Il percorso del sesso senza limiti 42 (finale)
di
LanA
genere
zoofilia
“Apri la bocca puttana, e bevi tutto” mi ordina.
Io ubbidisco, e un lungo flotto di urina mi entra in bocca.
La padrona di casa si rivolge a Loredana.
” Non vuoi provare anche tu il cazzone del cavallo?” le chiede.
“Ho paura che sia troppo grosso per me” risponde con il terrore negli occhi Loredana.
“Ma una leccatina puoi dargliela non ti pare?” dice Marta.
Loredana si avvicina al cavallo, che ha ancora il membro in erezione, si inchina e lo accarezza un po’.
Poi allunga la lingua e la passa sulla cappella del cavallo.
Mentre Loredana è impegnata con il cavallo, sente la mano di Marta che le entra nella figa, prima con poche dita, e poi con la mano intera.
Poi sente qualcosa penetrarle nel culo.
Era il manico di un frustino che la masturba sino a farla godere mentre succhia il cavallo.
“Hai figa culo e bocca pieni zoccola, e hai goduto come una cagna leccando il cazzo di un cavallo.” afferma Marta.
Siamo tutti sfiniti, torniamo a casa per una doccia rigenerante, poi le ospiti si rivestono e vengono accompagnate al treno per il rientro.
Nel vagone io e Loredana siamo sole e ripercorriamo quanto successo.
Loredana mi chiede di accompagnarla la settimana seguente al sexy shop per comperare anche lei abbigliamento e gadget.
Nella mia mente perversa si sta facendo strada l’idea di cosa succederà.
FINE
Io ubbidisco, e un lungo flotto di urina mi entra in bocca.
La padrona di casa si rivolge a Loredana.
” Non vuoi provare anche tu il cazzone del cavallo?” le chiede.
“Ho paura che sia troppo grosso per me” risponde con il terrore negli occhi Loredana.
“Ma una leccatina puoi dargliela non ti pare?” dice Marta.
Loredana si avvicina al cavallo, che ha ancora il membro in erezione, si inchina e lo accarezza un po’.
Poi allunga la lingua e la passa sulla cappella del cavallo.
Mentre Loredana è impegnata con il cavallo, sente la mano di Marta che le entra nella figa, prima con poche dita, e poi con la mano intera.
Poi sente qualcosa penetrarle nel culo.
Era il manico di un frustino che la masturba sino a farla godere mentre succhia il cavallo.
“Hai figa culo e bocca pieni zoccola, e hai goduto come una cagna leccando il cazzo di un cavallo.” afferma Marta.
Siamo tutti sfiniti, torniamo a casa per una doccia rigenerante, poi le ospiti si rivestono e vengono accompagnate al treno per il rientro.
Nel vagone io e Loredana siamo sole e ripercorriamo quanto successo.
Loredana mi chiede di accompagnarla la settimana seguente al sexy shop per comperare anche lei abbigliamento e gadget.
Nella mia mente perversa si sta facendo strada l’idea di cosa succederà.
FINE
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