più piccoli movimenti la fecero gemere, in particolare quando strinsi la mano a pugno.
Non passò molto tempo prima che lei si irrigidisse. I muscoli del suo culo si strinsero attorno al polso così forte che pensai potesse rompermi il polso. Considerai di estrarre la mano ma lei la afferrò e la tenne saldamente dentro.
Provò innumerevoli orgasmi, incredibili da guardare a causa dell’intensità. Assurdo che ad un tratto la sua figa iniziò ad eiaculare come un cazzo spruzzando umori dappertutto in un raggio di più di un metro. Non è stato un finto orgasmo, ma assolutamente un vero e pazzesco orgasmo. Si notava che lei assaporava ogni fitta e onda che attraversava il suo corpo.
Dopo alcuni minuti, le tolsi la mano dal culo. Lei emise un sommesso gemito quando passò la parte più larga della mia mano che allargò lo sfintere al massimo. Respirava affannosamente.
Avevo finalmente fistato una donna in culo con tutte e cinque le dita e la mano, fino al mio polso. Ed è stato così bello. Ho vissuto intensamente soprattutto quando ho stretto la mano a pugno e ho visto le sue convulsioni e il suo estremo eccitamento.
Dopo una breve pausa mi ha chiesto di essere presa a pugni in culo. Prima avevo formato un pugno dentro di lei, quindi sapevo cosa aspettarmi. Desideravo farlo, non vedevo l'ora. Lo feci e fu fantastico, sia per me che lo facevo che per lei che lo riceveva. Una goduria pazzesca, incredibile.
Anche lei mi confidò che adorava sentirsi dilatata al massimo e non era l'unica a cui piace sentirsi piena dentro!
A questo punto la mia figa era un lago, il mio clitoride era estremamente duro. I miei umori colavano dalla figa e si depositavano sulla coperta del letto.
Ora toccava a me! Lei si è ricoperta una mano di lubrificante e ha iniziato a spingermi alcune dita nel culo. Dio mio come si sentivano! Anche io adoro la sensazione di essere aperta.
Rapidamente raggiunse la penetrazione con cinque dita e come lei aveva fatto con me le dissi di spingere. Sembrava un’ossessa mentre mi spingeva man mano tutta la mano dentro il culo, fino al polso, con un movimento ininterrotto.
Voglio sentire quella sensazione di dilatazione estrema mentre mi immerge la mano nel culo. Amo quella sensazione estrema.
Ha iniziato ad accarezzare il mio clitoride con l'altra mano e le ho confidato che non sarei durata a lungo.
Mi ha così proposto di prendersi cura della mia fighetta.
Lasciando la mano nel mio culo inattiva, allungò la mano e afferrò un vibratore. Si portò l'estremità tra i denti per accenderlo, poi lo tenne contro di me, tra la sua mano e il mio clitoride. Oddio, mi sono sentita bene, il mio corpo vibrava di emozioni, con le mani ho iniziato ad accarezzarmi il seno e torturarmi i capezzoli. Lei intanto mi incoraggiava a venirle in faccia. Non ce la facevo più, ero eccitata e infoiata come una cagna.
La implorai: "Per favore, inserisci il tuo pugno sia davanti che dietro. Voglio una tua mano sia in figa che nel culo”
Lei è stata fantastica. Ha inserito una mano davanti ed una dietro e con movimenti ritmati avanzava e ritirava la sua mano allargando il mio buco del culo e la mia figa con la mano fino al punto più largo della sua mano. Quindi le rimmergeva di nuovo dentro, oltre il polso e poi su per l'avambraccio. Aggiunse un movimento rotatorio mentre rimandava la mano dentro e fuori.
Con un movimento brusco estrasse poi la mano dal mio culo e la allontanò restando sempre con l’altra in figa.
Si dilettò poi ad allargare il mio anello anale con la sua mano mentre la estraeva, quindi la spinse di nuovo dentro, allargando di nuovo il mio culo. "Oh cazzo! Fallo di nuovo per favore" ho chiesto.
"Cosa vuoi?" Chiese, non rendendosi davvero conto dell'effetto che aveva appena avuto su di me.
Intanto aveva estratto la sua mano dalla mia figa che restava oscenamente aperta.
Le ho allora ribadito "estrai la tua mano completamente dal mio culo e poi spingila fino in fondo"
Lo ha fatto e non vi dico che emozione! "Cazzo sì! Dammi un pugno nel culo!" Ho chiesto.
Il suo pugno è così entrato in me con violenza e il suo ritmo è aumentato via via notevolmente sia in velocità che in potenza distruggendo definitivamente il mio buco del culo.
Ogni volta che estraeva la sua mano doveva vedere il buco del culo a bocca aperta, oscenamente dilatato e sfatto.
Non ci è voluto molto per farmi eiaculare mentre mi colpiva forte e premeva il suo pugno nel mio intestino.
D’un tratto mi sono accasciata distrutta sul letto. A questo punto lei mi ha tolto la mano dal culo, allargando bene il buco per l'ultima volta.
Mi sono divertita e avrei desiderato che la sua mano tornasse nel mio culo.
"Guardami" disse. Lei si succhiava ogni dito che mi era stato in culo. Quindi, si sporse in avanti e iniziò a leccare il mio liquido orgasmico dalla mia pancia. Dio, mi sentivo così bene. Mi ha fatto venire così forte.
Ci riposammo e chiacchierammo prima che lei mi dichiarasse che voleva ancora essere fistata.
Mi ha rivelato che non aveva mai incontrato una donna che si facesse fistare selvaggiamente quanto me.
Le ho suggerito allora di approfondire il tema al prossimo nostro incontro.
Avresti dovuto vedere il sorriso da puttana sulla sua faccia.
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