Il mio mascarpone

Come ogni Natale, io sono l’incaricato di preparare il tiramisù.
Quest'anno mi sono svegliato eccitato perchè stanotte ho di nuovo sognato mia sorella; mi era già successo tempo fa che lei comparisse in un mio sogno, però stavolta la situazione era molto più piccante, chissà perché…
Mentre aggiungo i tuorli e lo zucchero al mascarpone per fare la crema del dolce, sento il cazzo ancora stretto nei jeans e allora mi viene una bella idea per dare una scossa a questa festa.
Quando arrivo all’ultimo strato, mi tiro fuori il cazzo dai pantaloni e inizio a segarmi sopra una parte della pirofila, chiudo gli occhi e ripenso al sogno: mia sorella in macchina mi stava spompinando che era una goduria, non ricordo come eravamo finiti in quella situazione ma sinceramente non me ne frega niente, mi stavo gustando la sua bocca darsi da fare sulla mia cappella… anche adesso sono vicino all’orgasmo… quando nel sogno ho sentito che stavo per esplodere, l’ho afferrata per i capelli e l’ho tenuta sopra il mio pisello per scaricarle in bocca tutto il mio piacere.
Sborro su una parte del dolce, gli schizzi sono tanti, mi ricompongo e controllo che nel recipiente non siano caduti dei peli pubici, poi finisco di preparare il tiramisù coprendolo col cacao in polvere.
A pranzo non vedo l’ora che si arrivi al dessert, finalmente vengono portati in tavola i dolci e io appoggio il mio vassoio facendo in modo che la parte arricchita col mio sperma sia rivolta verso il posto dove è seduta mia sorella.
Mi dispiace se qualcun altro oltre a lei assaggerà la mia sborra, soprattutto perché così ne toglierà a lei.
Mi godo la sua espressione mentre assapora il tiramisù, mia sorella è una golosa di dolci, non vi dico in che condizioni è il mio cazzo, per fortuna siamo seduti, ad un certo punto ci incrociamo con gli sguardi, lei mi sorride e io le sorrido a mia volta, mi viene da toccarmi il pacco da sopra i pantaloni per sistemare un po’ meglio l’erezione, è un attimo ma lei se ne accorge, la vedo fissare pensosa il cucchiaino ricolmo che ha davanti, cacchio! Che si sia accorta della mia farcitura?
Mi guarda per qualche secondo, poi mi fa l’occhiolino e se lo mette in bocca.