Il percorso del sesso senza limiti 35 (continua)
di
LanA
genere
orge
“Lui è Poldo, sente l’odore della mia figa bagnata e vuole leccarmela.” dice Marta.
“Ti fai leccare la figa dal cane?” dico io stupita.
“Si è bravissimo e non solo a leccare, ve ne renderete conto anche voi.” spiega Marta.
Io e Loredana ci scambiamo un’occhiata stupite, ma nel nostro intimo la cosa ci intriga.
“Prima di iniziare i nostri giochi, volete fare un tuffo in piscina per rinfrescarvi? Non servono i costumi, ci spogliamo tutti nudi.” ci offre Marta come opzione.
In un attimo si spogliano tutti e quattro ed entriamo in acqua, giochiamo e ci tocchiamo scherzando le parti intime.
Marta si dedica a me, mentre Aldo, il marito, a Loredana.
I due da subito infilano ripetutamente le loro dita nelle nostre fighe accoglienti, succhiano le tette e si fanno toccare la figa e il cazzo.
Poi usciamo, ci asciughiamo ed entriamo in casa eccitati e vogliosi.
“Siamo contenti che siate venute, sembrate proprio due zoccole vogliose di godere” dice Marta.
Andiamo assieme in camera da letto, dove ci aspettano la cameriera con un vassoio con bottiglie di birra e di vino bianco e il giardiniere.
CI servono da bere nei bicchieri e poi Marta ci invita a sdraiarci sul divano, e ai due dipendenti di spogliarsi.
“Ti abbiamo invitata per usarti, dominarti, punirti, vuoi che facciamo lo stesso con te?” se ne esce a dire Marta rivolgendosi a me.
“No io sono venuta solo per godere e credo che con due cazzi e 3 fighe a disposizione ci riuscirò.” rispondo allegramente.
“Bene, allora io e Aldo ci occuperemo di te, Elena, e loro due penseranno a te, Loredana” spiega ancora la moglie.
La cameriera e il giardiniere portano Loredana sul letto, lei le aprono le gambe e incominciano a leccarla.
Lui le mette il cazzo in bocca e se lo fa succhiare.
Marito e moglie invece mi prendono per mano e mi conducono sul letto a baldacchino.
Mi legano i polsi alla spalliera del letto, poi Marta prende una bacchetta di giunco e mi colpisce prima le tette e poi il clitoride facendomi gemere di dolore.
“Non devi lamentarti, ci hai scritto che eri pronta a tutto e adesso devi subire, tu hai un sacco di giochini erotici, ma noi preferiamo usare quello che ci offre la natura” spiega Aldo.
Su di un vassoio sono disposti molta frutta e verdure.
CONTINUA ...
“Ti fai leccare la figa dal cane?” dico io stupita.
“Si è bravissimo e non solo a leccare, ve ne renderete conto anche voi.” spiega Marta.
Io e Loredana ci scambiamo un’occhiata stupite, ma nel nostro intimo la cosa ci intriga.
“Prima di iniziare i nostri giochi, volete fare un tuffo in piscina per rinfrescarvi? Non servono i costumi, ci spogliamo tutti nudi.” ci offre Marta come opzione.
In un attimo si spogliano tutti e quattro ed entriamo in acqua, giochiamo e ci tocchiamo scherzando le parti intime.
Marta si dedica a me, mentre Aldo, il marito, a Loredana.
I due da subito infilano ripetutamente le loro dita nelle nostre fighe accoglienti, succhiano le tette e si fanno toccare la figa e il cazzo.
Poi usciamo, ci asciughiamo ed entriamo in casa eccitati e vogliosi.
“Siamo contenti che siate venute, sembrate proprio due zoccole vogliose di godere” dice Marta.
Andiamo assieme in camera da letto, dove ci aspettano la cameriera con un vassoio con bottiglie di birra e di vino bianco e il giardiniere.
CI servono da bere nei bicchieri e poi Marta ci invita a sdraiarci sul divano, e ai due dipendenti di spogliarsi.
“Ti abbiamo invitata per usarti, dominarti, punirti, vuoi che facciamo lo stesso con te?” se ne esce a dire Marta rivolgendosi a me.
“No io sono venuta solo per godere e credo che con due cazzi e 3 fighe a disposizione ci riuscirò.” rispondo allegramente.
“Bene, allora io e Aldo ci occuperemo di te, Elena, e loro due penseranno a te, Loredana” spiega ancora la moglie.
La cameriera e il giardiniere portano Loredana sul letto, lei le aprono le gambe e incominciano a leccarla.
Lui le mette il cazzo in bocca e se lo fa succhiare.
Marito e moglie invece mi prendono per mano e mi conducono sul letto a baldacchino.
Mi legano i polsi alla spalliera del letto, poi Marta prende una bacchetta di giunco e mi colpisce prima le tette e poi il clitoride facendomi gemere di dolore.
“Non devi lamentarti, ci hai scritto che eri pronta a tutto e adesso devi subire, tu hai un sacco di giochini erotici, ma noi preferiamo usare quello che ci offre la natura” spiega Aldo.
Su di un vassoio sono disposti molta frutta e verdure.
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