I boscaioli (15) ... continua

Questi blocchi erano sul pavimento. Sinceramente, non li avevo notati prima, ma ho fatto come mi è stato detto.

Con le gambe aperte, ho atteso la sua penetrazione imminente.

Invece nell’aria aleggiava un sibilo, seguito da un brusco dolore, mentre iniziava a colpirmi la schiena con una cinghia corta.

I primi due o tre schiocchi mi hanno fatto gemere, ma ha Peter continuato imperturbabile.

Dopo dieci staffilate, quando il mio busto ha iniziato ad intorpidirsi, ho iniziato ad eccitarmi e ho iniziato a strofinare i miei seni molto ricettivi contro il tappeto da parete.

Dopo quindici colpi mi chiese se avrebbe dovuto fermarsi.

Ero infoiata e ormai amavo i colpi che mi infiggeva alla schiena nuda.

"No, bastardo, il tuo braccio è diventato molle?" L'ho sfidato.

Peter intensificò i successivi cinque colpi prima di far cadere finalmente la cinghia sul pavimento.

Il suo enorme corpo mi ha poi compresso contro il tappeto.

Con il mio busto in fiamme, la sua voce si sentiva meno brutale che in precedenti occasioni.

Poi, Peter ha iniziato a mortificarmi i capezzoli e il suo fare divenne animalesco.

Avevo sicuramente fatto la scelta giusta, pensai.

Peter mi aveva completamente soggiogata, e il livello di appagamento che ricevevo era fantastico.

Peter ha usato il mio corpo come un vichingo ossessionato dal sangue.

Poi lui si è avvicinato e mi ha penetrata di colpo in culo senza lubrificazione.

Il mio buco del culo è stato preso d’assalto, mentre mi sbatteva selvaggiamente contro il tappeto.

Ero così eccitata che ho iniziato a gridare

"Fanculo più forte, è tutto quello che sai fare?"

Con un suono stridulo come un rapace, mi ha scaricato il suo sperma accumulato da cinque giorni nelle mie viscere, mentre io rabbrividivo in estasi.

Non ero mai stata scopato in modo così selvaggia!

Dopodiché Peter mi ha slegata e siamo entrambi crollati sul letto, ridendo e ansimando, esauriti dalle forte emozioni.

Peter, giaceva tranquillamente accanto a me, mentre predavamo fiato.

CONTINUA ...