Meeting tra uomini sposati

di
genere
bisex

Le convention aziendali sono una noia incredibile, senti sempre le stesse cazzate, vedi sempre gli stessi colleghi, e soprattutto fai sempre sesso con le stesse colleghe sposate o fidanzate, che poi spariscono per evitare problemi. Stavolta cambiamo abitudini…
All’ultima convention, sul Lago di Garda, l’ambiente è più rilassato, siamo in pochi manager e molti non li conosco nemmeno, sono di nuove sedi sparse in Italia. Ho anche cambiato albergo, così non vedo sempre le stesse facce. Avrei voluto portare mia moglie, ma aveva degli impegni familiari, così mi godo questo fine settimana di novembre da solo e tranquillo, tanto piove sempre e fa un freddo cane.
Mi sono portato dietro il mio vibratore preferito, così magari la sera mi diverto un po’.
La prima sera in albergo, intravedo un giovane sconosciuto, con la spilletta dell’azienda. Anche lui è un “lupo solitario”, nel mio stesso albergo, al tavolo da solo, silenzioso…
Ci guardiamo un po’il giorno dopo nei meeting, ci riconosciamo, ci salutiamo timidamente…la sera a cena è al tavolo accanto al mio, noto che ha la fede, la moglie lo chiama sul cellulare a tavola, lui risponde quasi annoiato…proprio come me!
Ci sorridiamo, parliamo finalmente di argomenti diversi dal lavoro, ci rimaniamo molto simpatici. Lo invito a bere qualcosa al bar, seduti a fianco, si chiama Carlo, è un manager di 31 anni di Parma, è elegante, profumato, molto affabile; ogni volta che ci sfioriamo avverto un “interesse” dentro i miei pantaloni. E noto anche nei suoi! Saliamo al piano insieme, ma entrando in ascensore lui mi sfiora col suo pacco enorme il mio culo, non mi tiro indietro, anzi…Arrivati in corridoio, lo invito in camera mia a bere l’ultimo goccio…accetta, sorride malizioso. Entriamo in camera mia, una bella suite, ci mettiamo comodi, togliamo le giacche, slacciamo le cravatte, fa un caldo torrido…beviamo una bottiglia intera di prosecco, l’atmosfera si scalda, parliamo delle nostre avventure sessuali nei meeting…continuiamo a toccarci i pacchi con voglia…ci guardiamo assatanati…nel prendere un’altra bottiglia dal trolley, mi cade il grosso vibratore in terra, Carlo lo guarda e ride curioso, ammaliante “beh Andrea, vedo che avevi progetti interessanti, volevi condividerlo con qualcuno o ti diverti da solo?” mi ha beccato, lo stronzetto…lo assecondo, ho capito il suo gioco “beh in realtà, chiunque è il benvenuto nei miei giochi!” e rido. Carlo non perde tempo, lo impugna bene, lo manipola languidamente, lo accende e se lo passa sul pacco sorridendomi…Siamo entrambi ubriachi, io perdo il controllo, mi avvicino e mi inginocchio sul tappeto di fronte a quel bellissimo ragazzo, gli slaccio i pantaloni del completo e li lascio cadere alle caviglie, gli abbasso i boxer Armani e scatta in alto un meraviglioso cazzo! Lo guardo negli occhi mentre lo prendo in mano, è durissimo, caldo, turgido…inizio a masturbarlo, sperando di fare la cosa giusta, di non essermi sbagliato…e infatti lui mi sorride e gode! Il cazzo aumenta ancora di volume, è enorme, lo sego per bene, lo scappello lentamente, il glande è umido ed è tutto profumato il ragazzo!
Poi apro la bocca e me lo ingoio tutto, è caldissimo e duro, lo succhio e lo pompo come una troia esperta, Carlo geme, apprezza il pompino…sono felice. La sua mano mi preme sulla nuca e mi guida nel ritmo, il porco è esperto e non è per nulla imbarazzato…non è certamente la prima volta con gli uomini! Il suo pisellone mi pulsa in bocca, lo ricopro di saliva, mi scivola fuori e dentro con gusto, ma poi gli squilla il cellulare…risponde, è la moglie “ciao amore, come stai?...si sono in camera, guardo la tv…tu? Bene, bene…hai mangiato tesoro?...” e la conversazione continua con le solite cazzate di coppia, io continuo a spompinarlo, a succhiargli il cazzo, a masturbarlo e lui è bravissimo a non tradire il godimento!! Respira tranquillo, mi guida ancora con la mano, mi offre le grosse palle pelose da leccare e lo faccio, e lui parla al telefono con la moglie. Riattacca, dicendogli “ti amo” e poi mi sorride, mentre io lo sbocchino alacremente! Sento che sta godendo parecchio, mi tiene la testa con due mani, muove il bacino in cerca della mia bocca, affonda la cappella sino all’ugola…ansima…sta per venire…sussurra “Andrea, sei bravissimo…sei fantastico…sto per venire, che faccio??” e io “tranquillo, fai quello che vuoi…vieni Carlo vieni…” e continuo a tenermelo in bocca ciucciandolo e lappandolo, poi lui trema e ruggisce “cazzoooo…sborro….Andrea, sborro….” e un fiume di sborra mi riempie la bocca, la gola, lo tiro fuori e mi faccio finire di schizzare in faccia…lo masturbo con violenza, lui urla di piacere guardandomi negli occhi…dalla cappella colano gli ultimi filamenti di sperma, che mi cadono sul petto. Mi alzo, Carlo mi guarda quasi incredulo, poi lo abbasso con decisione in ginocchio, lui mi tira subito fuori il cazzo e lo masturba per bene, mi scappella subito, e inizia un fantastico pompino…me lo succhia e lecca con foga, anche se si intuisce la scarsa esperienza, ma è comunque bravo! Stringe la cappella tra le labbra e mi sega con vigore, la sua mano è calda e forte, la lingua mi picchietta sulla cappella…godo da impazzire! Mi carezza le cosce, con tocca quasi femminile, poi risale sulle palle e le strizza per bene…con un po’ di incertezza mi cerca il buchino del culo, tra le natiche e i peli, e ci infila dentro il dito medio, un po’ titubante…io lo esorto “dai Carlo, mi puoi penetrare…ficcami il dito in culo, non essere timido! Sei bravissimo a succhiarmi il cazzo…bravo ragazzino!” e lui spinge il dito nell’ano e mi penetra tutto, facendomi godere da matti. La sua bocca si ingoia il mio grosso uccello, mi sega da matti, mi guarda spesso in cerca di approvazione che gli do volentieri…poi arrivo anche io “Carlo, mi stai facendo sborrare…arrivo, preparati…dove lo vuoi??” ma lui sorride e continua a tenersi il cazzo in bocca, ben serrato…capisco…mi lascio andare ad una sborrata copiosa nella sua gola, lo riempio tutto e lui infatti vomita parte della sborra per terra, non riuscendo a ingoiarla tutta!! Continua a succhiarmelo, lo pulisce per bene, mi masturba ancora a lungo. Si alza rosso in viso, un po’ in imbarazzo, gli passo dei fazzoletti per pulirsi e in quel momento mi chiama anche mia moglie, rispondo, anche noi parliamo delle solite cazzate tra marito e moglie, mentre mi tolgo la sborra di un uomo dalla bocca!
Attacco con Clara, poi con Carlo ci scoliamo altri due bicchieri di prosecco, sorridiamo imbarazzati, quasi non parliamo, mi dice che è sposato da 5 anni, non è gay ma gli piace scoprire nuovi “orizzonti”. Gli confesso anch’io le mie tendenze…Ci togliamo pantaloni e mutande, rimanendo in camicia e cravatta…sorseggiando dal flûte sul divanetto gli prendo il cazzo in mano e riprendo a masturbarlo lentamente, il suo pisello mi cresce in mano ed è bello turgido…prendo il vibratore, lui sorride timido, gli faccio allargare le cosce, lo metto in bocca per inumidirlo di saliva, poi lo appoggio sulla sua rosellina pelosa e inizio a spingerlo dentro lentamente, per vedere che effetto gli fa. Il ragazzo lo accoglie bene, con un po’ di dolore ma gemendo tranquillo, e apre bene il culo con le sue dita, non è vergine!
Il vibratore scorre dentro il suo culo, lo guardo fisso negli occhi per vedere le sue reazioni…è sereno, gode, mi sorride…è tutto dentro e allora lo accendo alla massima velocità e vibrazione, Carlo si agita subito, mugola come una puttanella alla prima esperienza, io lo masturbo con vigore…lui avvampa di eccitazione…”cazzo Andrea che bello…sei fantastico, non l’avevo mai provato questo…cazzo come godoooo, dai continua, per dio…che meravigliaaaa!” strilla e si agita sul divanetto, si tiene le gambe aperte come una verginella, mi abbasso a prendergli il cazzo in bocca e lo spompino con foga, mentre gli sfondo il culo col vibratore. Poi mi alzo, gli lascio il dildo acceso nel culo e mi metto sopra il suo viso, mi prende il mio cazzo in bocca succhiandomelo come indemoniato, poi riprendo a spompinarlo io e poi di nuovo glielo rimetto in bocca…andiamo avanti così per parecchio…siamo come ipnotizzati dai nostri cazzi e dal rumore del vibratore sempre piantato nel su culetto giovane! Poi mentre glielo sto succhiando, mi sborra di nuovo in bocca, un fiume di sperma caldo e acido, lo lascio schizzare in bocca e sul petto…è bellissimo! Gli sfilo il dildo e lo invito a mettermelo a me…apro le cosce, lui timidamente mi incula col toy, non sa bene come usarlo ma riesce subito a farmi godere, mi masturba e mi sbocchina a sua volta…spinge il vibratore con violenza nel mio culo da 50enne ormai sfondato, godo come un vecchio porco…poco dopo lancio un urlo disperato, lui si sorprende, mi masturba veloce e una serie di schizzate di sborra lo colgono in piena faccia!!
Ci rilassiamo un attimo sul divanetto, dal frigobar prendo delle bottigliette di grappa…ci confessiamo l’amore per le moglie e per le famiglie, ma anche la gioia e la libertà di scopare liberamente tra noi uomini…Carlo è appena due anni che sperimenta il sesso bisex, ma anche con le donne e con la moglie scopa benissimo comunque.
A forza di parlare di sesso, i nostri cazzi tornano duri, ci masturbiamo uno di fronte l’altro, poi gli dico chiaramente “allora, ti va di scopare veramente…lo vuoi prenderlo in culo?…io ho una voglia matta di te!” e lui arrossisce come un bambino…lo prendo e lo porto sul letto, lo metto sul bordo, a pecorina. Carlo è un po’serio, mi guarda preoccupato…mi sputo sulla mano e lo lubrifico per bene, infilandogli la saliva nell’ano col dito…e Carlo “…Andrea, comunque fai piano, ti prego…” non gli rispondo, gli appoggio la cappella sull’ano e inizio a spingerla dentro, senza pietà ne remore…la rosellina si spacca, entro, è strettissimo, spingo ancora con forza, Carlo geme di dolore, spingo comunque, gli sfondo il culo…lo sfintere cede e entro tutto dentro, Carlo urla “aaaahhh…Cristo, Andrea…mi sfondi, mi sfondi il culoooo….ahiaaa….oddio…” ma io lo inculo uguale, non mi fermo, ho voglia di lui…inizio a scoparlo senza pietà, il mio cazzo enorme lo sfonda, lo allarga, lo tengo fermo per i fianchi e lo martello! Carlo smette di urlare, comincia a gemere di piacere e dolore insieme, è paonazzo in viso, ogni tanto si gira e ride…gode la giovane troietta! Sto scopando un 31enne in un albergo, sul bordo del letto a pecorina, mia moglie è a casa a Genova, la sua a Parma…tutto questo mi eccita da matti, lo scopo a lungo, ho il cazzo di marmo…sento il suo sfintere cedere sempre di più, allargarsi, è stretto e caldo…godo! Lo faccio girare supino, gli alzo le cosce sopra le mia spalle, lo inculo di botto così, come una femmina…lui mi guarda stupito della mia foga e bravura nel penetrarlo, mi fa i complimenti…lo scopo ancora a lungo masturbandolo, alla fine arrivo all’orgasmo, siamo senza preservativo, e dico “Carlo, sto per venire…che facciamo? Ti posso venire dentro?...sto godendo Carlo…vengo, sborrooo….!” Il ragazzo mi guarda inebetito, non risponde, apre la bocca e geme…gli sborro dentro il culo!
Vari colpi, violenti, affondo tutto dentro il suo culo sodo, mi scarico dentro quel 31enne bisex come me…il mio sperma gli invade il retto…Carlo mi guarda con godimento, le gambe allargate, il suo cazzo durissimo che freme…lo scopo ancora lungo, poi esco sfinito, lo spompino un po’ e gli sussurro “dai amico mio, ora tocca a te rompermi il culo…vienimi dentro Carlo!” mi metto a quattro zampe al centro del letto, aspettando col culo aperto la verga del giovane, come una puttana da strada, mi sputo in mano e mi lubrifico da solo…Carlo me lo mette dentro senza problemi, lo spinge dentro con vigore, mi sfonda lo sfintere, entra tutto, sento la sua mazza bollente e durissima fremere, incularmi, avanti e indietro senza pietà!! Godo come un maiale, mugolo come una femmina in calore…Carlo mi scopa benissimo, mi tiene per le spalle, per i fianchi, spinge il bacino avanti e indietro, il suo cazzone entra e esce come un pistone ben oliato…geme anche lui, ogni tanto mi giro e lo guardo, gli orrido “eh il mio giovane amico, ti piace scoparti il 50enne eeehh…dai sfondami Carlo, inculami forte, sfondami…dai cazzo che godiamo…” e Carlo aumenta i colpi, mi affonda dentro il culo, è un treno in corsa! Dopo qualche minuto, aumenta i colpi, ansima forte e mormora “Andrea, vengo anch’io Andrea…eccomi…che faccio??” mi giro e sorrido “dai Carlo sborrami anche tu in culo, forza, vieni amico mio, sborrami dentro…” le mie parole lo eccitano, lui trema di godimento e una calda vampata di sborra mi riempie il culo…! Mi da ancora qualche botta di cazzo, poi esce e entrambi sfiniti ci accasciamo sul letto. Che meraviglia! Ci assopiamo uno accanto all’altro, sul grande lettone, ma verso le 2 di notte ci risvegliamo ancora arrapati, ci spogliamo completamente nudi, ci masturbiamo e ci spompiniamo ancora a vicenda, gli lecco e pizzico i capezzoli, il giovane mi vibra sotto le mani, il suo cazzo è imperioso e voglioso, anche il mio culo di lui…mi metto sul fianco e invito Carlo a incularmi…è la mia posizione preferita, sia attivo che passivo, con uomini e con donne. Il giovane mi penetra con un colpo solo, mi sfonda, mi scopa con foga e trasporto, mi inchioda al letto per parecchio tempo, mi ansima sul collo, ci eccitiamo con parole luride e incitazioni da film porno, poi prende ancora l’iniziativa passando il braccio davanti per masturbarmi…gli sborro subito in mano! Mi sfonda ancora letteralmente il culo in quella posizione, poi quando sta per venire, lo faccio uscire, lo metto sdraiato a cosce larghe e come una brava mogliettina qualsiasi lo spompino, finché con un grugnito Carlo mi sborra in mano e in faccia. Gli sorrido paternamente, mentre lo masturbo, facendolo godere sino all’ultima goccia.
Ora siamo proprio spossati, Carlo si riveste alla meglio, tutto sporco di sperma e umori anali, mi saluta con una amichevole stretta di mano e un largo sorriso e va nella sua camera. Crollo nel letto, non prima di aver dato la buonanotte a mia moglie su whatapp…
scritto il
2019-11-13
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