Pee disperation in disco
di
Kyknox
genere
pissing
Vi racconto cosa ho visto ieri sera in disco: son andata a ballare in una nota disco di Legnago, con 2 mie amiche.
Dopo un po’ che si gira e si balla ci sta che si prende qualcosa da bere, poi, soprattutto a noi ragazze vien spesso da andare in bagno, e i bagni delle ragazze sopra nella sala tecno erano solo 2, e quindi cera un po’ di fila.
Giunte li io e la mia amica ci siamo messe ad aspettar la fila, davanti a noi c’erano altre 6 ragazze , e proprio davanti a me, cera una ragazzina che avrà avuto all’incirca 17/18 anni non di più, anche molto carina, magra, non tanto alta, bionda capelli lisci, occhi azzurri, vestita in modo sportivo diciamo, aveva una maglietta senza maniche, e una minigonna in jeans, calzini di lana grossi alle caviglie e delle etnies nere.
Non ho potuto non notarla, perché era davvero in fase di disperazione, gli scappava davvero molto la pipì:
La mia amica continuava a blaterarmi in un orecchio, io invece fissavo questa tipo, che se ne stava piegata con le mani appoggiate alle ginocchia, e di tanto intanto si tirava su e muoveva i piedi tipo sbattendoli..chiese pure se qualcuna riusciva a farla passare, dicendo che le scappava, ma a quel che pareva nessuno era disposta a cedere il posto, e quelle che erano dentro ci mettevano un bel po’ di tempo..
La poverina si dondolava scalpitava in modo sempre più frenetico e nervoso, di tanto in tanto tenendosi la patata, ho pensato che fosse davvero al limite.
Uscirono 2 tipe dai relativi bagni e ne entrarono altre 2, così la fila si cominciava a ridurre, al che sempre molto sofferente si sposto davanti alla porta di uno dei bagni, appoggiandosi al muro con una mano fra le gambe che teneva incrociate, notai che cominciava a tremare e a lamentarsi.
Ad un certo punto fece un passo indietro , si mise la mano sotto la gonna e se ne rimase piegata in mobile, capii che si era spostata il perizoma o le mutandine, rumoreggiavano sul pavimento alcuni schizzi della sua pipì, al che mi misi di fianco a lei per coprirla, e notai che mi sussurrò, ” non ce la faccio più ” con l’altra mano si teneva spostata la gonna da dietro, si stava sforzando di trattenerla , ma schizzetti e goccioline cadevano sul pavimento..
Pochi secondi dopo usci una ragazza, e lei subito si precipitò dentro: io mi misi davanti alla porta, anche io pronta ad entrare, e con l’orecchio potevo ascoltare la pipì che scrosciava dentro alla turca, ne fece veramente molta, poverina.
Però la scena è stata al quanto eccitante 🙂
Dopo un po’ che si gira e si balla ci sta che si prende qualcosa da bere, poi, soprattutto a noi ragazze vien spesso da andare in bagno, e i bagni delle ragazze sopra nella sala tecno erano solo 2, e quindi cera un po’ di fila.
Giunte li io e la mia amica ci siamo messe ad aspettar la fila, davanti a noi c’erano altre 6 ragazze , e proprio davanti a me, cera una ragazzina che avrà avuto all’incirca 17/18 anni non di più, anche molto carina, magra, non tanto alta, bionda capelli lisci, occhi azzurri, vestita in modo sportivo diciamo, aveva una maglietta senza maniche, e una minigonna in jeans, calzini di lana grossi alle caviglie e delle etnies nere.
Non ho potuto non notarla, perché era davvero in fase di disperazione, gli scappava davvero molto la pipì:
La mia amica continuava a blaterarmi in un orecchio, io invece fissavo questa tipo, che se ne stava piegata con le mani appoggiate alle ginocchia, e di tanto intanto si tirava su e muoveva i piedi tipo sbattendoli..chiese pure se qualcuna riusciva a farla passare, dicendo che le scappava, ma a quel che pareva nessuno era disposta a cedere il posto, e quelle che erano dentro ci mettevano un bel po’ di tempo..
La poverina si dondolava scalpitava in modo sempre più frenetico e nervoso, di tanto in tanto tenendosi la patata, ho pensato che fosse davvero al limite.
Uscirono 2 tipe dai relativi bagni e ne entrarono altre 2, così la fila si cominciava a ridurre, al che sempre molto sofferente si sposto davanti alla porta di uno dei bagni, appoggiandosi al muro con una mano fra le gambe che teneva incrociate, notai che cominciava a tremare e a lamentarsi.
Ad un certo punto fece un passo indietro , si mise la mano sotto la gonna e se ne rimase piegata in mobile, capii che si era spostata il perizoma o le mutandine, rumoreggiavano sul pavimento alcuni schizzi della sua pipì, al che mi misi di fianco a lei per coprirla, e notai che mi sussurrò, ” non ce la faccio più ” con l’altra mano si teneva spostata la gonna da dietro, si stava sforzando di trattenerla , ma schizzetti e goccioline cadevano sul pavimento..
Pochi secondi dopo usci una ragazza, e lei subito si precipitò dentro: io mi misi davanti alla porta, anche io pronta ad entrare, e con l’orecchio potevo ascoltare la pipì che scrosciava dentro alla turca, ne fece veramente molta, poverina.
Però la scena è stata al quanto eccitante 🙂
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