Cuckold per sempre-7°parte

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Il racconto del marito


Mia moglie Sara era stata ingravidata per la seconda volta.
Anche in questo caso,come la prima,la paternità era incerta essendo stata impregnata il giorni in cui,emulando il nostro matrimonio col suo amante preferito,e' stata montata da lui insieme ad altri quattro maschi che le hanno goduto dentro più volte riempiendola con un mare di sperma.

Alla fine della monta,alla quale aveva partecipato anche Dora,amica bisex di Andrea,i cinque stalloni, simulando il lancio di confetti tipico della fine del rito matrimoniale,le hanno spruzzato addosso,contemporaneamente,altri fiotti di sborra che le hanno imbrattato tutto il corpo e l'abito da sposa che indossava.

Tornando a casa cosparsa di sperma raggrumata era raggiante per come l'avevano fatta godere e per avere soddisfatto contemporaneamente i cinque instancabili superdotati ma,al tempo stesso,era talmente stanca che non ha voluto fare l'amore anche con me come abitualmente avveniva.

Quindi,l'unica certezza era che non ero stato io a ingravidarla.

Questo dettaglio era per me insignificante giacchè,consideravo che tutti i figli di mia moglie,fossero anche miei figli e come tali li avrei cresciuti ed amati.

La gravidanza,aveva un decorso molto regolare ed aveva portato con se,alcune importani novità.

Contrariamente all'abitudine di concedermi solo rapporti anali o di penetrarla nella vagina solo dopo che altri l'avessero chiavata e riempita di sperma,per tutto il periodo della gravidanza,nei giorni in cui non prevedeva di incontrare altri maschi,si donava a me,concedendomi di godere anche dentro il suo sesso inviolato e privo del gocciolante seme dei suoi amanti.

Era implicito il senso di quella concessione;essendo già gravida,non correva il rischio di essere impregnata da me ed avere così la certezza della mia paternità cosa questa,che lei non voleva assolutamente avere.

Tutti i bambini sarebbero stati nostri figli allo stesso modo senza che,quindi,vi potessero essere discriminazioni di tipo genitoriale tra essi.

Sono stati quelli,nove mesi meravigliosi,finalmente,potevo fare l'amore con mia moglie possedendo il suo corpo in esclusiva.

Naturalmente,continuava a vedere i suoi amanti e,insieme a loro,ha approfondito le esperienze lesbiche con Dora della quale era divenuta amica,amante e complice confidente.

In quei casi,tutto avveniva come sempre,io l'aiutavo a prepararsi per gli incontri coi suoi amanti e poi,con trepidazione ed eccitato dal pensiero di come stesse godendo,aspettavo il suo ritorno col regalo che custodiva per me nella sua strapazzata fica:Il pieno di sborra!

Il mio amore,appariva ai miei occhi ogni giorno più bella,il pancione cresceva e contemporaneamente,il suo viso,assumeva un'aria dolce e materna.

Guardandola,nessuno avrebbe potuto immaginare quale animale da sesso-troia,ingorda di cazzo e golosa di sborra- si celasse dietro quella figura angelica.

Oltre al cambio delle nostre abitudini,altre novità erano in arrivo.

Sara era gelosa del nostro amore e non voleva che qualcuno mi conoscesse e potesse interferire col nostro rapporto.

Temeva,come ho già,forse detto,che mi trattassero da cornuto,umiliandomi e prendendosi gioco di me.

Temeva inoltre,che,divenendo di pubblico dominio la nostra intesa,si alterassero i nostri 'normali' rapporti sociali e parentali.

Un giorno,contravvenendo a quelle ferree abitudini,ha invitato a cena la sua amica Dora dalla quale aveva avuto un giuramento di segretezza.

Mentre cucinavo ed apparecchiavo per l'evento,ero emozionato ed eccitato dalla novità anche se,una certa inquietitudine pervadeva il mio animo procurandomi anche un lieve tremore fisico.

Quando Dora è apparsa sull'uscio,mia moglie è corsa ad abbracciarla e stringendola a sè con una certa fatica per via del pancione,l'ha baciata appassionatamente sulla bocca.

Dora stringeva tra le mani due mazzi di fiori:Rose rosse di passione per mia moglie e fiori gialli di gelosia per me.

Quando le bocche,ormai appagate si sono staccate scioglindo l'intrccio delle loro umide lingue,Dora porgendomi i fiori,mi ha baciato sulle labbra e contemporaneamente mi ha detto:

"Ciao Giorgio....sei davvero un'uomo fantastico....Sara è fortunata ad avere un marito come te....sai.....mi ha detto tutto di te.....sei meraviglioso!"

"Anch'io mi sento un'uomo fortunato ad avere l'amore di una donna come Sara" le ho risposto tradendo una certa emozione.

Quelle parole dette con tanto slancio e convinta sincerità,mi hanno rincuorato e,immediatamente mi sono rilassato trovandomi perfettamente a mio agio al cospetto di una sconosciuta che,conosceva tutto di me e del mio essere cuckold o cuculo come vezzeggiativamente mi chiamava il mio amore.

Dopo aver cenato e parlato di tutto tranne gli argomenti sessuali,mia moglie mi ha chiesto di preparare la vasca che avrebbero fatto un bagno.

Naturalmente,il compito di lavarle è stato affidato a me.

Mentre Dora con movimenti delicati e aggraziati spogliava Sara,osservavo il suo corpo che vicino a quello di mia moglie incinta,pareva davvero minuscolo.

Quando anche lei si è spogliata,con mia grande sorpresa ha messo in mostra un corpo ben fatto,tonico e tornito ed anche i seni che,benchè non rigogliosi come quelli di mia moglie,erano ben proporzionati,sodi e sormontati da capezzoli grossi come ceci scuri poggiati su areole tonde e punteggiate da lievi sporgenze.

Nella vasca erano sedute l'una di fronte all'altra,le gambe intrecciate,le mani unite e le labbra che scivolavano sui reciproci volti bagnati.

La nostra vasca da bagno era grande e posizionata al centro della camera e questo,mi permetteva di girare intorno a quei bellissimi corpi che incuranti delle mie mani che le insaponava,continuavano le loro delicate ed eccitanti effusioni.

Per la circostanza avevo indossato un'accappatoio di spugna leggera che aprendosi ai miei movimenti,come dei flash,metteva in mostra la mia erezione.

Staccandosi per una frazione di tempo e guardandomi negli occhi,accompagnata da un sorrisetto ironico,mia moglie mi ha detto:

"Tesoro....noi non siamo quì per te stasera ma per il nostro godimento....diglielo al tuo amichetto di stare in pace.....che poi.....chissà!"

Credo di essere arrossito a quelle parole e mentre continuavo a insaponarle con una spugnetta,la mano di Dora è scivolata sotto il mio accappatoio e al contatto col mio cazzo in tiro ha esclamato:

"Però!"

Lusingato da quella esclamazione che,mi era parsa di approvazione e,dunque,foriera di una potenziale promessa,ho continuato a lavarle per poi asciugarle,profumarle e,infine,lasciarle libere di rifugiarsi da sole nella nostra camera matrimoniale trasformata,per l'occasione,nella loro alcova.

Credevo che volessero restare da sole invece,dopo alcuni minuti mi hanno chiamato ed aprendo la porta,mi é apparso la stupenda immagine dei loro corpi congiunti in uno spettacolare 69.

Mia moglie per via della pancia giaceva supina ed aveva il viso annegato tra le cosce dell'amica mentre Dora,col corpo flessuosamente avviluppato a mò di serpe ad aggirare l'enorme protuberanza di Sara,aveva la sua testa tra le sue cosce e le leccava la fica.

La mia entrata é parsa assolutamente inosservata e le donne,hanno continuato a leccarsi ed ansimare come se io non ci fossi,nonostante che,fossi,al loro cospetto,nudo e con una evidente erezione..

Con me immobile ed eccitato spettatore,hanno goduto ripetute volte cambiando dopo ogni orgasmo la postura e leccandosi reciprocamente senza mai usare altri strumenti se non la lingua.

Era evidente che erano molto affiatate nell'arte di donarsi reciproco piacere.

Dopo non sò quanti orgasmi,mia moglie si è spostata al fianco dell'amante che nel frattempo,aveva assunto,come lei, la posizione supina ed aveva allargato le cosce mostrando il suo sesso aperto come una ferita,lucido e grondante dei suoi stessi umori.

"Chiavala e sborrale dentro!"

Mi ha intimato perentoriamente mia moglie.

A quel punto,eccitato e confuso dallo sviluppo degli eventi,mi sono portato sul suo corpo e,guidato dalla mano di mia moglie,ho penetrato la fica di Dora.

Lei ha immediatamente stretto la mia schiena nella morsa delle sue gambe e sollevando il bacino ha favorito la completa penetrazione del mio vibrante cazzo nel suo corpo.

Ero molto eccitato ed al terzo affondo,con un rantolo soffocato,mi sono sciolto dentro di lei,scaricando l'enorme quantità di sborra accumulata in alcuni giorni di astinenza che mi aveva imposto mia moglie e aumentata dall'insolito spettacolo saffico che mi avevano appena offerto.

Quando Sara si é resa conto che mi ero scaricato completamente e dunque,di sentirsi piena di sperma,ha sciolto la sua morsa e con una spinta mi ha estratto dal suo corpo.

Mia moglie le ha prontamente porto un tampax per evitare che il mio caldo,abbondante seme,fosse disperso.

Pensavo in cuor mio che di lì a poco,anche mia moglie mi avrebbe permesso di chiavarla e sborrarle dentro-questo era il mio desiderio-invece,dopo alcuni minuti,le due donne si sono alzate e dopo essersi rivestite in fretta,mi hanno salutato e sono uscite.

Era l'una del mattino!

Verso le sei,Sara é tornata e,come al solito,aveva la fica piena di sborra e la bocca pregna di sapore e profumo di sesso maschile.

Senza spogliarsi e priva di mutande,si é subito distesa sul letto ed in uno stato di dormiveglia,si é fatta leccare la fica intasata di sperma e,finalmente,girandosi sul fianco,mi ha concesso di penetrarla e sborrarle dentro mentre,sicuramente,era già caduta in un sonno profondo.

Al mattino,dopo che le avevo servito la colazione a letto e che si era ripresa dalla notte brava,mi ha erudito sull'epilogo della nottata e sulle motivazioni del comportamento di Dora.

Dora era lesbica al 100% e,dunque,pur avendo un rapporto con Andrea,questo era di pura facciata e,comunque,non corrispondeva alle sue ambizioni esistenziali nè riusciva a soddisfare le sue necessità sessuali.

Con Andrea infatti,aveva più che altro un rapporto attivo ed erano più le volte che se lo inculava con lo strap-on piuttosto che quelle in cui lui la chiavava.

Questo le stava bene!

Quando poi,aveva conosciuto mia moglie,oltre che innamorarsene,ne era anche stata affascinata dal suo stile di vita e dal suo rapporto com me e i suoi amanti.

Da questo era scaturita l'idea di avere anche lei un figlio ma,a differenza di mia moglie che pur venendo ingravidata da uomini diversi,aveva un padre certo per i suoi figli(io!)lei non voleva che suo figlio avesse un padre ma,lo voleva tutto ed esclusivamente per se.

Da quì é nata l'idea di sospendere l'assunzione della pillola e di chiavare con me reduce da un periodo di astinenza e dopo avermi fatto eccitare come una bestia per produrre il numero massimo di spermatozoo.

Dopo alcuni giorni,anche Dora ha avuto dei ritardi nelle sue cose e dopo aver fatto il test,é risultata incinta.

Il test lo ha fatto insieme a mia moglie e contrariamente al solito,Sara mi ha subito telefonato raccomandandomi di tornare presto dal lavoro che avremmo festeggiato insieme la notizia.

Il feteggiamento per me é stato sublime quanto inatteso.

Infatti sia Dora che mia moglie,si sono fatte chiavare da me per tutta la notte e,quando spossato mi sono addormentato,hanno continuato tra loro sino all'alba.

Nascerà un bambino ed anche in questo caso il padre genetico resterà ignoto mentre quello spirituale sarò certamente io.

L'assidua frequentazione con Sara,ha allentato i rapporti con Andrea e la sua gang-bang,per contro,Sara ha intrecciato una nuova,particolare amicizia.

Un giorno mentre erano fuori insieme,Dora ha incontrato un suo vecchio professore che alla vista di Sara é rimasto come fulminato.

Ben presto e con la complicità di Dora,mia moglie e il professore si sono incontrati.

Lui pur essendo molto più vecchio di Sara,aveva un'aria prestante e giovanile e l'idea di farsi scopare da lui,attizzava molto mia moglie che me ne ha parlato più volte sollecitando un mio parere.

Lei me lo descriveva come persona galante nel corteggiamento e molto gentile nei modi.

Naturalmente non le ho negato il mio assenso.

Già la prima sera che Sara è uscita con lui e poi é andata a casa sua,il professore ha manifestato le sue tendenze feticiste che erano queste:

1)Attrazione per le donne gravide
2)Passione per le mani ed i piedi

La confessione di queste attitudini,hanno immediatamente eccitato mia moglie la quale era abituata ad essere apprezzata per la sua bellezza,la sua sensualità ed infine,per chi avrebbe avuto la fortuna di averla a letto,per la sua carnalità e illimitata,sfrenata passione per il sesso e per il cazzo.

Questa nuova conquista le prospettava qualcosa di nuovo,misterioso e intrigante al tempo stesso.

Quella sera,mia moglie,non conoscendo i gusti del suo spasimante,si era preparata (l'avevo aiutata a prepararsi)in modo 'normale'.

Stante il suo stato di avanzata gravidanza,vestito comodo,non molto scollato,scarpe basse reggiseno a balconcino e mutande sexi con piccoli ricami rossi.

Trucco leggero come si confà ad una moglie(perchè questo sarebbe parso il suo ruolo)e acconciatura da signora perbene.

Niente del puttanesco che esibiva normalmente in circostanze analoghe,neanche le unghie laccate.

Lui l'ha molto corteggiata quella sera,si sono baciati,lui le ha leccato la fica facendola godere ma,quando ha cercato di andare oltre,la sua modesta erezione non lo ha aiutato.

Sara un pò delusa ma con le idee molto chiare,mi ha raccontato ogni cosa ed insieme abbiamo elaborato un'adeguato piano di riserva.

Mia moglie ha delle mani bellisime,molto curate,dita lunghe ed affusolate,unghie rosee e sottili ed è per questo che lei non ha mai usato mezzi che ne esaltassero la già straordinaria bellezza.

Lo stesso vale per i piedi che oltre che essere ben proporzionati al corpo,sono anch'essi slanciati e privi del benchè minimo segno che ne sottolinei la faticosa funzione che sono chiamati ad assolvere.

Come prima cosa,gli ha telefonato prendendo un nuovo appuntamento per due giorni dopo,poi è andata dalla pedicure e dalla manicure a farsi sistemare le unghie.

Poi,siamo andati in un negozio specializzato in biancheria sexi premaman ed abbiamo acquistato un body in pizzo nero che lasciava scoperta la pancia in una specie di cornice tonda,i seni con un supporto rigido di sostegno e con la zona pelvica di tulle trasparente color carne che mostrava la fica in tutta la sua gonfia carnalità.

la sera dell'incontro,come sempre,l'ho lavata,profumata,truccata e pettinata coi capelli legati a coda di cavallo che la rendono giovanile e sbarazzina.

le unghie delle mani e dei piedi laccate con uno smalto rosso vivo come il rossetto che le gonfiava le tumide labbra.

Ai piedi,dei sandali molto aperti,facevano risaltare le lunghe dita laccate come frecce di fuoco.

Era perfetta,bellissima il mio amore.

Bellissima e pronta per il nuovo spasimante da eccitare per raggiungere il suo piacere...ed anche il mio.

Ero fiero di me.

Ogni volta che preparavo mia moglie agli incontri coi suoi amanti ero fiero di me.

Ma quella sera lo ero di più perchè sapevo che andava a provare qualcosa di nuovo e molto eccitante.

Lei era davvero talmente eccitata che prima di uscire,avevo dovuto asciugarle a pulirle la fica più volte a causa degli umori che le avrebbero bagnato anzitempo il body.

Quando lei è scesa dal taxi nel luogo dell'incontro,lui ha avuto un'attimo di smarrimenti di fronta a tanta deità.

Era bella e provocante come una dea e dall'alto del suo portamento e del gonfiore della sua pancia,sovrastava,annichilendola,ogni cosa che la circondava.

Lui le si è parato incontro e con un'inchino che pareva interminabile,le ha preso il rosso simbolo carnale del suo feticcio per un infinito e ossequioso baciamamo.

Se non fosse stato in pubblico,sicuramente si sarebbe gettato ai suoi piedi ed avrebbe cominciato a leccarle le scarpe e le unghie.

Al ristorante,tutti gli occhi degli astanti erano per lei e lui che la osservava con aria estasiata,sentiva intorno a sè l'invidia dei maschi che credevano che in quel ventre meraviglioso,fosse custodito suo figlio.

Giunti a casa,lei si è rilassata sul divano e lui le si é immediatamente inginocchiato davanti.

Come prima cosa,le ha preso ambo le mani ed ha cominciato a fissarle come in contemplazione,poi ha cominciato a baciarle per poi leccarle ed infine imboccare le dita e succhiarle una per una con l'avidità di un'affamato.

Naturalmente,mentre eseguiva quei gesti rituali,emetteva gemiti di piacere ed accompagnava il tutto con flebili commenti come a voler evitare che le sue parole potessere rompere la magia del momento.

Mia moglie era distesa con la gambe divaricate e la gonna tirata sù sino a scoprire le cosce velata da autoreggenti nere,gli occhi chiusi e si beava di un trattamento così leggero che ,pure le provocava brividi di piacere.

Lui,impegnato a rendere i dovuti omaggi agli oggetti delle sue ossessioni,non pareva accorgersi che davanti ai suoi occhi,si parava la visione del rosso scrigno d'amore di mia moglie.

Poi,il feticista,appoggiandosi con le mani ai lati delle gambe e con gli occhi chiusi,si è lasciato scivolare sino a che,non ha incontrato il contatto col collo del piede.

A quell'impatto,ha aperto gli occhi ed ha cominciato a leccarle le scarpe.

Prima l'una e poi l'altra ed infine,dopo aver sciolto i cinturini,ha lasciato nudi ed alla mercè dei suoi desideri,i lunghi,bramati piedi.

Sara non ha saputo dirmi quanto tempo è rimasto in contemplazione prime di cominciare a leccarli e ripetere la stessa gestualità praticata sulle mani.

Da come ansimava,Sara aveva l'impressione che il maschio stesse godendo come peraltro in quel momento accadeva a lei.

Era stupita e meravigliosamente sorpresa di quel fatto.

Non le era mai capitato prima,di godere senza nessun contatto con le zone erogene e senza neanche essere stata ancora baciata in bocca.

"Tesoro....mi hai fatto godere....é bellissimo quello che mi stai facendo provare"

"Anch'io sono venuto nelle mutande......ma non preoccuparti.....mi riprenderò presto e non rimarrai delusa come la volta scorsa.
Sai,non ho mai avuto una donna come te.
Tu sei l'essenza dei miei desideri di tutta una vita"

Mentre il maschio parlava,Sara gli accarezzava i capelli e si sentiva travolta,da quelle parole,in un vortice di piaceri fisici e cerebrali.

Poi,l'uomo l'ha sollevata dal divano e stringendole una mano,l'ha accompagnata in camera da letto.

Ha cominciato a spogliarla e quando lei é rimasta solo con le scarpe,le calze e la guepiere che mostravano la sua pancia nuda,la fica velata e i seni spovavaldamente gonfi,lui é caduto ai suoi piedi baciandola e idolatrandola come la sua dea.

Poi tirandosi sù ed abbracciandola dietro ai glutei,ha appoggiato la testa al pancione per coglierne i segnali di vita che provenivano dall'interno.

E si eccitava vistosamente.

Poi l'ha leccata tutta,ripartendo dai piedi,risalundo sulle cosce,scivolando sulla fica e umettando poi ogni lembo di pelle del ventre materno e poi,su...su...a succhiare i capezzoli sino a raggiungere le labbra alle quali si é congiunto alla ricerca della guizzante lingua.

Rimanendo così congiunto alle sue labbra e con le lingue che si contorcevano come impazzite,l'ha accompagnata a distendersi sul letto per poi sparire in bagno.

Mentre la deponeva sulle coltri,lo sguardo di mia moglie é caduto sul grosso bozzo che gonfiava i suoi pantaloni vistosamente macchiati di sperma.




scritto il
2012-04-07
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