Chicca in ufficio -4- (continua)
di
LanA
genere
dominazione
Portava una gonna color vinaccia, lunga fino al ginocchio, con uno spacco laterale, calze autoreggenti nere e una camicia che lasciava intravedere l’incavo del mio seno prosperoso.
Sotto il solito mini perizoma.
Le piaceva essere guardata dagli uomini, ma al lavoro si vestiva leggermente più casta, ma non di molto.
Andò nel suo studio, e si avvicinò alla scrivania per prendere le lettere da spedire.
Le stava controllando e dividendo, quando sentii le sue mani afferrala alla vita, per poi obbligarla a piegarsi in avanti.
Con forza, il capo la tenne abbassata sulla scrivania, e le disse di stare ferma e buona.
Si staccò da lei un attimo, e iniziò a legarle le mani ai bordi della scrivania.
Ebbe paura, la situazione la agitava, si sentiva esposta, indifesa, ma allo stesso tempo si sentiva ansiosa di scoprire cosa avrebbe voluto farle.
Iniziò a colare, in preda all’eccitazione, ma non voleva farglielo notare.
In effetti però non ci fu modo di impedirgli di verifigare lui stesso.
Piegata sulla scrivania, con la gonna alzata sui fianchi, mostrava il suo bel culo al capo, che non riuscendo a trattenersi infilò un dito dietro il perizoma, andando a cercare la sua passera.
La trovò calda, bagnata, fremente.
Gemette nel sentire il suo dito spingersi dentro.
Allora le tenne ancora più bassa la testa ed infilò due dita.
“Dottore mi lasci andare, la prego, mio marito mi sta aspettando sotto l’ufficio per portarmi a casa"
"Bene, allora chiamalo e digli di salire, anzi dammi il numero di cellulare che lo chiamo io".
Chicca gli diede il numero, il capo chiamò Gigi e lo invitò a salire.
Quando giunse davanti alla porta lo fece entrare.
Gigi rimase allibito nel vedere la moglie legata, con la gonna sollevata e il culo esposto, ma il capo con fare autoritario gli disse:
"Tua moglie deve essere punita perché ieri è stata sorpresa a masturbarsi in ufficio mentre chattava con il suo amico, forse ti farà piacere vedere quanto è troia fuori di casa".
Gigi rimase un attimo combattuto, tra saltare addosso al capo e dargli una bella lezione, o assistere a cosa sarebbe successo alla moglie.
Nelle sue fantasie segrete aveva sempre desiderato vedere Chicca scopata da un altro uomo, e questo sogno stava per avverarsi.
CONTINUA ...
Sotto il solito mini perizoma.
Le piaceva essere guardata dagli uomini, ma al lavoro si vestiva leggermente più casta, ma non di molto.
Andò nel suo studio, e si avvicinò alla scrivania per prendere le lettere da spedire.
Le stava controllando e dividendo, quando sentii le sue mani afferrala alla vita, per poi obbligarla a piegarsi in avanti.
Con forza, il capo la tenne abbassata sulla scrivania, e le disse di stare ferma e buona.
Si staccò da lei un attimo, e iniziò a legarle le mani ai bordi della scrivania.
Ebbe paura, la situazione la agitava, si sentiva esposta, indifesa, ma allo stesso tempo si sentiva ansiosa di scoprire cosa avrebbe voluto farle.
Iniziò a colare, in preda all’eccitazione, ma non voleva farglielo notare.
In effetti però non ci fu modo di impedirgli di verifigare lui stesso.
Piegata sulla scrivania, con la gonna alzata sui fianchi, mostrava il suo bel culo al capo, che non riuscendo a trattenersi infilò un dito dietro il perizoma, andando a cercare la sua passera.
La trovò calda, bagnata, fremente.
Gemette nel sentire il suo dito spingersi dentro.
Allora le tenne ancora più bassa la testa ed infilò due dita.
“Dottore mi lasci andare, la prego, mio marito mi sta aspettando sotto l’ufficio per portarmi a casa"
"Bene, allora chiamalo e digli di salire, anzi dammi il numero di cellulare che lo chiamo io".
Chicca gli diede il numero, il capo chiamò Gigi e lo invitò a salire.
Quando giunse davanti alla porta lo fece entrare.
Gigi rimase allibito nel vedere la moglie legata, con la gonna sollevata e il culo esposto, ma il capo con fare autoritario gli disse:
"Tua moglie deve essere punita perché ieri è stata sorpresa a masturbarsi in ufficio mentre chattava con il suo amico, forse ti farà piacere vedere quanto è troia fuori di casa".
Gigi rimase un attimo combattuto, tra saltare addosso al capo e dargli una bella lezione, o assistere a cosa sarebbe successo alla moglie.
Nelle sue fantasie segrete aveva sempre desiderato vedere Chicca scopata da un altro uomo, e questo sogno stava per avverarsi.
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