Il percorso del sesso senza limiti 18 (continua)
di
LanA
genere
dominazione
A quel punto si staccano da me, si levano gli strap-on, e la Padrona si sdraia su un morbido tappeto, allarga le gambe e ordina a noi schiave di leccarle la figa.
Obbediamo immediatamente, la lecchiamo sino a quando raggiunge un altro orgasmo, poi lei fa scostare Laura, e mi ordina di aprire la bocca e mi scarica in bocca un lungo flotto di urina.
“Puoi rimetterti il plug e la tutina, rivestiti e torna a casa, ti farò sapere quando avrò voglia di incontrarti nuovamente”
Sono distrutta, mi rivesto e torno a casa.
Ho patito grandi dolori, ho goduto con piena soddisfazione ma non sono convinta che ci sarà una prossima volta.
Mi piace raggiungere l’orgasmo, ma non a questo prezzo.
Il giorno seguente ricevo una telefonata da Roberto, il gestore del sexy shop che vuole sapere come è andato l’incontro. Io gli racconto l’esperienza con tutti i particolari. Gli confesso che alla fine ha provato piacere ma penso di non incontrarla nuovamente in futuro.
L’uomo si dice dispiaciuto e mi invita a passare in negozio dopo la chiusura perché ha un regalino e una sorpresa per me.
Combiniamo poi per il sabato sera.
Quella sera mi preparo indossando una microgonna di pelle nera che mi copre appena il sedere e un top bianco senza spalline che termina appena sotto le tette, niente intimo.
Dalle precedenti visite sapevo già che sarebbe stato inutile.
Il negozio era chiuso, suono il campanello e Roberto mi accoglie sorridendo.
“Sei bellissima e sexy come al solito, vieni ti mostro il tuo regalo” mi dice.
Appeso ad una gruccia c’è un grembiulino da cameriera sexy, bianco, con i bordi rossi.
È veramente microscopico, completamente aperto dietro.
“Indossalo, poi ti mostro la sorpresa” mi ordina.
Senza andare nel camerino delle prove mi tolgo la gonna e top e indosso il grembiule.
Sono quasi nuda ma molto la situazione è molto eccitante.
Roberto prende dal frigo, che tiene sotto la cassa, un vassoio e quattro bottiglie di birra, me lo porge e mi invita nella saletta video.
Entrando vedo sul maxischermo lo svolgimento di una gigantesca orgia, nella quale, uomini e donne in costumi di antichi romani si scatenano in ogni genere di atto sessuale. Pompini scopate, inculate, lesbicate, doppie e triple penetrazioni.
Voltando lo sguardo rimango sbalordita.
CONTINUA ...
Obbediamo immediatamente, la lecchiamo sino a quando raggiunge un altro orgasmo, poi lei fa scostare Laura, e mi ordina di aprire la bocca e mi scarica in bocca un lungo flotto di urina.
“Puoi rimetterti il plug e la tutina, rivestiti e torna a casa, ti farò sapere quando avrò voglia di incontrarti nuovamente”
Sono distrutta, mi rivesto e torno a casa.
Ho patito grandi dolori, ho goduto con piena soddisfazione ma non sono convinta che ci sarà una prossima volta.
Mi piace raggiungere l’orgasmo, ma non a questo prezzo.
Il giorno seguente ricevo una telefonata da Roberto, il gestore del sexy shop che vuole sapere come è andato l’incontro. Io gli racconto l’esperienza con tutti i particolari. Gli confesso che alla fine ha provato piacere ma penso di non incontrarla nuovamente in futuro.
L’uomo si dice dispiaciuto e mi invita a passare in negozio dopo la chiusura perché ha un regalino e una sorpresa per me.
Combiniamo poi per il sabato sera.
Quella sera mi preparo indossando una microgonna di pelle nera che mi copre appena il sedere e un top bianco senza spalline che termina appena sotto le tette, niente intimo.
Dalle precedenti visite sapevo già che sarebbe stato inutile.
Il negozio era chiuso, suono il campanello e Roberto mi accoglie sorridendo.
“Sei bellissima e sexy come al solito, vieni ti mostro il tuo regalo” mi dice.
Appeso ad una gruccia c’è un grembiulino da cameriera sexy, bianco, con i bordi rossi.
È veramente microscopico, completamente aperto dietro.
“Indossalo, poi ti mostro la sorpresa” mi ordina.
Senza andare nel camerino delle prove mi tolgo la gonna e top e indosso il grembiule.
Sono quasi nuda ma molto la situazione è molto eccitante.
Roberto prende dal frigo, che tiene sotto la cassa, un vassoio e quattro bottiglie di birra, me lo porge e mi invita nella saletta video.
Entrando vedo sul maxischermo lo svolgimento di una gigantesca orgia, nella quale, uomini e donne in costumi di antichi romani si scatenano in ogni genere di atto sessuale. Pompini scopate, inculate, lesbicate, doppie e triple penetrazioni.
Voltando lo sguardo rimango sbalordita.
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