Vieni..vienimi dentro 2 - Godimi in bocca! Tuo padre lo sa
di
Incest 2021
genere
incesti
-Ma mamma...cosa dici?-
Aveva risposto incredulo e col cuore in gola il ragazzo balzando dalla sua postura per mettersi a cavallo sul corpo abbandonato della mamma per guardarla interrogativo negli occhi.
Lei con un movimento lento e accattivante, guardandolo negli occhi, gli aveva proteso le braccia in avanti facendolo chinare sino a far aderire il suo fulgido torace coi suoi seni nudi.
-Amore...stai calmo, va tutto bene, è tutto nella norma.-
Gli aveva detto lei con un tono caldo della voce mentre gli baciava il viso e gli accarezzava i capelli.
-Ma mamma?!-
Aveva insistito lui bisbigliando con la bocca vicina alle labbra della mamma che continuava a baciarlo.
Lei per tutta risposta, con la mano dietro la sua nuca, lo aveva spinto energicamente verso di se cercando la sua bocca dentro la quale infilare la sua saettante lingua.
Dopo un lunghissimo, vorace e peccaminoso bacio che aveva lasciato il ragazzo senza fiato, si era staccata e sentendo la sua erezione spingerle sulla pancia gli aveva chiesto:
-E' questo che ti preoccupa?
E' questo che non vuoi più?
Non vuoi più fare l'amore con la tua mamma nel timore di metterla incinta?-
Il ragazzo completamente disorientato da quelle domande così dirette e provocatorie, aveva cercato una risposta rimastagli in gola insieme al suo respiro pesante ed alcuni incomprensibili singulti.
A quel punto la mamma, invertendo le posture lo aveva fatto sdraiare in posizione supina e chinandosi sopra di lui, aveva cominciato a succhiargli il cazzo.
Quando se l'era sentito duro come piaceva a lei e con la bocca ben piena, per non lasciare dubbi sul livello di trasgressione verso il quale stava conducendo suo figlio, gli aveva sollevato il bacino e ponendosi le gambe sulla sua schiena, aveva cominciato a spingersi con la lingua sui testicoli e poi, sul perineo e poi oltre il sino a leccargli lo sfintere anale mentre con una mano continuava a masturbarlo.
A giudicare dai suoi ansimi e dalle convulsioni del suo corpo, il ragazzo pareva gradire quell'insolito trattamento.
Quando il fiato di suo figlio si era fatto più pesante sino a trasformarsi in ansimi di piacere e mentre la sua verga pareva già pronto ad esplodere tra le dita della mamma, lei si era tolta da quella postura e sdraiandosi a sua volta, aveva chiesto al ragazzo di sedersi sul suo petto ed in quella nuova postura lo aveva prima leccato e succhiato ancora per poi, con la bocca impastata di saliva e umori pre-spermatici chiedergli:
-Amore, sollevati un po e chiavami in bocca, voglio sentire il tuo sapore e farti provare un piacere sicuramente nuovo per te.-
Il ragazzo oramai eccitato come una bestia, era già pronto e dopo pochi affondi nella sua bocca, si era sciolto con 4 o 5 fiotti di sperma schizzati direttamente in gola alla sua mamma.
Quando ancora si erano ritrovati in un languido abbraccio in cui la mamma non gli lesinava baci e carezze lei, poggiandogli le labbra sull'orecchio gli aveva mormorato:
-Amore, temo che con quel ben di dio che ti ritrovi, denso, profumato, gustoso e abbondante, rischio di rimanere incinta anche se mi godi in bocca.-
A quella battuta avevano finalmente riso insieme stemperando quella tensione che aveva contratto il ragazzo sino a quel momento.
-Mamma ma...il papà?!-
Aveva cercato di chiedere il ragazzo subito zittito dalla mamma:
-Sccc...non è questo il momento delle spiegazioni.
Questo è il momento di godere ed approfondire la conoscenza dei nostri corpi.
Le spiegazioni a domani.
Stanotte deve essere tutta per noi.
Le tue sorelle sono in gita e tuo fratello dovrebbe dormire dalla sua ragazza.
-Dovrebbe?-
Aveva ribattuto il ragazzo preoccupato.
-Si dovrebbe perché con lui non si sa mai.
Quando rientra a casa la notte, se tuo padre è fuori, viene sempre in questo letto per fare l'amore con me.-
-E allora?-
Aveva chiesto con voce tremula il ragazzo.
-Allora non preoccuparti, tuo padre è in soggiorno davanti alla TV e come ti ho detto, quando c'è lui in casa, tuo fratello va diritto in camera sua.-
segue
Aveva risposto incredulo e col cuore in gola il ragazzo balzando dalla sua postura per mettersi a cavallo sul corpo abbandonato della mamma per guardarla interrogativo negli occhi.
Lei con un movimento lento e accattivante, guardandolo negli occhi, gli aveva proteso le braccia in avanti facendolo chinare sino a far aderire il suo fulgido torace coi suoi seni nudi.
-Amore...stai calmo, va tutto bene, è tutto nella norma.-
Gli aveva detto lei con un tono caldo della voce mentre gli baciava il viso e gli accarezzava i capelli.
-Ma mamma?!-
Aveva insistito lui bisbigliando con la bocca vicina alle labbra della mamma che continuava a baciarlo.
Lei per tutta risposta, con la mano dietro la sua nuca, lo aveva spinto energicamente verso di se cercando la sua bocca dentro la quale infilare la sua saettante lingua.
Dopo un lunghissimo, vorace e peccaminoso bacio che aveva lasciato il ragazzo senza fiato, si era staccata e sentendo la sua erezione spingerle sulla pancia gli aveva chiesto:
-E' questo che ti preoccupa?
E' questo che non vuoi più?
Non vuoi più fare l'amore con la tua mamma nel timore di metterla incinta?-
Il ragazzo completamente disorientato da quelle domande così dirette e provocatorie, aveva cercato una risposta rimastagli in gola insieme al suo respiro pesante ed alcuni incomprensibili singulti.
A quel punto la mamma, invertendo le posture lo aveva fatto sdraiare in posizione supina e chinandosi sopra di lui, aveva cominciato a succhiargli il cazzo.
Quando se l'era sentito duro come piaceva a lei e con la bocca ben piena, per non lasciare dubbi sul livello di trasgressione verso il quale stava conducendo suo figlio, gli aveva sollevato il bacino e ponendosi le gambe sulla sua schiena, aveva cominciato a spingersi con la lingua sui testicoli e poi, sul perineo e poi oltre il sino a leccargli lo sfintere anale mentre con una mano continuava a masturbarlo.
A giudicare dai suoi ansimi e dalle convulsioni del suo corpo, il ragazzo pareva gradire quell'insolito trattamento.
Quando il fiato di suo figlio si era fatto più pesante sino a trasformarsi in ansimi di piacere e mentre la sua verga pareva già pronto ad esplodere tra le dita della mamma, lei si era tolta da quella postura e sdraiandosi a sua volta, aveva chiesto al ragazzo di sedersi sul suo petto ed in quella nuova postura lo aveva prima leccato e succhiato ancora per poi, con la bocca impastata di saliva e umori pre-spermatici chiedergli:
-Amore, sollevati un po e chiavami in bocca, voglio sentire il tuo sapore e farti provare un piacere sicuramente nuovo per te.-
Il ragazzo oramai eccitato come una bestia, era già pronto e dopo pochi affondi nella sua bocca, si era sciolto con 4 o 5 fiotti di sperma schizzati direttamente in gola alla sua mamma.
Quando ancora si erano ritrovati in un languido abbraccio in cui la mamma non gli lesinava baci e carezze lei, poggiandogli le labbra sull'orecchio gli aveva mormorato:
-Amore, temo che con quel ben di dio che ti ritrovi, denso, profumato, gustoso e abbondante, rischio di rimanere incinta anche se mi godi in bocca.-
A quella battuta avevano finalmente riso insieme stemperando quella tensione che aveva contratto il ragazzo sino a quel momento.
-Mamma ma...il papà?!-
Aveva cercato di chiedere il ragazzo subito zittito dalla mamma:
-Sccc...non è questo il momento delle spiegazioni.
Questo è il momento di godere ed approfondire la conoscenza dei nostri corpi.
Le spiegazioni a domani.
Stanotte deve essere tutta per noi.
Le tue sorelle sono in gita e tuo fratello dovrebbe dormire dalla sua ragazza.
-Dovrebbe?-
Aveva ribattuto il ragazzo preoccupato.
-Si dovrebbe perché con lui non si sa mai.
Quando rientra a casa la notte, se tuo padre è fuori, viene sempre in questo letto per fare l'amore con me.-
-E allora?-
Aveva chiesto con voce tremula il ragazzo.
-Allora non preoccuparti, tuo padre è in soggiorno davanti alla TV e come ti ho detto, quando c'è lui in casa, tuo fratello va diritto in camera sua.-
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