Sandra e la fichetta da non profanare -4- (continua)
di
LanA
genere
prime esperienze
Bello, disse entusiasta, il tuo cazzo ha spruzzato un sacco di liquido bianco, di sborra, vero si chiama cosi?
Si, certo, risi, anche la tua ha fatto del liquido che ti ha bagnata tutta.
Rise di gusto, poi disse “mi scappa la pipì”
Falla qui, che voglio vederti mentre pisci.
Va bene, ma dopo la fai anche tu, che voglio vedere come fai.
Si accovacciò e lasciò partire il getto color oro.
Una cosa per me libidinosa.
Poi, dopo un poco, dovevo aspettare che il mio arnese tornasse alle dimensioni normali, orinai anche io, mentre Sandra guardava.
Bello disse ma come fa a non pisciare la sborra?
Quella viene fuori solo quando si è eccitati e serve per fare i bambini.
Stai attenta che quando scoperai con qualcuno non ti rimanga dentro.
Veramente quello speravo di essere io.
Due giorni dopo ci vedemmo in spiaggia e le dissi che avevo saputo che a pochi chilometri c'era una spiaggia dove si stava nudi.
Decidemmo di andarci il giorno dopo, trovando la maniera di essere liberi tutto il giorno.
Arrivati sul posto un panorama mozzafiato, una lunga spiaggia di sabbia e dietro la pineta.
Ci spogliammo subito, nudi, e camminammo per trecento metri prima di fermarci e piantare l'ombrellone.
Ci stendemmo al sole e dissi a Sandra di stare con le cosce un poco aperte.
Sapevo che qualcuno non avrebbe resistito allo spettacolo.
Dopo mezz'ora le confidai c’erano tre tizi, stesi di fronte a lei, che le guardavano la passerina.
Un brivido di eccitazione percorse il corpo di Sandra.
Allarga di più le gambe, fai vedere bene la fighetta.
Se vuoi posso anche toccarmi.
Certo, così mi sego anche io.
Cominciò a toccarsi lentamente, mentre guardava il mio uccello che diventava sempre più duro.
CONTINUA ...
Si, certo, risi, anche la tua ha fatto del liquido che ti ha bagnata tutta.
Rise di gusto, poi disse “mi scappa la pipì”
Falla qui, che voglio vederti mentre pisci.
Va bene, ma dopo la fai anche tu, che voglio vedere come fai.
Si accovacciò e lasciò partire il getto color oro.
Una cosa per me libidinosa.
Poi, dopo un poco, dovevo aspettare che il mio arnese tornasse alle dimensioni normali, orinai anche io, mentre Sandra guardava.
Bello disse ma come fa a non pisciare la sborra?
Quella viene fuori solo quando si è eccitati e serve per fare i bambini.
Stai attenta che quando scoperai con qualcuno non ti rimanga dentro.
Veramente quello speravo di essere io.
Due giorni dopo ci vedemmo in spiaggia e le dissi che avevo saputo che a pochi chilometri c'era una spiaggia dove si stava nudi.
Decidemmo di andarci il giorno dopo, trovando la maniera di essere liberi tutto il giorno.
Arrivati sul posto un panorama mozzafiato, una lunga spiaggia di sabbia e dietro la pineta.
Ci spogliammo subito, nudi, e camminammo per trecento metri prima di fermarci e piantare l'ombrellone.
Ci stendemmo al sole e dissi a Sandra di stare con le cosce un poco aperte.
Sapevo che qualcuno non avrebbe resistito allo spettacolo.
Dopo mezz'ora le confidai c’erano tre tizi, stesi di fronte a lei, che le guardavano la passerina.
Un brivido di eccitazione percorse il corpo di Sandra.
Allarga di più le gambe, fai vedere bene la fighetta.
Se vuoi posso anche toccarmi.
Certo, così mi sego anche io.
Cominciò a toccarsi lentamente, mentre guardava il mio uccello che diventava sempre più duro.
CONTINUA ...
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