Enrico e sua sorella a puttane
di
Luca43
genere
incesti
Brrr… che freddo… speriamo arrivi presto un cliente.
Oh ecco una macchina che ha messo la freccia, è un ragazzo giovane, è anche carino.
- Ciao, quanto vuoi? -
- 30 bocca, 50 figa, non faccio anale -
- Mi basta un pompino, ok sali -
Finalmente un po’ di tepore, così mi riscaldo.
- Io sono Enrico, tu come ti chiami? -
- Anna. Entra in quella stradina così stiamo tranquilli -
- Di dove sei? -
- Vengo dalla Romania -
- Parli bene l’italiano, è da tanto che sei qui? -
- Da circa 5 anni -
- Scusami, sono un po’ impacciato, per me è la prima volta a pagamento… -
- Davvero? E come mai hai iniziato proprio stasera? -
- Beh… ecco… mi sono mollato con la fidanzata da qualche settimana e mi sono stancato di farmi solo seghe… -
- Tranquillo, ora ci penso io al tuo pisello -
Che bel cazzone, si sente già da sopra i jeans che è ben dotato ‘sto ragazzo, e poi mi è simpatico, adesso gli faccio un pompino coi fiocchi.
- Dai tiralo fuori -
Fa fatica, un po’ per l’emozione, un po’ per le dimensioni visto che ce l’ha già in tiro.
Mi metto il preservativo in bocca e scendendo a ingoiargli la mazza glielo srotolo attorno, che bello, è proprio un bel cazzo, è già durissimo, inizio a lavorarglielo con le labbra intorno alla cappella e poi comincio a pomparlo di brutto per parecchi minuti.
- Oh sì… continua cosììì… sei bravissimaaa… -
Certo, con tutta l’esperienza che ho… adesso goditi sto gioco di lingua.
- Lauraaa… sei fantastica… così mi fai venireee… -
Mi prende delicatamente per i capelli e mi accompagna nel su e giù, ormai ci siamo, ecco i primi schizzi, peccato non prenderli direttamente in bocca, continua a godere, che orgasmo lungo… non finisce più di riempire il preservativo.
- Sììì Anna che bello, ho goduto tantissimo… -
- Eh ho sentito… Chi è Laura? Mi hai chiamata così subito prima di sborrare! -
- Ho detto Laura? È… la mia ex -
- Hai pensato a lei mentre venivi? -
Arrossendo annuisce con la testa.
- Non c’è niente di male, anzi… è fortunata questa Laura che ancora la pensi -
Mi riporta nel punto dove mi ha caricata e dopo avermi ringraziata riparte per la sua strada.
Magari fossero tutti così i clienti…
Si ferma subito un’altra macchina, che strano, c’è una ragazza alla guida.
- Avrei bisogno di parlarti, puoi salire in macchina? -
- Non vuoi fare sesso? Guarda che la so leccare bene, sono 30 euro -
- No, devo solo parlarti -
- Sono comunque 30 euro per il tempo che perdo -
- Ok, sali -
Mentre andiamo nel solito posto appartato, lei mi spiega:
- Sono la sorella dell’ultimo ragazzo che ti ha caricata, stavo tornando da una festa e mi sono trovata davanti la macchina di Enrico, ho riconosciuto la targa, quando ho visto che si fermava da te mi è venuto un colpo, non credevo andasse a putt… scusa -
- Tranquilla, mi ha detto che questa era la prima volta perché si è mollato da poco con la fidanzata -
- Questo è vero… almeno che si è mollato da poco con Maria -
- Come Maria? Ma non si chiama Laura la sua ex? -
- No, io mi chiamo Laura -
Hai capito il porcellone, mentre mi sborrava in bocca pensava alla sorellina…
Adesso che la guardo meglio, effettivamente mi assomiglia un sacco, sembra di guardarmi allo specchio, per questo Enrico ha scelto me!
- Avete usato il preservativo? -
- Certo, io lo faccio solo con. Ma tu dove hai aspettato finora? -
- Ehm… vi ho seguiti in questa stradina coi fanali spenti -
- E ci hai spiato? -
- Volevo solo controllare cosa facevate! -
- E sei soddisfatta di quello che hai visto? -
- In penombra vedevo solo la tua testa che andava su e giù… ha voluto solo un pompino giusto? -
- Sì. Ti sei eccitata mentre ci guardavi? -
- Nooo, ma che dici? -
- Ha un bel cazzo, sai, tuo fratello, gliel’hai mai visto? -
- Un paio di volte per sbaglio… in effetti è messo bene… ma che c’entra questo? -
- Non ci credo che non ti sei eccitata… neanche quando mi ha presa per i capelli ed ha cominciato a sborrare nel preservativo dentro la mia bocca? Fammi sentire, secondo me sei ancora bagnata! -
Non le lascio il tempo di reagire e le infilo una mano dentro i jeans sopra le mutande, come immaginavo sono bagnate…
- Ma che fai? -
- Lo sapevo… mi sa che ti sei anche masturbata perché hai la cerniera ancora aperta -
Presa dall’imbarazzo arrossisce e abbassa la testa per controllare la zip.
- Sì, lo ammetto, tanto non ci conosciamo, vederti succhiare il cazzo a mio fratello mi ha fatto arrapare, mentre andavi su e giù con la testa mi sono sparata un ditalino e quando ti ha messo la mano tra i capelli, immaginando che stesse per venire, ho accelerato il ritmo ed ho goduto anch’io… è stato un orgasmo fortissimo… -
- Lo so, io faccio sesso con mio fratello tutte le volte che riusciamo a incontrarci… ci siamo sverginati a vicenda da adolescenti e poi abbiamo continuato a scopare regolarmente, se una persona non ha mai provato questo rapporto non sa cosa si perde, è un’emozione particolare… -
- Ma è una cosa sbagliata! -
- Perché scusa? Se è sesso consenziente dove sta il problema? Per la società è ancora un tabù perché una volta il sesso serviva solamente a riprodursi, in effetti non bisogna fare figli con i parenti per evitare il rischio di tare genetiche ereditarie, ma se è solo per divertirsi tu non hai idea di quanto sia bello… io non ho mai goduto così tanto come con mio fratello… e ti posso assicurare che tra fidanzati e clienti ne ho presi di cazzi… -
- Oh mio dio, mi sto eccitando di nuovo… -
- Dai inizia a menartela che poi te la lecco, pensa che tuo fratello mentre veniva mi ha chiamata col tuo nome -
- Nooo non ci credo… pensi che anche lui voglia fare sesso con me? - mi risponde sgrillettandosi.
- Quindi lo vorresti anche tu! -
- Sììì, vorrei che iniziasse con le dita e poi scendesse a leccarmela… -
Le sfilo i jeans e le mutande e comincio a succhiarle il clitoride, nel frattempo lei con una mano si strizza i capezzoli e con l’altra mi guida nel cunnilingus, è proprio un vizio di famiglia!
- Chiudi gli occhi e immagina che ci sia tuo fratello qua al mio posto... -
- Sììì cosììì Enrico non fermarti che ti vengo in faccia… mangiamelaaa che godooooo!!! -
Sento il suo piacere inondarmi la bocca e l’accompagno con la lingua alla fine dell’orgasmo.
Mi riporta anche lei nel punto dove mi ha caricata e dopo avermi ringraziata, soprattutto per i consigli, riparte verso casa, dove spero si darà da fare con suo fratello.
continua…
Oh ecco una macchina che ha messo la freccia, è un ragazzo giovane, è anche carino.
- Ciao, quanto vuoi? -
- 30 bocca, 50 figa, non faccio anale -
- Mi basta un pompino, ok sali -
Finalmente un po’ di tepore, così mi riscaldo.
- Io sono Enrico, tu come ti chiami? -
- Anna. Entra in quella stradina così stiamo tranquilli -
- Di dove sei? -
- Vengo dalla Romania -
- Parli bene l’italiano, è da tanto che sei qui? -
- Da circa 5 anni -
- Scusami, sono un po’ impacciato, per me è la prima volta a pagamento… -
- Davvero? E come mai hai iniziato proprio stasera? -
- Beh… ecco… mi sono mollato con la fidanzata da qualche settimana e mi sono stancato di farmi solo seghe… -
- Tranquillo, ora ci penso io al tuo pisello -
Che bel cazzone, si sente già da sopra i jeans che è ben dotato ‘sto ragazzo, e poi mi è simpatico, adesso gli faccio un pompino coi fiocchi.
- Dai tiralo fuori -
Fa fatica, un po’ per l’emozione, un po’ per le dimensioni visto che ce l’ha già in tiro.
Mi metto il preservativo in bocca e scendendo a ingoiargli la mazza glielo srotolo attorno, che bello, è proprio un bel cazzo, è già durissimo, inizio a lavorarglielo con le labbra intorno alla cappella e poi comincio a pomparlo di brutto per parecchi minuti.
- Oh sì… continua cosììì… sei bravissimaaa… -
Certo, con tutta l’esperienza che ho… adesso goditi sto gioco di lingua.
- Lauraaa… sei fantastica… così mi fai venireee… -
Mi prende delicatamente per i capelli e mi accompagna nel su e giù, ormai ci siamo, ecco i primi schizzi, peccato non prenderli direttamente in bocca, continua a godere, che orgasmo lungo… non finisce più di riempire il preservativo.
- Sììì Anna che bello, ho goduto tantissimo… -
- Eh ho sentito… Chi è Laura? Mi hai chiamata così subito prima di sborrare! -
- Ho detto Laura? È… la mia ex -
- Hai pensato a lei mentre venivi? -
Arrossendo annuisce con la testa.
- Non c’è niente di male, anzi… è fortunata questa Laura che ancora la pensi -
Mi riporta nel punto dove mi ha caricata e dopo avermi ringraziata riparte per la sua strada.
Magari fossero tutti così i clienti…
Si ferma subito un’altra macchina, che strano, c’è una ragazza alla guida.
- Avrei bisogno di parlarti, puoi salire in macchina? -
- Non vuoi fare sesso? Guarda che la so leccare bene, sono 30 euro -
- No, devo solo parlarti -
- Sono comunque 30 euro per il tempo che perdo -
- Ok, sali -
Mentre andiamo nel solito posto appartato, lei mi spiega:
- Sono la sorella dell’ultimo ragazzo che ti ha caricata, stavo tornando da una festa e mi sono trovata davanti la macchina di Enrico, ho riconosciuto la targa, quando ho visto che si fermava da te mi è venuto un colpo, non credevo andasse a putt… scusa -
- Tranquilla, mi ha detto che questa era la prima volta perché si è mollato da poco con la fidanzata -
- Questo è vero… almeno che si è mollato da poco con Maria -
- Come Maria? Ma non si chiama Laura la sua ex? -
- No, io mi chiamo Laura -
Hai capito il porcellone, mentre mi sborrava in bocca pensava alla sorellina…
Adesso che la guardo meglio, effettivamente mi assomiglia un sacco, sembra di guardarmi allo specchio, per questo Enrico ha scelto me!
- Avete usato il preservativo? -
- Certo, io lo faccio solo con. Ma tu dove hai aspettato finora? -
- Ehm… vi ho seguiti in questa stradina coi fanali spenti -
- E ci hai spiato? -
- Volevo solo controllare cosa facevate! -
- E sei soddisfatta di quello che hai visto? -
- In penombra vedevo solo la tua testa che andava su e giù… ha voluto solo un pompino giusto? -
- Sì. Ti sei eccitata mentre ci guardavi? -
- Nooo, ma che dici? -
- Ha un bel cazzo, sai, tuo fratello, gliel’hai mai visto? -
- Un paio di volte per sbaglio… in effetti è messo bene… ma che c’entra questo? -
- Non ci credo che non ti sei eccitata… neanche quando mi ha presa per i capelli ed ha cominciato a sborrare nel preservativo dentro la mia bocca? Fammi sentire, secondo me sei ancora bagnata! -
Non le lascio il tempo di reagire e le infilo una mano dentro i jeans sopra le mutande, come immaginavo sono bagnate…
- Ma che fai? -
- Lo sapevo… mi sa che ti sei anche masturbata perché hai la cerniera ancora aperta -
Presa dall’imbarazzo arrossisce e abbassa la testa per controllare la zip.
- Sì, lo ammetto, tanto non ci conosciamo, vederti succhiare il cazzo a mio fratello mi ha fatto arrapare, mentre andavi su e giù con la testa mi sono sparata un ditalino e quando ti ha messo la mano tra i capelli, immaginando che stesse per venire, ho accelerato il ritmo ed ho goduto anch’io… è stato un orgasmo fortissimo… -
- Lo so, io faccio sesso con mio fratello tutte le volte che riusciamo a incontrarci… ci siamo sverginati a vicenda da adolescenti e poi abbiamo continuato a scopare regolarmente, se una persona non ha mai provato questo rapporto non sa cosa si perde, è un’emozione particolare… -
- Ma è una cosa sbagliata! -
- Perché scusa? Se è sesso consenziente dove sta il problema? Per la società è ancora un tabù perché una volta il sesso serviva solamente a riprodursi, in effetti non bisogna fare figli con i parenti per evitare il rischio di tare genetiche ereditarie, ma se è solo per divertirsi tu non hai idea di quanto sia bello… io non ho mai goduto così tanto come con mio fratello… e ti posso assicurare che tra fidanzati e clienti ne ho presi di cazzi… -
- Oh mio dio, mi sto eccitando di nuovo… -
- Dai inizia a menartela che poi te la lecco, pensa che tuo fratello mentre veniva mi ha chiamata col tuo nome -
- Nooo non ci credo… pensi che anche lui voglia fare sesso con me? - mi risponde sgrillettandosi.
- Quindi lo vorresti anche tu! -
- Sììì, vorrei che iniziasse con le dita e poi scendesse a leccarmela… -
Le sfilo i jeans e le mutande e comincio a succhiarle il clitoride, nel frattempo lei con una mano si strizza i capezzoli e con l’altra mi guida nel cunnilingus, è proprio un vizio di famiglia!
- Chiudi gli occhi e immagina che ci sia tuo fratello qua al mio posto... -
- Sììì cosììì Enrico non fermarti che ti vengo in faccia… mangiamelaaa che godooooo!!! -
Sento il suo piacere inondarmi la bocca e l’accompagno con la lingua alla fine dell’orgasmo.
Mi riporta anche lei nel punto dove mi ha caricata e dopo avermi ringraziata, soprattutto per i consigli, riparte verso casa, dove spero si darà da fare con suo fratello.
continua…
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