Dilatato
di
Vandal
genere
poesie
Dilatato
Il tuo respiro
Come dilatato
In un soffio di gelo
Tra le montagne
Irte di denti
Sono schiene di ossa e di pietra
Sono giganti addormentati
Dilatato
Odo il tuo pianto
Mentre ti sto lontano
Sono solo sul sentiero
Che mi conduce verso l’Oblio
Dilatato
Come una ala di corvo
Sovrastante mi sorvola
Seguendo il richiamo
Di una notte senza stelle
Dilatato
Il tuo respiro
Nell’ombra di un talamo
Come ultimo saluto
Tra le tue carni amo
Ripongo il mio amore
Accetto il tuo abbraccio
Le tue carne sono mie
Indugio sul tuo corpo
Dilatato
Vorrei che il tempo non finisse
Che l’attimo durasse maggiormente
A lungo ho indugiato
Guardando la tua forma nuda addormentata
A lungo ho sperato che ti svegliassi
Mi avresti supplicato di non andare? Sarei rimasto accanto a te
Io respiro
Ogni tua carezza
Come un alito di vento
Il volo di una piuma
Il canto di un corvo
Come seta scivola
Nella brezza notturna
Dilatato
Mi avvolge come una carezza
Mentre mi avvio su quel sentiero
Che ignoto rimarrà..
Il tuo respiro
Come dilatato
In un soffio di gelo
Tra le montagne
Irte di denti
Sono schiene di ossa e di pietra
Sono giganti addormentati
Dilatato
Odo il tuo pianto
Mentre ti sto lontano
Sono solo sul sentiero
Che mi conduce verso l’Oblio
Dilatato
Come una ala di corvo
Sovrastante mi sorvola
Seguendo il richiamo
Di una notte senza stelle
Dilatato
Il tuo respiro
Nell’ombra di un talamo
Come ultimo saluto
Tra le tue carni amo
Ripongo il mio amore
Accetto il tuo abbraccio
Le tue carne sono mie
Indugio sul tuo corpo
Dilatato
Vorrei che il tempo non finisse
Che l’attimo durasse maggiormente
A lungo ho indugiato
Guardando la tua forma nuda addormentata
A lungo ho sperato che ti svegliassi
Mi avresti supplicato di non andare? Sarei rimasto accanto a te
Io respiro
Ogni tua carezza
Come un alito di vento
Il volo di una piuma
Il canto di un corvo
Come seta scivola
Nella brezza notturna
Dilatato
Mi avvolge come una carezza
Mentre mi avvio su quel sentiero
Che ignoto rimarrà..
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