La seconda vita di Carolina - La (Ri)Nascita 6 - (continua)
di
LanA
genere
fisting
Incapace di resistere, ho passato la mano libera sul mio corpo, e sono finita con il dito sul mio clitoride.
Due o tre carezze mi hanno portato all'orgasmo.
Ho sentito incredibilmente tutti gli spasmi del mio corpo, in modo particolare gli spasmi del mio ano intorno al vibratore.
Riprendendo lentamente controllo dei miei pensieri, ho toccato inavvertitamente il cilindro nero che mi aveva impressionata poco prima.
In una delle riviste che avevo sfogliato, una ragazza veniva penetrata contemporaneamente da energumeni neri.
Uno la sfondava davanti e l'altro dietro.
Volevo essere quella ragazza, stavo per essere quella ragazza!
Il secondo vibratore era lungo 18 cm e parecchio largo.
Quello nel mio ano era invece grande quanto il pene di Lorenzo.
Due oggetti sarebbero probabilmente molto per me, ma dovevo capirlo da sola.
Ho infilato il primo vibratore nell'ano mentre mi ci sedevo sopra.
Nel mentre lubrificavo abbondantemente il secondo.
Di fronte allo specchio, ne ho posizionato la testa sull'ingresso della mia figa.
Gemendo sotto l'effetto delle vibrazioni, ho sentito il cilindro di lattice forzare gradualmente l'apertura e penetrarmi lentamente.
La sensazione di totale invasione è stata fantastica.
I due vibratori si erano messi paralleli, a dividerli c’era una sottile parete di carne che separava i miei due buchi.
Con le mani premute sui miei seni, mi pizzicavo freneticamente le punte, guardandomi, dritta negli occhi allo specchio.
Lo spettacolo era stato magnifico, in tutta modestia...
Sotto l'effetto di questa doppia sollecitazione, un flusso costante di succo scorreva lungo le mie gambe, inondando il letto sotto le mie natiche.
Ho afferrato i due oggetti e ho pompato freneticamente come una matta.
Immaginavo che avrei dovuto essere sorpresa di poter prendere questi due "giocattoli" contemporaneamente, durante la mia prima sessione.
CONTINUA ...
Due o tre carezze mi hanno portato all'orgasmo.
Ho sentito incredibilmente tutti gli spasmi del mio corpo, in modo particolare gli spasmi del mio ano intorno al vibratore.
Riprendendo lentamente controllo dei miei pensieri, ho toccato inavvertitamente il cilindro nero che mi aveva impressionata poco prima.
In una delle riviste che avevo sfogliato, una ragazza veniva penetrata contemporaneamente da energumeni neri.
Uno la sfondava davanti e l'altro dietro.
Volevo essere quella ragazza, stavo per essere quella ragazza!
Il secondo vibratore era lungo 18 cm e parecchio largo.
Quello nel mio ano era invece grande quanto il pene di Lorenzo.
Due oggetti sarebbero probabilmente molto per me, ma dovevo capirlo da sola.
Ho infilato il primo vibratore nell'ano mentre mi ci sedevo sopra.
Nel mentre lubrificavo abbondantemente il secondo.
Di fronte allo specchio, ne ho posizionato la testa sull'ingresso della mia figa.
Gemendo sotto l'effetto delle vibrazioni, ho sentito il cilindro di lattice forzare gradualmente l'apertura e penetrarmi lentamente.
La sensazione di totale invasione è stata fantastica.
I due vibratori si erano messi paralleli, a dividerli c’era una sottile parete di carne che separava i miei due buchi.
Con le mani premute sui miei seni, mi pizzicavo freneticamente le punte, guardandomi, dritta negli occhi allo specchio.
Lo spettacolo era stato magnifico, in tutta modestia...
Sotto l'effetto di questa doppia sollecitazione, un flusso costante di succo scorreva lungo le mie gambe, inondando il letto sotto le mie natiche.
Ho afferrato i due oggetti e ho pompato freneticamente come una matta.
Immaginavo che avrei dovuto essere sorpresa di poter prendere questi due "giocattoli" contemporaneamente, durante la mia prima sessione.
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