Un allenamento speciale

di
genere
dominazione

Mi avevi già detto ieri che oggi avresti avuto voglia di usare la tua schiava e io ovviamente mi sono fatta trovare pronta, con le tue richieste. Mi avevi anche già avvisata che non avresti avuto molto tempo quindi mi hai ordinato di prendere poche cose; il mio solito birillo, quello doppio, e indosso solo i miei stivali i soliti quelli neri di pelle lunghi sopra il ginocchio e con i tacchi a spillo da dodici centimetri. Ho aggiunto solo una cosa che non mi hai chiesto, ovvero il frustino ma sono sicura che la mia aggiunta non ti dispiacerà.
Mi vuoi come sempre lì, come una bambolina sul letto per essere guardata e usata a tuo piacimento, così mi metto due cuscini dietro la schiena mi appoggio apro le gambe e aspetto i tuoi ordini mentre tu ti alleni.Non tardano ad arrivare, mi ordini di infilarmi un dito dentro e scoparmi, lo faccio, ma sembra non essere sufficiente, così mi fai mettere due dita, ma anche così non pare soddisfarti, alla fine mi ordini di infilare tutta la mano, lo faccio e mi scopo, questo sembra essere più di tuo gradimento.
Oggi hai voglia di usarmi tu direttamente così ti avvicini prendi il doppio cazzo e mi infili solo quello nel culo facendo entrare tutte le palline una ad una, mi fai mettere a quattro zampe e soddisfatto dal fatto che io abbia preso anche il frustino mi dai un assaggio, una serie da cinque su ogni natica. Mi ordini di stare ferma mentre tu fai i tuoi esercizi.
Obbedisco cercando di non far cadere il cazzo che ho nel culo, non riesco a vederti sento solo i rumori degli attrezzi che usi e mi accorgo quando li sistemi e ti sento avvicinarti nuovamente a me. Mi arriva un'altra serie da dieci sul culo, io da brava schiava conto ogni colpo che mi dai e alla fine ti ringrazio, come è giusto che sia.
Sembri particolarmente soddisfatto di come si sta arrossando il mio culo, così mentre torni ad allenarti mi ordini di darmi da sola un'altra serie da dieci colpi su ogni chiappa. Lo faccio ovviamente continuando a tenere il cazzo nel culo attenta a non farlo uscire. Sento che la cosa ti sta piacendo mi chiedi di girarmi, vuoi guardarmi in faccia mentre mi infliggo i colppi, vuoi vedere quanto sto soffrendo, quanto sento la pelle del frustino bruciare sulla mia pelle.
Mi ordini di girarmi rimettermi seduta come all'inizio e di infilarmi anche il resto del birillo, ovvero l'altro cazzo nella figa. Lo faccio e resto con le gambe aperte e non mi fai stare tanto ferma, mi ordini quasi subito di fottermi, ovviamente lo faccio e ovviamente mi ci vuole molto poco anche a godere.
Mi dici che mentre finisci di allenarti posso fare quello che voglio, ho portato il cellulare e ci gioco un po', non per molto, fai delle pause frequenti e ogni volta ti avvicini e vieni tu a sfondarmi la figa e il culo, prendi il mio birillo e me lo sbatti dentro forte, continuando anche quando mi senti godere. Ho sempre l'istinto di chiudere le gambe ma me lo impedisci, vuoi che stia sempre a gambe aperte, dici che una vera puttana come me deve stare sempre con le gambe spalancate pronta a prendere cazzi.
Durante una pausa riprende il frustino, hai cambiato il tuo obbiettivo, adesso è la mia figa il punto scelto per ricevere le tue frustate. Ho ancora il cazzo dentro ma poco importa, sento i colpi che arrivano, adesso oltre a contare ad ogni colpo ti devo dire che cosa sono. Lo faccio Padrone, sono sempre la tua schiava, la tua puttana, la tua troia, la tua cagna, la tua vacca, il tuo oggetto, e così via per tutti i colpi che decidi di infliggere alla mia fica spanata. Fa male, e un colpo soprattutto mi toglie il fiato, e ti vedo godere, ti brillano gli occhi sentendo il dolore e il bruciore che provo. Mi dai il tempo di riprendere fiato per un momento, mi massaggio un po' le grandi labbra della figa che sento calda, ma ancora una volta non ho molto tempo, mi fai prendere l'altro cazzo finto, me lo fai succhiare quel tanto che basta per potermelo infilare nella figa e poi vieni e me lo metti tu dentro di forza, lo spingi dentro tutto fino alle palle finte, e sento la figa che pare lacerarsi sotto quella pressione. Stringo i denti e non dico nulla, il mio compito è solo quello di obbedirti. Ogni volta che mi fotti senti che sono sempre più al limite, e tu non hai nemmeno finito di allenarti. Così interrompi i tuoi esercizi, togli il birillo l'ultimo che mi hai messo dentro, infili il tuo cazzo insieme al doppio birillo e mi scopi. Sei violento e a me ci vuole un secondo per strillare e godere. Esci da me mi tiri via anche il cazzo finto, e mi fai accucciare sull'asciugamano, devo godere. Vuoi guardarmi mentre piscio e godo. Obbedisco come sempre e come sempre alla fine mi abbasso e lecco. Lecco e ingoio tutto quello che ho fatto uscire dalla mia figa. Ho goduto Padrone, ma adesso tocca a te, lo so sono venuta molto velocemente, così mi ordini di stendermi, vuoi sborrarmi sugli stivali e mi vuoi vedere tutta. Lo faccio, eseguo mentre osservo la tua mano che inizia a segare il tuo magnifico cazzo, apro anche la bocca in caso tu voglia darmi anche da bere, ma per oggi la tua sborra sarà tutta per i miei stivali. Grazie Padrone che anche oggi mi hai permesso di servirti.
scritto il
2021-02-09
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