I boscaioli (7) ... continua

Aveva quasi rinunciato agli incontri sessuali a causa delle sue condizioni, che è definita ipertricosi.

Dopo cena ci siamo seduti di nuovo a chiacchierare, prima di andare a letto verso alle nove.

Una volta nella stanza ho potuto percepire il suo nervosismo mentre ci baciamo completamente vestiti.

Era un baciatore incredibile e il suo enorme corpo mi dominava durante il nostro abbraccio.

Sussurrandogli all'orecchio, gli assicurai che volevo fare l'amore e non ero infastidita dalla sua pelosità.

Dopo essersi spogliato, l'ho visto bene ed era ancora più peloso di quanto avessi immaginato.

Tutto il suo corpo era coperto di folta pelliccia.

I peli erano morbidi e si sentivano rigogliosi al tatto.

Peter aveva anche un grosso cazzo che sembrava più piccolo di quanto non fosse, a causa della massa di peli neri che circondavano il suo pube.

Ho avuto la sensazione che non vedesse l'ora di andare a letto in modo che la sua pelosità non fosse in mostra.

Mentre giacevo sulla schiena, mi spostò la parte superiore del corpo e si mise su di me continuando a baciarmi.

La sua eccitazione era palpabile, quando cominciò a leccarmi le orecchie, tornando spesso alla mia bocca.

Con i nostri volti appiccicati, le mie mani accarezzavano le braccia, le spalle e il busto.

Poi mi ha spostata alzandomi di peso, sostenendo la maggior parte del mio peso sulle ginocchia e sui gomiti.

Il mio amante orso ha poi trafficato con la mia figa glabra tra le mie cosce, mentre mi travolgeva con i suoi peli.

A dire il vero i suoi peli, invece di inorridirmi mi hanno entusiasmata e gliel'ho detto.

Sostenendomi con le mani sotto le mie braccia, le sue zampe mi bloccarono la testa tra i palmi delle mani.

Con un grugnito di piacere, cominciò a strofinarsi la barba su tutto il viso.

Mentre i nostri baci si intensificavano, Peter si eccitava sempre più mentre perlustrava il mio corpo in ginocchio.

Il suo cazzo, svettando da una foresta di peli, entrò nella mia bocca.

Mentre mi adattavo al suo assalto orale, le mie mani iniziarono a fare un giro dei fianchi e del suo sedere.

Con le mani, rigirando i suoi peli, potevo perfino quasi fare delle trecce, talmente i suoi peli erano fitti e lunghi.

CONTINUA ...