Cuckold per sempre-2°parte

di
genere
corna

Mia moglie con delicatezza,ma,inaspettata energia,mi ha preso per mano e dopo avermi accompagnato alla cassa per pagare il conto,mi ha condotto,con evidente urgenza,verso l'uscita e verso l'albergo.

Io vivevo il rapido scorrere degli eventi come in un film.

Mi sentivo interprete e spettatore al tempo stesso di fatti straordinari,assolutamente surreali e che,potevano benissimo, essere parte della sceneggiatura di un film porno.

Quando uscendo,siamo passati accanto al ragazzo che aveva appena chiavato la mia giovane sposa,lui ci ha guardati e con fare naturale ha detto:

"Buona sera Giorgio,andate già via?
Ciao Sara,buona notte anche a te e...a presto
rivederci"

Le sue parole parevano cordiali come quelle di un'amico dispiaciuto dal fatto che stavamo lasciando anzitempo la festa.

Non aveva nulla di ironico o canzonatorio come avrebbe poteto essere quella di un bastardo sconosciuto col quale tua moglie ti aveva tradito pochi minuti prima.

Questo rendeva gli eventi ancora più surreali di quanto già non lo fossero.

Ma se anche mi avesse preso in giro e ridicolizzato davanti a tutti come il cornuto che si faceva chiavare la moglie il giorno successivo alle proprie nozze,come avrei potuto reagire?

Sempre immerso nel mio onirico ruolo cinematografico,mi sono ritrovato nudo,disteso sul letto della camera d'albergo con mia moglie che,anche lei completamente svestita,mi abbracciava,mi tempestava di dolci baci e con una mano,tenendo ben stretto il mio membro gonfio e rigido,faceva scorrere il mio prepuzio procurandomi brividi di piacere.

Mentre mi masturbava con la delicatezza di sensuali carezze,offriva i suoi gonfi seni all'arsura della mia bocca ben presto lubrificata dalla mia saliva e dai suoi umidi capezzoli.

Avevo dimenticato ogni cosa beandomi di quel piacevole trattamento in cui,finalmente riconoscevo la mia amata sposa.

Quando infine si é resa conto che ero completamente abbandonato alla sua mercè,Sara é scivolata,con movenze feline,sul mio corpo e dopo avere raggiunto la postura del 69,ha estratto dalla sua vagina qualcosa di bianco che,credo abbia portato tra le sue labbra aggiungendola al mio cazzo che già le riempiva la bocca e,contemporaneamente,dopo essersi allargata le valve della fica con le mani,si é posizionata sulla mia bocca.

Ciò che stava avvenendo,era talmente paradossale da superare ogni più fervida immaginazione.
Ero totalmente travolto dal rapido succedersi degli eventi e,in quel momento,senza soverchi pensieri,ho aperto la bocca e con la lingua ho cominciato a penetrarle la fica mentre dal profondo del suo sesso,rivoli di umori dal sapore aspro e sconosciuto,colavano,scivolando tra le mie labbra.

Sara mi stava travasando in bocca,insieme ai suoi dolci umori,parte dello sperma che il suo amante le aveva versato nella fica mentre la chiavava.

Non sò come facesse Sara a leggermi nei pensieri ed anticipare i tempi delle mie reazioni.

Fatto stà,che nel momento stesso in cui avrei voluto ribellarmi a quell'insano cocktail,lei si é girata e repentinamente,mi ha infilato la lingua in bocca impedendomi di parlare e si é calata di schianto sul mio turgido cazzo,provocando un doloroso impatto col collo dell'utero.

Lei stessa ha reagito alla violenza dell'urto con un secco scuotimento del corpo mentre dalla sua gola,sortiva,come strozzato un lamento di dolore.

Poi ha cominciato a cavalcarmi agitandosi come un'invasata e scuotendo il suo ed il mio corpo in una danza erotica dolce e bestiale al tempo stesso.

Io la tenevo stretta sui fianchi per impedirle di perdere l'equilibrio mentre lei con la testa,i seni ed il corpo tutto,mi offriva lo stupendo spettacolo di una femmina che gode selvaggiamente e vuole far godere sino allo spasmo l'animale che vive celato,nel corpo e nello spirito del proprio maschio.

I suoi gemiti lambivano l'aria come sciabolate ed il suono proveniente dai nostri sessi annegati nei suoi grondanti umori e nella sborra del suo amante,riempivano l'ambiente di schiocchi secchi come scudisciate e,umidi ed eccitanti come certe armonie erotiche mai ascoltate.

D'un tratto,accompagnato da un grido simile ad un rantolo,mi sono irrigidito dentro di lei e stringendole dolorosamente le mani sui fianchi,l'ho anch'io gonfiata con potenti pompate di sborra:

"Sboooorroooooo.....Sara.....sbooorooooo...amore.....amore......."

"Siiiiiiii.......siiiiiiiiiiii........dammi la tua sbooorraaaaaa........siiiii.....godo anch'io.......amoreeee......godoo........."

Mentre urlava preda degli spasmi del suo godimento,riconoscevo Sara,la mia Sara....il mio amore.

Quella sera ha voluto farmi godere ancora con la bocca ed ha voluto aggiungere altro sperma a quello che già le saturava la fica e che non avrebbe certamente lavato sino al giorno dopo.

Quando mi sono finalmente addormentato sfinito dalla fatica e dalla stressante giornata,erano le 4 del mattino.

................................

"Tesoro.....tesoro.....amore......Giorgio.....svegliati....ho una sorpresa per te....."

Le carezze,i bacini ma,soprattutto la dolce,soave voce della mia sposa mi hanno svegliato mentre la stanza era ancora immersa nel buio e le palpebre pesavano come macicni sui miei occhi.

"Ma.....tesoro...che ore sono?"

"E' già mezzogiorno amore....hai dormito come un ghiro e....mentre tu dormivi,io ti ho preparato una sorpresa!"

"Sorpresa?quale sorpresa?"

Non avevo ancora finito di porre la domanda che lei,con un gesto veloce,mi ha liberato dalle coltri,scoprendomi supino e nudo alla sua vista.

Immediatamente si era chinata sul mio membro molle ed aveva cominciato a leccarmelo.

Anche nel dormiveglia riuscivo a riconoscere il tocco delle sue labbra.

Era una sensazione meravigliosa.

La sua umida lingua,lappava il mio forellino uretrale ed il glande ormai gonfio e livido e roteando sul prepuzio scappellato,scendeva sul frenulo soffermandosi con sapienti pennellate nel filetto di carne più sensibile del maschio.

Poi,seguendo un sentiero tracciato nella sua fertile mente di divoratrice di uomini,scendeva a leccare ed umettare l'asta disegnando ghirigori di saliva che facevano luccicare le gonfie e pulsanti vene bluastre.

Nel suo estenuante lento percorso,raggiungeva i testicoli che leccava e faceva scivolare tra le labbra come a volerli ingoiare.

Infine,con un'ultima lunga pennellata,percorreva il perineo sino a raggiungere il mio buco del culo che,al primo contatto con la sua lingua,si contraeva come un frutto di mare spruzzato di limone.

Quella prima contrazione e quelle che seguivano stimolate dalla sua sapiente e sinuosa lingua,davano alla mia adorata sposa,la conferma che quel trattamento era da me molto gradito ed ero pronto ad affrontare la fase successiva della sorpresa.

Dalla postura che aveva inginocchiata davanti al mio cazzo,si é chinata su di me e,avvolgendomi il membro coi suoi stupendi seni,ha cominciato a scivolare su di me.

Io avevo gli occhi chiusi e mi beavo della piacevole sensazione del suo corpo caldo e generoso che aderendo ad ogni piega del mio,strusciando come un felino si avvicinava al mio viso.

Infatti,quando i nostri corpi erano perfettamente aderenti,le sue labbra si sono unite alle mie mentre le nostre lingue,hanno iniziato una sensuale danza erotica che faceva pulsare il mio membro contro il suo sesso che pareva avvolta dalle fiamme,tanto era il calore che spargeva sul mio cazzo.

Il bacio non é durato molto ed il suo corpo ha ripreso a strisciare sul mio.

Al passaggio del suo seno sul mio viso,una breve sosta mi ha permesso di succhiare i capezzoli duri come olive e poi,il suo ventre ha sfiorato il mio volto sino a che,la morbida pelliccia del suo monte di venere,non mi ha segnalato la fine del percorso.

Mentre ancora mi bevo al contatto col suo morbido pelo,Sara si é sollevata sedendosi a cavalcioni sul mio collo.

"Tesoro....apri gli occhi per favore....voglio che mi guardi.....voglio che tu capisca sino in fondo chi é la donna che hai sposato e quanto amore nutro per te"

Mentra aprivo gli occhi,lei si é sollevata e rimanendo distaccata dal mio viso,ha infilato una mano tra le labbra della fica e ne ha estratto un grosso tampax.

A quel gesto,come da una valvola improvvisamente aperta,un fiume di sperma si é riversato sul mio viso,sui capelli e su tutto il mio corpo e quanto avevo intorno.

Era un vero torrente in piena,incontrollabile,incontenibile e inarrestabile.

Mentre la tracimazione era in atto,Sara roteava il bacino e con movimenti titmici,si attaccava e staccava da me in maniera da favorire una omogenea distribuzione del liquido sul mio e suo corpo e dalla sua bocca,come una nenia sortivano sospiri di piacere che risuonavano come vagiti lontani.

Quando,finalmente tutti i fluidi sono stati espulsi,Sara,scivolando su di me come una saponetta,si é portata all'altazza del mio membro e,rimandomi attaccata,se lo é fatto scivolare dentro.

Poi,avvolgendomi il collo con le braccia,mi ha usato come presa per favorire i movimenti del mio cazzo nella sua fica e contemporaneamente,con la lingua,mi ha ripulito il viso,i capelli e la bocca dai residui di sperma che mi aveva spruzzato.

Mi sussurrava amore mentre mi leccava e mi sussurrava amore mentre mi baciava e agitando il corpo come solo lei riusciva a fare,mi ha cavalcato sino a che,in un urlo liberatorio le ho sborrato nella fica già profanata gridandole:

"Ti amo...troia.....ti amo.....puttana...."

Mentre interminabili fiotti le scaldavano l'utero col mio sperma e la insultavo con parole che mai,avevo usato prima,sentivo il mio cuore pulsare come impazzito e sapevo che il mio amore per lei era inattaccabile da ogni evento.

Sara era entrata completamente in me,credo che già dal nostro primo incontro mi avesse letto dentro ed anche in quel momento,cogliendo l'attimo più opportuno,mentre le godevo dentro ed impazzivo per lei,mi ha avvicinato la bocca all'orecchio e,come ormai d'abitudine,mi ha sussurrato:

"Sai tesoro,Mario,quello di ieri sera,mi ha portato sette suoi amici ed io non ho saputo resistere,mi hanno chiavata tutti e otto e da tutti mi sono fatta sborrare dentro."

"Ma tesoro...senza preservativo...senza pillola...e se poi rimani incinta?"

"Amore,é per questo che voglio che sia sempre tu l'ultimo a spruzzarmi col tuo seme.
Se vengo impregnata,il bambino é nostro....é tuo,é del nostro amore e, che importa se lo spermatozoo che mi ha fecondata é di un'altro?
Lui non saprà mai di essere padre,mentre noi....io...tu...sappiamo che il bambino é il nostro frutto."

Quando Sara mi parla così,fissandomi coi suoi grandi,profondi occhi,mi appare semplice ed ingenua come una bambina e sò di amarla sempre di più.

Lei non mi aveva mai accennato durante il nostro fidanzamento di quella sua incontrollabile esigenza di farsi chiavare da chiunque ed in ogni circostanza propizia e di quella incontenibile voglia di sentire il maschio che le gode dentro senza nessun filtro.

Forse neanche lei prima del matrimonio conosceva questa sua caratteristica.

Certo,prima di sposarmi aveva avuto molte esperienze e pur conservandosi "illibata"non aveva disdegnato di concedere con facilità tutte le altre parti del suo corpo ad eccezione di "quella".

Anch'io,d'altra parte,avevo avuto molte donne ma,nessuna mi aveva intrigato come lei.

Il nostro incontro é stato un vero colpo di fulmine.

Senza rendermene conto ed in maniera totalmente inconsapevole,sapevo che era lei la donna di cui non avevo mai sentito la necessità e che,pure,dormiva in paziente attesa,in qualche remotissimo angolo del mio spirito cuckold.

Sì,perchè quello ero ed anche se,senza saperlo,ero alla ricerca di una donna che smascherasse anche a me stesso quella tendenza.

Come un rovescio della stessa medaglia,anche Sara prima di sposarmi non era coscente della sua vocazione di moglie di un "cornuto"e chissà come,l'illuminazione le é venuta il giorno dopo il nostro matrimonio e dopo la nostra prima notte in cui mi aveva regalato la sua verginità.

Già dal giorno dopo,non mi ha mai più concesso la fica se non era prima stata irrorata dallo sperma di un'altro maschio.

Il nostro comunque,non é un rapporto di tradimenti e di sopraffazione,é semplicemente il rapporto di un grande amore costruito su basi simbiotiche.

Io e Sara viviamo davvero in perfetta simbiosi:

Io ho bisogno di corna per poterla amare e lei ha bisogno di sentirsi desiderata in quanto troia e amante trasgressiva.

Al nostro ritorno dal viaggio di nozze,Sara ha avuto il suo primo ritardo.

Al test é risultata positiva.

La sera quando sono rientrato dal lavoro,mi ha abbracciato e col sorriso radioso mi ha dato la notizia.

Mentre mi baciava sulla bocca,ho percepito un sapore familiare,le ho messo una mano tra le cosce e ritraendola inzuppata di sperma l'ho portata sulle nostre labbra,poi l'ho presa per mano e l'ho accompagnata sul nostro talamo nuziale,lontano da totto e da tutto.

Lontano dal mondo.

.................

Questo racconto se avrà un riscontro positivo continuerà altrimenti......

Comunque voglio anticipare che Sara in tutti gli anni di matrimonio non mi ha mai tradito e quando,per motivi di lavoro mi assentavo a volte anche per alcune settimane,lei aspettava il mio ritorno facendo vita monastica.
Per questo l'amo da morire.

Continua


scritto il
2012-02-26
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