Anna e gli amici 2/3
di
LanA
genere
orge
Mi ha preso una mano, e mi ha fatto sentire il suo cazzo.
Era duro, con una piccola cappella, mentre il corpo del membro si ingrossava diventando di una notevole circonferenza verso la metà e fino alla fine.
Non era estremamente lungo, forse 17 -18 cm.
Ad un certo punto Roberto si è alzato e ha preso il suo posto in mezzo alle mie gambe.
Roberto invece mi ha fatto prendere in bocca il suo cazzo di circa 15 cm.
Mi è sempre piaciuto fare sesso orale con Robi, volevo prendere il suo cazzo in bocca quando era ancora molle e poi con colpi di lingua, succhiate e piccoli morsi farlo diventare di marmo.
Mentre Robi continuava a scoparmi in bocca, Claudio mi aveva infilato le dita nella figa, già abbondantemente bagnata.
Poi ha iniziato a penetrarmi il mio buchetto posteriore con le dita.
Prima 1, poi 2, poi 3, e poi era passato a massaggiare in senso circolare.
Alternava le dita con la lingua, in ogni mio buco, e mi faceva godere.
Quindi altro cambio.
Roberto ha lasciato il posto a Milan che ha iniziato piano ad infilarmi il suo cazzo in bocca.
Mentre subivo questa pratica, Roberto ha iniziato a penetrarmi, entrando piano in me e poi sbattendomi con forza una volta dentro.
Lo sapeva che mi faceva impazzire essere scopata in modo così forte.
Poi ha invitato Claudio a fare altrettanto così da farmi urlare di piacere.
Roberto mi teneva aperta la figa, mentre Milan si avvicinava e mi penetrava.
Sentivo Roberto che lo guidava: "ecco così entra ancora un po’, certo che ce l'hai grosso da metà in poi, vediamo se la mia gatta riesce a prenderlo tutto fino in fondo".
Con piccole spinte, intervallate a movimenti circolari, e poi a scossoni, Claudio mi ha infilato tutto il suo cazzo in figa.
Il poverino si è scusato per il suo membro, la forma non era usuale e l'ingrossamento del corpo faceva sì che molte donne non lo volessero prendere.
In effetti, all'inizio ho provato un leggero fastidio, ma poi con la figa che produceva umori e Claudio che mi sbatteva da vero toro da monta, ho iniziato a gridare di piacere, tanto che Roberto ha dovuto tapparmi la bocca con una mano.
CONTINUA ...
Era duro, con una piccola cappella, mentre il corpo del membro si ingrossava diventando di una notevole circonferenza verso la metà e fino alla fine.
Non era estremamente lungo, forse 17 -18 cm.
Ad un certo punto Roberto si è alzato e ha preso il suo posto in mezzo alle mie gambe.
Roberto invece mi ha fatto prendere in bocca il suo cazzo di circa 15 cm.
Mi è sempre piaciuto fare sesso orale con Robi, volevo prendere il suo cazzo in bocca quando era ancora molle e poi con colpi di lingua, succhiate e piccoli morsi farlo diventare di marmo.
Mentre Robi continuava a scoparmi in bocca, Claudio mi aveva infilato le dita nella figa, già abbondantemente bagnata.
Poi ha iniziato a penetrarmi il mio buchetto posteriore con le dita.
Prima 1, poi 2, poi 3, e poi era passato a massaggiare in senso circolare.
Alternava le dita con la lingua, in ogni mio buco, e mi faceva godere.
Quindi altro cambio.
Roberto ha lasciato il posto a Milan che ha iniziato piano ad infilarmi il suo cazzo in bocca.
Mentre subivo questa pratica, Roberto ha iniziato a penetrarmi, entrando piano in me e poi sbattendomi con forza una volta dentro.
Lo sapeva che mi faceva impazzire essere scopata in modo così forte.
Poi ha invitato Claudio a fare altrettanto così da farmi urlare di piacere.
Roberto mi teneva aperta la figa, mentre Milan si avvicinava e mi penetrava.
Sentivo Roberto che lo guidava: "ecco così entra ancora un po’, certo che ce l'hai grosso da metà in poi, vediamo se la mia gatta riesce a prenderlo tutto fino in fondo".
Con piccole spinte, intervallate a movimenti circolari, e poi a scossoni, Claudio mi ha infilato tutto il suo cazzo in figa.
Il poverino si è scusato per il suo membro, la forma non era usuale e l'ingrossamento del corpo faceva sì che molte donne non lo volessero prendere.
In effetti, all'inizio ho provato un leggero fastidio, ma poi con la figa che produceva umori e Claudio che mi sbatteva da vero toro da monta, ho iniziato a gridare di piacere, tanto che Roberto ha dovuto tapparmi la bocca con una mano.
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