Non tutti i cuck sono uguali-2°l'incesto

Questo é un racconto che prendendo spunto da -CASTRATO- ha la pretesa di ampliarne il ristretto punto di vista solitamente riservato al mondo dei cuckold in cui lui é sempre cornuto,vittima e sottomesso.Questa mia esperienza al contrario narra la storia di un grande amore che si sviluppa tra rapporti incestuosi e una coppia dedita alla trasgressione estrema che li accompagna alla sublimazione dell'amore di un'uomo per la sua donna.
L'uomo é mio marito Andrea.
La donna sono io
Maria
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Così continua il racconto che mio marito Andrea mi ha fatto dell'inizio del suo rapporto incestuoso con sua madre:


"La porta della camera da letto era ancora aperta mentre mia madre,dopo aver lasciato cadere a terra la gonna ed essersi sfilata la camicia,era rimasta nuda accanto al mio letto e con una mano,impugnava il mio turgido,scappellato e gocciolante membro.

Mio padre non era ancora uscito di casa e,forse,dal corridoio,aveva assistito a tutta la scena mentre mia madre,con tono imperioso,gli dava del cornuto e gli chiedeva che,oltre alla spesa,fosse andato a comperarle i preservativi che piacevano a lei;ALLA FRAGOLA!

Ha ripetuto più volte.

In verità,più tardi avrei scoperto che mia madre,aveva il cassetto pieno di proflattici di tutti i tipi,fogge,colori e gusti,regolarmente acquistati per lei da mio padre ma,chissà perchè,in quel momento gli aveva,con tono molto arrogante,reiterato quella richiesta sottolineando ogni volta la frase-COMPRAMI I PRESERVATIVI CORNUTO!-

Forse l'aveva fatto per riaffermare la sua autorità e,forse anche,per informarlo che,da quel momento io,suo figlio,stavo ufficialmente entrando nel novero dei suoi numerosi amanti.

Mio padre,senza rispondere,si é avviato verso l'uscio di casa e,al rumore della porta sbattuta,é corrisposto un repentino movimento di mia madre che,piegandosi su di me ed appoggiando le generose tette sulle mie cosce,ha imboccato il mio pulsante,turgido arnese.

Mai nessuna ragazza sino ad allora aveva preso in bocca il mio cazzo e quel gesto inatteso e repentino,mi ha provocato un brivido che ha scosso tutto il mio corpo causando contemporaneamente,un tumultuoso aumento dei miei battiti cardiaci.

Non ci potevo credere,mentre ero disteso,tremante ed in preda ad una eccitazione pazzesca,mia madre,che sino a quel giorno mi aveva trattato come un bambino un pò imbranato,china sul mio letto,mi stava succhiando il cazzo!

Ero talmente scosso ed eccitato che,dopo pochissimi colpi di lingua ed alcune rapide intrusioni nella sua calda,accogliente bocca,ho sentito lo sperma risalire veloce la canna verso l'esterno e,mentre rantolavo, con un grido strozzato,ho fatto appena in tempo ad avvisare mia madre:

"Mammaaaa.....così mi fai godere.....mammaaaa......togli la boccaaa.....mammaaaaaaa.....vengo....godo....sborroooooooo.......!!!"

In maniera del tutto improvviso e sconvolgente,lei invece di staccarsi dal mio pulsante membro che le scuoteva la bocca,mi ha stretto i fianchi con le mani e si é calata con le labbra sino al contatto coi peli dell'elsa mentre dal buco sulla capocchia,potenti fiotti di sperma si sono alternati in modo violento e abbondante al punto che,solo in parte lei,ingordamente é riuscita ad ingoiare mentre dai lati della bocca,mentre mia madre sembrava in preda a conati di vomito,potenti spruzzi sono schizzati a bagnare il suo viso,il mio corpo e sporcare le lenzuola tutt'intorno.

Per me,tutto quello che era successo era una novità e lo stavo vivendo come in un sogno.

Quando poi mia madre,dopo avermi ben risucchiato ed essersi sfilata il cazzo dalle labbra,ha cominciato a leccare per ripulire non solo il membro imbrattato ma anche il mio corpo e le chiazze di sborra sulle lenzuola,avevo l'impressione che da un momento all'altro mi sarei svegliato col pigiama bagnato da una polluzione notturna,come a volte mi capitava se non mi fossi masturbato prima di andare a letto.

Riaprendo gli occhi invece,l'impatto con la realtà mi é apparso in tutta la sua incredibile magnificenza.

Mia madre era ferma col viso a poca distanza dal mio,un sorriso dolce e perverso si apriva scoprendo i suoi denti bianchi sul volto ricoperto di sperma come una maschera.

"Mamma...sei tutta sporca in viso.....scusami...non volevo....."

Mia madre,continuando a guardarmi coi suoi occhi dolci,mi ha messo una mano sulle labbra e:

"Shhhhhhhhhhhhh.....bambino....non parlare....é bellissimo sentire il tuo seme sul mio viso e in bocca....é così buono....sei dolce.

Sei stato magnifico.....ma quanta sborra avevi dentro?

Non riuscivo più a respirare....il ritmo e la potenza dei tuoi spruzzi erano tali che non riuscivo ad ingoiare e per un momento ho creduto di soffocare.

Credimi bambino mio,non ho mai visto un cazzo sparare così tanta sborra e con raffiche così potenti!

Ma sei sempre così pieno?!"

"No mamma,a volte,quando non mi masturbo,ne spruzzo molto di più e a volte,te ne sarai accorta anche tu,se vado a letto senza segarmi prima,mentre dormo,mi sborro nel pigiama."

"Povero bambino....tutto questo non dovrà più succedere....da oggi ci penserà la tua mamma a svuotarti i coglioni!

Ma adesso alzati Andrea,vai a farti una doccia mentre la mamma ti prepara la colazione e dopo.....dovremo riprendere il discorso.

Voglio proprio approfondire la conoscenza col tuo amichetto.

Non posso pensarci,eri quì,in casa mia....accanto a me e....non mi ero accorta del gioiello che nascondevi nei pantaloni!

Sono stata proprio una stupida!"


Dopo la doccia,mia madre mi ha accolto in cucina con solo indosso un baby doll in seta trasparente ed un perizoma che a malapena copriva il ciuffo di peli neri molto ben curati.

Mentre facevo colazione,mia madre mi ha spiegato che era personalmente mio padre ad occuparsi della scelta del suo abbigliamento intimo e che,era sempre lui che le rasava la fica,la depilava e si occupava della cura delle sue unghie.

Mi ha anche spiegato senza scendere troppo nei particolari che,quando lei aveva qualche importante appuntamento,lui la truccava e curava tutti i dettagli del suo abbigliamento.

Tempo dopo,mi ha anche rivelato,che,sempre,prima che lei uscisse,lui si accertava che avesse i preservativi nella borsetta.

Avevo appena finito di bere un succo di frutta quando é apparsa la mia sorellina Marta già pronta per uscire.

Si é seduta anche lei a fare colazione non mostrandosi per nulla sorpresa dal fatto che io fossi in accappatoio mentre mia madre era praticamente nuda abbigliata com'era,da tipica troia di una casa d'appuntamento.

"Ciao ma'...ciao Andrè....fà caldo oggi.....avete fatto bene a non coprirvi troppo....si soffoca..."

Ha esordito mia sorella con tono ironico mentre si sedeva accanto a me.

Dopo aver bevuto un bicchiere di latte con soli due biscotti,mi ha baciato sulla guancia e sfiorando con le labbra anche il viso della mamma,é uscita.

Quando finalmente soli,mia madre mi ha preso per mano e mi ha accompagnato in quella che,da quel momento, sarebbe divenuta la nostra alcova.

La sua camera da letto!

continua