Sublime preliminare, estasi del sesso

di
genere
etero

SUBLIME PRELIMINARE, ESTASI DEL SESSO
Quarantasette anni, corporatura robusta ma non grassa, un corpo appena smagliato, ma sodo e con tanta voglia di dimostrare che è in grado di divorare una notte di sesso. Le tette sono ancora morbide, grandi come frutti tropicali. Un culo tondo da urlo, ventre quasi piatto, un dito di cellulite ma trascurabile. Perché tu la vuoi, la desideri, vuoi entrare dentro quella linea scura che sono le labbra della sua vagina.
Tu hai dieci anni meno di lei, il fisico asciutto e muscoloso, un fisico di palestrato ma non esagerato. Sei nudo davanti a lei e il cazzo duro come una sbarra d’acciaio. Sei pronto a dimostrare che ha energia da vendere, come lei a dimostrati che ha ancora voglia di dimostrare di fare sesso
Senti quella scarica, quella voglia di possederla ma, stringi i pugni e resisti. Lei emana una carica erotica che ti mescola gli ormoni e non ti lascia scampo. Basta la sua vicinanza, la sua visione, il desiderio che ti assale e che ti avvolge. Wonder Woman, Xena e Giunone, un misto genetico di divinità del sesso. Tutte lì davanti a te, che ti hanno scelto e si aspettano di essere il maschio perfetto.
Lei si avvicina piano, quasi una movenza da pantera, i seni che sussultano appena. E il tuo uccello che sembra dilatarsi e irrigidirsi all’infinito, la voglia di esplodere contro di lei, dentro le sue labbra. Vuoi godere ma non puoi, perché lei t’impone di rimanere fermo. E’ vicina, tremendamente vicino a te. Muove la mano, ti sfiora il petto, il fremito, la scossa, il labbro morsicato. La dominatrice dischiude le labbra, ti soffia nell’orecchio, sfiora il tuo collo con le labbra. Ma tu resisti, sei forte. Sai che l’attesa sarà al fine premiata. “Sii forte, maschio” sussurra. Le dita scendono disegnando linee e cerchi sul tuo petto, sul ventre, arrivano pericolosamente vicino alla base del tuo sesso. Ti senti esplodere ma resisti, perché tu sei forte e alla fine la potrai avere. Un lieve tocco ai testicoli, ormoni e spermatozoi che vorticano impazziti “Mi vuoi?”
Annuisci. Lei si avvicina, le labbra che sfiorano le tue, il respira che fluisce come un vento tropicale. Un misto di frutti esotici e spezie “Pazienta ancora un pochino” dice lei, le mani poggiate sui tuoi fianchi. Per la miseria, che tensione, che danza, che voglia di scoparla. Le labbra toccano, le labbra assaggiano, la lingua affonda; potresti venire in quel preciso istante. Nella tua mente un getto di sperma che la colpisce e la fa volare contro il soffitto.
Ti chiedi com’è leccare la sua vagina umida di sesso. Ti chiede com’è sentire la sua lingua e le sue labbra sul glande mentre eiaculi. Ti chiedi perché questa tortura deve protrarsi all’infinito.
Lei si abbassa volutamente lenta. La punta dei capezzoli che sfiorano la pelle e ti scaricano elettricità nel corpo. Le senti arrivare sul sesso e sai che non puoi più aspettare. Lei si sposta e si va a sedere sul letto. Lenta, sguardo malizioso, si appoggia su di esso con i gomiti e dischiude le gambe “Ora, maschio, dimostrami che quest’attesa non è stata inutile”
E tu ti avvicina, con le movenze di un felino pronto a balzare sulla preda inerme. Ti appoggi su di lei e lasci che il sesso scivoli nella sua vorace vagina. Ti senti come se affondassi in una nuvola di sesso pronta a spargere pioggia. Ti senti come se affondassi tra le onde di un mare impetuoso. Ti senti come se un gorgo ti afferrasse il sesso e lo attirasse nelle profondità di un Regno Antico.
Premi la bocca sulle sue labbra, lascia che le lingue danzano nella foga del desiderio. Lasci che le grandi labbra ti divorino il sesso. La tua sensazione di affogare e riemergere, mentre i fianchi lavorano incessanti. Le pareti del sesso che acquistano velocità e confidenza. Lei che cede e ti accoglie nel moto ondoso del suo corpo. I seni che sussultano ad ogni affondo. Un gemito sottile di godimento, i vostri corpi che si muovono come un’unica entità..
E poi la scossa finale, decisiva, quell’impatto che attraversa ogni fibra del tuo corpo, un fulmine che parte dalla punta del glande e arriva al cervello. Elettricità che si propaga nella sua vagina e nel suo corpo. Sperma che si mescola ad altro sperma. Sublime vittoria di arte amatoria. Esplosione bianca e densa. Al fine, appagato dell’attesa e dello sfogo del sesso, adagi il tuo corpo accanto al suo e speri che, la seconda volta sarà magnifica quanto la prima…

((Forse prosegue, o forse no))
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2019-09-08
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