Viaggio in Egitto 2
di
yuba
genere
etero
Volo Luxor, Sharm El-Sheik , l’aereo esegue una virata per prepararsi ad atterrare, la pista è una fascia in mezzo al mare, sembra un ponte tra l’azzurro del cielo e l’immensità del blu del Mare Rosso.
La settimana precedente sebbene stancante, è volata velocemente, arricchendo la mia voglia di conoscenza e la passione per le opere e le costruzioni egiziane, anche la passione tra noi, il caldo, i tramonti, le emozioni……
Questa settimana organizzata all’insegna del relax, del mare… tanto tanto caldo… Villaggio di lusso, con tante piccole abitazioni separate, disposte a pochi metri dall’acqua blu del mare e dai colori sgargianti della costa corallina, diverse piscine dislocate in zone differenti del villaggio, più zone bar , con accesso diretto in piscina….
Nella stanza un enorme letto rotondo, petali di fiori sparsi sulle lenzuola , asciugamani sistemati a forma di cigno, un grandissimo specchio attaccato al soffitto…..
Un profumo intenso di incenso, forse fatto bruciare prima del nostro arrivo…. Il sole splende in cielo, non ci sono nuvole che l’oscurano e brucia e arde tutto ciò che viene sfiorato dai suoi raggi, anche la nostra pelle…
Vorrei fare l’amore con lui, il ricordo di noi sulla scialuppa, mi stimola l’acquolina in bocca, e il pensiero mi produce brividi… vorrei essere amata di nuovo così e questa settimana possiamo farlo, e tutta per noi….
Spero che non sia stato il copricapo da Regina egizia a scatenarlo, perché non ne sono più in possesso…. magari posso studiare qualcosa di nuovo.. di eccitante…
Dopo una giornata di bagni e di tanto sole, decidiamo di rimanere sulla costa corallina, fino al tramonto, verso le 19:30 la bassa marea: pesci di tutte le dimensioni e con colori sgargianti, ognuno diverso da un altro come se fossero stati dipinti a mano uno per uno…. rimangono in mezzo ai coralli e dopo avere osservato cosa facevano dei ragazzini egiziani, ci mettiamo a fare come loro…. muovere l’acqua per farli scappare e aiutarli a prendere il largo… correre, e schizzarci con l’acqua… il tramonto egiziano inizia di nuovo a riempire il cielo…. Il sole ormai è un tutt’uno con il mare, ed è talmente grande che se allunghi la mano ti sembra di sfiorarlo.
Siamo completamente bagnati, ma la pelle è talmente arsa e calda che il fresco che scivola sulla pelle, inebria…..scegliamo di rimanere li sulla spiaggetta, privata dove è situato il nostro ombrellone, in una conca tra la scogliera, nessuno può vederci, se non viene apposta a cercarci……il mare a pochi metri… il rumore delle onde è forte, rilassante, magnetico, vengo sempre rapita dal mare… in lontananza una musica proveniente dal villaggio.
Due calici con un vino rosato molto fresco e un vassoio prenotato al ristorante…. l’aria si fa frizzantina, e dopo aver steso un telo ci mettiamo vicini… mi imbocchi con piccoli assaggi… assaporo questo cibo molto speziato, per alcuni tratti anche piccante, afferro le tue dita, quando ti avvicini le lecco leggermente …. le succhio….. per raccogliere ogni rimasuglio di cibo…
I tuoi occhi brillano,” ti stai eccitando lo so”, la luna che adesso ha preso il posto del sole, si sta specchiando dentro di essi… quel verde intenso…. che spicca ancora di più con l’abbronzatura… mi accompagni la schiena per farla appoggiare sul tuo torace, mi sento protetta…con i calici in mano brindiamo a noi… un forte abbraccio mi avvolge… sento un caldo incredibile, la pelle abbrustolita dal sole, sembra quasi crocchiare al tatto, mi infastidiscono anche gli abiti… forse mi sono scottata!!
Mi sfili la tunica che ho addosso e mi massaggi dolcemente con un gel rinfrescante…..un cocktail di sensazioni tra l’arsura della pelle, il fresco intenso del gel, e la brezza marina che avvolge i nostri corpi….. i brividi si irradiano lungo tutto il corpo, a tratti mi sembra di avere freddo… un tocco più intenso mi fa scattare… la mia pelle li mi duole… e anche molto… ti chini a darmi dei baci….sul punto dolorante come volermi togliere il male… la mia testa si appoggia sulla tua spalla, sento il tuo profumo…la tua barbetta mi punge e gratta le guance, giro il viso verso di te e le nostre bocche si uniscono, afferro il tuo labbro inferiore e lo risucchio un po', mi piace mordicchiarlo, poi la mia lingua ti accarezza il palato, l’interno delle guance e scappa per non farsi beccare dalla tua…. riesci comunque ad afferrarla , lievi pennellate si scambiano tra di loro….. le tue mani si infilano sotto l’elastico del pezzo sopra del bikini, mi sfiorano i capezzoli ma sono trattenute nei loro movimenti…. sganci i fiocchi del costume e liberi i miei abbondanti seni, ti riempiono le mani e mi massaggi, i capezzoli rimangono imprigionati tra le tue dita che li strofinano, li pizzicottano… sono già subito turgidi…. e si godono le tue carezze ed ogni azione si irradia immediatamente al clitoride, le mie natiche appoggiate sul tuo pene, lo sentono pulsare e inturgidirsi… “ il tuo seno mi fa impazzire, ho voglia di leccarlo”, mentre lo dici, la tua mano è già scesa nel mio slip , lo sfili e mi accarezzi con bramosia, ti soffermi sul clitoride con dei piccoli movimenti, poi lo fai scivolare dolcemente cercando di penetrarmi… ti lascio fare… “fammi tutto quello che vuoi” , sfili il dito e te lo porti in bocca, “voglio sentire il tuo sapore”….. poi lo afferro e lo faccio scorrere tra le mie labbra mentre la lingua calda lo disegna….stai ansimando , la tua pelle calda e sudata…. il tuo pene sta per esplodere e lo voglio sentire dentro di me, ogni millimetro della sua pelle deve essere mio…. mi volto e mi metto a cavalcioni sulle tue gambe, il mio seno e davanti alla tua bocca, le unisci vicine e inizi a succhiare un capezzolo, mentre l’altro continua a essere torturato dalle tue mani… la vulva si bagna e vorrei subito liberare il tuo bastone e farmi penetrare… subito… “voglio venire”
…. Questa atmosfera “ un po' proibita” mi eccita ancora di più…. lo libero, ed è subito disponibile al gioco…… “ti piace il mio seno?? Vediamo se piace anche a lui”, lo fermo tra i miei seni e stringendolo lo faccio scorrere tra di loro, lentamente per sentire ogni piccola pulsazione nascere dentro di lui….. la mia vulva però vuole divertirsi anche lei, è stufa di aspettare…… mi sollevo e mi accovaccio , mi faccio penetrare piano a me piace così…. poi affonda un po' di più mentre mi accarezzo il clitoride, lo retrai e poi affondi di nuovo, la tua bocca affamata si nutre dei miei capezzoli…. ti manca il respiro, ansimi…. mi afferri con le mani per premermi contro di te ma mi sfiori la scottatura, inarco di scatto la schiena… ma non basta per fermare il piacere che sto provando…. Il tuo liquido inonda il mio ventre…mentre un brivido si sprigiona lungo la schiena….la mia pelle sudata….. un gemito….
Ormai è scesa la notte…. Le stelle brillano in cielo, rimaniamo abbracciati a cercare stelle cadenti ed esprimere desideri….credo che la luna ci ha osservati tutto il tempo… magari si è pure imbarazzata e si è voltata…
Navighiamo immersi nel vasto oceano della vita. La ragione è la bussola, ma la passione è la tempesta.. cit.
La settimana precedente sebbene stancante, è volata velocemente, arricchendo la mia voglia di conoscenza e la passione per le opere e le costruzioni egiziane, anche la passione tra noi, il caldo, i tramonti, le emozioni……
Questa settimana organizzata all’insegna del relax, del mare… tanto tanto caldo… Villaggio di lusso, con tante piccole abitazioni separate, disposte a pochi metri dall’acqua blu del mare e dai colori sgargianti della costa corallina, diverse piscine dislocate in zone differenti del villaggio, più zone bar , con accesso diretto in piscina….
Nella stanza un enorme letto rotondo, petali di fiori sparsi sulle lenzuola , asciugamani sistemati a forma di cigno, un grandissimo specchio attaccato al soffitto…..
Un profumo intenso di incenso, forse fatto bruciare prima del nostro arrivo…. Il sole splende in cielo, non ci sono nuvole che l’oscurano e brucia e arde tutto ciò che viene sfiorato dai suoi raggi, anche la nostra pelle…
Vorrei fare l’amore con lui, il ricordo di noi sulla scialuppa, mi stimola l’acquolina in bocca, e il pensiero mi produce brividi… vorrei essere amata di nuovo così e questa settimana possiamo farlo, e tutta per noi….
Spero che non sia stato il copricapo da Regina egizia a scatenarlo, perché non ne sono più in possesso…. magari posso studiare qualcosa di nuovo.. di eccitante…
Dopo una giornata di bagni e di tanto sole, decidiamo di rimanere sulla costa corallina, fino al tramonto, verso le 19:30 la bassa marea: pesci di tutte le dimensioni e con colori sgargianti, ognuno diverso da un altro come se fossero stati dipinti a mano uno per uno…. rimangono in mezzo ai coralli e dopo avere osservato cosa facevano dei ragazzini egiziani, ci mettiamo a fare come loro…. muovere l’acqua per farli scappare e aiutarli a prendere il largo… correre, e schizzarci con l’acqua… il tramonto egiziano inizia di nuovo a riempire il cielo…. Il sole ormai è un tutt’uno con il mare, ed è talmente grande che se allunghi la mano ti sembra di sfiorarlo.
Siamo completamente bagnati, ma la pelle è talmente arsa e calda che il fresco che scivola sulla pelle, inebria…..scegliamo di rimanere li sulla spiaggetta, privata dove è situato il nostro ombrellone, in una conca tra la scogliera, nessuno può vederci, se non viene apposta a cercarci……il mare a pochi metri… il rumore delle onde è forte, rilassante, magnetico, vengo sempre rapita dal mare… in lontananza una musica proveniente dal villaggio.
Due calici con un vino rosato molto fresco e un vassoio prenotato al ristorante…. l’aria si fa frizzantina, e dopo aver steso un telo ci mettiamo vicini… mi imbocchi con piccoli assaggi… assaporo questo cibo molto speziato, per alcuni tratti anche piccante, afferro le tue dita, quando ti avvicini le lecco leggermente …. le succhio….. per raccogliere ogni rimasuglio di cibo…
I tuoi occhi brillano,” ti stai eccitando lo so”, la luna che adesso ha preso il posto del sole, si sta specchiando dentro di essi… quel verde intenso…. che spicca ancora di più con l’abbronzatura… mi accompagni la schiena per farla appoggiare sul tuo torace, mi sento protetta…con i calici in mano brindiamo a noi… un forte abbraccio mi avvolge… sento un caldo incredibile, la pelle abbrustolita dal sole, sembra quasi crocchiare al tatto, mi infastidiscono anche gli abiti… forse mi sono scottata!!
Mi sfili la tunica che ho addosso e mi massaggi dolcemente con un gel rinfrescante…..un cocktail di sensazioni tra l’arsura della pelle, il fresco intenso del gel, e la brezza marina che avvolge i nostri corpi….. i brividi si irradiano lungo tutto il corpo, a tratti mi sembra di avere freddo… un tocco più intenso mi fa scattare… la mia pelle li mi duole… e anche molto… ti chini a darmi dei baci….sul punto dolorante come volermi togliere il male… la mia testa si appoggia sulla tua spalla, sento il tuo profumo…la tua barbetta mi punge e gratta le guance, giro il viso verso di te e le nostre bocche si uniscono, afferro il tuo labbro inferiore e lo risucchio un po', mi piace mordicchiarlo, poi la mia lingua ti accarezza il palato, l’interno delle guance e scappa per non farsi beccare dalla tua…. riesci comunque ad afferrarla , lievi pennellate si scambiano tra di loro….. le tue mani si infilano sotto l’elastico del pezzo sopra del bikini, mi sfiorano i capezzoli ma sono trattenute nei loro movimenti…. sganci i fiocchi del costume e liberi i miei abbondanti seni, ti riempiono le mani e mi massaggi, i capezzoli rimangono imprigionati tra le tue dita che li strofinano, li pizzicottano… sono già subito turgidi…. e si godono le tue carezze ed ogni azione si irradia immediatamente al clitoride, le mie natiche appoggiate sul tuo pene, lo sentono pulsare e inturgidirsi… “ il tuo seno mi fa impazzire, ho voglia di leccarlo”, mentre lo dici, la tua mano è già scesa nel mio slip , lo sfili e mi accarezzi con bramosia, ti soffermi sul clitoride con dei piccoli movimenti, poi lo fai scivolare dolcemente cercando di penetrarmi… ti lascio fare… “fammi tutto quello che vuoi” , sfili il dito e te lo porti in bocca, “voglio sentire il tuo sapore”….. poi lo afferro e lo faccio scorrere tra le mie labbra mentre la lingua calda lo disegna….stai ansimando , la tua pelle calda e sudata…. il tuo pene sta per esplodere e lo voglio sentire dentro di me, ogni millimetro della sua pelle deve essere mio…. mi volto e mi metto a cavalcioni sulle tue gambe, il mio seno e davanti alla tua bocca, le unisci vicine e inizi a succhiare un capezzolo, mentre l’altro continua a essere torturato dalle tue mani… la vulva si bagna e vorrei subito liberare il tuo bastone e farmi penetrare… subito… “voglio venire”
…. Questa atmosfera “ un po' proibita” mi eccita ancora di più…. lo libero, ed è subito disponibile al gioco…… “ti piace il mio seno?? Vediamo se piace anche a lui”, lo fermo tra i miei seni e stringendolo lo faccio scorrere tra di loro, lentamente per sentire ogni piccola pulsazione nascere dentro di lui….. la mia vulva però vuole divertirsi anche lei, è stufa di aspettare…… mi sollevo e mi accovaccio , mi faccio penetrare piano a me piace così…. poi affonda un po' di più mentre mi accarezzo il clitoride, lo retrai e poi affondi di nuovo, la tua bocca affamata si nutre dei miei capezzoli…. ti manca il respiro, ansimi…. mi afferri con le mani per premermi contro di te ma mi sfiori la scottatura, inarco di scatto la schiena… ma non basta per fermare il piacere che sto provando…. Il tuo liquido inonda il mio ventre…mentre un brivido si sprigiona lungo la schiena….la mia pelle sudata….. un gemito….
Ormai è scesa la notte…. Le stelle brillano in cielo, rimaniamo abbracciati a cercare stelle cadenti ed esprimere desideri….credo che la luna ci ha osservati tutto il tempo… magari si è pure imbarazzata e si è voltata…
Navighiamo immersi nel vasto oceano della vita. La ragione è la bussola, ma la passione è la tempesta.. cit.
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