Immagina una stanza
di
Vandal
genere
voyeur
Immagina una stanza
Immagina una stanza, con le pareti di un tenue color crema. Immagina una scommessa per testare la tua resistenza fisico mentale. Immagina che, la ragazza dei tuoi sogni è in quella stanza, nuda, un fisico notevole, tette non tanto grandi, capezzoli grandi come bottoni di cioccolata scura. Immagina i suoi tratti, vagamente orientali, colore azzurro cielo, capelli neri e lisci, tagliati a caschetto.
Ora, lei è nuda, sdraiata su un morbido letto, con un boa di struzzo rosso che le avvolge il corpo sotto i seni, fino a poggiarsi sul pube che è un piccolo batuffolo nero.
Cosa devi fare per averla? Nulla, devi rimanere lì, seduto e vestito ad osservarla. Il premio giungerà dopo.
Immagina di sederti su una comoda poltrona posta accanto al letto e di contemplare quel pezzo di cielo immerso negli occhi.
Devi solo guardare e lasciar passare la notte. Il gioco è che nessuno dei due deve fare nulla. pena, l'espulsione. Immaginala in quelle forme sinuose e seducenti e cerca di non cadere in tentazione. Nessuna forma di masturbazione. Nessuna toccata. Niente sesso, nemmeno un bacio. Immagina e basta.
Sembra un'impresa impossibile ma, alla fine, ne vale la pena.
Cadi in una specie di sonno veglia. Riapri gli occhi e scopri che sei ancora seduto in poltrona e lei è su un gomito e ti sta fissando
"Come ti senti?" chiede lei
"Come se dovessi esplodere da un momento all'altro" rispondi tu
"Allora resisti ancora un po', il gioco è quasi finito" risponde e si tocca un seno, ammiccando verso di te, titillando un capezzolo, spostando l'altra mano tra le gambe, accarezzandosi il pube.
E il tuo cervello va in tilt, il tuo sesso si gonfia e minaccia di esploderti nei pantaloni ma.. Il gioco non è concluso ancora. E tu resisti dallo saltarle addosso.
Immagina..
"Dunque, il gioco è finito" dice l'uomo nel suo ufficio "La scommessa è stata vinta"
Tu e lei seduti su una sedia a guardare il tizio con il pizzetto e lo sguardo mefistofelico. Vi porge un assegno da cinquantamila euro “E ora?” chiedi tu
“Ora potete fare quello che volete”
Guardi verso di lei e sorridi “Tu che dici?”
“Dico che prima di fare qualsiasi cosa, dovremmo presentarci” tende la mano “Akio Mishima”
“Mauro faresi” vi stringete la mano, una scossa vi attraversa il cervello
“Hai visto nuda me, ora tocca a me”
“Che ne direste di raddoppiare la posta?” chiede l’uomo dietro la scrivania “Fareste un’altra notte per la stessa cifra? Solo che il nudo è tuo, signor faresi”
“Resisteresti una notte in più?”
“Possiamo provare” sorride lei
Immagina…
In una casa sulla spiaggia ad osservare il mare ad accarezzare la sabbia. Tu e lei abbracciati, nudi e felici. Avete appena fatto all’amore. “E’ stato difficile” dice lei
“ma ne è valsa la pena” sorridi tu
Immagina una stanza, con le pareti di un tenue color crema. Immagina una scommessa per testare la tua resistenza fisico mentale. Immagina che, la ragazza dei tuoi sogni è in quella stanza, nuda, un fisico notevole, tette non tanto grandi, capezzoli grandi come bottoni di cioccolata scura. Immagina i suoi tratti, vagamente orientali, colore azzurro cielo, capelli neri e lisci, tagliati a caschetto.
Ora, lei è nuda, sdraiata su un morbido letto, con un boa di struzzo rosso che le avvolge il corpo sotto i seni, fino a poggiarsi sul pube che è un piccolo batuffolo nero.
Cosa devi fare per averla? Nulla, devi rimanere lì, seduto e vestito ad osservarla. Il premio giungerà dopo.
Immagina di sederti su una comoda poltrona posta accanto al letto e di contemplare quel pezzo di cielo immerso negli occhi.
Devi solo guardare e lasciar passare la notte. Il gioco è che nessuno dei due deve fare nulla. pena, l'espulsione. Immaginala in quelle forme sinuose e seducenti e cerca di non cadere in tentazione. Nessuna forma di masturbazione. Nessuna toccata. Niente sesso, nemmeno un bacio. Immagina e basta.
Sembra un'impresa impossibile ma, alla fine, ne vale la pena.
Cadi in una specie di sonno veglia. Riapri gli occhi e scopri che sei ancora seduto in poltrona e lei è su un gomito e ti sta fissando
"Come ti senti?" chiede lei
"Come se dovessi esplodere da un momento all'altro" rispondi tu
"Allora resisti ancora un po', il gioco è quasi finito" risponde e si tocca un seno, ammiccando verso di te, titillando un capezzolo, spostando l'altra mano tra le gambe, accarezzandosi il pube.
E il tuo cervello va in tilt, il tuo sesso si gonfia e minaccia di esploderti nei pantaloni ma.. Il gioco non è concluso ancora. E tu resisti dallo saltarle addosso.
Immagina..
"Dunque, il gioco è finito" dice l'uomo nel suo ufficio "La scommessa è stata vinta"
Tu e lei seduti su una sedia a guardare il tizio con il pizzetto e lo sguardo mefistofelico. Vi porge un assegno da cinquantamila euro “E ora?” chiedi tu
“Ora potete fare quello che volete”
Guardi verso di lei e sorridi “Tu che dici?”
“Dico che prima di fare qualsiasi cosa, dovremmo presentarci” tende la mano “Akio Mishima”
“Mauro faresi” vi stringete la mano, una scossa vi attraversa il cervello
“Hai visto nuda me, ora tocca a me”
“Che ne direste di raddoppiare la posta?” chiede l’uomo dietro la scrivania “Fareste un’altra notte per la stessa cifra? Solo che il nudo è tuo, signor faresi”
“Resisteresti una notte in più?”
“Possiamo provare” sorride lei
Immagina…
In una casa sulla spiaggia ad osservare il mare ad accarezzare la sabbia. Tu e lei abbracciati, nudi e felici. Avete appena fatto all’amore. “E’ stato difficile” dice lei
“ma ne è valsa la pena” sorridi tu
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