26 giugno 2134 cap.7
di
AmoreePsiche
genere
etero
Come detto nell’incipit questo racconto è pensato perché ogni lettore/scrittore possa farlo proprio continuandolo a suo piacimento. Io ne pubblicherò ogni volta un piccolo pezzo dal finale aperto. Buona lettura
E’ una bellissima mattina, nell’aria profumo di estate. Gli eventi di ieri hanno lasciato un profondo malessere in me. Alberto mi è stato molto vicino e ha cercato in tutti i modi di rasserenarmi. Dopo pranzo ha preferito accompagnarmi in una lunga passeggiata per il villaggio e abbiamo fatto shopping. Finalmente soro riuscita a comperare un paio di mutandine e reggiseno e un costume per andare in spiaggia anche se non sono proprio del genere che piace a me. Sono talmente ridotti che indossarli o meno non fa molta differenza ma almeno potrò stare in spiaggia senza indossare la minigonna. Adesso sto andando con la signora in un centro benessere dove mi attende un programma completo di “remise en forme”, mi ha detto che starò la tutto il giorno perché mi vedono particolarmente stressata e sciupata ma di non preoccuparmi che sarà molto piacevole e rilassante. Alberto è stato molto felice di questa sorpresa e mi ha incoraggiato a seguire la signora. Ha detto di non preoccuparmi che troverà il modo di passare la giornata da solo.
La faccia di Alberto, l’espressione del suo viso, è un misto di ammirazione, gioia, stupore, eccitazione. Ho appena finito di raccontare come è stata la giornata e… lo abbraccio e lo stringo forte, ho bisogno di sentirlo, di sentire il suo corpo, le sue mani sul mio, ho bisogno di calmare questo stato di eccitazione che, contro il mio volere, è cresciuta sempre più senza trovare conforto. Mi hanno esaminata da cima a fondo, hanno scavato nella mia mente, hanno estratto tutte le mie paure, hanno sgretolato tutte le mie certezze e rovesciato le mie convinzioni. Hanno instillato in me il senso del piacere e cancellato il concetto di “proprietà”. Tutto questo mentre venivo coccolata, depilata, nutrita, massaggiata… eccitata. Tutto però in un clima di assoluto rispetto del mio corpo. E ora voglio colmare quel vuoto che sento dentro, voglio soddisfare quel bisogno che è cresciuto dentro me, voglio sentire il mio corpo esplodere di piacere.
E’ una bellissima mattina, nell’aria profumo di estate. Gli eventi di ieri hanno lasciato un profondo malessere in me. Alberto mi è stato molto vicino e ha cercato in tutti i modi di rasserenarmi. Dopo pranzo ha preferito accompagnarmi in una lunga passeggiata per il villaggio e abbiamo fatto shopping. Finalmente soro riuscita a comperare un paio di mutandine e reggiseno e un costume per andare in spiaggia anche se non sono proprio del genere che piace a me. Sono talmente ridotti che indossarli o meno non fa molta differenza ma almeno potrò stare in spiaggia senza indossare la minigonna. Adesso sto andando con la signora in un centro benessere dove mi attende un programma completo di “remise en forme”, mi ha detto che starò la tutto il giorno perché mi vedono particolarmente stressata e sciupata ma di non preoccuparmi che sarà molto piacevole e rilassante. Alberto è stato molto felice di questa sorpresa e mi ha incoraggiato a seguire la signora. Ha detto di non preoccuparmi che troverà il modo di passare la giornata da solo.
La faccia di Alberto, l’espressione del suo viso, è un misto di ammirazione, gioia, stupore, eccitazione. Ho appena finito di raccontare come è stata la giornata e… lo abbraccio e lo stringo forte, ho bisogno di sentirlo, di sentire il suo corpo, le sue mani sul mio, ho bisogno di calmare questo stato di eccitazione che, contro il mio volere, è cresciuta sempre più senza trovare conforto. Mi hanno esaminata da cima a fondo, hanno scavato nella mia mente, hanno estratto tutte le mie paure, hanno sgretolato tutte le mie certezze e rovesciato le mie convinzioni. Hanno instillato in me il senso del piacere e cancellato il concetto di “proprietà”. Tutto questo mentre venivo coccolata, depilata, nutrita, massaggiata… eccitata. Tutto però in un clima di assoluto rispetto del mio corpo. E ora voglio colmare quel vuoto che sento dentro, voglio soddisfare quel bisogno che è cresciuto dentro me, voglio sentire il mio corpo esplodere di piacere.
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