Fisting e dolcezza 1/3
di
LanA
genere
fisting
Quando vidi entrare Marco in casa, dentro di me risi dicendomi: e ora che ci faccio con questo?
Sí perché Marco non è certo il tipo di uomo che piace a me.
A me piacciono gli uomini virili, attivi, di poche parole, autoritari e ben dotati, cioè con un membro di almeno 5 cm di diametro.
Mi piacciono gli uomini un po’ egoisti che quando entrano in casa mia, vedendomi, si eccitano e, toccandomi il culo, mi accompagnano nella stanza da letto.
Arrivati in stanza da letto, loro si sbottonano i pantaloni, lo tirano fuori e lasciano che io assapori il maschio e lo senta crescere in bocca.
Poi, a pecorina sul letto mi prendono decisi, per finire sborrandomi in bocca.
Quindi si rivestono, un bacetto sulle labbra, grazie e "ciao bella, alla prossima...".
Marco non è niente di tutto ciò, avrà 40 anni, aspetto giovanile ed un po’ effeminato.
È alto circa 1,80 m ma con le spalle strette, bacino un po’ largo, capelli lisci e lunghi.
Marco è gentile, musicista e dj in una radio.
Una persona quindi per niente virile, glabro, dalla pelle liscia e con un pisellino infantile (circa 3 cm diametro per 7 di lunghezza).
Che ci faccio con questo mi dissi.
Ed invece con Marco è nata una relazione di amicizia ed affetto impostata sulla dolcezza e rispetto reciproco.
Marco è obbediente ed asseconda i miei desideri.
Ci vediamo una volta per settimana o una ogni due, la sera verso le 9.
Resta da me un paio di ore e ci amiamo.
Per lui mi vesto poco, sempre ben truccata, indosso un top o una guépière corta, autoreggenti, e scarpe con tacco (10 cm) nere o rosse.
A volte niente, solo le autoreggenti e sopra una vestaglia.
Sono totalmente depilata, lascio un triangolino di peluria al pube, sopra al clitoride, ed intorno alla mia figa-anale.
Lui arriva, si spoglia e viene verso di me.
CONTINUA ...
Sí perché Marco non è certo il tipo di uomo che piace a me.
A me piacciono gli uomini virili, attivi, di poche parole, autoritari e ben dotati, cioè con un membro di almeno 5 cm di diametro.
Mi piacciono gli uomini un po’ egoisti che quando entrano in casa mia, vedendomi, si eccitano e, toccandomi il culo, mi accompagnano nella stanza da letto.
Arrivati in stanza da letto, loro si sbottonano i pantaloni, lo tirano fuori e lasciano che io assapori il maschio e lo senta crescere in bocca.
Poi, a pecorina sul letto mi prendono decisi, per finire sborrandomi in bocca.
Quindi si rivestono, un bacetto sulle labbra, grazie e "ciao bella, alla prossima...".
Marco non è niente di tutto ciò, avrà 40 anni, aspetto giovanile ed un po’ effeminato.
È alto circa 1,80 m ma con le spalle strette, bacino un po’ largo, capelli lisci e lunghi.
Marco è gentile, musicista e dj in una radio.
Una persona quindi per niente virile, glabro, dalla pelle liscia e con un pisellino infantile (circa 3 cm diametro per 7 di lunghezza).
Che ci faccio con questo mi dissi.
Ed invece con Marco è nata una relazione di amicizia ed affetto impostata sulla dolcezza e rispetto reciproco.
Marco è obbediente ed asseconda i miei desideri.
Ci vediamo una volta per settimana o una ogni due, la sera verso le 9.
Resta da me un paio di ore e ci amiamo.
Per lui mi vesto poco, sempre ben truccata, indosso un top o una guépière corta, autoreggenti, e scarpe con tacco (10 cm) nere o rosse.
A volte niente, solo le autoreggenti e sopra una vestaglia.
Sono totalmente depilata, lascio un triangolino di peluria al pube, sopra al clitoride, ed intorno alla mia figa-anale.
Lui arriva, si spoglia e viene verso di me.
CONTINUA ...
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